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Cronaca

Il 37% degli adolescenti vuole scoprire che lavoro farà da grande

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MILANO (ITALPRESS) – Il 57% degli adolescenti è preoccupato di non avere sufficienti soldi per vivere, il 23% invece è spaventato dagli effetti del cambiamento climatico. Questi sono alcuni dei risultati ottenuti dal sondaggio che Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, ha realizzato in collaborazione con INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, su un campione di più di 300 studenti, dai 10 ai 19 anni, provenienti da tutta Italia. Nonostante queste preoccupazioni, il 37% è curioso di scoprire che lavoro farà da grande, anche se un 30% vive in uno stato d’ansia se pensa al lavoro che farà in futuro. La maggior parte (56%) ritiene che ogni lavoratore o lavoratrice debba essere protetto o protetta dallo Stato. Una volta trovato il lavoro, il 52% dei ragazzi intervistati sostiene che un lavoratore si debba preoccupare di quanto tempo libero avrà per la famiglia, se guadagnerà abbastanza (50%) e come andare avanti in caso di perdita del lavoro (45%).
Ma quali sono i dubbi degli studenti e come possono cominciare a costruire fin da subito il proprio futuro? Per parlare di questo Radioimmaginaria ha fatto due dirette dall’Istituto Tecnico Agrario Chimico Scarabelli Ghini di Imola (BO) e dal Liceo Statale Carlo Tenca di Milano con la trasmissione “Ti accompagno a scuola – La previdenza non è roba da vecchi” che ha visto la partecipazione di Francesco Ricci, direttore regionale INPS Emilia-Romagna e Alberto Dotto, direttore INPS Milano. Quando si pensa alla previdenza, il 44% dei giovani intervistati la associano a quando saranno vecchi e non potranno più lavorare mentre per il 26% è qualcosa di complicato che ancora non riesce a capire. Infine, un dato sorprendente, l’88% del campione sa cosa significa l’acronimo INPS.
-foto ufficio stampa Radioimmaginaria –
(ITALPRESS).

Cronaca

‘Ndrangheta, “Operazione Ten”. Blitz a Reggio Emilia. 5 misure cautelari

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalle prime ore dell’alba, la Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, con l’ausilio del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Bologna e Crotone, unitamente a militari della Guardia di Finanza reggiana, sta dando esecuzione a 19 perquisizioni nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma, Crotone, nel cui contesto saranno eseguite 5 misure cautelari personali in carcere per il delitto.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza

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Cronaca

Ucraina, Tajani “Colloqui Gedda importanti per pace giusta e duratura”

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ROMA (ITALPRESS) – “I colloqui di Gedda sono un passo avanti importante sulla strada di una pace giusta e duratura per l’Ucraina, una pace che l’Europa vuole contribuire a costruire. Il cessate il fuoco e la ripresa della protezione militare americana a Kiev saranno i primi temi che i ministri degli Esteri del G7 discuteranno in Canada anche con il Segretario di Stato americano Marco Rubio. Vogliamo che l’aggressione della Russia all’Ucraina cessi il prima possibile: possiamo raggiungere questo obiettivo noi europei uniti assieme agli americani”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Dazi, Ue risponde con contromisure su prodotti Usa per 26 mld

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – In risposta “all’imposizione di nuovi e ingiustificati dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall’Ue”, la Commissione europea ha avviato contromisure sulle importazioni statunitensi nell’Ue.
La Commissione “deplora la decisione degli Stati Uniti di imporre tali dazi, ritenendoli ingiustificati, perturbatori per il commercio transatlantico e dannosi per le imprese e i consumatori, che spesso determinano prezzi più elevati”. In particolare, la Commissione consentirà che la sospensione delle contromisure esistenti del 2018 e del 2020 contro gli Stati Uniti scada il 1° aprile.
Tali contromisure prendono di mira una gamma di prodotti statunitensi che rispondono al danno economico arrecato a 8 miliardi di euro di esportazioni di acciaio e alluminio dell’Ue. In secondo luogo, in risposta ai nuovi dazi statunitensi che interessano oltre 18 miliardi di esportazioni Ue, la Commissione sta proponendo un pacchetto di nuove contromisure sulle esportazioni statunitensi.
Entreranno in vigore entro metà aprile, dopo la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate. Nel complesso, le contromisure dell’Ue potrebbero quindi applicarsi alle esportazioni di beni dagli Stati Uniti per un valore fino a 26 miliardi, il che corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi. Nel frattempo, l’Ue “resta pronta a collaborare con l’amministrazione statunitense per trovare una soluzione negoziata. Le misure sopra menzionate possono essere revocate in qualsiasi momento, qualora si trovasse una soluzione del genere”.
“Le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono le più grandi al mondo. Hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico. Da questa mattina gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori. Queste tariffe stanno interrompendo le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l’economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L’Unione Europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate”. Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo la decisione di replicare all’imposizione dei dazi decisa dagli Usa.
“Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. Ciò corrisponde alla portata economica delle tariffe statunitensi. Le nostre contromisure – spiega – saranno introdotte in due fasi. A partire dal 1° aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti alle trattative. Crediamo fermamente che in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con tariffe. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maroš Šefcovic di riprendere i suoi colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”, conclude von der Leyen.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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