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Vincono Cleveland e OKC, Gilgeous-Alexander e Edwards scatenati

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Vincono le prime delle classe, con Gilgeous-Alexander che tocca quota 50 punti, Denver si gode Porter jr e Jokic, Edwards trascina Minnesota mentre comincia col piede giusto l’avventura a San Antonio di Fox.
Incredibile vittoria di Cleveland, che trova con Garland (25 punti) da metà campo alla sirena il canestro decisivo per piegare Detroit (118-115), che era stata capace di rifarsi sotto con 9 punti in 11 secondi di Cunningham (38 in totale, oltre a 9 assist e 7 rimbalzi). Per i Cavs, privi di Mitchell, anche 30 punti di Mobley mentre nelle fila dei Pistons Simone Fontecchio chiude con 3 punti (1/4 dal campo con 1/2 dall’arco) e 1 rimbalzo in 11 minuti. Restando alla Eastern Conference, nonostante il forfait di Antetokounmpo e alla prima uscita senza Middleton, ceduto ai Wizards, Milwaukee interrompe una serie negativa che durava da 4 partite affondando Charlotte (112-102, 29 punti e 12 assist per Lillard). Mentre si completava la trade che ha spedito Butler a Golden State, Miami batte Philadelphia 108-101 trascinata da Herro (30 punti), con i Sixers che non riescono a capitalizzare la settima gara di fila con almeno 30 punti (31 contro gli Heat) di Maxey. Orlando, invece, rovina il debutto di LaVine a Sacramento (13 punti per lui), violando il Golden 1 Center 130-111 con 31 punti di Franz Wagner e 23 di Banchero. I Kings (21+13 di Sabonis) erano imbattuti in casa da sette partite. A Ovest ennesimo show di Shai Gilgeous-Alexander, che timbra 50 punti nel 140-109 su Phoenix (out Durant) regalando a Oklahoma City il 40esimo successo stagionale in 49 gare e tenendo così a distanza di sicurezza Memphis (138-107 su Toronto con 32 punti di Jackson jr e 26 di Morant, quarta vittoria di fila per i Grizzlies). Serata da sogno per Porter jr e Jokic: 39 punti il primo, 38 il secondo (oltre a 10 assist e 8 rimbalzi) e Denver travolge New Orleans 144-119 nonostante dovesse rinunciare a Westbrook e Watson. Ne fa addirittura 49 di punti Anthony Edwards, di cui 20 nel solo terzo quarto, guidando Minnesota nel 127-108 su Chicago. Funziona già la nuova coppia degli Spurs: 24 punti e 12 rimbalzi per Victor Wembanyama (compreso il libero della vittoria), 24 punti e 13 assist per DèAaron Fox, alla sua prima partita a San Antonio, e Atlanta ko 126-125. Con le rotazioni limitate in attesa di Butler, Golden State cede a Utah 131-128 (non bastano 32 punti di Curry), allunga a tre partite la sua striscia positiva Washington grazie al successo per 119-102 sui Brooklyn Nets.
– foto Ipa Agency –
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Marc Marquez primo in Argentina davanti al fratello, Bagnaia 4°

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TERMAS DE RIO HONDO (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati Lenovo, vince il Gran Premio di Argentina, in scena sul circuito di Termas de Rio Hondo. Dopo aver passato gran parte della corsa dietro al fratello Alex, come successo a Buriram, Marc si è preso di prepotenza il primato a cinque giri dal termine. L’otto volte iridato ha sin qui vinto tutte le gare disputate in stagione (le due Sprint e le due gare “lunghe”). Inoltre, con questo successo eguaglia Angel Nieto per numero di vittorie in tutte le classi (90). Secondo Alex Marquez (Ducati Gresini). Dopo tre podi identici a rompere la monotonia ci pensa Franco Morbidelli che chiude terzo e ritrova così un podio in top class che gli mancava da Jerez 2021. Si deve accontentare della quarta piazza Pecco Bagnaia. Quinto, invece, Fabio Di Giannantonio, in ripresa dopo l’infortunio alla spalla. Nell’ordine, completano la top ten Johann Zarco, Brad Binder, Ai Ogura, Pedro Acosta, Joan Mir. Da segnalare la caduta in avvio di Marco Bezzecchi, andato lungo alla partenza e scontratosi con la ruota posteriore di Fabio Quartararo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Giornata viola per la Juve, vince la Fiorentina 3-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina stende la Juventus con un perentorio 3-0 e si regala una serata magica, facendo esplodere di gioia i suoi tifosi e rilanciando le proprie ambizioni europee. Una gara da incorniciare per i viola, che sconfiggono la rivale per eccellenza. Adesso Thiago Motta rischia davvero la panchina, dopo una prestazione senza anima e carattere dei suoi uomini. La sosta potrebbe portare pure a un “ribaltone” al timone della Juve. Che sarebbe stata una partita particolare lo si capisce fin dal primo tempo dei padroni di casa, che rasenta la perfezione, con Palladino che vede ripagata la sua scelta di confermare dieci undicesimi dei titolari visti in campo giovedì in Conference League, con l’unica variazione di Pablo Mari inserito in avvio al posto di Comuzzo.
Motta di contro manda in campo un undici che parte da un 4-3-3 ma che poi agisce a specchio rispetto ai gigliati. Nonostante ciò il centrocampo bianconero viene sovrastato da quello viola. Non è un caso che al 15′ Gosens, su angolo di Cataldi, colpisce una prima volta Di Gregorio (1-0). Neanche il tempo di metabolizzare il colpo che gli ospiti subiscono il raddoppio di Mandragora, il quale trova tutta la difesa juventina sorpresa da un lancio di Fagioli (17′). E proprio quest’ultimo rappresenta una sorta di nemesi per il tecnico bianconero, che non gli ha dato mai quella fiducia ora “ritrovata” a Firenze. La reazione al doppio svantaggio è quasi inesistente da parte della Juve con da segnalare solo un destro di Weah al 24′. Poi la Fiorentina si difende bene e anzi spreca anche qualche contropiede. Ci si attende tutta un’altra Juventus nella ripresa ma è Gudmundsson un’altra volta a punire Locatelli e compagni con un destro dai 25 metri che fulmina Di Gregorio al 52′. Poco dopo il quarto gol segnato dai viola, annullato però per fuorigioco di Kean e l’uscita fra i fischi di tutto lo stadio, compresi quelli dei suoi tifosi, di Nico Gonzalez.
Thiago Motta prova a fare qualcosa dalla panchina, giocandosi le carte Conceincao e Cambiaso, oltre Gatti ed Alberto Costa, ma nulla cambia. Al triplice fischio finale è festa per i viola; in casa Juve invece è tempo di processi.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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La Roma fa 13, Cagliari piegato 1-0 con rete di Dovbyk

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la delusione di Europa League, la Roma ritrova il successo in campionato. All’Olimpico, battuto 1-0 il Cagliari: rete decisiva di Dovbyk. Per i giallorossi è il tredicesimo risultato utile di fila ed è la sesta vittoria consecutiva in Serie A. Unica nota stonata per il team di Ranieri l’infortunio di Dybala, entrato in campo al 64′ ma costretto a uscire (sostituito da Pisilli) per infortunio dodici minuti dopo.

Gli sforzi di Bilbao, però, si sono fatti sentire. La Roma nel primo tempo ha faticato a costruire azioni da gol e l’occasione più nitida dei primi quarantacinque minuti è arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Paredes ha crossato in area, Mancini si è coordinato al volo ma il suo tiro (deviato da un difensore) è terminato al lato del palo alla sinistra di Caprile.

La Roma ha fatto la partita (68% del possesso palla) ma all’intervallo l’unico tiro in porta è stato del Cagliari, più precisamente di Piccoli che al 35′ ha lasciato partire da fuori area una conclusione potente ma leggibile per Svilar. Ben più complicata la parata che il portiere serbo ha fatto al 52′, quando con la mano destra ha allontanato il pallone che lo stesso Piccoli aveva deviato al volo sotto porta. La Roma ha aperto il secondo tempo peggio di come aveva chiuso il primo. La partita dei giallorossi però è cambiata assieme a quella di Dovbyk. L’ucraino al 61′ ha sprecato a tu per tu con Caprile, ma sul calcio d’angolo successivo ha sfruttato un assist involontario di Deiola e ha depositato la sfera in rete.

L’1-0 ha svegliato solo in parte una Roma salvata due volte da Svilar, bravo prima sul diagonale del solito Piccoli (68′) e poi sul colpo di testa di Mina (71′). Poi si è fatto male anche il neo entrato Dybala, dopo un colpo di tacco: l’argentino ha lascia il campo tra le lacrime. La Roma ha finito quindi le sostituzioni e ha chiuso il match con Rensch a mezzo servizio. Il Cagliari ha tentato l’assedio ma non è bastata la forza di volontà dei sardi.
Festa per i giallorossi ma ansia per Dybala.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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