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Cronaca

M5S, Grillo “Con Conte è diventato un partitino”

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ROMA (ITALPRESS) – Beppe Grillo celebra il funerale del M5S, non il suo movimento, quello fondato con Gianroberto Casaleggio nel 2009, ma quello di oggi a guida Giuseppe Conte. Lo aveva annunciato ieri in un post, e oggi puntuale si è presentato con un video sul suo blog, alla guida di un carro funebre grigio.
“Il Movimento 5 Stelle si è trasformato in un partitino progressista, con giochetti che non faceva nemmeno la Democrazia Cristiana, questi giochetti hanno trasformato questo partitino in niente, vedere questo movimento, questo simbolo, che ha visto cuore, coraggio, rappresentato da queste persone mi da un senso di disagio”, le parole del fondatore del M5S, “i valori del movimento li abbiamo fatti con Casaleggio che ci ha messo l’intelligenza, io ci ho messo il coraggio e milioni di italiani ci hanno messo il cuore, per coprire le domande che mandano via me ne hanno fatto venti, e poi hanno votato meno della metà degli iscritti”.
Un messaggio breve, nemmeno venti minuti, in cui si ripetono attacchi all’attuale presidente del M5S, Giuseppe Conte che Grillo chiama “Mago di Oz”: “Questo movimento aveva una identità straordinaria, sui due mandati eravamo d’accordo con il Mago di Oz, su di me sono state dette delle cose… Io ho solo chiesto da garante di avere un controllo sulle cose, questo modo di comportarsi, di Oz, è stata la carta vincente per disintegrare il movimento della sua identità. Il movimento è sceso dal 25% a meno della metà e mi si accusa di essere il padre padrone, Oz mi accusa di essere il sopraelevato, lui ha una leggera psicosi, butta sugli altri quello che vorrebbe essere lui. Tutti i miei progetti che mandavo al Mago di Oz non arrivavano perchè lui non si faceva mai trovare, e i progetti sono stati tantissimi, cosa che gli ho ribadito anche l’ultima volta che sono venuto a Roma, gli ho detto “Fatti dare una mano”, ma la sua dinamica era quella di non farsi mai trovare”.
Grillo, che si definisce “tutore dei valori sacri del M5S”, ribadisce che “Questi valori sono stati traditi in questi tre anni, è diventato un partito di gente che non riconosco più”. E a chi lo critica dice: “Fatevi un altro simbolo, il movimento è morto però è compostabile, l’humus che c’è dentro non è morto, oggi non c’è più un futuro perchè non si capisce il presente, noi siamo quelli che aspettavano di essere, ci siamo, ho un’idea, non finisce qui, andate a votare – spiega rivolgendosi agli iscritti -. Cercate di pensare che questo movimento avrà un altro decorso meraviglioso, che ci siate voi o no”.

– Foto screenshot video Beppe Grillo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Fitto “Nessuna proroga del Pnrr, l’Italia su una strada positiva”

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RIMINI (ITALPRESS) – “Non si tratta di una proroga del Pnrr, che non è possibile. La scadenza è quella nota ed è agosto del 2026. Quello che è possibile, e che il ministro Foti ha citato, sono gli strumenti finanziari che sono già previsti all’interno dei Piani nazionali di ripresa e resilienza in tutti i Paesi europei e che non hanno la l’obbligo di individuare e completare la spesa entro agosto del 2026, ma di individuare il beneficiario finale prima di quella data. Successivamente possono essere utilizzate queste risorse”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto, a margine del Meeting di Rimini. “Mi sembra di poter esprimere un giudizio positivo – osserva -. L’Italia sta proseguendo su una strada positiva, con dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che sicuramente contribuiranno in modo notevole anche alla crescita economica; inoltre, sta incidendo in modo positivo su una serie di riforme e investimenti messi in campo. L’Italia ha raggiunto il risultato della settima rata, per quanto riguarda l’ottava rata è stata presentata la richiesta di pagamento, la Commissione ha presentato una comunicazione indicando le linee guida per la revisione finale per i Piani. Nelle prossime settimane ci aspettiamo delle proposte concrete che possano modificare ulteriormente i Piani – aggiunge – perchè lo strumento della flessibilità, anche in questo caso, è fondamentale”.

Sui dazi, “il 15% sarebbe meglio se non ci fosse ma, se lo confrontiamo con altri Paesi, l’Europa ha avuto un accordo migliore. Si deve continuare a lavorare su questa direzione. L’accordo che la Commissione ha fatto è serio, non facile, ma il migliore possibile alle condizioni date”, sottolinea Fitto. L’idea di un fondo sovrano europeo per intervenire nelle aziende, invece, “è un tema che riguarda un chiaro coinvolgimento per gli Stati membri, quindi non entro in questo ambito perchè non è una competenza diretta e, a livello europeo, si lavorerà sul rafforzamento del sistema imprenditoriale europeo. Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo con diversi interventi, ma è un elemento che riguarderà anche un dialogo e un’interlocuzione forte con gli Stati membri”, conclude Fitto.

– foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Lollobrigida “Al lavoro sulla manovra per spendere bene le risorse”

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RIMINI (ITALPRESS) – “Ho sentito il collega Giorgetti oggi, è impegnatissimo al Ministero perchè sta lavorando, come ha lavorato in tutti questi mesi, per rendere l’Italia più forte. Bisogna spendere bene le risorse che si hanno e riuscire a mettere a terra le risorse che vengono previste nelle Leggi finanziarie. E’ quello che abbiamo voluto fare, per esempio, in agricoltura. Il mio ministero è passato in questi due anni e mezzo dal 54% di capacità di impegno al 79%. Abbiamo svuotato i cassetti da risorse non spese che risultavano, quindi, impegnate in termini di bilancio complessivo dello Stato, ma che non venivano erogate a cittadini e imprese”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine del Meeting di Rimini. “Spendere bene, riuscire a garantire un’economia forte e rendersi più credibili per poi risparmiare, ovviamente, sugli interessi sul debito è un risultato non solo che ci posti, ma che stiamo conseguendo. Quindi – spiega -, confido che il collega ministro Giorgetti continui in questo eccezionale lavoro che sta mettendo in campo”.

Sui dazi, “siamo una nazione esportatrice e i dazi non sono una buona cosa, aver raggiunto un accordo fatto positivo perchè dà stabilità. In alcuni settori il 15% è in linea con quanto già accadeva; altri settori, invece, rischiano di avere delle penalizzazioni ma vedremo a valle gli esiti. Se ci sarà la necessità valuteremo come sostenere adeguatamente questo fenomeno”, spiega. “Calcolare gli effetti è molto importante, ed è per questo che ci confrontiamo con le associazioni di rappresentanza. Cercheremo, dati alla mano, di capire quali danni subiranno alcuni settori”, assicura.

Per quanto riguarda le Regionali, “daremo la possibilità ai cittadini di poter scegliere il miglior candidato possibile. Nel centrodestra siamo abituati al confronto e anche in questo caso troveremo una sintesi non utilizzando il metodo della spartizione dei pesi. Basta guardare la rappresentanza presidenti regionali di FdI che non corrisponde al peso del partito, questo perchè a noi interessa il buongoverno. Si arriverà serenamente a una sintesi, a partire dal Veneto per poi arrivare a definire le candidature anche in altre Regioni”, prosegue Lollobrigida. Sul ministro della Salute, Orazio Schillaci, infine: “La stima verso Schillaci è oggettiva, è un grande scienziato, abbiamo condiviso insieme delle leggi importanti. E’ stata montata una polemica che aveva poco senso rispetto a dichiarazioni che rivendico rispetto al pluralismo” che è giusto avere, anche per “garantire ai cittadini di conoscere tutte le opinioni degli scienziati. Io sono un convinto sostenitore della scienza, ma il dibattito è utile e bisogna dare la possibilità anche a chi non è convinto” sui vaccini “di poter dire la propria”.

– foto: Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Idf: raid sull’ospedale Nasser per distruggere una telecamera di Hamas

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TEL AVIV (ITALPRESS) – Le truppe della Brigata Golani operanti a Khan Yunis “hanno identificato una telecamera posizionata da Hamas nella zona dell’ospedale Nasser, utilizzata per osservare l’attività delle truppe dell’IDF, al fine di indirizzare attività terroristiche contro di loro”. E’ il risultato di un’indagine preliminare condotta dall’Idf e presentata oggi al capo di Stato maggiore, Eyal Zamir.

Secondo l’Idf, “informazioni di intelligence confermano l’uso da parte di Hamas dell’ospedale Nasser per svolgere attività terroristiche fin dall’inizio della guerra”. Le truppe hanno quindi agito per “rimuovere la minaccia, colpendo e smantellando la telecamera”. Il Capo di Stato Maggiore ha incaricato le forze di approfondire l’iter di autorizzazione all’attacco, comprese le armi approvate per l’attacco e la tempistica dell’autorizzazione e ha anche ordinato un “esame del processo decisionale sul campo”.

Per Zamir, “il nemico conduce una vasta e segreta raccolta di informazioni visive, sfruttando cinicamente siti sensibili e infrastrutture civili, come l’ospedale Nasser, da cui conduce attività terroristiche contro le truppe dell’IDF”. L’Idf ha poi aggiunto che sei delle persone uccise nell’attacco all’ospedale Nasser erano terroristi, uno dei quali aveva preso parte all’attacco del 7 ottobre contro Israele. “Il Capo di Stato Maggiore Generale si rammarica per qualsiasi danno causato ai civili”.
(ITALPRESS).

– foto: Ipa Agency –

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