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Favaretto oro e Errigo argento, è subito doppietta azzurra

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TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS) – Favaretto d’oro, Errigo d’argento. Inizia con una strepitosa doppietta la stagione del fioretto femminile azzurro in Coppa del Mondo, nella tappa che ha dato inizio al nuovo quadriennio olimpico per il gruppo del ct Stefano Cerioni. A Tunisi suona l’Inno di Mameli per il successo di Martina Favaretto, vincitrice in finale nel derby italiano contro la sua capitana Arianna Errigo. La 23enne veneta delle Fiamme Oro conquista così la quinta vittoria in carriera nel circuito iridato, mentre per la carabiniera lombarda è il podio numero 59 in carriera. Numeri straordinari, che danno ulteriore significato al secondo posto della portabandiera d’Italia agli ultimi Giochi Olimpici e all’affermazione della giovane poliziotta sancita dal verdetto di 15-5 in suo favore nell’assalto tra compagne della squadra medaglia d’argento a Parigi 2024. Nella prova maschile, invece, finisce ad un passo dal podio Tommaso Martini (7° classificato). La gara di Errigo e Favaretto è iniziata con le vittorie nel primo turno rispettivamente contro la polacca Zurawska per 15-9 e sulla polacca Lachman 15-4. Nel tabellone da 32 derby azzurro per Errigo che ha superato 15-9 Erica Cipressa mentre Favaretto ha avuto la meglio sulla francese Recher con il punteggio di 15-3. Doppia sfida tutta in casa Italia negli ottavi di finale con la carabiniera lombarda che battuto Martina Sinigalia 15-8 e la veneta delle Fiamme Oro che si è imposta in rimonta su Francesca Palumbo 15-13. Le fiorettiste di Cerioni hanno proseguito la propria cavalcata nei quarti con le vittorie per Errigo sulla giapponese Ueno 15-8 e per Favaretto sulla spagnola Marino 15-5, assalti che hanno regalato a entrambe la certezza del podio. Nelle semifinali le due azzurre hanno proseguito la loro corsa con due vittorie molto nette: Errigo si è imposta 15-10 sulla polacca Wolczyk-Klimaszyk mentre Favaretto ha battuto 15-8 la canadese Harvey (medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024). Si è arrivati così alla finale tutta italiana a Tunisi, che ha visto il successo, quinto in carriera in Coppa del Mondo, di Favaretto che ha avuto la meglio per 15-5 su Errigo (al 59° podio della carriera nel circuito). Per quanto riguarda le altre azzurre, hanno chiuso tra le “top 16” anche Elena Tangherlini (11^), Francesca Palumbo (12^) e Martina Sinigalia (15^); a seguire 17° posto per Martina Batini, 22^ Anna Cristino, 30^ Erica Cipressa, 51^ Camila Mancini e 62^ Aurora Grandis. Nella gara maschile si ferma ad un passo dal podio la prova di Tommaso Martini. Il fiorettista toscano ha iniziato la sua prova con il successo nel primo match di giornata contro il francese Ediri per 15-8. Nel tabellone dei 32 il carabiniere classe 2002 ha fatto suo il derby azzurro contro la medaglia d’argento di Parigi 2024 Filippo Macchi in un grande match risoltosi all’ultima stoccata, con il punteggio di 15-14. La corsa di Martini è poi proseguita con il 15-8 sul transalpino Pauty che gli ha permesso di entrare tra i “top 8”. Nei quarti lo stop per l’azzurro, fermato sul 15-7 dall’egiziano Hamza. Il 7° posto finale per Tommaso Martini rappresenta comunque il miglior risultato in carriera nel circuito di Coppa del Mondo Assoluti. Sono quattro in tutti i fiorettisti azzurri entrati tra i migliori 16 nella prima tappa stagionale a Tunisi: 10° Guillaume Bianchi, 11° Alessio Foconi, 13° Davide Filippi e 15° Giulio Lombardi (che aveva sconfitto nel tabellone dei 32 il due volte campione olimpico Cheung per 15-7). A seguire: 18° Filippo Macchi, 34° Edoardo Luperi, 35° Damiano Di Veroli, 40° Giuseppe Franzoni. Domani la quarta e ultima giornata della prova d’esordio della Coppa del Mondo 2024/2025 per il fioretto con le due competizioni a squadre. Nella gara femminile l’Italia del ct Cerioni sarà in pedana con il quartetto composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini. Il team azzurro maschile si schiererà invece con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Giulio Lombardi.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Musetti vola agli ottavi degli Internazionali d’Italia, Passaro eliminato

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ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti approda agli ottavi degli Internazionali d’Italia 2025 di tennis, il Masters 1000 in scena sulla terra rossa del Foro Italico, a Roma. Il tennista toscano, numero 9 del mondo e ottava forza del seeding, ha sconfitto per 6-4, 6-3lo statunitense Brandon Nakashima, numero 28 del seeding. Al prossimo turno Musetti sfiderà il russo Daniil Medvedev, decima testa di serie, che ha sconfitto l’australiano Alexei Popyrin (24) per 6-4, 6-1 in 1h27′ di gioco.

“È ancora più bello giocare con con questo pubblico. L’importante era andare avanti di un break. Sono stato bravo a procurarmi tante opportunità. Il servizio e il dritto oggi hanno fatto la differenza”. Queste le parole di Lorenzo Musetti. Sul rapporto con il pubblico: “Devo essere bravo a gestirmi, ma i fan devono essere liberi. Questa è una settimana speciale per tutti e speriamo di continuare così”.

PASSARO ELIMINATO AL TERZO TURNO

Francesco Passaro va invece fuori al terzo turno al Foro Italico. Il numero 101 del mondo cede in due set a Karen Khachanov. 6-3 6-0, in poco più di un’ora in campo, il
punteggio in favore del tennista russo, che agli ottavi di finale affronterà il vincente della sfida tra la testa di serie numero 3 Carlos Alcaraz e il serbo Laslo Djere.

ATTESA PER SINNER, IN CAMPO LUNEDI’ A PARTIRE DALLE 15

Jannik Sinner torna in campo. Dopo l’esordio vincente con Mariano Navone al ritorno dallo stop di 104 giorni, il numero 1 del mondo affronterà l’olandese Jesper de Jong. Il match dell’altoatesino non inizierà prima delle ore 15. Sul Campo Centrale aprirà il programma Osaka-Stearns alle 11. Non prima delle 12.30 Jasmine Paolini contro Jelena Ostapenko, poi toccherà a Sinner. In apertura di sessione serale, non prima delle 19, ecco Matteo Berrettini contro Casper Ruud.

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ZVEREV AVANTI, RUNE FUORI

Alexander Zverev supera il secondo turno. Il tedesco, numero 2 del tabellone, ha superato facilmente il lituano Vilius Gaubas in due set per 6-4, 6-0.. Eliminato, invece, Holger Rune: il danese, numero 9 del seeding, è stato battuto dal francese Corentin Moutet in tre set per 7-5, 5-7, 7-6 (4).

Anche Arthur Fils si è qualificato per gli ottavi. Il francese, 13esima testa di serie, ha sconfitto in rimonta Stefanos Tsistsipas per 2-6, 6-4, 6-2 in 1h55′ di gioco.

Jack Draper supera il secondo turno. L’inglese, numero 5 del tabellone, ha battuto il qualificato ceco Vit Kopriva in due set per 6-4, 6-3 e adesso affronterà proprio Moutet.

SABALENKA E GAUFF AGLI OTTAVI

Coco Gauff agli ottavi agli Internazionali d’Italia, Wta 1000 da 6.911.032 dollari in corso sulla terra rossa del Foro Italico. La statunitense, numero 4 del tabellone, ha superato per 7-5, 6-3 la polacca Magda Linette. Affronterà la britannica Emma Raducanu, che ha battuto la russa Veronika Kudermetova 5-7, 6-0, 6-1. In mattinata, Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo, si è imposta in rimonta sulla statunitense Sofia Kenin con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2.

– foto IPA Agency –

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Pedersen concede il bis al Giro d’Italia, vince la terza tappa e si riprende la maglia rosa

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VALONA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen vince la terza tappa del Giro d’Italia 2025, la Valona-Valona di 160 chilometri. Il danese si è ripreso la maglia rosa scavalcando Primoz Roglic, ora secondo a 9″. Il velocista della Lidl-Trek ha battuto nello sprint di gruppo Corbin Strong (Israel – Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar Team).

Sei gli uomini nella fuga di giornata – Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), Joshua Tarling (Ineos Grenadiers), Mark Donovan (Q36.5), Chris Hamilton (Picnic PostNL) e Alessandro Tonelli (Polti VisitMalta) – ad animare la corsa odierna, l’ultima in Albania: il gruppo ha lasciato spazio fino a un vantaggio massimo di circa 3′, poi nell’ultima salita di giornata il gruppo ha ricucito lo strappo sui fuggitivi prima dello sprint finale che ha incoronato il danese, di nuovo leader della classifica generale.

“Con quasi 3mila metri di dislivello è stata una giornata durissima, ma dovevo dare tutto
quello avevo per ripagare lo sforzo dei miei compagni di squadra. Io vincitore del Giro? Adesso non esageriamo (ride, ndr), vado forte in salita, ma mi godrò le prossime tappe, ci sono altre frazioni in cui posso dire la mia”, così il vincitore di giornata.

Domani ci sarà un giorno di riposo per il trasferimento in Italia, martedì si ripartirà con la quarta tappa, la Alberobello (Pietramadre) – Lecce di 189 chilometri, una frazione sostanzialmente piatta e su misura per i velocisti.

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L’ordine di arrivo

1. Mads Pedersen (Lidl Trek) in 3h49’47”
2. Corbin Strong NZL (IsraelPremierTech) s.t.
3. Orluis Aular VEN (Movistar) s.t.
4. Brandon Rivera COL s.t.
5. Edoardo Zambanini ITA s.t.
6. Stefano Oldani ITA s.t.
7. Andrea Vendrame ITA s.t.
8. Martin Marcellusi ITA s.t.
9. Filippo Fiorelli ITA s.t.
10. Christian Scaroni ITA s.t.

Le classifiche generali

CLASSIFICA GENERALE
1. Mads Pedersen DEN (Lidl – Trek) in 7h42’10”
2. Primoz Roglic SLO (Red Bull – BORA – hansgrohe) a 9″
3. Mathias Vacek CZE (Lidl – Trek) a 14″
4. Brandon McNulty USA a 21″
5. Juan Ayuso ESP a 25″
6. Isaac Del Toro MEX a 26″
?7. Max Poole GBR a 33″
8. Antonio Tiberi ITA a 34″
9. Michael Storer AUS a 36″
10. Giulio Pelizzari ITA a 40″

CLASSIFICA A PUNTI (maglia ciclamino)
1. Mads Pedersen DEN 54 punti
2. Alessandro Tonelli ITA 35
3. Orluis Aular VEN 24

CLASSIFICA MIGLIOR SCALATORE (maglia celeste)
1. Lorenzo Fortunato ITA 28 punti
2. Sylvain Moniquet BEL 18
3. Pello Bilbao ESP 12

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE (maglia bianca)
1. Mathias Vacek CZE in 7h42’24”
2. Juan Ayuso ESP a 11″
3. Isaac Del Toro MEX a 12″

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– foto IPA Agency –

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Coppola risponde a Krstovic, 1-1 nello scontro salvezza tra Verona e Lecce

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VERONA (ITALPRESS) – Termina in parità lo scontro salvezza tra Verona e Lecce: un 1-1 che serve poco ai salentini, mentre per gli scaligeri vuol dire un passo in più verso l’obiettivo. Infatti, il Lecce rimane al terzultimo posto a pari punti (28) con l’Empoli, mentre i veneti, che mancano il match point salvezza, sono a quota 33.

Zanetti ritrova pedine fondamentali per la difesa come Coppola e Valentini, mentre davanti si rivede Tengstedt dal 1′. Anche Giampaolo ritrova il suo bomber, Krstovic, sciogliendo i dubbi della vigilia. Dopo un avvio comprensibilmente bloccato, gli ospiti prendono il controllo delle operazioni e passano meritatamente in vantaggio al 23′ proprio con Krstovic, che batte Montipò dopo un bel suggerimento di Tete Morente. Il Verona fatica a costruire e perde diversi palloni a centrocampo, anche per merito del grande lavoro di Coulibaly.

E allora è una palla inattiva a venire in soccorso degli uomini di Zanetti: Suslov su punizione disegna un cross arcuato e lento, ma la difesa ospite è immobile e Coppola, con un gran colpo di testa, la insacca sul secondo palo sorprendendo Falcone. Un gol che arriva nel momento più complicato per il Verona e che cambia l’inerzia della partita. Dopo un tiro di Krstovic dal limite che esce di pochissimo, infatti, gli scaligeri sono più brillanti nella ripresa anche per merito dell’ingresso di Serdar, che impegna Falcone con un tiro non particolarmente complicato. Al 57′, su angolo, Coppola ci arriva ancora anticipando tutti, compreso un imperfetto Falcone, ma non devia al meglio e manca lo specchio. Il Lecce risponde a folate, prima con il cross teso di Pierotti per Banda, che arriva in ritardo, e poi con un’incursione centrale di Berisha conclusa con un tiro che Montipò non ha problemi a bloccare. Nel mezzo, duro scontro tra le teste di Mosquera e Gaspar: ha la peggio il difensore del Lecce, che cade male sulla spalla e deve abbandonare il campo pochi minuti dopo. Con questo risultato, il Verona interrompe una striscia di tre sconfitte consecutive, mentre il Lecce prosegue nel digiuno da vittorie, l’ultima il 31 gennaio.

IL TABELLINO

VERONA (3-4-2-1): Montipò 6; Ghilardi 5.5, Coppola 7, Valentini 6 (36′ st Daniliuc sv); Tchatchoua 6.5, Niasse 5.5 (30′ st Livramento 6), Duda 5.5, Frese 6; Suslov 6.5 (1′ st Serdar 6.5); Tengstedt 5.5 (18′ st Mosquera 6), Sarr 5.5 (31′ st Bernede 6). In panchina: Berardi, Perilli, Oyegoke, Faraoni, Bradaric, Slotsager, Lazovic, Kastanos, Lambourde, Ajayi. Allenatore: Zanetti 6.

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LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Guilbert 5.5 (1′ st Danilo Veiga 6), Gaspar 5.5 (30′ st Tiago Gabriel 6), Baschirotto 6, Gallo 5.5; Coulibaly 7, Pierret 6 (21′ st Berisha 6); N’dri 5.5 (10′ st Banda 5.5), Helgason 6, Tete Morente 6.5 (10′ st Pierotti 6); Krstovic 7. In panchina: Fruchtl, Samooja, Sala, Rafia, Ramadani, Kaba, Rebic, Sansone, Burnete, Karlsson. Allenatore: Giampaolo 6.

ARBITRO: Maresca di Napoli 5.5.

RETI: 23′ pt Krstovic, 41′ pt Coppola.

NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Suslov, Duda, Niasse, Tchatchoua. Angoli: 3-6. Recupero: 3′ pt, 5′ st.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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