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Economia

Fondazione Cariparma, stanziamento record per i bandi 2024

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ROMA (ITALPRESS) – Innovativi, sfidanti, generativi e da oggi rafforzati da un ulteriore stanziamento di oltre 2 milioni di euro. I bandi 2024 di Fondazione Cariparma, presentati a inizio anno, hanno rappresentato non solo per la Fondazione ma per tutti i suoi beneficiari e stakeholder una vera e propria sfida. Un’innovazione accolta a braccia aperte dal territorio che ha correttamente interpretato gli obiettivi dei nuovi bandi lanciati, proponendo numerosissimi progetti per la comunità, ai quali il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparma ha fatto fronte deliberando 2 milioni in più rispetto allo stanziamento iniziale di 15 milioni e arrivando ad un record di stanziamento di circa 17.316.000 euro.
In un’epoca complessa come quella che stiamo attraversando, l’esigenza è di accompagnare, in modo minuzioso e quotidiano, le trasformazioni, i mutamenti sociali ed economici in atto, per scongiurare il rischio di un impoverimento complessivo. Puntando la lente sul termine “comunità”, l’agire filantropico di Fondazione Cariparma ha l’obiettivo primario di mantenere alta la guardia sui bisogni reali del territorio.
Il Piano Strategico 2024-2027 ha individuato, in sinergia con gli attori della città, progettualità capaci di rappresentare una risposta concreta al contrasto delle disuguaglianze. E’ un viaggio ancora in corso, al quale il territorio ha aderito con entusiasmo e reattività: sono stati 266 i progetti sostenuti nel corso dell’anno tramite i bandi.
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta positiva della comunità ai nostri nuovi bandi. Presentare un piano strategico così dirompente rispetto al passato comportava sicuramente dei rischi, tuttavia, l’entusiasmo, la partecipazione e il sostegno che abbiamo ricevuto dai nostri stakeholder ci confermano di essere sulla strada giusta. C’è ancora tanto da fare ma l’aver ricevuto un così alto numero di proposte in linea con gli obiettivi stabiliti, è già motivo di grande orgoglio. E’ stato quindi con immenso piacere che abbiamo potuto incrementare lo stanziamento inizialmente previsto, per far fronte alle richieste pervenute e dare un segno tangibile al territorio del nostro disidero di vincere insieme le sfide che ci troveremo ad affrontare”, afferma Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.
In particolare, sono stati i bandi Avere cura di chi cura, Welfare Connesso, PAT.T.O. per il territorio e Rotte Sostenibili ad avere la richiesta maggiore di contribuiti e di conseguenza, quelli a cui è stato indirizzato l’aumento di capitale stanziato.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariparma-
(ITALPRESS).

Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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