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Cronaca

Violenza donne, l’impegno della Lombardia per prevenirla e contrastarla

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MILANO (ITALPRESS) – “Dobbiamo promuovere un messaggio universale: donne e uomini uniti contro ogni forma di violenza”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini che oggi, nell’Aula di Palazzo Pirelli ha portato all’attenzione del Consiglio regionale lo stato dell’arte sulle politiche di Regione Lombardia e i dati legati a un fenomeno, “la cui gravità non deve essere sottovalutata”. Non bisogna mai abbassare la guardia. Sono certa, ha affermato la responsabile della Giunta delle Politiche sociali, “che questo assunto raccolga una condivisione unanime e trasversale. Sarebbe stata una soddisfazione enorme presentarmi oggi, di fronte alla nostra Assemblea legislativa, potendo dichiarare che abbiamo vinto questa battaglia. Ma, nonostante i numerosi passi avanti, le risorse stanziate e l’impegno profuso, la strada da percorrere è ancora lunga. E’ importante, tuttavia – ha sottolineato – ribadire con orgoglio che ogni iniziativa, ogni politica, ogni campagna di sensibilizzazione, specialmente nelle scuole, rappresenta un passo fondamentale verso un obiettivo che non esito a definire ambizioso: la totale eliminazione della violenza di genere”. La nostra istituzione, anche quest’anno – ha fatto sapere Lucchini – si è impegnata con determinazione nella prevenzione e nel contrasto alla violenza contro le donne, un fenomeno che continua a colpire la nostra società in modo ancora troppo intenso e che richiede un’azione congiunta, mirata e costante. Abbiamo lavorato per consolidare le reti territoriali, introdurre misure innovative e implementare progetti di sostegno concreto, con l’obiettivo di garantire alle donne vittime di violenza il supporto necessario per uscire da situazioni di abuso e costruire una nuova autonomia di vita”. In Lombardia sono operative 27 reti interistituzionali territoriali antiviolenza, composte da Comuni capofila, 57 Centri Antiviolenza e 157 Case Rifugio. Queste reti rappresentano una risposta strutturale alla violenza, offrendo a ogni donna percorsi di supporto personalizzati. Al fine di preservare e valorizzare il sistema antiviolenza lombardo, e contemporaneamente attuare l’Intesa Stato-Regioni approvata il 14 settembre 2022, Regione Lombardia ha istituito l’Albo dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, individuando una modalità che permetta ai soggetti che da sempre si occupano di contrasto alla violenza seppur in modo non esclusivo di iscriversi all’albo. La soluzione adottata, infatti, ha permesso il mantenimento nell’Albo di 11 centri antiviolenza e oltre 100 case rifugio. Le nuove misure che stiamo sperimentando, ha sottolineato l’assessore Lucchini, “seguono una direttrice precisa: creare le basi per una ritrovata autonomia, che implica necessariamente il ritorno a una quotidianità e a un’indipendenza perduta. Per questo motivo riteniamo che le chiavi di questa autonomia siano: la casa, il lavoro e la formazione”. Nel 2024, ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale “abbiamo introdotto misure innovative per favorire l’indipendenza sia sul piano abitativo che su quello lavorativo. Una delle novità più rilevanti è la sperimentazione dell’assegnazione gratuita degli alloggi ALER alle donne vittime di violenza. Regione Lombardia ha stanziato complessivamente 3 milioni di euro, di cui 300.000 euro destinati ai Centri Antiviolenza e alle Case Rifugio per coprire i costi relativi al personale, agli arredi, alle spese di trasporto, di registrazione dei contratti e delle utenze”. La misura ha raccolto un’ampia partecipazione, con 260 candidature ricevute. Dopo una prima selezione, sono stati assegnati 64 alloggi e, attraverso un lavoro sinergico tra ALER e Centri Antiviolenza, si è dato avvio ai trasferimenti nelle nuove abitazioni in modo fluido e strutturato. L’iniziativa proseguirà con l’individuazione di ulteriori alloggi per rispondere alle donne in lista d’attesa. A partire da gennaio, infatti, si terranno incontri tra ALER e i gestori dei Centri Antiviolenza per individuare nuovi alloggi coerenti con i bisogni delle donne.
Accanto a questa misura, ha aggiunto Lucchini, “abbiamo attivato un bando per l’inserimento lavorativo e la formazione professionale delle donne vittime di violenza, stanziando 1,5 milioni di euro”. Dei 29 progetti presentati, ne sono stati selezionati 11, che puntano a fornire nuove competenze e opportunità lavorative alle donne, offrendo loro una prospettiva di indipendenza economica. Questi progetti coinvolgono oltre 30 enti tra pubblico e privato, 4 Comuni, 18 Centri Antiviolenza, 3 Case Rifugio e associazioni come la Rete Italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziaria e la Camera di Commercio. L’autonomia passa anche attraverso l’educazione e quella che definiamo ‘Cultura della Parità’. Siamo fermamente convinti, ha affermato l’assessore, “che la prevenzione della violenza debba partire dall’educazione e dalla formazione. Per questo motivo, abbiamo rifinanziato un bando per il sistema universitario, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto e della parità. Grazie a un fondo di 170.000 euro, sono stati selezionati nove progetti innovativi, finalizzati a formare i futuri professionisti e a sensibilizzare i giovani”. Inoltre, la Giunta “ha recentemente approvato lo schema per il rinnovo del protocollo con l’Ufficio scolastico regionale ‘A scuola contro la violenza sulle donnè. Con una dotazione di 490.000 euro, questo protocollo consentirà di proseguire e implementare numerosi progetti e buone pratiche nelle scuole lombarde”. Parallelamente, l’azione di Regione Lombardia si concentra sulla creazione di una vera alleanza con le forze sociali. Una collaborazione, ha concluso Lucchini, “che si concretizza attraverso nuovi protocolli con gli ordini professionali per sostenere le vittime e le loro famiglie. Il 25 novembre, infatti, sarà firmato un Protocollo con l’Ordine degli Psicologi, che include un finanziamento di 30mila euro per realizzare moduli formativi finalizzati a riconoscere i segnali di rischio di violenza nelle donne e nei minori. Questo protocollo punta anche a sensibilizzare la comunità educante, offrendo strumenti per il riconoscimento della violenza domestica e assistita e per il supporto psicologico delle vittime nei Centri Antiviolenza. Abbiamo anche stipulato un accordo con l’Ordine degli Avvocati per l’estensione del gratuito patrocinio alle vittime di violenza domestica. Questa iniziativa garantirà un accesso equo alla tutela legale per le donne che devono affrontare processi complessi e costosi”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 6 OTTOBRE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE 2025

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Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi

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CHICAGO (ITALPRESS) – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha inaugurato la seconda edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago (5-6 ottobre) con oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate nei b2b con più di 1.500 buyer. “La grande partecipazione di aziende italiane a Vinitaly.USA a Chicago – afferma – ci dice che il mercato statunitense non è sostituibile e che vale la pena investire. La grande presenza di operatori americani e di buyer ci dice che il vino italiano continua a essere un prodotto che gli americani cercano e vogliono comprare. Il Sistema Italia è al fianco di tutto il settore per promuovere le qualità inimitabili del nostro vino e per continuare a guardare al futuro con ottimismo. Non c’è insidia che non si possa affrontare se si ha la sicurezza di poter offrire un prodotto che non ha eguali”.
Sostegno al settore è stato espresso anche dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani che in un messaggio ha dichiarato: “Il Governo è al fianco di questo settore strategico, prioritario nel quadro della strategia di diplomazia della crescita con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 700 miliardi di export entro la fine della legislatura. Va in questa direzione il Piano d’Azione per l’Export, che punta ad aprire nuovi spazi nei mercati extra-europei ad alto potenziale, senza dimenticare quelli tradizionali come l’Europa o gli Stati Uniti in cui vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza”. Inoltre, il ministro ha annunciato di “aver istituito presso il ministero una Task Force Dazi” a disposizione delle aziende.
Organizzato da Veronafiere-Vinitaly con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago, “Vinitaly.USA è la risposta del vino italiano ai dazi e al conseguente contesto di preoccupazione e incertezza – ha dichiarato in apertura il presidente di Veronafiere Federico Bricolo -. Il programma unitario di questa edizione che ingloba, oltre a Vinitaly, anche wine2wine Business Forum, la Vinitaly International Academy, Vinitaly Tourism e SOLExpo, rafforza il presidio di Veronafiere su questo mercato strategico e tutt’altro che saturo, che può riservare nuove potenzialità di crescita per il vino italiano”.
Infatti, il 75% dei consumatori statunitensi di vino Made in Italy si concentra in una quindicina di Stati, con in testa California, New York, Florida, Texas e Illinois. Gli Italian wine lover, oggi, provengono soprattutto da qui, sono in prevalenza consumatori di origine caucasica (75%), Boomers o Gen X (62%), con una significativa presenza del pubblico femminile. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Iwsr (International Wine and Spirits Record, leader globale nei dati, nelle analisi e nelle informazioni strategiche per il settore delle bevande alcoliche) l’identikit del consumatore del futuro è di genere maschile, Gen Z ma anche Millennial, di etnia latinoamericana o afro-discendente, preferibilmente residente in Texas, Illinois, California, South Carolina e Georgia o altre aree con quei segmenti di popolazione non solo poco esplorati, ma che Stato per Stato dimostrano percentuali di gradimento del vino superiori alla media nazionale. Nuovi target e aree di domanda potenziale che Vinitaly.USA vuole intercettare per ampliare le occasioni di business del vino italiano, paese leader tra i consumi di vini d’importazione con una quota pari al 38% sul totale. Opportunità per le imprese made in Italy ma anche per il trade americano: secondo una stima dell’Osservatorio, infatti se è vero che le imprese italiane registrano un fatturato annuo di oltre 2,2 miliardi di dollari dalle vendite oltreoceano, per i partner commerciali Usa il beneficio a valore sale a più di 10 miliardi di dollari. A Vinitaly.USA, attesi tra i buyer anche i top Volio Fine Wine Imports, Vias, Terlato Wines, More Than Grapes – wine imports, Winebow fine wines – spirits e Eagle Eye Wines. Nei panel di wine2wine Vinitaly Business Forum, inevitabili anche i focus sui dazi: se ne discuterà, tra gli altri, con Benjamin Aneff, presidente U.S. Wine Trade Alliance.
“L’Agenzia ITA-Italian Trade Agency, nel solco della diplomazia della crescita spinta dalla Farnesina e negli obiettivi di crescita indicati anche dal ministero dell’agricoltura, è orgogliosa di essere motore trainante dell’edizione 2025 di Vinitaly Chicago – ha commentato il presidente di ITA, Italian Trade Agency, Matteo Zoppas – realizzata in collaborazione con Veronafiere e la Camera di Commercio di Chicago. Quest’anno ospitiamo circa 250 aziende con 2000 etichette, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Abbiamo lavorato con cura sulla qualità degli operatori, dei buyer e dei produttori, offrendo un livello di selezione ancora più elevato e organizzando tre masterclass per avvicinare sempre più il pubblico americano al gusto del vino italiano. In questo momento di incertezza sui dazi – ha concluso Zoppas – il nostro impegno è dare un supporto tangibile agli imprenditori del vino italiano negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi valuteremo insieme l’andamento del mercato, ma oggi siamo qui per fare la nostra parte dando sostanza al ruolo del sistema Paese”.
All’inaugurazione di Vinitaly.USA hanno partecipato Marco Peronaci, Ambasciatore d’Italia negli USA; Marco Rago, Consigliere giuridico ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Maurizio Muzzetta, presidente Fiere Italiane USA LLC; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero e Robert Allegrini, presidente NIAF (The National Italian American Foundation). Sono, inoltre, intervenuti: Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia; Giordano Emo Capodilista, vicepresidente Confagricoltura; Tommaso Battista, presidente Copagri; Carmelo Troccoli, direttore nazionale Fondazione Campagna Amica; Marzia Varvaglione, presidente CEEV (Comitè Europeen des Entreprises Vins) e Lamberto Frescobaldi, presidente Unione Italiana Vini (in collegamento). Mentre al successivo Business Forum organizzato da ITA – Italian Trade Agency, ha registrato i contributi di Marilisa Allegrini, presidente e ceo Gruppo Marilisa Allegrini, Francesco Ganz (Ethica Wines), Bill Terlato (Terlato Wine Group), Diva Moretti Polegato (Villa Sandi) con le conclusioni di Matteo Zoppas, presidente ITA – Italian Trade Agency e del ministro Francesco Lollobrigida. Presenti per Veronafiere anche la vicepresidente Marina Montedoro, l’amministratrice delegata Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini. A Chicago anche Kristian Ghedina (ex sciatore con 33 podi in Coppa del Mondo e sommelier Ais ad honorem dal 2023) nella veste di Ambassador Vinitaly.USA 2025.
-foto ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS).

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