Seguici sui social

Altre notizie

LA VOCE PAVESE – MILANO-MORTARA, PASSEGGERO AGGREDISCE CAPOTRENO

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – MILANO-MORTARA, PASSEGGERO AGGREDISCE CAPOTRENO
Un nuovo episodio di violenza sui treni scuote il trasporto pubblico, aggiungendosi ai recenti fatti di Genova che avevano innescato uno sciopero di protesta. Stavolta, una capotreno di 48 anni è stata aggredita mentre svolgeva il proprio lavoro, "colpevole" di aver chiesto a un passeggero di rispettare il divieto di fumo. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di venerdì 8 novembre sul treno regionale Milano Porta Genova – Mortara. Mentre il convoglio stava per raggiungere il capolinea a Mortara, un uomo straniero, indicato come “di probabile origine nordafricana”, si è acceso una sigaretta ignorando il divieto. Al richiamo della dipendente di Trenord, l’uomo ha risposto in modo aggressivo, affermando "faccio quello che voglio" e passando poi alle mani: ha schiaffeggiato la capotreno e l’ha spintonata. Un altro passeggero ha prontamente allertato i carabinieri, che si sono fatti trovare in stazione, ma l’aggressore è riuscito a mescolarsi tra i passeggeri e a fuggire. L’indagine è ora nelle mani dei carabinieri, che stanno lavorando per identificare l’uomo. La capotreno, fortunatamente, non ha riportato ferite e non è stato necessario il ricovero in ospedale; deciderà in seguito se presentare querela.

Leggi tutto
Advertisement

Altre notizie

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 FEBBRAIO

Pubblicato

-

Le previsioni del tempo in Lombardia, sempre aggiornate con Arpa Lombardia sul nostro sito prontometeo.it.

Leggi tutto

Altre notizie

LA RIPARTENZA DELL’OLTREPÒ PAVESE È UMBERTO CALLEGARI

Pubblicato

-

LA RIPARTENZA DELL’OLTREPÒ PAVESE È UMBERTO CALLEGARI
Il nuovo software installato da Umberto Callegari, CEO di Terre d’Oltrepò, continua a dare frutti. Lui è stato l’artefice del cambio di paradigma e di modello strategico sia all’interno dell’azienda che su scala territoriale tra meritocrazia, competenza e riorganizzazione generale. L’obiettivo? Creare valore, sostenibilità economica e nuovi mercati. Il “reset” di Callegari è stato di respiro territoriale, sebbene pesino ancora le scelte sbagliate e i conti da pagare per gli scivoloni del passato. Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese il 20 febbraio ha approvato due riforme decisive che segnano un punto di svolta dopo anni di divisioni interne. Dopo lunghe controversie tra cooperative e cantine private, nonché tra i vari attori della filiera, è stato adottato un nuovo statuto che ridefinisce il sistema di rappresentanza all’interno del Consorzio. In particolare, la nuova normativa prevede che ogni socio abbia diritto a un minimo di 10 voti, indipendentemente dalla propria capacità produttiva, al fine di dare maggior peso ai piccoli produttori, numericamente più numerosi ma tradizionalmente con minor influenza decisionale, senza però compromettere il criterio di proporzionalità basato sui dati produttivi. Parallelamente è stato introdotto un nuovo disciplinare per lo spumante Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, che si chiamerà “Classese” per evidenziare la sua identità storica e la qualità distintiva. Le modifiche sono state accolte con grande consenso: lo statuto ha ottenuto il voto favorevole di oltre il 98% dei presenti, mentre il nuovo disciplinare ha visto l’approvazione di oltre il 93% dei partecipanti. Queste riforme non solo mirano a valorizzare il prodotto di punta della denominazione, ma rappresentano anche un passo fondamentale per rilanciare l’intera filiera produttiva dell’Oltrepò Pavese, un territorio rinomato per la coltivazione del Pinot nero e altre importanti varietà come Croatina, Riesling e Pinot grigio. In sostanza, grazie a queste innovazioni, il Consorzio si prepara a un futuro più armonizzato e competitivo, superando le tradizionali divisioni interne e promuovendo una filiera unificata e maggiormente rappresentativa.

Leggi tutto

Altre notizie

TURISMO, LA REGIA CHE MANCA

Pubblicato

-

LA VOCE PAVESE – TURISMO, LA REGIA CHE MANCA
L’Oltrepò Pavese potrebbe offrire un contesto unico, in cui il turismo diventerebbe un motore di sviluppo integrato. Se si puntasse su questo settore, le eccellenze locali – dal patrimonio enogastronomico ai paesaggi naturali e culturali – verrebbero valorizzate attraverso la creazione di una rete collaborativa e di una regia centralizzata. Tale approccio consentirebbe di coordinare risorse, competenze e iniziative, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e sostenendo una crescita economica duratura nel territorio. Da dove partire? L’Amministrazione Provinciale di Pavia ci sta provando e questo è un buon segnale ma…

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano