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Economia

Intesa Sanpaolo contribuisce alla nascita del Polo educativo per Napoli nord

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NAPOLI (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo ha contribuito alla nascita dell’ecosistema educativo di Casoria (Napoli) per i giovani dell’area di Napoli Nord, realizzato dall’Istituto Mater Dei dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo dè Paoli di Napoli con la Regione Campania. La Banca, si legge in una nota, ha sostenuto gli interventi infrastrutturali di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria dell’immobile che ospita le nuove aule didattiche, laboratori, centri di orientamento al lavoro e sportelli di assistenza per garantire ai giovani un luogo piacevole dove stare. L’iniziativa, sottolinea la nota, si inserisce nell’impegno di Intesa Sanpaolo per il sociale che destina al sociale 1,5 miliardi di euro entro il 2027 e che è parte del Piano di Impresa 2021-2025.
Un’èquipe di professionisti (educatori, psicologi, orientatori, personale amministrativo) sviluppa una comunità educativa che promuove progetti di vita lontani dalla criminalità destinati ai giovani, con percorsi di istruzione e formazione professionale, attività extra scolastiche, di supporto alla genitorialità attraverso il coinvolgimento delle famiglie, orientamento al lavoro. Con l’anno scolastico 2024-25 sono avviati percorsi triennali per l’acquisizione di qualifiche e diplomi professionali, tirocini lavorativi, assunzioni.
Il Polo, che ha sede presso il Madrinato di San Placido di Casoria ed è stato inaugurato a settembre 2024, è frutto di una co-progettazione con il territorio, la Regione Campania, l’Istituto Mater Dei dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo dè Paoli di Napoli e Intesa Sanpaolo. Obiettivo, evidenzia la nota, è il contrasto alla dispersione scolastica e alla criminalità, offrendo speranza di cambiamento e fiducia nel futuro a tanti giovani in una delle aree più svantaggiate in Italia.
Con il Piano d’Impresa 2022-2025, si legge sempre nella nota, Intesa Sanpaolo ha consolidato il programma di contrasto alle povertà voluto da Carlo Messina fin dal 2018, costituendo un’Area di Governo dedicata, sotto la responsabilità di Paolo Bonassi e inserita nell’Area Sostenibilità guidata da Paola Angeletti. La Banca mette in relazione soggetti del Terzo Settore, aziende e istituzioni secondo un progetto che si distingue per capacità di individuare il bisogno, programmazione pluriennale, capillarità degli interventi e pluralità dei soggetti coinvolti.
– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo, Carlo Messina – Ceo di Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

Economia

Acciaierie di Terni, verso l’accordo di programma entro febbraio

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ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso, con la piena intesa di tutte le parti su agenda, obiettivi e modalità per la definizione dell’Accordo di programma sulle acciaierie di Terni Ast-Arvedi, il Tavolo presieduto oggi dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Palazzo Piacentini.
Su proposta del ministro, è stato definito un cronoprogramma per sciogliere i nodi sul piano tecnico riguardo all’approvvigionamento energetico, sulla base degli intendimenti della Regione Umbria, e in relazione alle risorse che saranno messe a disposizione da MASE e MIMIT a supporto del Piano industriale dell’azienda, per giungere alla firma dell’accordo di programma entro il mese di febbraio.
Alla riunione, presieduta dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso con il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, hanno partecipato i massimi livelli del ministero, tra cui il capo dipartimento per le Imprese del Mimit, Amedeo Teti e il capo della segreteria tecnica del ministro, Marco Calabrò. Presenti, inoltre, il neo assessore regionale allo sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, i rappresentanti dell’azienda e le organizzazioni sindacali.
Nel corso del mese di gennaio si terrà il tavolo tecnico per definire il quadro delle agevolazioni a sostegno dell’investimento siderurgico nel rispetto delle regole europee. Un secondo ambito di intervento, in formato multilaterale tra Mimit, l’azienda, la Regione Umbria e il Comune di Terni, è collegato all’approvvigionamento energetico, in relazione alla gara per la nuova concessione della centrale idroelettrica di Terni che avverrà nel 2029 e su cui la Regione dovrà fornire i suoi intendimenti.
L’obiettivo, sottolineato da Urso, è convocare per febbraio un tavolo conclusivo per la sottoscrizione dell’accordo di programma.
Durante la riunione il ministro ha colto anche l’occasione per illustrare alle organizzazioni sindacali il non paper presentato alle istituzioni europee il 27 dicembre scorso, con Austria, Bulgaria e Polonia, relativo alla revisione del Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM), che prevede la tassazione delle importazioni da Paesi extra-UE con regolamentazioni climatiche meno rigorose, calcolata in base alla quantità di CO2 incorporata o emessa per la produzione dei beni. Obiettivo del non paper è mantenere competitiva l’Europa nei settori produttivi chiave, sostenere il percorso delle industrie energivore verso la transizione green, raggiungere l’autonomia strategica del Continente e fermare la delocalizzazione delle industrie.

– Foto ufficio stampa Mimit –

(ITALPRESS).

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Economia

Snam, la nave rigassificatrice BW Singapore approda in Italia

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PALERMO (ITALPRESS) – E’ arrivata in Italia la nave BW Singapore, la FSRU (Floating Storage and Regasification Unit) che entrerà in esercizio a Ravenna nella primavera del prossimo anno.
L’unità galleggiante, proveniente dai cantieri di Dubai, ha raggiunto il cantiere navale Fincantieri di Palermo, tra i più importanti del Mediterraneo, dove si fermerà per poco più di un mese per operazioni di rifinitura tecnica, nello specifico per lavori meccanici, strumentali ed elettrici e lavori di messa a punto di alcune apparecchiature. Tali attività sono finalizzate alla preparazione della nave rigassificatrice alle successive operazioni di messa in gas e raffreddamento, previste presso il terminal di Cartagena, in Spagna. La nave è attesa poi a Ravenna nel mese di febbraio per il collegamento alla piattaforma d’ormeggio, completata e posata lo scorso novembre, la ricezione di ulteriori quantità di GNL e le ultime attività di verifica propedeutiche all’entrata in esercizio prevista i primi giorni di aprile 2025.
“L’arrivo della nave in acque italiane è un ulteriore tassello della strategia di diversificazione delle forniture di gas avviata nel 2022, che ha consentito al Paese di affrontare con successo la crisi energetica derivante dal conflitto russo-ucraino, anche grazie al contributo del GNL”, ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.
“Nei prossimi mesi completeremo tutte le attività finalizzate alla messa in esercizio della nave rigassificatrice a Ravenna, che rafforzerà ulteriormente la sicurezza energetica nazionale, a beneficio dei cittadini e delle imprese”, ha aggiunto.
Con l’entrata in funzione della BW Singapore la capacità complessiva di rigassificazione italiana salirà a 28 miliardi di metri cubi, equivalente ai volumi importati via gasdotto dalla Russia nel 2021, prima del conflitto russo-ucraino.
Il gas naturale liquefatto (GNL) è sempre più strategico per la sicurezza e la diversificazione delle forniture energetiche italiane, rappresentando attualmente circa il 25% del consumo totale di gas del Paese. Oltre a Ravenna, Snam detiene partecipazioni significative in tutti i terminali regolati di rigassificazione del GNL operanti in Italia, tra cui il terminale Panigaglia (La Spezia), operativo dal 1971, il terminale Adriatic LNG (Rovigo), in esercizio dal 2009, il terminale OLT FSRU Toscana (Livorno), attivo dal 2013 e la FSRU Italis LNG (Piombino), operativa da luglio 2023.

– Foto ufficio stampa Snam –

(ITALPRESS).

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Economia

Avvio in calo per Piazza Affari, Ftse Mib a -0,29%

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MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta in calo questa mattina a
Piazza Affari dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima
rilevazione, segna un -0,29% a quota 34.063 punti, mentre l’Ftse
All Share cede lo 0,28% a 36.263 punti. In ribasso anche l’Ftse
Star, che lascia sul terreno lo 0,31% a quota 45.334 punti.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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