Seguici sui social

Sport

Viti “In Italia poche risorse per gli enti di promozione sportiva”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Lo sport è un valore assoluto riconosciuto ormai da tutti, la sedentarietà in Italia è vissuta e statisticamente provata. Come si combatte? Cambiando la cultura dello sport e la cultura del movimento, ovvero inserendola nelle scuole e in tutti i contesti. Il movimento è fare sport e fare sport significa essere in pace con il proprio corpo e sentirsi bene. Si fanno tanti progetti contro l’obesità e contro la sedentarietà, ma questa attività non riesce mai ad emergere in modo concreto e in modo assoluto perchè c’è ancora una cultura del movimento che non è radicata nel contesto sociale”. Lo ha detto il presidente dell’ACSI (Associazione di cultura, sport e tempo libero), Antonino Viti, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. “Dal 1960, ovvero da quando siamo nati con le Olimpiadi di Roma, siamo andati in crescendo su tante situazioni non solo con i numeri ma anche in qualità – ha proseguito Viti – Per il 2025 i progetti sono tantissimi, a marzo avremo l’Assemblea Nazionale elettiva e questo contesto comunque non ci impedisce di pensare al futuro con le grandi manifestazioni Nazionali. Abbiamo degli eventi importanti come l’ACSI Football League che è il più grande campionato italiano amatoriale dove partecipano 45 società con 900 squadre e 10 mila atleti che è tuttora in corso”.
“La finale nazionale verrà disputata all’Allianz Stadium di Torino, faremo un evento importante non solo di calcio, ma anche di cultura e intrattenimento. E devolveremo alcuni tipi incassi ad Onlus che hanno come finalità la promozione sociale o l’assistenza a soggetti più svantaggiati. Insieme a questo abbiamo tantissime manifestazioni, in tutti gli sport, ma vorremmo dare un messaggio che non è solamente sportivo ma sociale. Nel 2025 affronteremo il mondo della sostenibilità a 360 gradi, non riguarda solamente l’ambiente ma anche l’uomo, la donna e la società civile”. Sulla situazione dello sport in Italia a livello culturale, Viti afferma che “c’è tanta enunciazione e proclamazione negli interventi, ma c’è poca considerazione poi quando si devono andare a dividere le risorse. Il mondo degli enti di promozione sportiva rappresenta 14 milioni di praticanti ma talvolta la cultura dello sport c’è solamente nelle proclamazioni ufficiali, a livello di risorse non siamo dove dovremmo essere”, ha concluso Viti.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Sport

Serie A, le designazioni arbitrali dell’ottava giornata: a Mariani Napoli-Inter, Lazio-Juve a Colombo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La capolista Milan aprirà il programma dell’8^ giornata di Serie A. Venerdì, alle 20.45, i rossoneri di Allegri ospiteranno il Pisa dell’ex Gilardino. A San Siro arbitrerà Kuca Zufferli della sezione di Udine. Con lui gli assistenti Rossi e Mastrodonato, il quarto ufficiale di gara Collu e gli addetti alla Var Gariglio e Doveri. Due i big-match dell’ottavo turno: sabato alle 18 Napoli-Inter. Per la gara del Maradona è stato designato Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Poi, domenica 26, alle 20.45, a chiudere il programma di giornata, sarà il posticipo Lazio-Juventus. A dirigere la sfida dell’Olimpico sarà Andrea Colombo della sezione di Como.

GLI ARBITRI DELL’OTTAVA GIORNATA

Milan – Pisa (24/10, ore 20.45) arbitro: Zufferli di Udine
Parma – Como (25/10, ore 15) arbitro: Chiffi di Padova
Udinese – Lecce (25/10, ore 15) arbitro: Feliciani di Teramo
Napoli – Inter (25/10, ore 18) arbitro: Mariani di Aprilia
Cremonese – Atalanta (25/10, ore 20.45) arbitro: Arena di Torre del Greco
Torino – Genoa (ore 12.30) arbitro: Bonacina di Bergamo
Sassuolo – Roma (ore 15) arbitro: Manganiello di Pinerolo
Verona – Cagliari (ore 15) arbitro: Dionisi de L’Aquila
Fiorentina – Bologna (ore 18) arbitro: La Penna di
Roma Lazio – Juventus (ore 20.45) arbitro: Colombo di Como

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Sport

OKC riparte con una vittoria nell’Opening Night Nba, Golden State batte i Lakers

Pubblicato

-

OKLAHOMA CITY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I campioni ripartono da dove avevano lasciato, vincendo, ma per piegare i nuovi Rockets dell’ex Kevin Durant servono due supplementari. Riparte la stagione Nba e come da tradizione a scendere in campo è la squadra che ha vinto l’ultimo Anello, gli Oklahoma City Thunder. Al Paycom Center, dopo la cerimonia di premiazione per il titolo vinto lo scorso giugno, si fa subito sul serio e l’Mvp uscente Shai Gilgeous-Alexander è già decisivo: dopo un primo tempo in ombra (appena 5 punti), chiude con 35 nel 125-124 su Houston, compresi sia il canestro a 2″1 dalla fine per il 104 pari che manda la gara all’overtime, sia i liberi della vittoria realizzati a 2″3 dalla fine del secondo supplementare. Dall’altro lato Durant si presenta con la sua nuova maglia con 23 punti e 9 rimbalzi anche se poi è lui a commettere il fatto che spedisce Gilgeous-Alexander in lunetta per i tiri che decidono la partita. Nelle fila dei Thunder anche 28 punti e 7 rimbalzi di Chet Holmgren e 16 punti di Ajay Mitchell, ancora ai box Jalen Williams dopo l’infortunio al polso destro per il quale è stato operato a inizio luglio. Nei Rockets, detto di Durant, in evidenza Alperen Sengun con 39 punti (15 dei quali dall’arco), 11 rimbalzi e 7 assist.

Nell’altra gara disputata nella notte italiana, colpo Golden State alla crypto.com Arena di Los Angeles, dove i Lakers cedono 119-109. Jimmy Butler (31 punti) e Stephen Curry (23 punti) fanno la voce grossa nei Warriors, dove fa la sua parte anche Jonathan Kuminga (17 punti), mentre ai gialloviola non basta un Luka Doncic subito in grande spolvero con 43 punti, 12 rimbalzi e 9 assist. Ma con LeBron James fuori per l’infiammazione del nervo sciatico – ne avrà fino a metà novembre – lo sloveno non ha sufficiente aiuto dal resto della truppa, eccezion fatta per Austin Reaves (26 punti, di cui 13 nell’ultimo quarto). Ma del resto le statistiche dei Lakers non facevano sperare bene: nelle ultime nove stagioni, i gialloviola hanno vinto solo una volta la gara d’esordio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

L’Inter vince 4-0 in Belgio contro l’Union SG e resta a punteggio pieno

Pubblicato

-

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Pazza e bella Inter: parte male, soffre in avvio, poi in cinque minuti segna due gol e dilaga nella ripresa. A Bruxelles la squadra di Cristian Chivu batte l’Union Saint-Gilloise 4-0 con i gol di Dumfries, Lautaro, Calhanoglu ed Esposito, conquistando la terza vittoria su tre in Champions League. Nove i gol fatti e zero quelli subiti in questo inizio europeo.

In avvio di gara però, con un ampio turn over in vista del big match di sabato col Napoli, qualche disattenzione difensiva si è vista. Tre occasioni lampo per i padroni di casa: Sommer dice no a David, poi è Lautaro a salvare sulla linea il tiro di Burgess, prima di una conclusione di poco fuori di Van de Perre. Poi scatta la scintilla. Al 16′ Esposito si muove bene in area su assist di Lautaro, ma il tap in sotto porta è impreciso. Gol rinviato al 41′: sugli sviluppi di un corner, un rimpallo in area diventa un assist per Dumfries che scaraventa in rete il pallone dell’1-0. Nel recupero ecco il raddoppio: Dumfries guida l’azione, Esposito rifinisce con l’assist e a chiuderla ci pensa Lautaro con un piattone sotto l’incrocio che vale l’11esimo centro in Champions nel 2025 per l’argentino.

La reazione dell’Union Saint-Gilloise non c’è. Anzi, un ingenuo tocco di mano in area di Mac Allister porta l’arbitro svedese Nyberg a concedere al Var un rigore all’Inter: al 53′ dagli undici metri va Calhanoglu che spiazza il portiere e realizza il 3-0. Nella bella serata interista c’è spazio per il primo gol europeo di Esposito. Dopo aver sbagliato una nitida chance su assist di Dumfries, l’attaccante azzurro si riscatta al 76′, sfruttando lo scarico di Bonny e firmando in spaccata il 4-0.

È la settima vittoria consecutiva per l’Inter in stagione. A Bruxelles le due sconfitte di inizio annata contro Udinese e Juventus sembrano ancora più lontane.

Advertisement

IL TABELLINO DELLA PARTITA

UNION SG (3-5-2): Scherpen 5; Mac Allister 4, Burgess 5, Leysen 5; Khalaili 5, Zorgane 5 (39′ st Schoofs sv), Rasmussen 5.5 (16′ st Giger 5), Van de Perre 5.5, Niang 6 (31′ st Patris sv); David 5 (16′ st Rodriguez sv), Ait el Hadj 5 (15′ st Florucz sv). In panchina: Chambaere, Barry, Smith, Boufal, Sykes. Allenatore: Hubert 5.

INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Bisseck 6.5, De Vrij 6 (1′ st Akanji 6.5), Bastoni 6.5 (14′ st Dimarco 6.5); Dumfries 7 (31′ st Luis Henrique sv), Frattesi 6, Calhanoglu 7 (14′ st Sucic 6), Zielinski 6.5, Carlos Augusto 6.5; L. Martinez 7.5 (13′ st Bonny 7), Esposito 6.5. In panchina: J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Diouf, Mkhitaryan, Barella. Allenatore: Chivu 7.

ARBITRO: Nyberg (SWE) 6.
RETI: 41′ pt Dumfries, 46′ pt L. Martinez; 7′ st Calhanoglu (rig), 31′ st Esposito.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: De Vrij, Schoofs. Angoli: 3-3. Recupero: 1′; 3′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.