Seguici sui social

Sport

Ranieri “Roma pronta per un grande Milan, mercato positivo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’obiettivo è far bene la partita contro il Milan. Sappiamo che in casa sono dodici partite che non perde. Se non ricordo male, da ottobre contro il Napoli. Da quando è arrivato Conceicao in nove partite hanno fatto cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte. Insomma, andiamo a trovare una squadra piena di talento, di campioni e noi andiamo là con la nostra voglia di far bene e cercare di passare il turno. Questo è normale. Non è che andiamo lì per passare una giornata fuori Roma. Andiamo lì con la consapevolezza di affrontare una grande squadra e cercheremo di fare la nostra partita”. Così il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in un’intervista esclusiva a “SportMediaset” alla vigilia del quarto di Coppa Italia contro il Milan. “Sarà un match difficile però noi siamo pronti ad affrontare una grande squadra – ha proseguito l’allenatore testaccino – Il Milan può fare tutto, può esplodere, può giocare in attacco, ha giocatori che hanno qualità che si muovono molto, che possono incrociarsi per cui noi ci aspettiamo una partita difficile e ci stiamo preparando per una partita difficile”. Al mercato della Roma, Ranieri dà “un buon voto, non potevamo muoverci per il Finanzial Fair Play, però devo fare i complimenti a Ghisolfi (il ds giallorosso, ndr) perchè è riuscito a trovare dei giocatori buoni, per i quali ho dato l’ok e sono convinto che si ambienteranno presto nel nostro campionato”. Il suo è un giudizio sia da allenatore che da dirigente: “Sì, certamente, i due ragazzi (Salah-Eddine e Gourna-Douath, ndr) che abbiamo preso sono super convinti. Nelsson l’abbiamo preso in prestito, è un buon marcatore, determinato, un nazionale danese, per cui abbiamo l’opportunità di vederlo per questi cinque mesi”. Tra i tifosi, però, c’è molta perplessità dopo il cosiddetto mercato di riparazione: “Ho capito, però se non possiamo spendere i soldi perchè sennò poi andiamo incontro a delle norme ben precise, che facciamo? Spendiamo soldi e poi stiamo due o tre anni fuori dall’Europa perchè siamo andati oltre? Noi avevamo delle determinate situazioni economiche che dovevamo rispettare e le abbiamo rispettate. Per quello che si poteva fare è andato bene così. Mi sembra che questi ragazzi siano saliti di grande considerazione nella tifoseria. Credo anche che trovare dei sostituti per questi campioni non era facile in un mercato del genere, per cui io sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”. La ricerca del nuovo mister è al momento ‘congelatà: “Non lo sto ricercando per niente. Io sono super concentrato su quello che dobbiamo fare. Poi andremo a vedere che cosa abbiamo fatto. E poi chiederemo, vedremo, faremo un numero X di nomi, come si fa in Inghilterra. Ci saranno determinati nominativi e poi andremo a cercare quello che fa al caso nostro”. “Ancelotti? Ho letto, ma ogni giorno esce qualcosa di nuovo, no? Adesso abbiamo messo da parte Farioli e viene Ancelotti, fra una settimana ci sarà qualcun altro. Io capisco che ognuno di voi deve fare un mestiere, per cui c’è da scrivere, parlare, ed è giusto sia così. Noi siamo concentrati sul nostro lavoro”. Il nome del nuovo tecnico giallorosso non uscirà presto: “Si attenderà alla fine della stagione, perchè se avete visto, se conoscete me e poi i Friedkin, non esce mai nulla. Tutte le voci che escono fuori non provengono da noi. Per cui potete scrivere e dire di tutto e non saranno mai quelli”. La Roma giocherà nel suo stadio nel 2028, come è stato detto durante l’Assemblea della Federcalcio. “E’ quello che tutti quanti ci auguriamo. Se arriveranno le ultime firme, noi siamo pronti. E’ un progetto molto realistico e per la prima volta comincio a crederci anch’io”. Tornando alla partita col Milan, la Roma è reduce dalla faticosa gara contro il Napoli: “Come stanno Konè ed El Shaarawy? Stanno tutti bene, siamo entrati in un loop di partite ogni tre o quattro giorni e ho bisogno di tutta la rosa dei giocatori, dei quali mi fido ciecamente”. La Roma, anche contro il Napoli, ha dimostrato di non mollare mai: “E’ stato il mio credo di quando ero giocatore e cerco di trasmetterlo ai miei giocatori. Io accetto la sconfitta ma dopo che hanno corso e lottato come non mai per tutta la partita. Poi, ognuno di loro deve essere soddisfatto, tanto gli errori ci saranno sempre: li fanno gli arbitri, gli allenatori e i giocatori, per cui a me questo non interessa. Però la consapevolezza di dover dar tutto in ogni momento della partita, quella è una caratteristica dell’uomo. E io voglio uomini che facciano così. E di questa squadra mi sta piacendo il fatto che stiamo piano piano riuscendo a far inorgoglire i nostri tifosi. Questa è la cosa che più mi renderà soddisfatto alla fine del mio percorso”. Sul fatto che giocatori importanti come Dybala e Paredes siano rimasti non ha sorpreso Ranieri: “Onestamente non ho mai avuto dubbi. Ritorniamo al discorso di prima, bisogna vendere del prodotto. Noi vendiamo il nostro di prodotto e voi, media, vendete il vostro”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Il Borussia Dortmund piega 2-1 il Lilla e vola ai quarti di Champions

Pubblicato

-

LILLA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Allo Stade Pierre Mauroy il Borussia Dortmund è la prima qualificata della serata ai quarti di Champions. I ragazzi di Kovac stendono il Lilla per 2-1, grazie alle reti di Emre Can su rigore e di Beier. Si interrompe dunque la cavalcata dei francesi, nonostante l’iniziale vantaggio realizzato dalla stella canadese David. Un successo meritato per il Dortmund la cui prestazione è cresciuta sensibilmente col passare dei minuti dopo l’avvio shock. Al turno successivo i tedeschi se la vedranno contro il Barcellona.

Supportato dal calore del proprio tifo, il Lilla approccia meglio la partita e trova il gol del vantaggio già dopo cinque minuti. A sbloccare il risultato è Jonathan David, complice una papera di Kobel: sul tiro di prima intenzione del numero 9 canadese, infatti, il portiere svizzero manca l’intervento e il pallone gli scivola sotto le gambe.

Dopo i numerosi tentativi nel primo tempo, alla fine il Dortmund riesce a pareggiare i conti al 54′, grazie a un calcio di rigore, causato dal contatto tra Meunier e Guirassy: dal dischetto il capitano Emre Can timbra l’1-1. Il gol aumenta la fiducia dei tedeschi, autori di un secondo tempo di ottimo livello: tra i singoli da segnalare le prestazioni in crescita di Adeyemi e Beier. Proprio quest’ultimo permette agli ospiti di completare la rimonta al 65′, segnando il suo primo gol nella massima competizione con un potente destro sotto all’incrocio.

I francesi ci provano fino alla fine ed è ancora una volta David ad avere la miglior occasione per realizzare il 2-2: il destro del canadese al 79′ è potente, ma centrale. Dopo una bel percorso il Lilla saluta la massima competizione europea.

Advertisement

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Ranieri “Niente calcoli, Roma in campo senza paura”

Pubblicato

-

BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Se è replicabile la partita di andata? Credo che all’interno di una partita ci siano tante partite. Una gara non è mai uguale alle altre. Con la spinta del loro pubblico, spingeranno ancora di più, noi dovremo cercare di fare il nostro gioco, come stiamo facendo ultimamente”. Lo ha detto il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro l’Athletic Bilbao.

Si parte dalla vittoria per 2-1 ottenuta da Dybala e compagni all’andata, nel match dell’Olimpico. “Dobbiamo entrare in campo e proporre il nostro gioco sapendo che davanti avremo una squadra bella e compatta – ha aggiunto l’allenatore -. Se entriamo in campo col pensiero che il pareggio ci sta bene, la andiamo a perdere. Attacchiamo in undici e difendiamo in undici, sapendo quali sono i nostri pregi e quali sono i nostri difetti”. Tra le armi a disposizione di questa Roma, sicuramente Paulo Dybala. “Non è solo un leader carismatico e tecnico, è diventato leader in tutto e per tutto. Essere leader significa sentirsi partecipe delle sorti di una squadra e fare tutto per il bene del gruppo. Paulo ha capito benissimo questo aspetto e lo sta portando avanti, così come altri suoi compagni”, spiega Ranieri che poi parla anche delle emozioni di una vigilia che fino a qualche mese pensava di non vivere più. “L’anno scorso sapevo di smettere, quindi quando andavo a San Siro e all’Olimpico ci andavo col pensiero che sarebbe stata l’ultima volta – ha detto parlando delle emozioni di giocare un ottavo di finale europeo pochi mesi dopo l’annuncio del ritiro -. Sono orgoglioso di essere qui, ma per come sono fatto so che dopo aver smesso non andrò a vedere le cose positive della carriera ma quelle che ho sbagliato. E’ la vita, non mi pesano gli errori e non mi fanno volare di testa le cose fatte bene. Metto tutto nel calderone, sono un uomo fortunato perchè faccio il lavoro che amo e non sono in tanti a poter dire lo stesso”.

Carico e determinato Paulo Dybala, che sente forte il desiderio di mettersi alle spalle la finale di Europa League persa in giallorosso. “Sicuramente c’è voglia di riscattare quella partita che ci ha lasciato un sapore molto amaro, eravamo vicini a vincere un trofeo molto importante, adesso manca tanto alla finale ma il desiderio è quello di tornare in questo stadio per giocare la finale – dice l’argentino -. Ho sempre detto che sin dal primo giorno i tifosi della Roma mi hanno fatto sentire uno del club, sento il dovere di dover dare qualcosa indietro a questa tifoseria, il desiderio più grande è dar loro un trofeo, ci siamo andati molto vicini il primo anno e ho sempre dentro questa voglia di rivincita e di poter dare questo trofeo ai nostri tifosi. Stiamo facendo molto bene, ma manca ancora tanto”, ha aggiunto Dybala che poi chiude commentando il rinnovo di Paredes. “Merito mio? No, ma sono molto contento che rimanga ancora con noi, al di là che lo considero un fratello è un grandissimo campione”.

– Foto Ipa Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Baroni “Niente calcoli, la Lazio gioca per vincere”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il risultato dell’andata non deve condizionarci, sarebbe un errore grandissimo che non dobbiamo commettere. Noi dobbiamo giocare ogni partita per vincere, domani sappiamo benissimo che sarà una gara da dentro o fuori. Anche se abbiamo a disposizione due risultati su tre, dobbiamo entrare in campo con grande determinazione e fare subito la partita; è quello che sappiamo e dobbiamo fare”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, alla vigilia della gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, contro il Viktoria Plzen, formazione ceca sconfitta 2-1 all’andata con il gol della vittoria siglato a tempo scaduto in 9 contro 11 da Isaksen.

A proposito di attaccanti, Baroni annuncia il rientro di Castellanos: “Sarà della partita, ieri si è allenato e sta bene”. In conferenza stampa e sulla stessa lunghezza d’onda anche il centrocampista Matias Vecino. “A questo livello non esistono partite semplici. Sarebbe un errore rilassarci dopo la vittoria dell’andata, anche perchè giochiamo in casa e dobbiamo assolutamente passare il turno“.

Entrare tra le migliori 8 per continuare a puntare in alto è l’obiettivo dell’uruguaiano. “L’Europa League è una competizione bellissima, che migliora quando si va avanti – spiega -. Adesso che siamo ad una partita dai quarti di finale si comincia a fare sul serio e ogni vittoria ti avvicina a un’ipotetica finale. Pensiamo solo a passare il turno e poi penseremo alle altre partite”.

Poi, sulle sue condizioni fisiche, Vecino rassicura sul fatto che le cose siano state “fatte bene. Sto facendo un rientro graduale e mi sono sentito meglio di quello che pensavo. Poi è chiaro che ci vorrà tempo per avere tutti e 90 i minuti nelle gambe, ma posso ritenermi soddisfatto”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano