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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 8 NOVEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Sciopero trasporti, viaggia solo la M4, caos a Milano – ‘Ndrangheta a Milano, Gdf sequestra immobili e conti – Incendio in Corso Vittorio Emanuele a Milano, evacuati negozi – Cisterna ribaltata, conclusa bonifica strada in Brianza – Parabiago, senzatetto trovato morto in Piazza Vittoria – Vigevano, producevano scarpe con marchio contraffatto – Cambia il pm per il processo Adriatici – Ponte della Becca riapre nel fine settimana. Previsioni del tempo in Lombardia per 9 Novembre.

Cronaca

Regione Lazio, parte la seconda finestra del Nuovo Fondo Piccolo Credito

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ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha lanciato oggi la seconda finestra 2024 del “Nuovo Fondo Piccolo Credito”, misura destinata a micro, piccole e medie imprese con esigenze finanziarie fino a 50 mila euro, e ha illustrato lo stato delle altre misure regionali per il credito e le garanzie, in particolare del “Basket Bond Lazio” che favorisce lo sviluppo di forme di finanziamento alternativo e complementare al credito bancario per le imprese.
L’incontro si è svolto presso la Sala Tevere della Regione Lazio e ha visto la partecipazione di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Marco Bertucci, presidente Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio; Enrico Tiero, presidente Commissione Sviluppo economico e Attività produttive, Start-up, Commercio, Artigianato, Industria, Tutela dei consumatori, Ricerca e Innovazione del Consiglio Regionale del Lazio; Tiziana Petucci, autorità di gestione del PR FESR Lazio 2021-2027 e direttore regionale Sviluppo economico, Attività produttive e Ricerca della Regione Lazio; Piero Ferettini, responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale; Massimo Maccioni, BNL BNP Paribas; Maurizio Napoli, responsabile Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Euroamerica; Alberto Nobili, head of investment Banking Corporate Banca Finint; Andrea Nuzzi, responsabile imprese e istituzioni finanziarie di Cassa Depositi e Prestiti; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
La dotazione complessiva della nuova finestra del “Fondo Piccolo Credito” è di 36,3 milioni di euro, finanziata dal Programma POC 2014-2020 (Programma Operativo Complementare) e PR FESR Lazio 2021-2027 (Obiettivo Specifico 1.3).
La misura è destinata a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica e Liberi Professionisti.
Concede finanziamenti a tasso zero della durata di 60 mesi, con preammortamento di 12 mesi, per finanziamenti che vanno da un minimo di 10 mila a un massimo di 50 mila euro, e prevede un rimborso a rata mensile costante posticipata.
I progetti finanziabili riguardano il rafforzamento delle attività generali di impresa, la realizzazione di nuovi progetti, la penetrazione di nuovi mercati e nuovi sviluppi da parte delle imprese.
Le domande di finanziamento devono essere presentate sul portale farelazio.it a partire dalle ore 10:00 del 18 novembre 2024, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
In attesa di poter inoltrare la domanda protocollata alla data di apertura, per comodità delle imprese, la stessa potrà essere precompilata e sottoscritta sulla piattaforma dalle ore 10:00 dell’8 novembre 2024.
Le precedenti finestre del “Nuovo Fondo Piccolo Credito” hanno già erogato finanziamenti a quasi milleduecento imprese per oltre 37 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 8 milioni per circa 220 imprese beneficiarie della sezione Energia.
Durante l’incontro è stato presentato, inoltre, lo stato di attuazione di un’altra importante misura del programma FARE LAZIO, il “Basket Bond Lazio”, finanziata sempre attraverso il Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027.
I Basket Bond rappresentano un’interessante opportunità di finanziamento per le imprese, attraverso il quale le aziende emettono simultaneamente minbond con caratteristiche comuni, raggruppati in un unico portafoglio. Il “Basket Bond Lazio” è un’operazione strutturata dall’arranger, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Mediocredito Centrale, Banca Finanziaria Internazionale, Banca Finnat Euramerica e Banca Agevolarti società di BNL BNP Paribas, appositamente incaricato da Lazio Innova, gestore del Fondo Garanzia Minibond istituito dalla Regione Lazio e cofinanziato con risorse europee del PR FESR Lazio 2021/2027, che rilascia garanzia pubblica di portafoglio determinando migliori condizioni finanziarie per le imprese emittenti. Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale agiscono come investitori in qualità di anchor investor dell’operazione.
Ad oggi, con il primo closing, sono sette le imprese del Lazio che hanno emesso minibond di importi compresi tra 1 e 3 milioni per complessivi 16 milioni di euro, raccogliendo risorse da fonti alternative al sistema del credito ordinario per il sostegno dei progetti d’investimento. I minibond sono stati sottoscritti da una società veicolo (Basket Bond Lazio S.r.l.) che si è finanziata emettendo titoli ABS (Asset Backed Securities), collocati ad investitori istituzionali (Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale). Le PMI interessate possono presentare la propria candidatura fino alla fine del 2025 salvo chiusura anticipata dello sportello.
‘In collaborazione con i partner coinvolti nel programma “FARE LAZIO”, vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro sostegno all’accesso al credito delle imprese, per dare risposte veloci e concrete alle esigenze del tessuto imprenditoriale della nostra regione – ha dichiarato Roberta Angelilli -. E’ un pacchetto di misure che, nell’ultimo anno, ha efficacemente sostenuto la domanda delle aziende, spaziando dal piccolo prestito a tasso zero fino a strumenti più complessi, che offrono alle realtà produttive del nostro territorio l’opportunità di diversificare il proprio debito, migliorare la gestione finanziaria e attrarre nuovi investitori. In particolare, per il Basket Bond saranno disponibili oltre 40 milioni di euro nel prossimo round, per emissioni di minibond da effettuare nel 2025. Oltre al pacchetto di misure già attivate, stiamo inoltre lavorando a un accordo con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) per destinare 120 milioni di euro alle imprese del Lazio, coinvolgendo altrettante risorse dalle banche interessate a partecipare all’operazione d’investimento, su cui noi interverremmo per contenere gli oneri finanziari a carico delle imprese con un contributo a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse”.
‘Nuovo Fondo Piccolo Credito si conferma uno strumento a beneficio di un target prevalentemente di microimprese che hanno difficoltà di accesso al credito. Nelle prime tre edizioni dell’Avviso, a partire dal 2023, oltre 1.400 imprese hanno ottenuto un prestito a condizioni agevolate”, ha commentato Tiziana Petucci.
‘Il programma Basket Bond Lazio diventa finalmente operativo con la prima emissione, che rappresenta un unicum nelle regioni del Centro Italia. Nella doppia veste di arranger e investitore, come MCC siamo particolarmente orgogliosi di svolgere un ruolo attivo nel sostegno allo sviluppo e all’innovazione delle piccole e medie imprese laziali e lavoreremo per coinvolgere un numero sempre maggiore di aziende del territorio”, ha sottolineato Piero Ferettini.
‘I risultati presentati oggi sono la conferma che sempre più aziende scelgono di utilizzare gli strumenti finanziari alternativi per sostenere i propri progetti di crescita in ottica complementare e additiva rispetto alla tradizionale offerta del canale bancario. In un contesto caratterizzato da profondi cambiamenti, CDP conferma la propria leadership nello sviluppo di asset class innovative nella prospettiva di accompagnare le PMI nel proprio percorso di avvicinamento al mercato dei capitali”, ha evidenziato Andrea Nuzzi.
‘Come Co-Arranger del programma Basket Bond Lazio siamo molto soddisfatti: in Italia le operazioni di sistema regionale strutturate e in fase di lancio sono dodici, di cui dieci vedono Banca Finint rivestire il ruolo di Arranger. Consideriamo i basket bond operazioni di sistema su cui abbiamo puntato sin dal 2014 che, grazie alla centralità della società veicolo che sottoscrive la pluralità di bond e ottiene le risorse a garanzia delle prime perdite, attribuiscono il ruolo di attore principale proprio alle società emittenti. Le aziende candidabili possono accedere in modo trasparente e meritocratico a queste piattaforme aperte, presentando i propri programmi di investimento e il valore del loro business. Auguriamo alle prime sette società emittenti del Basket Bond Lazio una crescita solida e duratura nel tempo”, ha spiegato Alberto Nobili.
“Con piacere oggi annunciamo la definizione del primo slot riguardante il Programma Basket Bond Lazio. Con tale operazione è stato possibile supportare finanziariamente, con 16 milioni di euro, e a condizioni competitive, attraverso la garanzia prestata da Lazio Innova, che ha permesso di mitigare il profilo di rischio, sette realtà corporate appartenenti al tessuto economico- produttivo della regione Lazio. In accordo con gli investitori di sistema, CDP e MCC, Banca Finnat ha agito in qualità di Arranger, in RTI con altri operatori specializzati, per strutturare un’operazione finanziaria in linea con l’innovazione prodotta dallo sviluppo del mercato dei capitali privati a favore delle PMI, che nella regione Lazio sono particolarmente dinamiche”, ha illustrato Maurizio Napoli.
“FARE LAZIO è ormai un pacchetto di misure agevolative radicato e atteso dal tessuto imprenditoriale laziale, per supportare le micro, piccole e medie imprese e fornire una tempestiva risposta alle loro esigenze finanziarie. Il nostro impegno e di tutto il RTI sarà, come di consueto, quello di promuovere l’accesso a questo strumento finanziario che rappresenta un’opportunità reale di sviluppo dell’economia regionale, garantendo alti livelli di assistenza e servizio alle imprese del territorio”, ha precisato Massimo Maccioni.

– foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

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Milano, fumo da sotterraneo in Corso Vittorio Emanuele. Sul posto Vvf

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MILANO (ITALPRESS) – Incendio in atto in corso Vittorio Emanuele angolo via Beccaria a Milano. Da una griglia di un sotterraneo esce del fumo nero. Otto squadre dei Vigili del Fuoco di Milano si stanno dirigendo sul posto. (ITALPRESS).

Foto: gsl

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Lombardia. premio per la ricerca da 1 mln a immunologo Alberto Mantovani

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MILANO (ITALPRESS) – Oggi, l’immunologo lombardo e presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, Alberto Mantovani, ha ricevuto al Teatro alla Scala di Milano il Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricercà, per “le sue scoperte fondamentali sul ruolo dell’immunità innata e dell’infiammazione nel cancro”. Il riconoscimento da 1 milione di euro dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia. La consegna del ‘Nobel’ – da parte del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – è avvenuta al termine della settima edizione della ‘Giornata della Ricercà, ideata e realizzata dalla Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi Ets, per premiare la miglior scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita. La scelta è stata fatta da una giuria di 14 top scientist di livello internazionale, presieduta da Patrizia Caraveo, direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale di Milano. Alla cerimonia sono intervenuti, oltre al ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, anche altri assessori della giunta regionale e il celebre conduttore televisivo Gerry Scotti. “Questo premio – ha evidenziato il presidente Fontana – merita di essere ulteriormente valorizzato in quanto dimostra come sia possibile un’inversione di tendenza rispetto alla ‘fuga di cervellì e, anzi, si pone come occasione per favorire il ‘ritornò dei cervelli in Italia. Il vincitore, l’immunologo lombardo Alberto Mantovani, si è laureato a Milano e si è specializzato in oncologia a Pavia. Ha poi lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti per rientrare successivamente in Italia dove ora ricopre il ruolo di Direttore Scientifico dell’rccs Humanitas mantenendo comunque l’incarico di docente alla Queen Mary University di Londra”. “Un esempio virtuoso – ha proseguito – di come le esperienze e le competenze acquisite in altri Paesi diventino elementi di valore quando si rientra in Italia e, anche grazie a questi, si creino le condizioni per investire in ricerca. E’ la testimonianza concreta di come l’integrazione tra pubblico e privato, da sempre alla base del sistema lombardo, ormai diventato un modello a livello internazionale, sia la strada da seguire con sempre maggiore determinazione: Mantovani infatti opera all’Humanitas, che è un soggetto privato, ma la sua esperienza e il suo bagaglio di conoscenze sono a disposizione di tutti”. “Quest’anno – ha aggiunto l’assessore Fermi – abbiamo voluto fare riferimento all”innovazionè ma anche alle ‘radicì. Sono due parole, innovazione e radici, che in un primo momento potrebbero sembrare antitetiche, una ancorata al passato e una proiettata verso il futuro, ma in realtà niente può nascere e svilupparsi senza radici. E’ stato per me un grande onore essere qui in occasione della settima edizione della Giornata della Ricerca, un appuntamento che ogni anno ci permette di riconoscere e celebrare i successi della scienza e dell’innovazione, oltre che di riflettere sul valore imprescindibile della ricerca per il benessere e il progresso della nostra società. La nostra attenzione si è concentrata sulle Scienze della Vita, un settore che più di ogni altro può migliorare concretamente la qualità della vita delle persone, offrendo nuove prospettive di cura e di prevenzione, rispondendo a sfide sanitarie globali. Il Premio ‘Lombardia è Ricercà 2024 è andato a uno scienziato che ha dedicato la propria vita proprio a questo: il professor Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale e uno dei protagonisti assoluti della ricerca contemporanea in ambito medico-scientifico”. Il dottor Mantovani si è detto grato per il riconoscimento, risultato “del lavoro di squadra di tante persone e delle istituzioni che mi hanno sostenuto. Più che un traguardo, il premio è una sfida: a fare sempre meglio e di più per spostare il confine della conoscenza al servizio della salute delle persone; a sostenere il lavoro e i sogni delle nuove generazioni di scienziati che scelgono di restare nel nostro Paese. Fare Ricerca è come scalare una montagna e occasioni come questa ci ricordano che, nella cordata, anche cittadini, istituzioni e imprese hanno un ruolo fondamentale per il bene di tutti”. “Questa giornata dedicata alla memoria di mio padre – ha commentato il professor Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi Ets e direttore Programma Senologia Ieo – si conferma essere un appuntamento unico nel panorama scientifico nazionale per celebrare l’avanzamento della ricerca quale motore del progresso e del benessere sociale. Sono felice che il Premio Lombardia è Ricerca di quest’anno sia stato assegnato ad un italiano di altissimo livello quale il professor Alberto Mantovani, le cui scoperte si sono rivelate fondamentali per comprendere maggiormente l’origine dei tumori. Il sostegno alla ricerca è lo strumento migliore di cui disponiamo nella lotta al cancro ed è per questo motivo che da più di vent’anni Fondazione Veronesi è impegnata con tutte le proprie energie a sostenerla per dare speranza di guarigione ai pazienti di oggi e di domani” . Dopo diverse esperienze di ricerca all’estero, negli Usa e in UK, Mantovani ha fatto ritorno in Italia lavorando all’Istituto di Ricerca Mario Negri, all’Università di Brescia e quindi a Humanitas University, dove ha insegnato Patologia Generale. Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti negli anni: tra questi il prestigioso Robert Koch Award (2016), il Premio Europeo Oncologia 2016 (assegnato ogni tre anni), l’American Association for Cancer Research International Pezcoller Award (2019) e, più recentemente, il Cimt Lifetime Achievement Award e l’IAIS Lifetime Achievement. L’ampio impatto del suo contributo scientifico è testimoniato dalle oltre 178 mila citazioni dei suoi lavori e da un H-index di 190 (Scopus, ottobre 2024). Già Commendatore della Repubblica per i suoi contributi scientifici (2006), nel 2018 ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro della città di Milano e nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Inoltre, il professor Mantovani ha contribuito in modo riconosciuto all’immunologia applicata all’oncologia formulando nuovi paradigmi e identificando nuove molecole e funzioni. In particolare, ha scoperto che alcune cellule del sistema immunitario – i macrofagi, componente fondamentale della reazione infiammatoria – si comportano come ‘poliziotti corrottì che invece di combattere e arrestare il cancro, lo aiutano a crescere e proliferare. Questi studi hanno posto le basi degli attuali sviluppi dell’immunoterapia, considerata ormai una linea primaria nella lotta contro il cancro accanto alle tradizionali chirurgia, chemioterapia e radioterapia. L’immunoterapia potrebbe risultare particolarmente efficace contro alcune tipologie di tumori, ad esempio del polmone. E’ noto per l’identificazione di CCL2, una citochina in grado di attrarre i macrofagi nel tumore e la caratterizzazione di una molecola fondamentale dell’immunità innata, PTX3, con un ruolo rilevante nei processi infiammatori protumorali. In generale, l’attenzione posta da Mantovani al ruolo del sistema immunitario nello sviluppo del cancro ha portato a indagare questo stesso ruolo anche in relazione ad altre patologie, ad esempio quelle cardiache. Durante la cerimonia di stamattina al Teatro alla Scala di Milano, sono stati premiati anche i vincitori del Premio Ricerca rivolto agli studenti, con la consueta partecipazione di Gerry Scotti. I tre gruppi di studenti riceveranno dalla Regione Lombardia 15.000, 10.000 e 5.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti. Il liceo Ettore Majorana di Rho si è aggiudicato il primo posto, con un’idea che si propone di progettare e realizzare un dispositivo fisico controllato da un algoritmo avanzato, per la creazione di terapie probiotiche personalizzate e specifiche per ogni singolo paziente. Al secondo posto l’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo, con un progetto che consiste nell’applicazione di una sottilissima lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici. Scopo del progetto è quello di massimizzarne il rendimento soprattutto durante il periodo dell’alba e del tramonto. Al terzo posto l’Istituto Castelli di Brescia, che ha presentato una proposta originale: ‘Aria Connect’. Si tratta di un innovativo progetto di monitoraggio della qualità dell’aria da remoto. Al centro di questo progetto c’è uno zaino smart e green, che contiene una stazione mobile di rilevazione dei parametri della qualità dell’aria, alimentata tramite un piccolo pannello fotovoltaico.(ITALPRESS).

Foto: xm4

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