Economia
Inaugurata Sigep World, la più grande edizione di sempre
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11 mesi fa-
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Redazione
RIMINI (ITALPRESS) – Con il taglio del nastro affidato al ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, questa mattina alla fiera di Rimini è stata inaugurata la 46° edizione di SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence, la grande manifestazione dedicata a Gelateria, Pasticceria, Panificazione, Caffè, Cioccolato e Pizza di Italian Exhibition Group (IEG). La più grande edizione di sempre, a conferma della leadership di SIGEP nel settore foodservice, con una superficie di 138.000 metri quadrati di esposizione, 1.300 brand espositori e la partecipazione di oltre 3.000 buyer internazionali. Il presidente Maurizio Ermeti, nel suo saluto, ha sottolineato la crescita della manifestazione e la sua portata internazionale: “Quarantasei edizioni sono un grande orgoglio per noi, perchè raccontano la storia di come IEG stia evolvendo. SIGEP nasce nel 1980 con lo scopo di sostenere la categoria artigiana per l’attività estiva: allora c’erano 180 espositori e la fiera occupava uno spazio grande quanto uno solo dei nostri padiglioni attuali. Oggi, SIGEP World è una fiera internazionale che pone Rimini al centro di un network globale, un network che abbiamo portato nel mondo grazie alle nostre società: SIGEP Asia a Singapore e SIGEP China a Shenzen. E non ci fermeremo qui. Questa centralità di Rimini è confermata ulteriormente dal nuovo progetto Guest Country, che da quest’anno darà particolare rilievo in ogni edizione a un paese estero con cui sviluppare relazioni e rapporti commerciali. Per questa edizione abbiamo scelto l’Arabia Saudita, presente con una folta delegazione di istituzioni e buyer, che avranno l’opportunità di approfondire l’offerta e l’innovazione delle aziende presenti a SIGEP World. Che non è più soltanto una fiera, ma è anche un hub di cultura professionale e di settore. Con il nostro investimento nell’osservatorio SIGEP Vision, vogliamo sostenere l’intero settore industriale e le sue community, offrendo ricerca e innovazione costanti alle diverse filiere”.
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha rimarcato il valore di SIGEP: “SIGEP World unisce l’eccellenza dell’artigianato e della creatività italiana con una eccellenza organizzativa, come è IEG, dentro una città che è punto di riferimento ogni giorno dell’anno per ospitalità, servizi, opportunità di svago, divertimento, interesse culturale. La via italiana a una conquista di clientela, di turismo, di promozione fondata sui valori migliori che possiamo mostrare al mondo. Per il settore del food, tra i principali della nostra economia, il SIGEP rappresenta l’occasione per lanciare un messaggio positivo ai mercati e all’esterno: ci siamo, con le nostre capacità migliori”.
“Anche quest’anno – ha aggiunto da parte sua Roberta Frisoni, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna – SIGEP World riunisce a Rimini le novità e le eccellenze dell’agroalimentare dell’Emilia-Romagna. Una fiera fondamentale per promuovere e valorizzare anche il lavoro e i prodotti della nostra ‘rete food’ composta da artigiani e operatori del commercio che con i loro saperi fanno della nostra terra qualcosa di unico. Come Regione siamo quindi felici di ospitare questa manifestazione che oltre ad essere un punto di riferimento mondiale in un settore, quello del cibo, identitario e presente nella vita quotidiana di ognuno di noi, sta puntando sempre di più ad attrarre visitatori internazionali investendo anche in collegamenti e servizi dedicati alla clientela straniera”.
Un valore nazionale e internazionale, come ha spiegato Lino Stoppani, Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE). “SIGEP World rappresenta un momento di straordinaria importanza per l’intero comparto del foodservice. La 46ª edizione, con la sua espansione internazionale e il focus su sostenibilità e innovazione, non è solo una celebrazione delle eccellenze italiane, ma un’opportunità unica per guardare al futuro del nostro settore. Il segmento del dolce, protagonista indiscusso di questa manifestazione, simbolizza uno stile di vita autenticamente italiano. Il gelato, in particolare, è tra le più straordinarie espressioni del Made in Italy, con un mercato che rappresenta il 30% di quello mondiale. SIGEP ci permette di cogliere la complessità e la ricchezza che si celano dietro un gelato o una brioche; prodotti apparentemente semplici, ma che in realtà sono l’esito di un percorso lungo e articolato in cui i pubblici esercizi sono l’ultimo miglio di una filiera produttiva che esprime aziende, persone, competenze, capacità di innovazione e visione commerciale”.
“Il settore dolciario italiano ha raggiunto nel 2023 un fatturato di 9,3 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto al 2022. In confronto al 2019, siamo saliti del 47%, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid. Anche nel 2024 i numeri si confermano positivi: da gennaio a ottobre abbiamo registrato 8,7 miliardi di euro, con un incremento del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’export dell’agroalimentare in particolare rappresenta uno dei settori strategici su cui puntare. Per questo stiamo dando un contributo significativo alla fiera SIGEP, con l’obiettivo di consolidare ed accrescere il suo ruolo come punto di riferimento mondiale per tutte le categorie rappresentate, incluse le tecnologie e i macchinari. L’obiettivo ragionevole è quello di raggiungere i 100 miliardi di euro di esportazioni in pochi anni nel settore agroalimentare, che nel periodo gennaio novembre 2024 cresce del 8,6%. Come Agenzia ICE supportiamo questa crescita e lavoriamo per aiutare gli imprenditori a creare prodotti sempre migliori. Per l’edizione SIGEP di quest’anno ICE ha organizzato l’incoming di 74 buyers provenienti da Paesi considerati strategici per il settore: Australia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Israele, Kuwait, Qatar e di 18 cooperative africane” ha dichiarato Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE.
“SIGEP – ha concluso il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida – rappresenta una vetrina d’eccellenza per uno dei settori più dinamici dell’agroalimentare italiano. E’ fondamentale consolidare il percorso di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso, rafforzando la nostra presenza sui mercati esteri e individuando nuovi sbocchi commerciali. Proseguiamo con determinazione per potenziare l’export e affermare la leadership dell’Italia in questi settori. Investire nelle eccellenze italiane significa accrescere la competitività delle nostre imprese e promuovere il nostro modello agroalimentare, uno dei pilastri economici del Sistema Italia”.
Un elemento distintivo di questa edizione è la presenza dell’Arabia Saudita in qualità di Guest Country. Il Paese, che ospiterà Expo 2030, sta emergendo come un mercato strategico nel settore dell’hospitality e della ristorazione. Per questo, e grazie alla sua crescita economica e alla domanda di tecnologie innovative, SIGEP World offre alle aziende ospitate e ai propri brand espositori un’opportunità unica per costruire partnership con attori chiave del mercato saudita. Una delegazione di top buyer sauditi, tra cui grandi nomi come Barn’s, catena di coffee shop che annovera oltre 800 punti vendita, Elite Hospitality/Al-Nahla Group, tra le principali aziende dell’hospitality e Al Tazaj, catena di quick service restaurant con più di 120 locali, arricchisce l’evento, aprendo nuove prospettive per l’industria globale del Foodservice.
foto: ufficio stampa Sigep
(ITALPRESS).
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“Tre anni fa il governo di Giorgia Meloni era l’unico in Europa ad aver capito che occorreva rivedere le regole del Green Deal per coniugare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale, ci siamo mossi e finalmente oggi abbiamo una maggioranza di Paesi europei che chiedono alla Commissione di agire subito. Vedremo il 16, quando la Commissione ci ha comunicato che avrebbe presentato due documenti importanti e fondamentali, la revisione del CBAM e la revisione del regolamento sulle Co2 e i veicoli leggeri”, ha concluso.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
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“Noi abbiamo sempre chiesto un piano industriale che avesse una visione di almeno 3 anni, abbiamo lavorato insieme per fare in modo che l’iperammortamento avesse 2026-27-28. Speriamo rimanga così, io credo che questa sia la via per avere una visione a lungo termine a chi fa investimenti”. Tutto questo “insieme alla Zes che sta facendo sì che il Sud diventi più forte. E’ ovvio che serve volare alto perché le nostre imprese hanno bisogno di competitività e per essere produttivi e incrementare la competitività servono investimenti”.
“Il Mercosur ci preoccupa. Ci aspettiamo che gli Usa nel prossimo anno possano avere un calo e per noi è un partner importante. Noi oggi non possiamo perdere l’opportunità di un negoziato che dura da 25 anni. Quello dell’Italia è un voto determinante e non possiamo perdere questa occasione, abbiamo saputo dell’astensione del Belgio e la posizione del Brasile. Serve far presto e trovare le condizioni che mettano in tranquillità gli agricoltori, che sono un pezzo importante dell’Europa perché serve trovare le giuste compensazioni e tutele, ma non possiamo perdere un pezzo di Pil così importante che è quello dell’industria europea”, ha concluso.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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