Cronaca
Ibra “Milan ora più forte”, Gimenez “Sognavo questa maglia”
Pubblicato
9 mesi fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “Santiago è un giocatore che abbiamo seguito tanto, anche quest’estate ci abbiamo provato, ma non c’erano le condizioni e abbiamo preso altre strade. Siamo contentissimi di averlo con noi, lascio la parola a lui altrimenti dicono che metto troppe pressioni ai giocatori”. Zlatan Ibrahimovic è di buon umore e lo dimostra mostrando autoironia nel giorno della presentazione di Santiago Gimenez, attaccante messicano prelevato dal Feyenoord, al termine di un mercato per i rossoneri infuocati soprattutto nelle ultime ore. “Ieri è stata una giornata molto intensa, ma sempre sotto controllo, ringrazio tutte le persone coinvolte perchè hanno fatto un grande lavoro e alla fine siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo – prosegue Ibra -. Non siamo soddisfatti della classifica, abbiamo rinforzato la squadra con 5 uscite e 5 entrate, siamo soddisfatti, ora questa squadra deve cambiare la situazione. Sarà il campo a dire se abbiamo diminuito il gap con le altre o meno, ma secondo me la squadra è migliorata tanto”. Le aspettative di quest’estate non sono state rispettate, anche se non è tutto da buttare e alla fine c’è abcnhe chi può invidiare il Diavolo. “E’ mancata la continuità, ma finora solo noi abbiamo vinto un trofeo. Il Milan gioca per i risultati e per vincere”, dice il senior advisor della proprietà e senior management del club. “A inizio stagione credevamo in quello che abbiamo fatto, poi dipende sempre tutto dai risultati. Non siamo soddisfatti della situazione di oggi e abbiamo cercato di cambiare qualcosa con diverse operazioni di mercato, noi vogliamo portare risultati, abbiamo vinto un trofeo in questa stagione, ma non siamo soddisfatti, abbiamo fame e vogliamo fare di più”. Sul mercato aggiunge: “Sottil lo abbiamo preso un minuto e mezzo prima della chiusura, uno stress… Ringrazio l’avvocato e la segreteria perchè lavorano nell’ombra e nessuno parla di loro, sono giovani, hanno tante fame e tanta voglia, mi piacciono”. Tra le partenze che hanno fatto rumore quella di Bennacer. “Ha cercato una nuova avventura e per me se qualcuno ha in mente altro è già mentalmente fuori dalla squadra”, ha spiegato Ibra. Parola a Santiago Gimenez, attaccante messicano (doppia cittadinanza, visto che è nato a Buenos Aires) che il Milan ha fortemente voluto. “Sognavo di giocare nei più grandi club d’Europa e ora lo sto facendo. Adesso la mia motivazione è lasciare la mia impronta in questa squadra così importante. Posso promettere che metterò il massimo impegno, non credo nei singoli giocatori, ma nel collettivo e sono convinto che abbiamo una squadra molto competitiva che può vincere tanto”, le prime parole da giocatore rossonero dell’ex Feyenoord. “Uno dei giocatori che ho sempre seguito tanto, non perchè è qui, ma per la sua storia, è proprio Zlatan Ibrahimovic. Sento la responsabilità di essere un giocatore di questo club, tra i miei punti di forza ci sono la passione e la forza, è chiaro che devo migliorare in tante cose, ma lavorerò per dare il massimo. Il Milan è sempre stato un sogno e un obiettivo”, dice il messicano che ha scelto una maglia pesante per la storia del club. “So che il 7 è stato il numero di Shevchenko, era libero e l’ho scelto anche per questo, inoltre nella Bibbia il sette è il numero perfetto, sceglierlo è stato semplice”, dice l’ex Feyenoord, fiero di portare il Messico nel Milan. “Ogni giocatore ha la responsabilità di portare avanti la bandiera del proprio Paese, per me è una grande emozione rappresentare il Messico in un club così importante come il Milan, noi siamo un Paese molto unito e so che non sarò solo, ma che avrò con me tutto il Messico, questo mi riempie di orgoglio”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Daniele De Rossi nuovo allenatore del Genoa
-
Universitas Mercatorum, nuovo anno accademico e laurea ad honorem a Ferretti
-
Difesa, Rauti “5% del Pil obiettivo graduale e non intaccherà la spesa sociale”
-
Istat, l’85% delle risorse del taglio Irpef destinate alle fasce alte di reddito
-
Affitti in frenata a ottobre, ma restano più cari del 4,1% rispetto al 2024
-
Tumore della prostata, una campagna di Europa Uomo invita a giocare d’anticipo
Cronaca
Daniele De Rossi nuovo allenatore del Genoa
Pubblicato
48 minuti fa-
6 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Adesso è ufficiale: Daniele De Rossi è il nuovo allenatore del Genoa. Il Grifone ha scelto il successore di Patrick Vieira, via dopo la sconfitta interna contro la Cremonese arrivata alla nona giornata e un bilancio di sei sconfitte e tre pareggi. Si chiude, dunque, dopo una sola partita l’avventura della coppia formata da Mimmo Criscito e Roberto Murgita che ha portato i rossoblù alla prima vittoria in campionato, con il successo in casa del Sassuolo. In un comunicato stampa il club ha reso noto di “aver affidato a Daniele De Rossi la conduzione tecnica della prima squadra. Il nuovo allenatore ha già incontrato i giocatori in organico e dirigerà l’allenamento pomeridiano in agenda al Centro Sportivo Signorini. La presentazione ai media con Diego Lopez, chief of football del club, abbinata alla conferenza pre-gara, è prevista venerdì, nella sede di Villa Rostan, con inizio alle ore 14. Nel rivolgere un caloroso benvenuto a Daniele De Rossi e collaboratori, il Genoa ringrazia Roberto Murgita e Domenico Criscito per l’ennesima testimonianza di attaccamento ai nostri colori”. De Rossi, che da calciatore ha vestito le maglie di Roma e Boca Juniors oltre che quella della Nazionale (è uno dei campioni del mondo del 2006), da allenatore ha guidato Spal e Roma e vanta anche esperienze nello staff tecnico dell’Italia che ha vinto gli Europei del 2021 con Roberto Mancini ct. Debutterà domenica nel match casalingo contro la Fiorentina, ma non sarà in panchina, a causa della squalifica rimediata quando allenava la Roma.
Con quello del Genoa diventano tre i cambi in panchina dopo 10 giornate. Il primo si era registrato dopo l’ottavo turno alla Juve, con l’esonero di Igor Tudor e l’ingaggio di Luciano Spalletti col breve interregno di Massimo Brambilla per la gara vinta contro l’Udinese. Fatali al tecnico croato le tre sconfitte di fila fra campionato e Champions (Como, Real Madrid e Lazio) ma soprattutto un digiuno di vittorie che durava da un mese e mezzo, con la squadra precipitata al settimo posto con Atalanta e Udinese a quota 12. Il ko interno con la Cremonese alla nona giornata e appena 3 punti in classifica figli di altrettanti pareggi spingono invece il Genoa a cambiare: via Vieira e guida ad interim al duo Murgita-Criscito (che conquistano col Sassuolo il primo successo in campionato) prima di passare il testimone a Daniele De Rossi.
L’ex tecnico della Roma, che non sarà in panchina per una vecchia squalifica rimediata proprio in giallorosso, farà il suo debutto contro la Fiorentina che a sua volta, dopo la sconfitta interna col Lecce e un ultimo posto decretato da 4 punti in 10 partite senza nemmeno una vittoria, si è separata da Stefano Pioli affidando temporaneamente la squadra al tecnico della Primavera, Daniele Galloppa.
Nella scorsa stagione furono in tutto 9 i cambi in panchina in serie A, il primo dei quali dopo appena 4 giornate con la Roma che decise di esonerare proprio De Rossi ingaggiando Ivan Juric.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Universitas Mercatorum, nuovo anno accademico e laurea ad honorem a Ferretti
Pubblicato
48 minuti fa-
6 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato l’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity. Un appuntamento dedicato all’innovazione, alla creatività e alla formazione come leve strategiche per la competitività del sistema produttivo, in un contesto di trasformazioni globali. L’evento, presieduto dal Rettore Giovanni Cannata, ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.
Durante la cerimonia è stata conferita la Laurea Magistrale Honoris Causa in Comunicazione Digitale e Marketing ad Alberta Ferretti, Cavaliere del Lavoro e imprenditrice della moda italiana, alla presenza della Preside della Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione Alessandra Micozzi, che ha tenuto la laudatio. La laurea riconosce il contributo di Alberta Ferretti alla valorizzazione del Made in Italy e alla costruzione di un modello di impresa fondato su creatività, cultura e responsabilità sociale.
“Ricevere questa Laurea Magistrale Honoris Causa è per me un riconoscimento che va oltre la mia persona: celebra il valore del Made in Italy, la forza della creatività e la responsabilità che abbiamo come imprenditori nel rappresentare la nostra cultura nel mondo – dichiara Alberta Ferretti -. Accolgo questo onore con profonda emozione, come un invito a continuare a dialogare con le nuove generazioni. La comunicazione digitale ha trasformato il modo di raccontare la moda, ma non i suoi valori fondamentali: autenticità, bellezza e rispetto per il lavoro umano. Credo profondamente che la moda sia un linguaggio universale capace di unire estetica, etica e visione”.
“Il conferimento di questa Laurea Honoris Causa rappresenta non solo un meritato riconoscimento personale per Alberta Ferretti, per il valore autentico e la bellezza che ha saputo generare attraverso le sue creazioni, ma anche un omaggio al grande patrimonio culturale, creativo e imprenditoriale che la moda italiana incarna nel mondo – le parole del Rettore Cannata -. L’Universitas Mercatorum consolida il suo ruolo di università digitale all’avanguardia, nata dalle imprese per le imprese, e impegnata nella riduzione delle disuguaglianze educative e sociali attraverso una formazione accessibile, di qualità e inclusiva. L’innovazione e il sapere sono strumenti fondamentali per promuovere una società più equa, competitiva e sostenibile. A tutti i nostri studenti, veri protagonisti del cambiamento, auguro di affrontare con entusiasmo questo nuovo anno accademico”.
Nel corso della cerimonia, Giuliano Amato, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e dell’Istituto Universitario Europeo, ha tenuto la Lectio Magistralis dal titolo “La formazione della classe dirigente”. Nel suo intervento ha riflettuto sul ruolo della conoscenza in tempi di cambiamenti accelerati e di come le università rappresentino un elemento fondante per la formazione di una classe dirigente competente e animata dal senso civico.
“Oggi mancano nella formazione della classe dirigente quei fondamentali processi che avvenivano nei partiti. Il disegno dei costituenti vedeva nella preparazione delle classi intermedie la chiave per la gestione degli interessi comuni – ha aggiunto Amato -. Meccanismo che si è appannato, perchè le formazioni intermedie vivono sovrastate dal cicaleccio dei social, che dominano la comunicazione. Rendendo i cittadini non classe dirigente, ma influencer. Sono ancora centrali i formatori di sapere, le università, le scuole di eccellenza, anche se le competenze fuggono verso le attività professionali o di impresa, lasciando ad altri la gestione degli affari comuni”.
I saluti istituzionali di Luciano Violante, Presidente di Multiversity, Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity e Presidente di Universitas Mercatorum, e Andrea Prete, Presidente di Unioncamere, hanno sottolineato la missione condivisa di un sistema formativo aperto, dinamico e orientato all’innovazione.
“Noi di Mercatorum e di Multiversity potremmo rinchiuderci nei nostri successi, nei nostri prestigiosi risultati; ma verremmo meno a un dovere nei confronti del Paese. Il mondo delle Università non può considerarsi un sistema di monadi, un istituto sconnesso dagli altri. C’è bisogno di sinergia, di qualità e di spirito di servizio. Per essere presenti sulle frontiere dello sviluppo, energia, spazio, fondali marini, digitale, è richiesta una formazione del capitale umano adeguata – ha affermato Violante -. Pertanto, è necessaria una forte cooperazione tra tutte le università di qualità, pubbliche e private, analogiche e digitali, mettendo da parte le divisività e facendo leva su quello che ci unisce: dare una formazione adeguata alle giovani generazioni. Dobbiamo testardamente trovare il modo di dialogare e costruire insieme, ne abbiamo il dovere e la responsabilità”.
“Con l’intelligenza artificiale, coniugare creatività e competenze digitali pone le basi per un futuro sostenibile e inclusivo. E’ la sintesi tra ingegno e sensibilità che caratterizza il percorso di Alberta Ferretti, unione tra imprese e cultura, e la visione del Professor Giuliano Amato, con la formazione al centro di libertà e coesione sociale. L’Università Mercatorum interpreta questo dialogo tra innovazione e tradizione, per accompagnare studenti e imprese nella costruzione del domani”, ha evidenziato Vaccarono.
“Universitas Mercatorum è un punto di riferimento del sistema delle università telematiche e non solo. Siamo convinti, come Unioncamere, che in questa fase storica il possesso dei saperi conti più del possesso dei mezzi di produzione e la preparazione del capitale umano sia il fattore più importante all’interno delle imprese. Di qui la rilevanza di un ateneo come questo”, ha osservato Prete.
– foto ufficio stampa Universitas Mercatorum –
(ITALPRESS).
Cronaca
Difesa, Rauti “5% del Pil obiettivo graduale e non intaccherà la spesa sociale”
Pubblicato
48 minuti fa-
6 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Al 5 per cento del Pil per la difesa arriveremo gradualmente, in un arco di tempo di dieci anni. Oggi siamo al 2%. L’obiettivo può essere rinegoziato se, come ci auguriamo tutti, la situazione geopolitica migliorasse. Oggi la situazione geopolitica è caratterizzata da instabilità e conflitti, e questo richiede un impegno degli impegni militari”.
Lo afferma il sottosegretario di Stato alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
Rauti sottolinea che “il 3,5% è dedicato ad aspetti legati alla difesa, penso al personale e a strumenti d’arma, l’1,5 a strumenti di sicurezza, come la difesa contro le minacce cyber, una difesa che riguarda tutti. Inoltre queste risorse non intaccano altre spese, come quelle per il sociale. Gli investimenti in difesa provengono da prestiti di un fondo europeo, il SAFE, spalmato su 45 anni, e che può essere rimodulato. L’Italia ha chiesto un prestito di 15 miliardi, sapremo alla fine di quest’anno se lo avremo”.
“L’Europa ha bisogno di rafforzare la sua difesa, come pilastro complementare a quello della Nato. Questo ci può dare un’architettura solida – spiega il sottosegretario -. Non possiamo pensare di non contribuire alla nostra difesa e sicurezza, e non possiamo neanche pensare di potere rimanere sempre sotto l’ombrello degli Stati Uniti. Per questo va rafforzato il pilastro europeo, non soltanto con spese, ma soprattutto con investimenti”.
“Noi abbiamo 40 missioni all’estero e due operazioni a livello nazionale, per un totale complessivo di 15 mila persone. In alcune operazioni siamo il maggiore contributore in termini di contingenti. Siamo in questi Paesi per garantire la stabilità e la pace – afferma Rauti -. Lavoriamo per introdurre modelli di cooperazione civile-militare, con supporto alla popolazione locale, con alcuni focus particolari ad esempio sulle donne in alcune latitudini. Un modello di peacekeeping tutto italiano. Alla professionalità e all’impegno gli italiani aggiungono caratteristiche di umanità, solidarietà, empatia”.
“Io sono appena tornata da una missione in Libano, non era la prima per me, ma ogni volta il Libano ti rivela un volto diverso.
Lì siamo presenti da oltre 40 anni, ci ringraziano sia la popolazione locale che gli alleati – prosegue il sottosegretario -. Siamo sul campo da una parte offrendo modelli di addestramento e formazioni delle forze armate libanesi, dall’altro proprio con quei modelli di cooperazione civile in cui, per esempio, facciamo corsi di formazione lavoro per le donne. Viviamo in un mondo globalizzato, se ci sono conflitti ci sono delle ricadute dirette e indirette. Le nostre sono missioni di peacekeeping, di costruzione dei processi di pace e di avvio all’autonomia”.
Rauti ha la delega, tra l’altro, all’ambiente artico, subartico e Antartide. “Eravamo abituati a pensare all’Artico come a qualcosa di favolistico, remoto, irraggiungibile. Non lo è più, con il cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacci, oggi è raggiungibile, si aprono nuove rotte commerciali e marittime, con nuove opportunità ma anche rischi potenziali – spiega -.
All’Artico sono interessati tutti i maggiori player globali, perchè è ricco di risorse stategiche, come le terre rare. E’ diventata la frontiera delle frontiere in cui si riflettono le tensioni principali del mondo. Noi, attraverso la ricerca scientifica e la cooperazione, abbiamo il compito di difendere l’Artico, che è diventato un ecosistema fragile e una meta molto ambita. Noi siamo un paese osservatore nel Consiglio Artico. Siamo contrari a un atteggiamento predatorio, pensiamo che l’Artico debba rimanere pacifico e che non ci debbano essere dei monopoli da parte di politiche di potenza aggressiva”.
Sul fronte interno, “i report trimestrali confermano che l’operazione Strade Sicure, nata 17 anni fa, è di grande successo. E’ stata rafforzata due anni fa, con l’aggiunta del dispositivo Stazioni Sicure – evidenzia la senatrice -. C’è non solo un effetto di monitoraggio e di deterrenza, ma anche sulla sicurezza percepita. Parliamo di 6.800 persone, un onere impegnativo dal punto di vista economico e numerico – prosegue -.
Dovremo rivedere le regole di ingaggio, che sono state fissate 17 anni fa, ma l’operazione ha dato grandi risultati”.
La Difesa celebra un anniversario importante: 25 anni fa aveva inizio l’ingresso delle donne nelle forze armate. “Un modello totalmente paritario, in tutti i ruoli e nelle progressioni di carriera, che ha dato i suoi frutti. In questi 25 anni l’ingresso delle donne ha cambiato il volto delle forze armate. C’è un valore aggiunto anche in alcuni teatri operativi. Nei modelli di peacekeeping, in alcune latitudini solo le donne possono parlare alle donne. Si sviluppano così modelli di cooperazione civile e militare particolarmente utili per la popolazione femminile locale. Il bilancio è positivo”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

Daniele De Rossi nuovo allenatore del Genoa
Universitas Mercatorum, nuovo anno accademico e laurea ad honorem a Ferretti
Difesa, Rauti “5% del Pil obiettivo graduale e non intaccherà la spesa sociale”
Istat, l’85% delle risorse del taglio Irpef destinate alle fasce alte di reddito
Affitti in frenata a ottobre, ma restano più cari del 4,1% rispetto al 2024
Tumore della prostata, una campagna di Europa Uomo invita a giocare d’anticipo
Milano-Cortina 2026, esercitazione dei Reparti Speciali in vista delle Olimpiadi / Video
Oklahoma cade a Portland, vincono Lakers e Nuggets: i risultati della notte Nba
Parapentathlon, l’Italia ancora protagonista agli Europei
Roma, manomettevano sportelli bancomat per rubare denaro, arrestati tre rumeni
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
AGRISAPORI – 6 NOVEMBRE 2025
SICUREZZA A PAVIA, UN PROBLEMA PER TUTTI
ZONA LOMBARDIA – 6 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 6 NOVEMBRE 2025
ALMANACCO – 6 NOVEMBRE
OGGI IN EDICOLA – 6 NOVEMBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 NOVEMBRE 2025
TRASPORTI & LOGISTICA MAGAZINE – 5 NOVEMBRE
CINEMA & SPETTACOLI MAGAZINE – 5 NOVEMBRE
TG ECONOMIA ITALPRESS – 5 NOVEMBRE
Primo piano
-
Economia24 ore faZangrillo “Una Pubblica amministrazione moderna per attrarre gli investimenti”
-
Economia22 ore faLeonardo, nei primi 9 mesi ordini e ricavi in crescita. Cingolani: “I dati evidenziano l’andamento positivo”
-
Cronaca21 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 5 NOVEMBRE 2025
-
Economia22 ore faSnam, Ebitda e utile netto in crescita nei primi 9 mesi. Scornajenchi: “Indicatori testimoniano la solidità industriale e finanziaria”
-
Altre notizie21 ore fa
TG NEWS 05/11/2025
-
Cronaca21 ore faCiriani “Piano Casa sarà risposta permanente a emergenza abitativa”
-
Cronaca21 ore faCina-Italia: Strada per Shu e Via Appia, dialogo tra civiltà attraverso montagne e mari
-
Cronaca21 ore faIntesa Sanpaolo e SDA Bocconi, nasce il Blue Economy Monitor







