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Ranieri “Lazio temibile ma il derby fa storia a sè”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il derby per me rappresenta tutto ciò che può pensare un tifoso, è una partita clou che viene sentita maggiormente. La classifica parla chiaro, loro stanno vivendo un momento eccezionale con un girone di andata stratosferico: giocano in velocità e con pochi tocchi, è una squadra temibilissima. Ma il derby ha sempre una storia a sè”. Claudio Ranieri e la sua Roma non hanno alcuna intenzione di partire battuti nell’attesa stracittadina in programma domenica sera. Partita alla quale i giallorossi si presentano al gran completo o quasi. “Sono tutti recuperati, tranne Celik che ha la febbre. Domani lo valuteremo”, ha detto il tecnico della Roma, parlando della situazione in infermeria che vede ai box anche Bryan Cristante. Per quanto riguarda invece il mancato utilizzo di Lorenzo Pellegrini, è legato solamente ad “una considerazione psicologica, perchè tecnicamente lo considero uno dei migliori centrocampisti in Europa. Sono pochi i centrocampisti che fanno gol e chi ce li ha se li dovrebbe tenere stretti – il pensiero di Ranieri – Devo tenere presente se un giocatore riesce o meno a farsi scivolare addosso i problemi: Lorenzo se li carica tutti quando invece dovrebbe giocare con naturalezza come era abituato a fare, senza i macigni che si porta dietro – ha aggiunto -. Non è facile giocare in casa così. Se il beniamino del pubblico fa degli errori, non succede niente. Se lui fa un mezzo errore in casa, viene caricato di negatività e responsabilità. Se lo vedo sereno, non ho problemi a farlo giocare”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Indian Wells 2025, Musetti e Berrettini eliminati al terzo turno

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INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Niente da fare per Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini a Indian Wells. Ultimo a giocare in ordine di tempo nella notte italiana, il tennista toscano, 15esima testa di serie, si è fermato suo malgrado a un punto dalla vittoria. Alla fine, è Arthur Fils ad accedere agli ottavi del Masters 1000 di Indian Wells, il primo della stagione, in scena sul cemento californiano, con montepremi totale pari a 8.963.700 dollari. Il francese si impone 36 76(4) 63 e ottiene la prima vittoria contro un Top 20 in un Masters 1000. Fils si giocherà l’accesso ai quarti contro lo statunitense Marcos Giron che ha eliminato la 26esima testa di serie, l’australiano Alexei Popyrin, chiudendo il match con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3.

Ieri sera fuori Berrettini

Anche Matteo Berrettini è uscito di scena nei sedicesimi di finale del torneo 1000 statunitense. Il tennista romano, numero 29 del mondo e 28esimo favorito del tabellone, si è arreso di fronte al greco Stefanos Tsitsipas, 9 della classifica Atp e ottava forza del seeding, che già aveva battuto l’azzurro ai quarti di finale nell’Atp 500 di Dubai (poi vinto proprio da Tsitsipas). Il giocatore ellenico si è imposto con lo score di 6-3 6-3.

Gli altri match

Daniil Medvedev agli ottavi. Il tennista russo, quinta testa di serie del tabellone, resta in corsa per la terza finale consecutiva del torneo, senza sprecare energie fisiche e mentali visto che il suo avversario, lo statunitense Alex Michelsen, è stato costretto ad abbandonare la partita dopo soli due game (2-0 per il moscovita il parziale). Medvedev si giocherà l’accesso ai quarti sfidando l’americano Tommy Paul, testa di serie numero 10 che ha battuto 63 75 il britannico Cameron Norrie. Avanza anche il danese Holger Rune, numero 12 del tabellone, che ha la meglio sul francese Ugo Humbert (18) e vince 5-7, 6-4, 7-5. Prossimo avversario proprio il greco Stefanos Tsitsipas che ha estromesso Berrettini.

La sorpresa del torneo è il giapponese Yosuke Watanuki, numero 349 Atp, che dopo aver eliminato l’azzurro Mattia Bellucci al primo turno delle qualificazioni, fa fuori agli ottavi la 16esima testa di serie, lo statunitense Francis Tiafoe, imponendosi 7-4, 7-6 (6). Ai quarti affronterà l’olandese Tallon Griekspoor che ha regolato in due set il francese Giovanni Mpetshi Perricard.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Zaynab Dosso vola ad Apeldoorn, è medaglia d’oro nei 60 metri

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APELDOORN (OLANDA) (ITALPRESS) – Zaynab Dosso vola agli Europei indoor di atletica, in scena ad Apeldoorn, in Olanda. La sprinter azzurra, 25enne, delle Fiamme Azzurre, corre in 7″01 e conquista la medaglia d’oro nei 60 metri femminili, firmando il primato italiano e la miglior prestazione mondiale stagionale.

Battuta la svizzera Mujinga Kambundji (7″02, con il season best), argento, e la lussemburghese Patrizia Van der Weken (7″06), bornzo. Quarta la polacca Ewa Svoboda (7″07).

“Sono molto felice, perché volevo questo oro – le parole dell’azzurra ai microfoni di Raisport – Sono stata brava a fare un’ottima ‘seconda partenza’. Sono contenta per la mia squadra e per il mio coach. I nostri sforzi sono stati ripagati. Quando entro in pista voglio sempre arrivare davanti. Sto crescendo giorno dopo giorno e mi sento sempre più matura e solida”. 

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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Napoli rompe il digiuno, Fiorentina battuta per 2-1

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli di Conte interrompe il digiuno di vittorie in campionato, superando la Fiorentina per 2-1 al Maradona. Le reti di Lukaku e Raspadori permettono ai partenopei di rispondere al successo di ieri sera dell’Inter contro il Monza, riportandosi a un punto di distanza dai nerazzurri. Bello, ma “inutile” il gol di Gudmundsson per gli ospiti. Viene dunque premiato l’atteggiamento feroce e determinato dei padroni di casa, a differenza di una Fiorentina scarica per tutto il primo tempo ed imprecisa negli ultimi metri nella ripresa. Per una buona mezz’ora si gioca praticamente in una sola metacampo, con il Napoli che attacca con grande intensità, costringendo la Fiorentina a difendersi ad oltranza. Dopo appena dieci minuti di partita, i partenopei hanno la chance di passare in vantaggio, ma Raspadori spreca clamorosamente a tu per tu con De Gea, colpendo l’estremo difensore viola. L’1-0 è, però, nell’aria e arriva puntualmente al 26′, grazie al decimo gol in campionato di Lukaku. Il belga approfitta di una corta respinta di De Gea su un tiro di McTominay e deposita il pallone in rete a porta sguarnita. Il portiere spagnolo riscatta poco dopo l’errore, compiendo un miracolo sulla successiva conclusione di Spinazzola. La Fiorentina, invece, si rende pericolosa solo sporadicamente, soprattutto con Kean, che al 33′ sfiora il pareggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un minuto dopo, è il Napoli ad andare vicino al raddoppio con Di Lorenzo, che colpisce la traversa. Nella ripresa la Fiorentina alza il proprio baricentro, ma i partenopei gestiscono senza troppi affanni il giropalla della viola. Al 60′ poi gli azzurri trovano il secondo gol di giornata al termine di una bella azione corale. Il 2-0 porta la firma di Raspadori, cinico davanti a De Gea, dopo aver eluso la marcatura del neoentrato Pongracic. La partita sembra finita, ma gli ospiti hanno il merito di sfruttare il primo calo di tensione della squadra di Conte, riuscendo ad accorciare le distanze. Al 66′ la difesa di casa legge male una verticalizzazione di Pongracic: Kean allora riceve e serve Gudmundsson che, dal limite, fa partite un destro chirurgico all’angolino basso che vale il 2-1. Il finale di partita è piuttosto spezzettato e il Napoli difende con le unghie e con i denti il prezioso risultato. In pieno recupero Simeone si divora il terzo gol solo davanti a De Gea. Il Napoli blinda così i tre punti, rimanendo agganciato al treno scudetto (60 punti). Nona sconfitta in campionato, invece, per la Fiorentina che scivola al settimo posto, in virtù del successo del Bologna nel lunch match odierno sul campo del Verona.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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