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Cronaca

Violenza donne, ad Assago lo spettacolo “Credi davvero che sia sincero”

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ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Una storia vera. Un racconto toccante, nella sua tragicità. Così, attraverso lo spettacolo teatrale “Credi davvero che sia così”, il Comune di Assago vuole accendere i riflettori e sensibilizzare tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, verso un tema che è sempre attuale nella sua drammaticità: la violenza di genere. Lo fa portando ad Assago uno spettacolo che, negli ultimi anni ha fatto il giro dell’Italia e ha coinvolto più di 5000 persone e pubblici speciali come i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori; una testimonianza veritiera e profonda che, proprio il 25 novembre, sarà proposta a Montecitorio. Promosso dall’associazione “Difesa Donne: noi ci siamo”, gli attori Nino Faranna e Lorena Ranieri, con Alice Grati alla regia, racconteranno la storia di un amore malato, quello tra Antonio e Martina; una relazione che dopo essere deflagrata finisce, inesorabilmente, in un femminicidio annunciato. Una testimonianza crudele, che la presidentessa dell’associazione, Maria Teresa d’Abdon vuole utilizzare come monito per tutte le donne. Lei, che conosce bene il dolore che prova una mamma quando perde una figlia, la cui vita è stata barbaramente strappata dall’ennesimo atto di femminicidio, vuole far conoscere al mondo quali sono i segnali da non trascurare, le promesse a cui non credere, i gesti da non perdonare e che dovrebbero farti allontanare da chi dice di amarti.Lo spettacolo è tratto dal libro scritto da Roberto Ottonelli che ha riscostruito questo amore malato basandosi anche sui contributi del killer, Antonio, che dal carcere, attraverso delle lettere, ha raccontato il suo amore per Martina, il suo pensiero distruttivo e ossessivo che la voleva sua e di nessun altro. Tanto da ucciderla quando la giovane ha provato a lasciarlo. “Con questo spettacolo – spiega il sindaco Graziano Musella – vogliamo mantenere alta l’attenzione su un tema che, purtroppo, continua ad essere al centro delle cronache. Per questo, anche le istituzioni devono essere in prima linea in questa sfida, una battaglia di civiltà che non possiamo perdere. Per sensibilizzare tutti verso questo tema illumineremo il municipio e la caserma dei carabinieri di rosso”. “Sentire raccontare dalla mamma della vittima di femminicidio la storia di sua figlia rende questo spettacolo molto toccante e di impatto, per questo ho voluto fortemente portarlo ad Assago una settimana dopo dalla rappresentazione in Montecitorio. – spiega Lara Carano, assessore alle pari opportunità – Purtroppo il problema della violenza sulle donne è ancora molto presente e come assessore alle pari opportunità è mio dovere continuare a parlarne per sensibilizzare le persone sull’argomento”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Assago

Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Gasperini “Non volevo offendere Lookman, non ci saranno rinnovi”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Lookman? Ha avuto un impatto straordinario sulla partita, la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l’Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, ma la realtà è un pò diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa in merito al botta e risposta avvenuto tra il tecnico e l’attaccante nigeriano dopo il rigore sbagliato e la conseguente eliminazione dalla Champions League, per mano del Bruges. Alla vigilia del match di Empoli (“Dobbiamo dare il massimo contro una buona squadra che lotta per la salvezza”), Gasperini parla del suo futuro e le sue sono parole importanti: “Giustamente, come è stato detto, in tutte le cose c’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza (2026) o se interrompere già al termine di questa stagione. Non ci saranno ulteriori rinnovi dopo questo”, ha concluso il tecnico dell’Atalanta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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