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Bach a Roma, visita al Quirinale e poi al Coni “Grazie Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Grazie Italia”. Con questo messaggio, più volte ripetuto nella lunga giornata romana, il presidente del Cio Thomas Bach ha spiegato il suo viaggio in Italia e i numerosi incontri programmati con il mondo dello sport e i rappresentanti istituzionali. Dopo la presenza di ieri in Vaticano per partecipare al Summit mondiale sui diritti dei bambini, il dirigente sportivo tedesco ha fatto visita questa mattina al Quirinale. “E’ stata l’opportunità per ringraziare di persona il presidente Mattarella, perchè è stato sempre dalla parte del nostro movimento e al mio fianco fin dall’inizio del mio mandato. Ha condiviso con noi i valori olimpici e la missione di riunire le persone e dare un contributo alla pace”, ha spiegato Bach al termine dell’incontro al quale ha partecipato Giovanni Malagò. Insieme al presidente del Coni, il tedesco si è poi recato al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, all’interno del quale ha visitato l’Istituto di medicina e scienza dello sport, il nuovo palazzetto polifunzionale e la lounge, dove è stato accolto dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Nel pomeriggio Bach ha invece incontrato i rappresentanti del mondo dello sport italiano nel Salone d’Onore del Coni.
“La ragione per cui sono qui è dire ‘Grazie Italià”, ha spiegato il presidente del Cio. “Devo ringraziare la comunità olimpica e le istituzioni, ho trascorso tanto tempo in Italia e ci sono momenti che non dimenticherò. Uno in particolare, quando Mario Pescante e Franco Carraro mi rivelarono che avrebbero sostenuto la mia candidatura alla guida del Cio. Non dimenticherò mai”, ha proseguito Bach ringraziando poi anche Francesco Ricci Bitti, Ivo Ferriani, Luciano Rossi, Sabatino Aracu e Marco Maria Scolaris. “Voglio donare oggi alla comunità olimpica italiana l’IOC President’s Trophy, noto anche come ‘The Sky is the Limit’”, ha concluso consegnando la scultura a Malagò. “Questo è un premio che condividiamo con tutti voi”, ha dichiarato il presidente del Coni rivolgendosi ai rappresentanti degli organismi sportivi. “Penso che siate tutti orgogliosi di far parte di questa famiglia”, ha aggiunto il numero uno dello sport, consegnando poi anche il Collare d’Oro alla Federazione medico sportiva del presidente Maurizio Casasco “per quanto fatto durante il Covid”.
Domani per Bach sono in programma altri incontri istituzionali prima del trasferimento a Milano, dove giovedì parteciperà all’evento “One year to go” ai Giochi invernali del 2026.
“Milano-Cortina sarà un’Olimpiade brillante, non ho dubbi – ha assicurato il presidente del Cio – Dal punto di vista sportivo abbiamo visto lo scorso weekend a Cortina ciò che l’Italia e gli italiani sono in grado di fare. Sappiamo anche che l’ultimo giro è sempre uno dei più difficili, quindi c’è molto lavoro da fare. Tuttavia, abbiamo un comitato organizzatore che sta facendo molto bene e confido che anche il governo farà la sua parte”. Per Bach, il cui mandato al Cio scadrà il prossimo mese, nessun commento invece sulla questione del limite dei mandati per il presidente del Coni Malagò. “Non ho alcuna opinione. E’ una questione italiana e, mi sono informato, so che ci sono discussioni in corso. Come Cio non interferiremo in una questione che riguarda la legislazione nazionale”, ha concluso Bach.
– foto Coni –
(ITALPRESS).

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Milan, adesso è ufficiale: Jashari è rossonero, ha firmato sino al 2030

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MILANO (ITALPRESS) – Adesso è ufficiale. Il Milan ha reso noto “di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Ardon Jashari dal Bruges. Il centrocampista svizzero ha sottoscritto un contratto con il club rossonero fino al 30 giugno 2030. Nato a Cham (Svizzera) il 30 luglio 2002, Ardon cresce nel Settore Giovanile del Lucerna con cui debutta in Prima Squadra nel luglio 2020, totalizzando 102 presenze e 9 gol. Nell’estate 2024 passa al Club Brugge con cui colleziona 52 presenze e 4 gol, vincendo la Coppa del Belgio. Jashari vanta 4 presenze con la Nazionale della Svizzera, con cui ha debuttato nel settembre 2022. Ardon Jashari indosserà la maglia rossonera numero 30″.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Italvolley, il mea culpa di De Giorgi “In finale errore sull’ordine della formazione”

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ROMA (ITALPRESS) – Un errore che “non si deve fare” e che inevitabilmente ha pesato sul risultato finale. Ferdinando De Giorgi, ct dell’Italvolley, ci mette la faccia e fa mea culpa in un post su Instagram tornando sulla brutta sconfitta di domenica contro la Polonia nell’ultimo atto della VNL.

“L’argento brilla, ma nello sport a volte meno di quello che veramente rappresenta – scrive il ct azzurro – È così…è una medaglia che vinci perdendo l’ultima partita. Per noi ha un valore importantissimo, rappresenta 3 mesi e mezzo di lavoro e la partecipazione di 24 giocatori che si sono allenati per lottare fino alla fine! Questo è il valore che rimane in prospettiva della manifestazione clou della stagione, il mondiale!”.

De Giorgi ricorda che è “la prima medaglia in VNL per la pallavolo maschile” e dalla finale persa bisogna trarre insegnamento. Se il primo e terzo set “ci serviranno per focalizzare alcuni aspetti non solo di gioco”, il secondo – confessa – “è stato una storia a parte nel quale in panchina abbiamo sbagliato a digitare sul tablet l’ordine della formazione. Un errore che non si deve fare, ma che purtroppo è successo e ha messo in difficoltà i ragazzi con i quali mi scuso”.

In “Noi Italia” c’è un sentimento valoriale di profonda reciprocità, quando c’è un errore si cerca di aiutare e di migliorare, non cerchiamo colpevoli, cerchiamo di migliorare – insiste De Giorgi – Chi cerca colpevoli ha già perso! Teniamoci il valore di questo primo argento in VNL e lavoriamo per migliorarci ancora! Io sono molto fiducioso! Il risultato non è fine, è inizio! Il risultato della VNL non è la fine di un percorso ma è l’inizio da cui si deve e si vuole ripartire per vincere con valore”.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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La Camera approva il decreto Sport, Abodi “Una opportunità per l’intera Nazione”

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ROMA (ITALPRESS) – È stato approvato in terza lettura, con modificazioni in sede referente, alla Camera dei deputati, il decreto-legge 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport, presentato dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Il decreto era stato già approvato dalla Camera e modificato dal Senato lunedì scorso. Su 238 votanti, 153 sono stati i pareri favorevoli (per la maggioranza servivano 120 voti), 85 i contrari.

Per Abodi l’approvazione del decreto “rappresenta un’opportunità non solo per il mondo dello sport, ma per l’intera Nazione. Un passaggio fondamentale soprattutto in vista dei prossimi grandi appuntamenti a partire dai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026 e l’America’s Cup del 2027 a Napoli, con uno sguardo che va oltre il singolo evento e punta a una eredità positiva per la crescita del movimento sportivo italiano. Queste manifestazioni metteranno ‘l’Italia al centro del mondo’, come recita la campagna istituzionale dei prossimi Giochi invernali”.

Il decreto introduce importanti novità: dalla sicurezza sugli sci all’inserimento, all’interno del Codice penale, dell’impianto sanzionatorio già previsto dalla legge 401 del 1989, che estende agli arbitri lo stesso livello di protezione che il diritto penale assicura agli agenti di polizia.

E ancora, dalla rappresentanza di genere nella governance e nei comitati organizzativi degli eventi sportivi ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento degli studenti in occasione dell’America’s Cup; fino all’istituzione di un significativo fondo per borse di studio universitarie dedicate ad atleti per alto merito sportivo, misura prevista nel programma di Governo.

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Gli importanti fondi stanziati per Milano Cortina guardano non solo alla sicurezza, all’ordine pubblico, al supporto logistico e alla vigilanza, ma anche alla riuscita sportiva dell’evento paralimpico. Allo stesso tempo, il commissario per gli Europei 2032 lavorerà in stretto coordinamento con gli enti locali per riqualificare e modernizzare gli stadi, vere e proprie infrastrutture sociali strategiche, recependo le istanze delle amministrazioni territoriali affinché la Figc possa consegnare alla Uefa, entro ottobre 2026, la lista definitiva degli impianti selezionati.

“Con questo decreto – prosegue Abodi – abbiamo dato risposte concrete e urgenti per fare in modo che l’Italia non solo sia pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati, affinché la pratica sportiva si svolga in luoghi sicuri e accessibili”.

“È una priorità per questo Governo, così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi – sottolinea ancora il ministro – Ribadisco che il mio obiettivo è quello di creare un modello organizzativo trasparente, una vera e propria ‘casa di vetro’, dove tutto sia visibile e accessibile”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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