Seguici sui social

Sport

La Fiorentina travolge l’Inter 3-0, doppietta per Kean

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si regala una notte magica e battendo per 3-0 i campioni d’Italia dell’Inter fa anche un gran favore al Napoli capolista, con Conte che sicuramente ringrazierà il collega Palladino, autore di un piccolo grande capolavoro calcistico. Sono le reti di Luca Ranieri e Moise Kean, doppietta, a decidere la gara interrotta lo scorso 1 dicembre per un malore occorso ad Edoardo Bove al 16′ del primo tempo. I nerazzurri di Inzaghi giocano male, a basso ritmo e senza lucidità, mentre di contro i toscani fanno una prestazione sontuosa andando oltre le più rosee aspettative, salendo così in classifica al quarto posto al fianco della Lazio. I padroni di casa già privi di tutti i nuovi arrivati dal mercato invernale, oltre che di Bove e Adli, devono rinunciare anche a Gudmundsson vittima di una tonsillite che lo ferma a poche ore dal match. Palladino deve così inventarsi un 4-4-1-1 con Parisi e Dodo esterni offensivi, ma in realtà con caratteristiche difensive. Inzaghi dall’altra parte da un turno di riposo a Barella e Pavard, ma non rinuncia a Lautaro e Thuram oltre che a Calhanoglu in regia, nonostante il turco non sia al meglio.
I nerazzurri fanno la partita ma sono i gigliati a sfiorare per ben due volte il gol, prima con Kean che tira però addosso a Sommer, poi con Dodo che solo davanti al portiere ospite mette a lato. L’Inter una rete invece la segnerebbe anche con Carlos Augusto servito da Bastoni, ma il Var interviene: fuorigioco e il direttore di gara Doveri annulla. La Fiorentina passa in vantaggio al 13′ della ripresa sugli sviluppi del suo primo calcio d’angolo: batte Mandragora, si inserisce Luca Ranieri dentro l’area che brucia Frattesi e batte Sommer. Ci si aspetta a questo punto la reazione dell’Inter ma sono i gigliati a raddoppiare al 68′ quando su un cross da destra Moise Kean realizza di testa il suo quattordicesimo centro in serie A. Inzaghi decide così di giocarsi il tutto per tutto, dentro Arnautovic, Dimarco e Barella, e passaggio dal 3-5-2 a un 3-4-1-2 super offensivo. L’Inter però non reagisce e così a 8′ dalla fine dentro anche Taremi per Carlos Augusto con quattro punte in campo contemporaneamente. Il risultato per l’Inter è però una squadra troppo sbilanciata e Kean affonda il coltello al 91′. Al triplice fischio finale si esulta sia sotto il settore dei tifosi viola, ma anche dalle parti di Napoli. Tre gol, tre punti e tante emozioni in una notte particolare per Edoardo Bove e il popolo viola.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Torino-Empoli finisce 1-0, decide un gol di Vlasic

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Il Torino vince 1-0 contro l’Empoli grazie alla rete di Nikola Vlasic. Gara complicata per gli uomini di Vanoli, ma il gol del croato ha regalato ai granata la nona vittoria in campionato. Prosegue il momento negativo per i toscani che non sfruttano il pari del Parma: terzultimo posto a quota 22, la zona salvezza è ora a -3.

Tanto equilibrio e poche occasioni nel primo tempo, il primo squillo granata è stato quello di Saul Coco al 27′, ma la girata del centrale è terminata sull’esterno della rete. Qualche minuto più tardi Sambia ha sprecato una buona occasione calciando a lato. Il primo tempo si è chiuso con pochissime emozioni, nella ripresa le due squadre hanno fatto maggior fatica a costruire palle gol a causa della pioggia incessante che ha reso pesante il campo: col passare dei minuti la squadra di Vanoli ha aumentato i giri del motore, i toscani hanno cercato di giocare più sulle ripartenze com al 20′ quando Gyasi ha calciato alle stelle l’ottimo contropiede gestito da Colombo e Koaumé.

A sbloccare la partita è stato Vlasic al 25′, il croato ha prima sfruttato un pasticcio della difesa ospite, causato dal rinvio dal fondo di Milinkovic-Savic, poi è rimasto in piedi sul contrasto con Marianucci riuscendo a beffare sul palo lontano Silvestri. A 8′ dal termine Masina ha trovato la rete del 2-0 respingendo in porta la punizione dalla distanza di Biraghi, ma il gol è stato annullato per una posizione irregolare. Konate, in pieno recupero, ha cercato si sorprendere il portiere di casa che però ha bloccato la sfera.

Terza vittoria nelle ultime quattro per i piemontesi, situazione complessa per l’Empoli di D’Aversa: in casa del Como servirà una vittoria per poter dare un segnale alle rivali per la lotta salvezza.

Advertisement

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Marc Marquez vince la Sprint in Argentina, Bagnaia terzo

Pubblicato

-

TERMAS DE RIO HONDO (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati Lenovo, vince la Sprint Race del Gran Premio di Argentina, in scena sul circuito di Termas de Rio Hondo.

Partito dalla pole, lo spagnolo ha mantenuto la testa della corsa sin dalla prima curva. L’otto volte iridato ha finito al primo posto tutte e tre le gare fin qui disputate. I fratelli Marquez monopolizzano ancora una volta le prime due posizioni: Alex con la Ducati Gresini, infatti, chiude la Sprint secondo, dopo essere stato per tutti i giri francobollato al fratello.

Gradino più basso del podio, invece, per Pecco Bagnaia: stesso identico podio delle due gare thailandesi. Quarto posto molto convincente per il francese Johann Zarco (Honda): quinto, invece, Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina), nonostante la forma fisica non ancora al top. Nell’ordine, completano la top ten Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Joan Mir, Pedro Acosta e Fabio Quartararo. Nel corso della gara sono caduti Brad Binder, Miguel Oliveira e Fermin Aldeguer. Domenica è in programma la gara lunga.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il Verona vince a Udine, decide una punizione di Duda

Pubblicato

-

UDINE (ITALPRESS) – Il derby del Triveneto, ricchissimo di tensioni e avaro d’occasioni, si tinge di gialloblù. L’Hellas Verona lo vince grazie alla strepitosa punizione di Duda, che condanna l’Udinese al primo ko interno (1-0) dopo quasi due mesi.

Senza Thauvin, Runjaic rilancia Alexis Sanchez: c’è lui al fianco di Lucca, con Atta e Payero sulle fasce del 4-4-2. Zanetti, tuttora privo di Tengstedt, risponde col 3-4-1-2 e il duo Sarr-Mosquera, ma i due faticano a intendersi: dopo mezz’ora senza riuscire a trovarsi in campo, ecco il mini-timeout tra i due attaccanti.

Il primo tempo del match è avaro d’emozioni, con un leit-motiv ben chiaro: possesso palla compassato dell’Udinese, Hellas bassa e pronta a ripartire. Ne scaturisce una prima frazione ricca di errori tecnici e povera d’emozioni, con i friulani che controllano e costruiscono l’unica vera occasione: alto il tiro di Payero. Inevitabile lo 0-0 al riposo, e sono inevitabili anche i cambi di Runjaic: fuori Kristensen e Sanchez, i peggiori nel primo tempo, dentro Ehizibue ed Ekkelenkamp.

La svolta è immediata, visto che l’esterno sfiora il gol: la sua conclusione sibila sull’esterno della rete. Il forcing dell’Udinese è totale e, nei minuti seguenti, i friulani sfiorano ancora il gol: Atta e Lovric vedono le loro conclusioni sibilare al di là del palo. Runjaic alza il baricentro dei suoi, inserendo Iker Bravo, ma i suoi non sfondano: pochissimi spazi e un’occasione sprecata da Lucca.

Advertisement

Nel momento migliore dei friulani, però, si accende il Verona: Duda sfiora la rete e la trova al 71′, con una punizione che s’insacca al sette. L’Hellas sigla l’1-0 e si rintana, giustamente, limitandosi alle ripartenze: Livramento e Kastanos sfiorano così il bis nel recupero. Un match nervosissimo e carico di tensione premia dunque gli scaligeri, che vincono 1-0: Zanetti sale a 29 punti, +7 momentaneo sulla terzultima. Udinese ferma a quota 40, il sogno-Europa può allontanarsi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano