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Cronaca

Meloni in Arabia Saudita “Inizia nuova era di cooperazione”

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AL-ULA (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Questo è l’inizio di una nuova era nella nostra cooperazione. C’è spazio per fare di più e questo è un primo passo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ad Al-Ula, nel suo intervento alla Tavola rotonda di alto livello Italia-Arabia Saudita.
Il valore totale degli accordi firmati oggi tra Italia e Arabia Saudita è “di circa 10 miliardi di dollari”, ha spiegato Meloni, che ad Al-Ula ha incontrato il primo ministro dell’Arabia Saudita Mohammad bin Salman.
“Questi numeri danno l’idea del nostro impegno anche per il futuro”, ha sottolineato il premier italiano, che tra i settori coinvolti negli accordi ha citato le infrastrutture, la difesa, il turismo e la difesa dei beni culturali.
“Questo forum dimostra concretamente come tutti siamo consapevoli che i rapporti tra i sistemi finanziari di Italia e Arabia Saudita hanno un ampio margine di crescita. E’ un interesse comune per fare un salto qualitativo – ha detto Meloni -. I rapporti economici tra Italia e Arabia Saudita sono certamente positivi. L’Italia è il settimo fornitore dell’Arabia Saudita. Nel 2024 c’è stato un incremento rispetto all’anno precedente, questo lo considero significativo ma anche migliorabile. C’è un potenziale enorme nella nostra cooperazione, il mio desiderio è che questo possa aprire una fase completamente nuova nel nostro partenariato. I nostri rapporti sono stati innalzati a partenariato strategico, c’è differenza tra vendere e comprare qualcosa e cooperare. Cooperare vuol dire ragionare, confrontarsi su quali sono le differenze ed essere capaci di ascoltare ed essere ascoltati. Più franco e intenso è il dialogo e più si svilupperà. Per questo siamo qui oggi”.

Dal 25 al 27 gennaio, Meloni, ha compiuto una visita ufficiale in Arabia Saudita, “nell’ambito degli sforzi del governo italiano per rafforzare la collaborazione con i Paesi del Golfo su temi di interesse comune”, si legge in una nota di Palazzo Chigi. Ad Al-Ula, il presidente Meloni ha incontrato il principe ereditario e primo Ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud. Durante l’incontro, i due leader hanno firmato una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico, avviando una cooperazione strutturata. Tra le iniziative concordate, l’organizzazione nei prossimi mesi di un business forum settoriale e l’avvio di un processo per definire un piano d’azione con priorità condivise. Nel corso del colloquio, Meloni e bin Salman si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo. Tra i temi trattati: la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina; il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati; il sostegno a un processo politico inclusivo in Siria e gli sforzi di ricostruzione; l’assistenza al Libano; l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti; lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa.
Il presidente del Consiglio ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con rappresentanti pubblici e privati di entrambi i Paesi, durante la quale sono stati siglati numerosi accordi sia a livello governativo che privato. “Tali intese riguardano il settore economico e la valorizzazione del patrimonio culturale – sottolinea la nota di Palazzo Chigi -. Sono stati inoltre sottoscritti accordi dal settore privato per collaborazioni in Africa, in linea con il Piano Mattei”. Nel corso della visita, il presidente Meloni ha anche fatto tappa a Gedda, dove ha visitato la Nave Vespucci portando il suo saluto all’equipaggio. La nave scuola ha fatto tappa in Arabia Saudita, per la prima volta nella sua storia, nel quadro di una circumnavigazione del globo iniziata il 1° luglio 2023 e che si concluderà il prossimo 10 giugno dopo aver toccato 33 porti in 28 Nazioni e in 5 continenti.

– Foto screenshot video Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

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Scontro frontale nel siracusano, tre morti e otto feriti

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PALERMO (ITALPRESS) – Scontro frontale tra un autocarro e un minivan sulla strada statale 194 “Ragusana” al km 19,000, a Carlentini, in provincia di Siracusa. Nel sinistro sono decedute tre persone, e otto sono rimaste ferite di cui cinque in gravi condizioni. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
Le vittime erano braccianti agricoli originari di Adrano, in provincia di Catania. L’incidente, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, ha visto coinvolto un furgone cassonato e un van a nove posti, che si sono scontrati frontalmente. I rilievi sono affidati ai Carabinieri della Compagnia di Augusta.

– Foto: Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 17 MARZO 2025

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In questa edizione: Delitto Garlasco, legale: “Dopo il test del Dna Sempio è tranquillo” – Donna strangolata a Chignolo, Gip dispone carcere per il compagno – Pensionato vogherese investito e ucciso a Ponte Nizza – Donna salvata di notte in Ticino a Pavia – Anziana muore per emorraggia, sul corpo lividi, disposta autopsia – Lite per il biglietto, capotreno e macchinista aggrediti a Lodi – Altri 7 anni al modello rapinatore di Brescia – Buccinasco, fiamme in una piattaforma ecologica – Comitati ambientalisti in piazza contro la norma Salva Milano – ProntoMeteo Lombardia per il 18 Marzo.

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Pichetto “Ridurre oneri di rendicontazione per elettricità e gas”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto al Consiglio Energia in corso a Bruxelles. Nel corso del suo intervento in plenaria, Pichetto ha evidenziato “l’opportunità di affrontare un tema di grande interesse come la revisione dell’architettura della sicurezza energetica dell’Ue. Sulla sicurezza dell’approvvigionamento gas – ha ricordato – il mutato e incerto contesto geopolitico, con i flussi di gas che oggi in Europa si dirigono da ovest verso est e non più nel senso opposto, ci impone di rivedere l’attuale dimensione regionale della sicurezza e garantire un adeguato livello di preparazione al rischio in caso di interruzione delle forniture di gas. Sarebbe auspicabile – ha rimarcato – la riduzione dell’onere amministrativo per gli Stati membri in termini di obblighi di rendicontazione e risultati, sia per il settore elettrico che per il settore del gas. Sarebbe opportuno lavorare su una revisione congiunta di entrambi i Regolamenti, sia del settore del gas che del settore elettrico, anche allo scopo di prevenire la mancanza di coordinamento in caso di necessità.

“Particolare attenzione – ha evidenziato il ministro – dovrà essere rivolta ai rischi di sicurezza informatica associati all’ulteriore digitalizzazione delle reti e delle infrastrutture energetiche. Per quanto riguarda la sicurezza delle infrastrutture energetiche critiche europee – ha concluso Pichetto – riteniamo che il ruolo dell’Ue nel coordinamento delle azioni necessarie in caso di incidenti o sabotaggi costituirebbe senz’altro un valore aggiunto”.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

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