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Ducati riparte da Bagnaia e Marquez, obiettivo Mondiale

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MADONNA DI CAMPIGLIO (ITALPRESS) – Una nuova stagione alle porte, una moto rinnovata e un titolo mondiale da riportare nel Team Factory. Nella splendida cornice di Madonna di Campiglio, Francesco Bagnaia e Marc Marquez hanno svelato al pubblico la nuova Desmosedici GP25 che prenderà parte al prossimo campionato di MotoGP. Per il terzo anno di fila l’evento ‘Campioni in pistà si è svolto nella località delle Dolomiti, legata al colosso Audi da una collaborazione giunta al dodicesimo anno. “I due piloti più forti della griglia di partenza sono nel nostro box”, ha dichiarato con fierezza Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse. Effettivamente, in termini di titoli vinti (undici complessivi), il Team Ducati Lenovo potrà contare su una delle line-up migliori della storia recente del campionato. Non hanno dunque bisogno di presentazioni Francesco Bagnaia e Marc Marquez, i quali, tra sorrisi e foto di rito, hanno condiviso col pubblico tutta la loro emozione per la stagione alle porte. “Il rosso è un colore che mi dona molto e la moto è bellissima. Sono orgoglioso della crescita di Ducati e ho tanti stimoli in vista del campionato”, ha raccontato ‘Peccò, vice-iridato in carica. Anche Marquez è apparso piuttosto entusiasta, nonostante l’esperienza da veterano accumulata negli anni: “Arrivo nella squadra di riferimento del campionato. Questa moto mi ha restituito il sorriso nella passata stagione”. Per Bagnaia si tratta del quinto anno con la casa di Borgo Panigale con due campionati vinti, mentre Marquez approda nel box ufficiale dopo la parentesi in Gresini. Non sarà facile per la Ducati migliorare i risultati di un 2024 da record. E’ vero che Jorge Martin si è portato via in Aprilia il numero 1 sulla sella, ma, dall’altra parte, non si possono dimenticare le diciannove vittorie su venti, targate piloti Ducati. L’obiettivo è chiaro: vincere tutto, dal titolo costruttori a quello piloti. Dall’Igna promette diverse novità tecniche su una moto comunque caratterizzata da una certa continuità per quanto riguarda la veste grafica. Oltre al colore rosso, è sempre presente il dettaglio fluo che rimanda alla curva presente nel logo Ducati. Sul palco, inoltre, è salito anche l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali che ha parlato della continua crescita del brand sia dal punto di vista sportivo sia sotto l’aspetto commerciale. “Il Team 2025 ha un potenziale importante che credo possa spronare tutti gli addetti ai lavori a migliorarsi di continuo”, ha aggiunto Domenicali. Il 2025 sarà un anno ricco di novità per Ducati, a partire dal debutto nel campionato mondiale di motocross con la Desmo450.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Taekwondo di bronzo al Fujairah Open con Matonti

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’oro di Simone Alessio, anche Ilenia Matonti lascia il segno al Fujairah Open 2025. L’azzurra conquista la medaglia di bronzo nei -53 kg, inaugurando il nuovo quadriennio con una pre-stazione convincente. Matonti inizia il suo percorso superando con autorità Lojain Ahmed (Arabia Saudita) per 2 round a 0 negli ottavi di finale. Nei quarti, nel derby italiano contro Elisa Al Halwani, si impone nuovamente con un netto 2 a 0. In semifinale affronta l’iraniana Mobina Nematzadeh in un match combattuto, sen-za riuscire a trovare lo spunto decisivo per accedere alla finale. Il terzo posto resta comunque un buon punto di partenza per la stagione.
“La prima gara dell’anno è sempre complicata, perchè si riparte dopo la preparazione invernale e bisogna ritrovare il ritmo giusto. C’è ancora molto lavoro da fare, ma competere in tornei di questo livello è fondamentale per arrivare pronti all’appuntamento più importante della stagione, il Mondiale di ottobre”, ha dichiarato Matonti.
Oltre a Elisa Al Halwani, che si è fermata ai quarti dopo lo scontro con Matonti, altre tre azzurre si sono avvicinate alla zona medaglie: Natalia D’Angelo (-67 kg), Giulia Galiero (-46 kg) e Giada Al Halwani (-57 kg) hanno chiuso il torneo ai quarti di finale, sfiorando il podio.
Con l’oro di Simone Alessio (-87 kg) e i bronzi di Dennis Baretta (-63 kg), Mattia Molin (+87 kg) e Ilenia Matonti (-53 kg), l’Italia chiude il Fujairah Open con quattro podi complessivi. La prima gara dell’anno, che segna l’inizio del percorso verso Los Angeles 2028, offre dunque già indicazioni positive per il movimento azzurro.
– foto Ufficio Stampa FederTaekwondo –
(ITALPRESS).

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Motta “Vogliamo vincere e andare agli ottavi di Champions”

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TORINO (ITALPRESS) – “E’ una sfida importante. Lo sappiamo tutti. Sarà una grande partita, da giocare al massimo. Dobbiamo rispettare l’avversario e giocare con grande intensità. Dobbiamo difendere e attaccare tutti insieme per centrare il nostro obiettivo, che è vincere e andare agli ottavi di finale”. Così, in conferenza stampa, Thiago Motta, tecnico della Juventus, alla vigilia del match d’andata dei play-off di Champions League in casa contro il PSV.
“Loro sono una squadra giovane, che mette molta pressione agli avversari. Dobbiamo esser pronti ad affrontare ogni situazione. Sappiamo cosa fare per vincere: siamo molto concentrati. Troppi impegni ravvicinati? Non dobbiamo cercare scuse. Siamo una squadra giovane anche noi e dobbiamo farci trovare sempre pronti per partite importanti come quella contro il PSV. Abbiamo sofferto contro loro nell’ultima sfida, domani serviranno ritmo e dinamismo”, ha aggiunto Motta. “E’ aumentata la resilienza del gruppo. Nell’ultimo match abbiamo vinto pur non giocando al meglio e questo è un segnale positivo. Sono molto contento di Koopmeiners. Si allena sempre al massimo, ha giocato in diversi ruoli e sta crescendo, assieme a tutto il gruppo”, ha spiegato poi il tecnico bianconero. Sempre sui singoli, quindi, occhi di riguardo per Kolo Muani, Vlahovic e Cambiaso: “Randal è stato molto bravo nelle prime uscite ma sono stati altrettanto bravi i suoi compagni nel metterlo nelle condizioni migliori. Dusan fino a oggi ha fatto tantissimo per il club. Se domani sarà del match farà bene, altrimenti nel prossimo futuro di certo ci darà una grossa mano. Andrea per domani sera sarà ancora assente”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano bianconero, Manuel Locatelli: “Domani sarà una partita importantissima. Sarà fondamentale approcciarla nel modo migliore. E’ una squadra giovane la loro ma gioca molto bene”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Paris sfiora podio a Saalbach, Von Allmen iridato in discesa

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SAALBACH (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Franjo Von Allmen è medaglia d’oro nella discesa di Saalbach, in Austria, valida per i Mondiali di sci alpino 2025. Lo svizzero classe 2001 (1’40″68), esploso in questa stagione di Coppa del Mondo con cinque podi (una vittoria super-G, tre secondi posti in discesa e un terzo posto in super-G), mette giù la prova perfetta conquistando il primo titolo iridato in carriera. Argento a Vincent Kriechmayr (+0″24). Quinta medaglia mondiale per l’austriaco dopo gli ori in discesa e super-G a Cortina d’Ampezzo 2021, l’argento ad Are 2019 in super-G e il bronzo in discesa sempre ad Are, che riscatta alla grande il quarto posto nel super-G di venerdì. Completa il podio Alexis Monney (+0″31). Prima medaglia iridata in carriera per lo svizzero del 2000, che in Coppa del Mondo ha ottenuto la sua prima vittoria in 28 dicembre 2024 nella discesa di Bormio. Rammarico per Dominik Paris. L’azzurro, oro mondiale in super-G ad Are 2019 e argento in discesa a Schladming 2013, commette un pesante errore nel terzo settore e conclude al quarto posto a 0″45 dall’oro e a 0″14 dal bronzo. Migliori parziali in fondo per il classe 1989 di Merano, che incamera 42 dei 45 centesimi di ritardo dalla vittoria con la sbavatura a centro prova. “Mi dispiace per i tifosi e per il sogno medaglia sfumato. E’ un grande peccato non essere riusciti ad andare sul podio. Nel terzo settore ho preso un’imbarcata che mi ha fatto perdere del tempo. Ho provato a recuperare nel finale ma non è bastato per la medaglia”, le sue dichiarazioni in zona mista. Marco Odermatt è quinto a 0″66. Il fenomeno elvetico, vincitore della Coppa del Mondo 2022, 2023 e 2024, manca il bis dopo il super-G di due giorni fa e non riesce a difendere l’oro di Courchevel/Meribel 2023. “Non sono contento della mia prova. Ho commesso un paio di errori nel finale e sono sbavature che non si possono commettere in una discesa di questo livello. Sapevo di dover attaccare avendo già davanti Von Allmen, Kriechmayr e Monnet”, l’analisi di Odermatt. Piccolo buco di due decimi fino a trovare il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, sesto a 0″83, e l’austriaco Daniel Hemetsberger, settimo a 0″91. Justin Murisier è ottavo (quarto svizzero nei primi otto) a 1″29. Appena dietro ecco Stefan Babinsky, nono a 1″31. Completano la top ten lo statunitense Bryce Bennett e il francese Nils Allegre, entrambi decimi a 1″34. Buona prestazione di Florian Schieder, che taglia il traguardo in 16esima posizione con lo stesso tempo dello svedese Felix Monsen (+1″64). Più attardati Giovanni Franzoni (21esimo a 1″79) e Mattia Casse (22esimo a 1″81). “Le gare sono queste. Ho provato a dare tutto ma non è bastato. Ho cercato di attaccare fino alla fine, ma non è stato abbastanza”, le parole dell’azzurro, sceso con il pettorale numero 1. Cambia tutto il podio di Courchevel/Meribel 2023. Odermatt (oro) è solamente quinto, assenti Kilde (argento) e Cameron Alexander (bronzo).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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