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Politica

Medio Oriente, Tajani “Per Israele è tempo di fermarsi su Gaza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sin dalla mattina del 7 ottobre dopo l’orrore dell’assalto di Hamas, l’Italia ha offerto sostegno a Israele, ha ribadito che lo Stato ebraico ha il diritto di difendersi, di rispondere all’attacco terroristico e a debellare la minaccia a Gaza. Ma la guerra non può essere infinita. Israele deve ammettere che i suoi obiettivi militari sono stati raggiunti, e che adesso – dopo la tregua in Libano – è possibile fermare le operazioni a Gaza. Abbiamo chiesto loro una risposta militare proporzionata e non sempre è stato così, e lo abbiamo detto a chiare lettere”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al quotidiano Avvenire.
“Abbiamo lavorato da subito per rendere operativa la nostra azione umanitaria. Abbiamo creato una coalizione con organizzazioni internazionali per quella che oggi è una priorità – spiega Tajani -: bisogna portare assistenza al popolo palestinese. L’iniziativa “Food for Gaza” è nata con due scopi: aiutare il confronto fra agenzie dell’Onu presenti a Roma nel settore alimentare e agricolo (Fao, Pam) con le istituzioni dedicate alla sanità come Croce rossa internazionale e Mezzaluna rossa. Secondo obiettivo: raccogliere tonnellate di aiuti alimentari e medicinali che abbiamo iniziato a inviare a Gaza. Abbiamo offerto con i fondi della Cooperazione 15 camion al Wfp dell’Onu per la distribuzione del cibo dentro la Striscia. Abbiamo coinvolto direttamente sia l’Autorità palestinese che il governo israeliano. Sono due entità politiche di fatto rivali, ma dovranno essere i pilastri politici su cui rifondare un confronto e un negoziato per arrivare alla soluzione dei “due popoli due Stati””.
“Noi auspichiamo che le discussioni per il cessate-il-fuoco nella Striscia procedano più velocemente. C’è una nuova proposta, un nuovo impulso egiziano. Bisogna aprire i valichi e permettere la distribuzione degli aiuti”, sottolinea il ministro.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “Norme Ue rischiano di mettere automotive in ginocchio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il governo italiano lavorerà per fare in modo che la transizione ecologica torni a camminare di pari passo con la sostenibilità economica e sociale, semplicemente perchè non possiamo inseguire la decarbonizzazione al prezzo della desertificazione economica. Banalmente, in un deserto non c’è niente di verde”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio all’Assemblea generale di Alis.
“Alcune scelte europee degli ultimi anni hanno pagato un prezzo troppo alto all’ideologia e hanno di fatto chiuso la porta alle ragioni di chi fa impresa – ha spiegato Meloni -. Dobbiamo garantire un quadro regolatorio certo evitando però rigidità eccessive che danneggiano hi fa impresa e crea occupazione. L’Italia è capofila in Europa di un non paper sull’automotive che chiede di rivedere quelle norme che rischiano di mettere in ginocchio l’industria europea dell’auto, e di riaffermare il principio della neutralità tecnologica. Noi siamo convinti che vadano usate e sostenute tutte le tecnologie che contribuiscono ad abbattere le emissioni, senza chiusure ideologiche e dannose per molte filiere”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Governo, Foti sostituisce Fitto come ministro per gli Affari Europei

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica ha firmato il 30 novembre 2024 il decreto con il quale vengono accettate le dimissioni rassegnate da Raffaele Fitto dalla carica di ministro per gli Affari Europei. Mattarella ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha proposto la nomina di  Tommaso Foti a ministro.

Subito dopo il nuovo ministro ha prestato giuramento nelle mani del presidente Mattarella alla presenza, in qualità di testimoni, del segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, e del consigliere militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti.

Erano presenti il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

“Tommaso Foti ha giurato da Ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo. Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione”, afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Il Ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell’Italia e degli italiani”, conclude Meloni.

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– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Governo, Tajani “Nessuna divisione profonda, avanti fino alla fine”

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ROMA (ITALPRESS) – Nel governo “non c’è mai stato un contrasto su questioni di fondo. La nostra è un’alleanza strategica che viene da lontano, non un alleanza elettorale. Siamo, però, partiti diversi. Come Forza Italia rivendichiamo, da partito liberale, garantista, riformista, le nostre tesi. Ma un’idea differente non è una divisione. Un’idea è un’idea. Avere opinioni diverse è normale e giusto, poi si fa la sintesi. Non si illuda nessuno che ci siano delle divisioni profonde dentro questo governo. Andremo avanti fino alla fine della legislatura, se ne facciano una ragione”. Così il vicepremier, ministro e segretario nazionale di Fi, Antonio Tajani, in un’intervista al Quotidiano Nazionale.
Sulla manovra conferma che Fi insisterà sulle richieste per un’ulteriore taglio dell’Irpef e per l’aumento delle pensioni minime: “insisteremo e vedremo quali spazi finanziari il ministro Giorgetti troverà. Aspettiamo. Se non si potranno fare quest’anno, agiremo l’anno prossimo”, mentre sulla possibilità di allargare la maggioranza, Tajani spiega che “il nostro compito, come Forza Italia, è di allargare i confini del centrodestra e di occupare spazi che oggi sono stati abbandonati dalla sinistra. Non tocca a noi andare a cercare voti tra FdI o Lega per avere mezzo punto in più. Il nostro obiettivo è creare la grande famiglia popolare e rassicurante nel nostro Paese. Noi, insomma, dobbiamo andare a occupare quello spazio enorme tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, e non è una questione di bandierine”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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