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Il Cagliari resiste un tempo, poi l’Inter cala il tris

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Successo netto da parte dell’Inter, che batte per 3-0 il Cagliari e torna almeno momentaneamente in testa alla classifica, in coabitazione con l’Atalanta in attesa della sfida tra la Dea e la Lazio, oltre che del Napoli. Bastoni, Lautaro e Calhanoglu i tre marcatori interisti, a fronte di un Cagliari che non è riuscito a rendersi quasi mai pericoloso nell’arco dei novanta minuti. Parte forte l’Inter, con Lautaro e Thuram a duettare per il palleggio e tiro dal limite del francese, ma è attento in tuffo l’intervento di Scuffet. Cagliari inizialmente ben messo in campo, ma l’Inter continua a fare il suo gioco e alla mezz’ora va nuovamente vicina alla rete del vantaggio: pallone con i giri giusti di Calhanoglu per la testa di Lautaro, che a porta sguarnita manda però alto. Fisicità e tanti duelli in mezzo al campo, in un primo tempo intenso ma con pochi altri sussulti da parte di entrambe le formazioni. In avvio di ripresa saranno tuttavia i nerazzurri a sbloccare il parziale, al 54′, sul cross profondo di Barella a pescare la testa di Bastoni, bravo ad indirizzare sul secondo palo la parabola vincente che batte Scuffet e porta avanti l’Inter. Cagliari che deve così provare a reagire, dopo aver subito l’1-0 e un’altra chance capitata sui piedi di un impreciso Lautaro. Nicola inserisce dunque Pavoletti e Marin per aumentare i giri del motore offensivo rossoblù. Al 71′ però arriva il raddoppio interista, ancora sul servizio preciso di Barella a trovare la deviazione in tuffo proprio di Lautaro, che dopo gli errori precedenti riesce ad interrompere il digiuno da gol che durava dai primi di novembre. Vantaggio Inter che diventerà triplo sette minuti più tardi, con Wieteska che tocca di mano sulla deviazione aerea di De Vrij, causando il rigore che Calhanoglu trasforma spiazzando Scuffet. E’ il 3-0 che mette un’ipoteca pesante sul successo dell’undici di Inzaghi, sapiente nella gestione finale della sfida che si chiude così al termine dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Doveri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sconfitta esterna per Detroit, Okc e New York inarrestabili

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ROMA (ITALPRESS) – Sconfitta in trasferta per Detroit nella notte italiana della regualar-season dell’Nba. I Pistons, di fronte ai quasi 20mila spettatori della Ball Arena di Denver, si arrendono per 134-121 ai Nuggets, trascinati dai 37 punti siglati da Jokic, top scorer dell’incontro, e dai 34 di Murray; per il quintetto ospite, 17 punti a testa per Cunningham e Ivey, oltre ai 3 messi a segno dall’azzurro Simone Fontecchio, che impreziosisce i suoi 14 minuti di impiego con 3 rimbalzi e 3 assist. Oklahoma City inarrestabile: i Thunder ottengono la decima affermazione consecutiva andando a vincere per 106-94 sul parquet dei Charlotte Hornets, messi al tappeto innanzitutto dai 22 punti timbrati da Gilgeous-Alexander e dai 20 di Williams (19 di Bridges per i locali). New York necessita di un overtime per piegare Washington e ottenere il settimo centro di fila: i Knicks espugnano per 136-132 l’impianto dei Wizards in virtù della prova ‘monstrè di Brunson, capace di contribuire alla causa della franchigia della ‘Big Applè con un bottino personale di 51 punti (31 di Champagnie per il team di casa). Successi interni per Chicago e Golden State: i Bulls sconfiggono per 116-111 i Milwaukee Bucks con 23 punti ciascuno di Giddey e Vucevic (ma il più prolifico è il loro dirimpettaio Lillard con 20); i Warriors hanno la meglio per 109-105 sui Phoenix Suns con Kuminga autore di 34 punti contro i 31 di Durant. Philadelphia 76ers in versione corsara: Utah Jazz ko di fronte ai propri tifosi per 114-111 e ospiti in festa con i 32 punti ciascuno di Embiid e Maxey. Vittoria casalinga per i Portland Trail Blazers, che battono i Dallas Mavericks per 126-122 sebbene Irving, tra i texani, firmi 46 punti contro i 23 di Sharpe e i 22 di Simons). Va ai Los Angeles Lakers, infine, il derby californiano con i Sacramento Kings: termina 132-122 con Davis assoluto protagonista (36 punti e 15 rimbalzi).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Debutto con vittoria per l’Italia alla United Cup

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SYDNEY (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Bastano i due singolari, all’Italia, per battere la Svizzera al debutto nel Gruppo D della United Cup, manifestazione a squadre mista in corso tra Perth e Sydney. Sul veloce della “Ken Rosewall Arena” di Sydney, rompe il ghiaccio nel migliore dei modi Flavio Cobolli: il romano, n.32 ATP, batte per 6-3 7-6(2), in un’ora e mezza di gioco, Dominic Stricker, 300esimo del ranking mondiale. “Naturalmente credo di aver giocato un’ottima partita – ha detto Cobolli – E’ sempre una cosa bella giocare con la bandiera dell’Italia sul cuore, con i compagni e mio padre a tifare in panchina. E’ divertente e oggi ho fatto grandi cose per noi”. E’ toccato a Jasmine Paolini dare agli azzurri il punto della vittoria, evitando così il doppio misto. La 28enne tennista toscana, numero 4 Wta, si è sbarazzata con un doppio 6-1, in nemmeno un’ora di partita, di Belinda Bencic, assente da quasi un anno dopo aver partorito il suo primogenito e scesa al numero 487 delle classifiche mondiali. “Ho giocato un bel match ed è bello riavere Belinda nel circuito, è una giocatrice fantastica che mi ha battuto diverse volte, ma oggi tutto ha funzionato nel mondo giusto: ho servito e risposto bene, e mi sono sentita bene in campo”, le parole a caldo di Paolini. Martedì 31 dicembre, dalle 00.30 italiane, la squadra tricolore sfiderà la Francia: con un successo gli azzurri centrerebbero i quarti di finale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Brescianini risponde a Dele-Bashiru, Lazio-Atalanta 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – All’Olimpico si chiude ad undici la striscia di vittorie consecutive dell’Atalanta, ma è la squadra di Gian Piero Gasperini a sorridere al termine dell’1-1 contro la Lazio. Dopo la rete nel primo tempo di Dele-Bashiru, è il gol di Brescianini all’88’ a salvare i bergamaschi e a permettere alla Dea di difendere il primo posto in classifica a 41 punti, uno in più dell’Inter (prossima avversaria in semifinale in Supercoppa e con una gara da recuperare). Un tempo a testa per le due squadre: la Lazio domina il primo, ma cala nella ripresa complice anche la panchina corta (Gigot, Pellegrini, Castrovilli, Isaksen e Dia gli unici calciatori di movimento). Quanto visto nei primi 45′ è comunque un carico di fiducia e autostima in vista del derby del 5 gennaio contro la Roma. Tante le occasioni, la prima all’11’: Carnesecchi dice no a Castellanos due volte nella stessa azione, poi è Guendouzi a calciare dalla distanza ma la traversa nega al francese la gioia del gol. Al 27′ arriva l’1-0: Rovella premia l’inserimento di Dele-Bashiru che a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia. All’intervallo Gasperini spende un doppio cambio: fuori Hien (ammonito) e Zappacosta, dentro Kossounou e Cuadrado. E’ l’ex Juventus al 53′ ad avere la palla dell’1-1, ma il suo colpo di testa sul cross di Bellanova finisce sull’esterno della rete. Al 61′ servono invece le unghie di Provedel per deviare in angolo il tiro di destro di Lookman. Al 65′ scocca l’ora del fischiatissimo Zaniolo, che prende il posto di uno spento De Ketelaere. L’occasione più nitida però ce l’ha Lookman che sugli sviluppi di un cross da angolo calcia da un metro, ma trova il salvataggio sulla linea di Pellegrini. L’1-1 è rimandato all’88’: Zaniolo imbuca per Lookman che coglie di sorpresa la difesa biancoceleste e serve al neo entrato Brescianini la palla da appoggiare in rete. Un punto a testa prima di un 2025 che si apre con la stracittadina per la Lazio e la Supercoppa Italiana per l’Atalanta.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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