Economia
Intesa Sanpaolo-Aiccon, nuove sfide per rapporto banche-imprese sociali
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e AICCON Research Center hanno pubblicato la XIII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore.
Attraverso un’indagine campionaria su 250 enti (cooperative sociali, consorzi di cooperative sociali e Srl con qualifica di imprese sociali), l’Osservatorio ha monitorato lo stato e l’evoluzione dell’offerta e della domanda di finanza per il Terzo settore, focalizzandosi su tre temi cruciali dell’imprenditorialità sociale: rapporto con le banche, finanza a impatto sociale e fabbisogni finanziari e prospettive future.
L’analisi rileva come la collaborazione tra le imprese sociali e le banche sia altamente soddisfacente, con l’86% del campione che si dichiara soddisfatto della relazione. Tra i fattori chiave di tale soddisfazione, la presenza di personale dedicato e formato (34%) e la proposta di prodotti bancari specializzati (19%).
Secondo i dati raccolti, le cooperative e le imprese sociali percepiscono la banca non solo come erogatore di un’offerta di servizi di credito a loro destinata (39%), ma anche quale soggetto con un ruolo consulenziale di accompagnamento e di network orchestrator.
In particolare, emerge come tale collaborazione tra sistema bancario ed Enti del Terzo Settore venga sollecitata al fine di fronteggiare specifiche sfide sociali che anche il biennio pandemico ha confermato essere urgenti: l’occupazione dei nuovi fragili, compresi giovani e donne (34,5% del campione di ETS); lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza (32%) e il contrasto della povertà educativa giovanile (19%).
Le banche possono essere dunque un partner importante per il Terzo Settore, come emerge dal 93% degli intervistati che accoglie positivamente il loro coinvolgimento diretto per affrontare le sfide sociali. Tuttavia solo il 5% degli intervistati ad oggi collabora attivamente con le banche in questo ambito, un gap tra fiducia e collaborazione attiva che indica un effettivo spazio per stabilire una relazione ancora più forte con le organizzazioni del Terzo Settore.
Dall’analisi emerge un miglioramento in termini di conoscenza dei singoli strumenti finanziari, anche se con un minor ricorso: 2 organizzazioni su 5 conoscono gli strumenti di finanza ad impatto sociale, mentre solo 1 su 3 li utilizza o è interessata a farlo. Tra gli strumenti di finanza ad impatto sociale conosciuti, i più noti sono i finanziamenti agevolati (80% dei rispondenti) e le obbligazioni solidali/social bond (52%); di minore rilevanza altri strumenti quali Venture Capital (37,3%), strumenti ibridi (30,9%) e strumenti Pay for success (24,5%, es. i social impact bond).
Gli strumenti di finanza ad impatto sono strettamente correlati al tema della misurazione dell’impatto sociale, aspetto che più della metà delle organizzazioni rispondenti attualmente affronta (51,6% del campione).
Tra le motivazioni principali per svolgere la valutazione d’impatto: riorientamento delle attività al fine di rendere maggiormente efficace la propria azione (45%) e strumento utile alla raccolta di risorse (29,5%), entrambi elementi in crescita anno su anno.
Per il triennio (2021-2023), 2 organizzazioni su 3 (67,6%) dichiarano di aver effettuato investimenti, quota che nel 2020 si attestava al 70% e in calo da allora. Esiste una correlazione positiva tra chi ha effettuato investimenti nell’ultimo triennio e chi dichiara di volerne effettuare nel corso del 2024: 2 organizzazioni su 5 tra quelle che hanno investito in passato, infatti, lo farà anche nel prossimo futuro, principalmente rispetto al potenziamento del proprio capitale umano (31%) e del ridisegno dei servizi offerti (12,7%); in controtendenza c’è una diminuzione di interesse nell’investimento in accesso alla tecnologia, hardware e software (16%, in costante diminuzione dal 26% del 2020) In generale, l’edizione XIII dell’Osservatorio conferma la tendenza rilevata nelle due edizioni precedenti per quanto riguarda le decisioni di investimento di cooperative e imprese sociali, che destinano sempre più risorse all’investimento di breve (+6,2 punti percentuali dal 2020) rispetto a quello di lungo periodo (-7 punti percentuali dal 2020).
Infine, la propensione all’indebitamento nei confronti degli istituti bancari sembra essere proporzionale all’anzianità operativa delle organizzazioni: poco più di 1 realtà su 5 fra quelle più giovani ha fatto richiesta di finanziamento alle banche nell’ultimo triennio (21,1%), contro quasi 1 su 3 delle più longeve (33,5%), sino a giungere al 50% nel caso dei Consorzi di Cooperative, anche in considerazione della loro struttura più complessa.
Per il quarto anno consecutivo l’Osservatorio si arricchisce con l’Outlook Intesa Sanpaolo dell’Impresa Sociale, un’analisi curata da Ipsos Italia e AICCON, in collaborazione e con il patrocinio di ConfcooperativeFedersolidarietà e Legacoopsociali e CGM, volta a rilevare il sentiment, lo stato di salute e le prospettive future di sviluppo su un campione di 101 cooperative sociali.
Anche da questo report – che si affianca all’Osservatorio e lo integra – emerge l’importanza di rafforzare i sistemi di collaborazione e volgere alla costruzione di un solido ecosistema tra i principali soggetti ed operatori dell’economia sociale: Enti del Terzo Settore, Pubblica Amministrazione e banche/finanziatori. In particolare, gli istituti bancari possono rappresentare un punto di riferimento anche nel perseguimento delle sfide sociali fondanti la mission delle imprese sociali intervistate: il diretto coinvolgimento delle banche nelle sfide sociali future è considerato coerente con la mission delle banche e quindi legittimo da 4 imprese intervistate su 10, e per 1 su 2 – pur non essendo coerente con la sua mission – è auspicabile o potrebbe essere d’aiuto.
L’iniziativa conferma il ruolo di Intesa Sanpaolo quale istituzione che vuole dare un reale contributo sociale alla comunità in termini di inclusione, valorizzazione dell’ambiente e della cultura, promozione dell’educazione e dell’innovazione. Con il Piano di Impresa 2022-2025 il Gruppo, guidato dal CEO Carlo Messina, grazie alla costituzione della struttura dedicata Intesa Sanpaolo per il Sociale, rafforza l’obiettivo di essere un punto di riferimento nella sostenibilità sociale, promuovendo i temi dell’inclusione e della coesione nel quadro della propria strategia complessiva.
“Come Direzione Impact con le nostre 600 persone su tutto il territorio nazionale, siamo impegnati nel fornire agli enti non profit strumenti sempre più innovativi di relazione e di collaborazione – afferma Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo -. La nostra priorità è fare in modo che le loro progettualità crescano, si sviluppino e migliorino, con benefici per il territorio. Abbiamo stimato che un euro finanziato al Terzo Settore genera il doppio del valore in benefici sociali, per questo vogliamo continuare a supportarlo favorendo l’accesso al credito e correlandolo all’impatto generato per rendere ancora più visibile il suo operato”.
“L’Osservatorio conferma il valore di una relazione che, diversamente dal passato, non può essere orientata solo ad una buona gestione bensì a generare impatto sociale. Il mondo dell’impresa sociale è chiamato a coprodurre insieme a PA ed imprese nuove soluzioni capaci di contrastare le cause alla base delle disuguaglianze. Su questo la Banca svolge un ruolo decisivo tanto in ambito finanziario quanto nel costruire un ecosistema di competenze e alleanze”, spiega Paolo Venturi, direttore AICCON.
“L’indagine porta alla luce le nuove sfide che le imprese cooperative devono affrontare, che hanno al centro la connessione tra il capitale umano e l’innovazione tecnologica. Un processo di mutamento funzionale non solo allo sviluppo delle imprese cooperative, ma indispensabile per la crescita dei territori, per il consolidamento dell’equità sociale nel nostro paese e per la tenuta sociale della comunità locale e nazionale. Di qui l’importanza di un nuovo patto tra imprese cooperative e banche, che si vada consolidando non solo come relazione commerciale e finanziaria, ma anche come processo di accompagnamento, da parte delle banche, del processo di trasformazione e consolidamento delle cooperative nel nostro paese. Un patto di sviluppo dell’economia sociale in grado di potenziare il ruolo di connettore e di anti-fratture sociali che le cooperative da sempre svolgono e che nel prossimo futuro dovranno svolgere sempre di più”, dichiara Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos, curatore dell’indagine insieme a Barbara Toci, ricercatrice di Ipsos.
– Foto f12/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
La Juventus vola ai quarti di Coppa Italia, Udinese sconfitta 2-0
-
Due reti all’Udinese, Juventus ai quarti di Coppa Italia
-
Nuoto, un oro e due argenti per l’Italia agli Europei in vasca corta
-
Cina: nuovo volo diretto collega Guangzhou e Madrid
-
Cina: scavi su Grande Muraglia portano a importanti scoperte archeologiche
-
Europei di nuoto in vasca corta, Quadarella argento nei 400 stile libero
Economia
Ucraina, Salvini “Mettere fine al conflitto fa bene anche all’economia”
Pubblicato
14 ore fa-
2 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina fa bene a chi sta morendo sul campo, fa bene all’economia italiana ed europea, e chi si mette di mezzo per impedire un accordo non fa il bene dell’Europa. Spero che nessuno a Parigi, Londra, Berlino abbia più interesse a continuare il conflitto piuttosto che a farlo finire”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all’assemblea generale di Alis.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Anas, Gemme “Oltre 1.000 assunzioni in tre anni, ulteriori 900 risorse entro il 2028”
Pubblicato
18 ore fa-
2 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Negli ultimi tre anni Anas ha registrato una crescita significativa della propria forza lavoro con un incremento di oltre 1.000 dipendenti pari al 15% dell’organico. Il piano industriale prevede entro il 2028 un’ulteriore crescita di oltre 900 persone, +12% rispetto a oggi”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso di una lectio magistralis all’Università di Roma LUMSA. “Nel dettaglio – prosegue l’Ad Gemme – negli ultimi 36 mesi sono state inserite circa 2.000 risorse, senza considerare il personale impegnato in attività stagionali, di cui il 75% destinato alle aree tecniche e di presidio della rete. Una quota significativa pari a quasi la metà degli ingressi ha riguardato ruoli chiave come Direttori Lavori, Direttori Operativi, Ispettori di Cantiere ed Ispettori di Opere d’arte. Gli ingressi hanno interessato tutto il territorio nazionale (32% Nord; 41% Centro; 27% Sud). Queste azioni consentono ad ANAS di affrontare le sfide del settore infrastrutturale e dei trasporti e garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici”.
Tra i punti toccati dall’amministratore delegato nel corso del suo intervento l’impegno economico dell’azienda: nel corso di quest’anno ha avviato gare per un valore totale di 2,1 miliardi di euro di cui circa 1,9 miliardi pubblicati dalla Direzione Generale e i restanti 190 milioni di euro dalle Strutture Territoriali. “Il nostro lavoro – conclude Gemme – non è una mera esecuzione di opere ma un’azione di impatto sul futuro economico e sociale dei territori. Ogni investimento in infrastrutture è un contributo diretto alla competitività e alla qualità della vita del nostro Paese. Questo settore, come affermano diversi studi internazionali, è il più potente moltiplicatore di ricchezza. Ricordo in particolare che dietro ogni cantiere Anas, dietro ogni opera vi è la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati, una maggiore sicurezza stradale e un miglioramento della connettività fra territori. In sintesi, un tangibile miglioramento della vita di tutti gli italiani”.
– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).
Economia
Consap e BCC Iccrea firmano un’intesa per promuovere la diffusione dei fondi Studio e Prima casa
Pubblicato
18 ore fa-
2 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Consap Spa e Gruppo BCC Iccrea hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per l’avvio di una collaborazione finalizzata a promuovere l’inclusione sociale e finanziaria dei soggetti vulnerabili mediante l’accesso da parte della clientela delle Banche di Credito Cooperativo appartenenti al Gruppo BCC Iccrea alle misure di sostegno e solidarietà gestite da CONSAP. In dettaglio, Consap e il Gruppo BCC Iccrea collaboreranno nelle attività collegate all’informazione e alla diffusione del Fondo Studio e del Fondo Prima Casa al fine di accrescerne la conoscenza da parte delle BCC del Gruppo e a beneficio dei loro clienti. La cerimonia ufficiale di firma del protocollo si è svolta oggi presso la sede nazionale di Consap alla presenza dei vertici della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici e del Gruppo BCC Iccrea.
“L’accordo firmato oggi con il Gruppo BCC Iccrea ci permette di potenziare, far conoscere e ampliare ulteriormente il mercato dei prestiti d’onore e il ‘nuovo’ Fondo Studio che, con un emendamento al Decreto Sport ed Istruzione, presentato dal Ministro Abodi e sostenuto da tutto il Governo, può oggi contare sulla garanzia di ultima istanza dello Stato – spiega Sestino Giacomoni, Presidente di Consap -. Inoltre, grazie alle modifiche normative proposte da Consap, è stato raddoppiato l’importo massimo erogabile ai giovani meritevoli, salito a 50mila euro per chi studia in Italia e 70mila per chi va all’estero e sono stati ampliati i corsi ammessi al finanziamento, con l’introduzione anche degli ITS Accademy, dell’alta formazione artistica e musicale e dei master all’estero. Gli importi saranno rimborsabili in un periodo compreso tra 3 e 15 anni, con l’inizio del piano di ammortamento posticipato di almeno 30 mesi dall’ultima erogazione”.
Vincenzo Sanasi d’Arpe, Amministratore Delegato di Consap, ha proseguito: “Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questa collaborazione con il Gruppo BCC Iccrea che sosterrà l’ulteriore sviluppo del Fondo Casa, uno strumento che agevola il rapporto tra il cittadino e la banca attraverso la garanzia pubblica e che è diventato lo strumento per l’erogazione di circa il 20% dei mutui casa a livello nazionale. Il ricorso alla misura continua ad essere di grande interesse e a ricevere un notevole afflusso di domande. La garanzia di Consap è prevista, con percentuali variabili tra il 50% e il 90%, in favore non solo delle categorie prioritarie ‘tradizionali’, come giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali, conduttori di alloggi popolari, under 36, ma anche delle famiglie numerose, categoria proposta su iniziativa della stessa Consap che ha colto lo stimolo del Governo verso politiche a favore della natalità”.
“Con questa intesa vogliamo ribadire l’impegno del Gruppo e di tutte le sue BCC a favore dell’inclusione finanziaria di persone e famiglie – ha sottolineato Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC Iccrea -. Vogliamo inoltre facilitare l’accesso a strumenti di sostegno finanziario garantiti, permettendo a giovani coppie, studenti e persone in situazioni di vulnerabilità di ottenere rapidamente soluzioni concrete. Agli studenti, infatti, abbiamo dedicato un prodotto specifico, “Prestito Generazione BCC”, che si avvale della garanzia del Fondo per lo studio di Consap”.
Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea, ha concluso: “Siamo il primo gruppo bancario a siglare un accordo con Consap, confermando l’impegno del Gruppo BCC Iccrea nel rafforzare il legame delle nostre BCC con i territori di riferimento. Questo accordo ci consentirà di accrescere i finanziamenti destinati a giovani coppie e studenti, clienti di grande rilevanza per le nostre BCC. L’obiettivo condiviso è quello di incrementare il numero delle BCC convenzionate con Consap sulle due principali misure di garanzia: il Fondo Prima Casa e il Fondo per lo Studio. Solo per il Fondo Prima Casa, a settembre 2025, le BCC del nostro Gruppo hanno rilasciato quasi 71.000 garanzie, per un totale finanziato pari a 7,8 miliardi di euro”.
– foto ufficio stampa Barabino & Partners –
(ITALPRESS).

La Juventus vola ai quarti di Coppa Italia, Udinese sconfitta 2-0
Due reti all’Udinese, Juventus ai quarti di Coppa Italia
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 2 DICEMBRE
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Nuoto, un oro e due argenti per l’Italia agli Europei in vasca corta
Cina: nuovo volo diretto collega Guangzhou e Madrid
Cina: scavi su Grande Muraglia portano a importanti scoperte archeologiche
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 3 DICEMBRE
Europei di nuoto in vasca corta, Quadarella argento nei 400 stile libero
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
Roccella “Ad Auschwitz non si deve andare in gita, si va per ricordare e combattere l’antisemitismo”
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
CASO GARLASCO, TUTTE LE ANOMALIE DI UN SISTEMA
ACCOLTELLATO NEL PIAZZALE DELLA STAZIONE DI VOGHERA, 42ENNE GRAVE
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 2 DICEMBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 3 DICEMBRE
TG NEWS 02/12/2025
RADIO VOGHERA _ MICROFONO APERTO – DI REMO TAGLIANI
BREAKING NEWS LOMBARDIA 2/12/2025
GIRO D’ITALIA, NEL 2026 VOGHERA E PROVINCIA NELLA STORIA
ZONA LOMBARDIA – 2 DICEMBRE 2025
FOCUS SALUTE ITALPRESS – 2 DICEMBRE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 2 DICEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 2 DICEMBRE 2025
Primo piano
-
Cronaca9 ore faTG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
-
Cronaca11 ore faInaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
-
Cronaca9 ore faCina: nuovo volo diretto collega Guangzhou e Madrid
-
Cronaca9 ore faNuoto, un oro e due argenti per l’Italia agli Europei in vasca corta
-
Cronaca17 ore faDisabilità, i sindacati lombardi in presidio contro la sperimentazione del decreto 62/2024 nel Bresciano
-
Cronaca11 ore faAssicurazioni, Anagina punta su IA e nuove polizze contro i rischi climatici
-
Cronaca13 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 2 DICEMBRE 2025
-
Cronaca11 ore faDanilo Gallinari dice basta al basket giocato “Una carriera sempre sognata”







