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Ettorre resta presidente della Federvela “Ora alzare l’asticella”

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ROMA (ITALPRESS) – Alzare l’asticella per confermarsi ad altissimo livello, passando per la promozione e gli investimenti. Questo l’obiettivo di Francesco Ettorre, rieletto presidente della Federazione Italiana Vela per il terzo mandato consecutivo. Un’acclamazione quasi totale, quella ottenuta nel corso dell’assemblea elettiva che si è svolta all’Hotel Ergife di Roma: Ettorre, infatti, ha raccolto il 96,33% delle preferenze sui 490 voti espressi (18 le schede bianche). Un successo anticipato da una standing ovation al termine del discorso di chiusura del quadriennio. “Tantissima partecipazione, tantissimi aventi diritto che sono venuti a votare, questo vuol dire avere attenzione verso questo mondo. Sono particolarmente emozionato per l’affetto che mi è stato dimostrato”, ha spiegato il presidente dopo la rielezione. Chiuso un “quadriennio assolutamente fantastico per la federazione”, lo sguardo è già rivolto al futuro, per continuare quella crescita di risultati (dalle 81 medaglie ottenute a livello continentale e mondiale nel 2022 alle 108 del 2024) che è il frutto di investimenti e promozione. “Confermarsi è sempre molto complicato, ma abbiamo raggiunto un livello tecnico importante ed è doveroso alzare l’asticella – ha spiegato Ettorre – Lo stiamo già facendo, stiamo ricomponendo le squadre e lo staff tecnico. Poi tanta formazione, come già fatto in questi anni. Sono convinto che con la qualità dei nostri atleti, dei club che sono dietro ai ragazzi, dei gruppi sportivi militari, tutti assieme potremo, se non migliorarci, sicuramente confermare un ottimo livello”.
Contestualmente è stato eletto il Consiglio federale, che vede Caterina Marianna Banti e Ivan Branciamore in quota atleti, Guido Ricetto in quota tecnici e, in quota affiliati, Fabio Giuseppe Colella, Domenico Foschini, Andrea Leonardi, Maurizio Buscemi, Giuseppe D’Amico, Antonietta De Falco e Nadia Alessandra Meroni.
– foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Il Napoli vince di misura e fa un passo verso lo scudetto, a Lecce 0-1 targato Raspadori

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LECCE (ITALPRESS) – Una vittoria da Scudetto. Il Napoli vince 1-0 in casa del Lecce grazie alla rete di Raspadori e, in attesa di Inter-Verona, va a +6 sui nerazzurri. Tre punti pesanti a tre giornate dal termine, mentre in zona retrocessione resta tutto ancora aperto, coi pugliesi ancora a +1 sul terzultimo posto.

Quella del Via del Mare è stata una gara nel ricordo di Graziano Fiorita: nel primo match casalingo a disposizione, i salentini hanno omaggiato il fisioterapista scomparso giovedì scorso con un minuto di silenzio, accanto ai padroni di casa anche Di Lorenzo e compagni, che hanno raggiunto gli avversari vicino alla panchina (il capitano degli azzurri ha consegnato anche un mazzo di fiori). Dopo appena 5 minuti è iniziato un fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei sostenitori leccesi – tanti i cori contro la Lega Serie A per aver rinviato il match di Bergamo di sole 48 ore -, l’episodio ha costretto Davide Massa a sospendere la gara per circa sei minuti (sono stati infatti assegnati 9 minuti aggiuntivi al termine della prima frazione).

La gara è iniziata con un gol annullato a Lukaku per un fuorigioco millimetrico ma dopo 24 minuti in cui si è visto davvero poco, Raspadori ha sbloccato il punteggio direttamente da calcio di punizione. Il Lecce si è aggrappato alla voglia di cancellare un momento negativo, la traversa colpita da Gaspar ha scosso la squadra di Conte che fino al termine del primo tempo ha deciso di gestire senza forzare troppo. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato ad alzare i giri del motore, Meret ha neutralizzato in corner una conclusione di Helgason deviata da Lobotka, poi costretto ad uscire per un problema alla caviglia. I pugliesi hanno spaventato un Napoli incapace di reagire e di creare occasioni da gol, i salentini non sono riusciti però a trovare lo spazio per pareggiare i conti.

Una vittoria, quella di Lukaku e compagni, che di fatto piazza una seria ipoteca sullo Scudetto: i partenopei nel prossimo turno accoglieranno il Genoa (domenica alle 20.45). La squadra di Giampaolo sfiderà invece il Verona, serviranno tre punti per poter ribaltare l’inerzia in zona retrocessione.

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IL TABELLINO

LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Guilbert 6 (18’st Danilo Veiga 6), Gaspar 6.5, Baschirotto 6, Gallo 5.5; Kaba 5.5 (1’st Morente 6), Pierret 6.5 (20’st Berisha 6); Pierotti 6 (39’st N’Dri sv), Coulibaly 6, Karlsson 5.5 (1’st Helgason 6.5); Krstovic 5.5. In panchina: Fruchtl, Samooja, Rafia, Sansone, Ramadani, Banda, Tiago Gabriel, Sala. Allenatore: Giampaolo 6.

NAPOLI (4-4-2): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Olivera 6.5, Spinazzola 6; Politano 6 (43’st Ngonge sv), Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (9’st Gilmour 6), McTominay 6.5; Lukaku 6 (43’st Simeone sv), Raspadori 7 (34’st Billing sv). In panchina: Contini, Scuffet, Okafor, Rafa Marin, Hasa, Mazzocchi. Allenatore: Conte 7.

ARBITRO: Massa d’Imperia 6.

RETE: 24’pt Raspadori.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Krstovic, Morente. Angoli: 5-2. Recupero: 9’pt, 7’st.

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– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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Norris vince la Sprint Race di Miami sul bagnato davanti a Piastri, terzo Hamilton

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Lando Norris su McLaren vince la Sprint Race del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Mondiale di F1 2025. Grande caos in pista con gara iniziata in condizioni bagnate e finita con gomme da asciutto. Scelta giusta della Ferrari, che ferma subito un Lewis Hamilton in enorme difficoltà con le intermedie e permette al pilota britannico di conquistare un ottimo terzo posto. Seconda posizione per Oscar Piastri.

Fortunate entrambe le McLaren, che sono riuscite a effettuare il pit stop sotto Safety Car, dopo gli incidenti di Carlos Sainz e Fernando Alonso, senza la quale sarebbero scivolate ai margini della top ten. Sfortunato Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), partito dalla pole e alla fine decimo dopo essere stato colpito in corsia box da Max Verstappen (Red Bull), poi penalizzato di dieci secondi per unsafe release e 17° al traguardo.

Nel valzer dei pit stop ne esce alla grande Alexander Albon, che risale fino al quarto posto con la sua Williams. Limita i danni George Russell (Mercedes), che chiude in quinta posizione davanti a Lance Stroll (Aston Martin), bravo a districarsi nelle condizioni miste di Miami. A punti anche Liam Lawson (Racing Bulls) e un super Oliver Bearman, partito 20° con la sua Haas e al traguardo ottavo. Non ha preso parte alla sprint Charles Leclerc con l’altra Rossa, dopo essere finito a muro durante la ricognizione. La gara è terminata in regime di Safety Car.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SPRINT RACE

IN AGGIORNAMENTO

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  1. Lando Norris (McLaren)
  2. Oscar Piastri (McLaren)
  3. Lewis Hamilton (Ferrari)
  4. Alexander Albon (Williams)
  5. George Russell (Mercedes)
  6. Lance Stroll (Aston Martin)
  7. Liam Lawson (Racing Bulls)
  8. Oliver Bearman (Haas)
  9. Yuki Tsunoda (Red Bull)
  10. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
  11. Pierre Gasly (Alpine)
  12. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
  13. Isack Hadjar (Racing Bulls)
  14. Esteban Ocon (Haas)
  15. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
  16. Jack Doohan (Alpine)
  17. Max Verstappen (Red Bull)

OUT Fernando Alonso (Aston Martin)
OUT Carlos Sainz (Williams)
OUT Charles Leclerc (Ferrari)

– foto IPA Agency –

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L’Udinese torna a vincere dopo oltre due mesi, Cagliari al tappeto 1-2

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CAGLIARI (ITALPRESS) – L’Udinese torna al successo dopo più di due mesi. La compagine bianconera supera 2-1 il Cagliari nel match della Unipol Domus: decidono le reti di Oier Zarraga e Thomas Kristensen, in mezzo il provvisorio pari di Nadir Zortea.

Dopo un’iniziale fase di studio, la squadra padrona di casa prova a farsi vedere nella metà campo avversaria con un’accelerazione di Luvumbo, che va al cross per Piccoli: l’attaccante colpisce di testa, ma Kristensen salva tutto. I ragazzi di Kosta Runjaic, dal loro canto, preferiscono dedicarsi a un possesso palla ragionato. Al 27′ la compagine bianconera trova la rete del vantaggio sfruttando un grave errore di Luperto: Rui Modesto ne approfitta e crossa per Oier Zarraga che, di prima intenzione, infila la sfera alle spalle di Caprile. I rossoblù reagiscono immediatamente con una conclusione dalla distanza di Luvumbo, che viene respinta da Okoye. Non bisogna attendere molto per il gol del pareggio del Cagliari, che al 35′ ristabilisce l’equilibrio grazie alla sesta marcatura stagionale di Nadir Zortea: questa volta a sbagliare è la difesa friulana, che spalanca la porta all’esterno, il quale supera un non irresistibile Okoye. Gli uomini di Davide Nicola prova a cavalcare il momento positivo, ma al 38′ Piccoli pecca di egoismo e sciupa una buona ripartenza. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-1.

Nella ripresa l’Udinese torna in campo con un piglio diverso e cerca di spingere sull’acceleratore per tornare in vantaggio. Al 51′ Luperto commette un altro errore che favorisce Lovric, il quale fallisce il passaggio per Zarraga. Con il passare dei minuti aumenta la fiducia della formazione ospite, che al 67′ si riporta in vantaggio con la rete di Thomas Kristensen: sugli sviluppi di un corner il difensore anticipa Adopo e Augello, realizzando la deviazione decisiva per il 2-1. Il gol viene convalidato dopo un rapido check del Var. Nicola prova ad affidarsi alle sostituzioni per riprendere la partita ma, nonostante delle buone iniziative di Felici e Gaetano, fa fatica a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Al 75′ Felici disegna un cross molto insidioso dalla bandiera, ma Zarraga compie un intervento fondamentale anticipando Palomino. A pochi secondi dal 90′ Gaetano dà il via ad una bella azione, che prosegue con un cross di Obert per Piccoli: quest’ultimo calcia, ma non centra lo specchio della porta. Malgrado l’assalto finale dei rossoblù, i ragazzi di Kosta Runjaic difendono il 2-1 e ritrovano la vittoria dopo più di due mesi. In virtù di questo risultato l’Udinese aggancia il Torino all’undicesimo posto con 44 punti, mentre il Cagliari resta quattordicesimo a quota 33, a +6 sulla zona retrocessione.

IL TABELLINO

CAGLIARI (3-5-2): Caprile 6; Zappa 6, Palomino 6, Luperto 5; Zortea 7 (28’st Felici 6.5), Makoumbou 6 (25’st Deiola 6), Marin 6 (25’st Gaetano 6), Adopo 5.5, Augello 5.5 (34’st Obert 6); Piccoli 5, Luvumbo 5.5 (34’st Coman 5.5). In panchina: Ciocci, Sherri, Viola, Prati, Jankto, Pavoletti, Pintus, Mutandwa. Allenatore: Nicola 5.5.

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UDINESE (3-5-1-1): Okoye 5.5; Kristensen 7, Bijol 5.5, Solet 6; Modesto 6.5 (33’st Giannetti 6), Lovric 6 (40’st Ekkelenkamp sv), Karlstrom 6, Zarraga 7 (33’st Bravo 5.5), Kamara 6; Atta 5.5; Davis 5 (33’st Sanchez 5.5). In panchina: Sava, Padelli, Palma, Pafundi, Kabasele, Zemura, Pizarro. Allenatore: Runjaic 6.5.

ARBITRO: Feliciani di Teramo 6.

RETI: 27’pt Zarraga, 35’pt Zortea, 22’st Kristensen.

NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bijol, Atta, Coman. Angoli: 5-3. Recupero: 1′, 5′.

– foto IPA Agency –

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