Seguici sui social

Cronaca

COMUNE DI VOGHERA-RFI, ASSEMBLEA PUBBLICA IL 3 GENNAIO SUL QUADRUPLICAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA TORTONA-VOGHERA

Pubblicato

-

Il Comune di Voghera invita tutta la cittadinanza a partecipare a un’importante assemblea pubblica dedicata al progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Tortona-Voghera, un’opera di rilevante impatto per il territorio. L’incontro si terrà venerdì 3 gennaio 2025, alle ore 20.30, presso il Museo Storico “G. Beccari”, situato in Via Gramsci 1/bis.

Durante l’assemblea, i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) presenteranno nel dettaglio l’esito del Dibattito Pubblico indetto il 22 marzo 2022 e concluso il 1° febbraio 2023 e il loro progetto, illustrando le finalità strategiche dell’intervento, le opportunità che ne deriveranno per la comunità locale e l’impatto infrastrutturale che esso avrà sul nostro sistema di trasporti. Saranno inoltre spiegati gli aspetti legati all’iter degli espropri, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei proprietari e alle modalità di intervento che verranno attuate sulle proprietà interessate. L’assemblea sarà anche l’occasione per un confronto diretto con i cittadini, grazie a una sessione dedicata alle domande e risposte. Questa fase di dialogo sarà fondamentale per chiarire eventuali dubbi, raccogliere osservazioni e garantire massima trasparenza su un progetto che rappresenta una svolta importante per la nostra città.

Il progetto di quadruplicamento della linea Tortona-Voghera si inserisce in un contesto più ampio di ammodernamento della rete ferroviaria italiana, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio, ottimizzare i collegamenti su scala nazionale e ridurre l’impatto ambientale legato alla mobilità. Voghera, grazie alla sua posizione strategica e al ruolo cruciale che riveste come snodo ferroviario, sarà al centro di questo processo di trasformazione, con benefici a lungo termine.

Il Sindaco, Paola Garlaschelli, spiega: “Come amministrazione comunale, pur non essendo direttamente responsabili del progetto RFI normato a livello nazionale, riteniamo fondamentale coinvolgere i cittadini in tutte le fasi di progettazione e realizzazione di un’opera di tale portata. Questo incontro pubblico rappresenta un momento chiave per instaurare un dialogo costruttivo, rispondere alle preoccupazioni della comunità e condividere una visione di sviluppo che guarda al futuro della nostra città con concretezza e lungimiranza”.

Advertisement

Per rendere più agevole l’accesso alle informazioni, è stato predisposto un codice QR presente sul materiale informativo che consente di ottenere dettagli aggiuntivi e tutta la documentazione relativa alle fasi preliminari e d’informazione pubblica sul progetto.

L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a partecipare numerosi, sottolineando che la collaborazione e la partecipazione attiva della comunità sono elementi imprescindibili per il successo di un progetto che inciderà sul futuro della città.

Cronaca

Meloni “Magistero ed eredità di Papa Francesco non andranno perduti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perchè ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodiscè. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”. E’ il messaggio di cordoglio del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

IL MONDO IN LUTTO: “ALLE 7,35 IL PAPA E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE”

Pubblicato

-

L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno nella mattinata di Pasquetta, quando nulla lasciava presagire una notizia del genere. All’improvviso arriva sulle agenzie il video dal Vaticano, con le parole di Sua Eminenza, il Card Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”
E’ di ieri l’ultima immagine del Pontefice. Papa Francesco, alla fine dell’Urbi et Orbi, è sceso a sorpresa in Piazza San Pietro e ha fatto un giro in papamobile per salutare i fedeli presenti per la messa di Pasqua. La voce era debole, affaticata, dopo tutte le cure per la polmonite bilaterale che lo aveva colpito, ma lui ha voluto esserci lo stesso in questi giorni, dando un forte segnale al mondo.
Era arrivato dodici anni fa, il 13 marzo del 2013, e il mondo lo ha conosciuto per quel semplice “buonasera”. Era il suo primo saluto rivolto al mondo intero e già quella semplicità disarmante preannunciava una ventata di nuovo, rivoluzionaria. Jorge Mario Bergoglio ha preso in mano la Chiesa da quello stesso giorno e l’ha condotta per sentieri coraggiosi, aprendo le porte a “tutti, tutti, tutti”, e non preoccupandosi di quell’ala dei cattolici che sono sempre restii alle novità. Lo ha fatto dopo lo choc delle dimissioni di Benedetto XVI ma lui ha saputo voltare pagina in un modo che era difficile anche da immaginare.
Lo ricorderemo tutti come il Pontefice della semplicità e della misericordia, la sua azione pastorale si è sempre concentrata sulla vicinanza ai poveri e sulla promozione di una Chiesa aperta e missionaria. Nel suo decennio di Pontificato, Papa Francesco ha affrontato sfide complesse, tra cui le tensioni interne alla Chiesa, le crisi globali e il dialogo interreligioso. Tuttavia, il suo messaggio di speranza e di rinnovamento ha continuato a ispirare milioni di fedeli in tutto il mondo, riaffermando il valore della misericordia come fondamento del cristianesimo moderno.
A Roma annullati tutti gli eventi pubblici previsti per oggi e domani, la Lega Calcio ha rinviato a data da destinarsi tutte le partite in programma oggi, dalla serie A agli altri campionati.
Il Presidente della Cei Matteo Zuppi: “È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che ‘tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre’. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale”.
Il Capo dello Stato Mattarella: “Avverto un grande vuoto, il Papa era un riferimento. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi”.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “”Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce’. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti”.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: “Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore così puro per i meno fortunati. Il mio pensiero va a tutti coloro che sentono questa profonda perdita. Che possano trovare conforto nell’idea che l’eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole”.
Continuate a seguire i nostri aggiornamenti su siti e pagine Facebook, Instagram e Canali You Tube di Pavia Uno Tv/Radio Pavia/Lombardia Live 24.

Leggi tutto

Cronaca

E’ MORTO PAPA FRANCESCO

Pubblicato

-

Papa Francesco è morto oggi, lunedì 21 aprile. Il Pontefice si trovava a Roma, a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli. A dare la notizia il cardinale Farrell: «Alle 7.35 il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre».

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.