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Cronaca

LANFRANCHI RICONFERMATO CONSIGLIERE NAZIONALE ANCI

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FORTUNAGO – Il prossimo 26 febbraio a Roma, in Campidoglio, avrà luogo la prima convocazione del Consiglio Nazionale dell’ ANCI, l’associazione che rappresenta gli ottomila Comuni Italiani. Parteciperà anche il sindaco di Fortunago, dott. Pier Achille Lanfranchi, riconfermato Consigliere Nazionale all’ assemblea elettiva avvenuta a Torino nel novembre scorso. “Sono felice e grato per la mia rielezione, avvenuta su indicazione dei vertici nazionali di partito, a superamento altresì di veti e ostacoli frapposti sul già difficile cammino tendenti ad impedire la libera e democratica scelta della mia candidatura voluta da tanti sindaci lombardi di minore dimensione demografica – fa osservare il sindaco –“Per questo continuerò ad impegnarmi in Consiglio Nazionale nella difesa delle autonomie, come ho sempre fatto in passato, in particolare sostenendo le ragioni dei piccoli comuni che quest’anno stanno subendo il taglio delle risorse con la legge finanziaria”. Infatti, la Finanziaria 2025 ha tolto i fondi di cui alla legge 126/ 2020, ai comuni con meno di mille abitanti e ridotto quelli per i comuni fino a 5000, che sarebbero serviti a realizzare opere pubbliche e messa in sicurezza dei territori .
“I comuni sono il territorio e il territorio è lo Stato – continua Lanfranchi – in tanti casi, il comune è lo Stato e i comuni sono la prima linea per la tenuta della realtà locali per il mantenimento dei servizi ai cittadini, dunque le spese di investimento fatte dai comuni vanno a beneficio dell’intera collettività”. I Comuni Italiani con popolazione meno di 5 mila abitanti sono il 70 % del totale , mentre sono oltre duemila i comuni che hanno meno di 1000 abitanti. Quelli con meno di 5 mila abitanti mettono insieme complessivamente 9,7 milioni di abitanti. Presidente nazionale dell’ANCI è stato eletto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. “Al prossimo consiglio chiederò al Presidente di sottoporre al Governo – conclude Lanfranchi – la necessita di reiscrivere il rifinanziamento del fondo nel bilancio dello Stato, portando le legittime attese delle popolazioni locali e sottolineando la forza unitaria, democratica, trasparente dell’Anci”. Presidente dell’Anci regionale è stato riconfermato l’avv. Mauro Guerra , sindaco di Tremezzina (CO) uno dei Borghi piu’ Belli d’Italia.

Cronaca

Guterres “Decisione di Israele su Gaza segna pericolosa escalation”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è “profondamente allarmato dalla decisione del governo israeliano di prendere il controllo di Gaza City”. Lo rende noto Stephanie Tremblay, portavoce di Guterres, sottolineand come “questa decisione segna una pericolosa escalation e rischia di aggravare le già catastrofiche conseguenze per milioni di palestinesi, mettendo ulteriormente a repentaglio altre vite, comprese quelle degli ostaggi rimasti. I palestinesi di Gaza continuano a subire una catastrofe umanitaria di proporzioni orribili. Il segretario generale avverte che questa ulteriore escalation provocherà ulteriori sfollamenti forzati, uccisioni e distruzioni di massa, aggravando le inimmaginabili sofferenze della popolazione palestinese di Gaza”. Guterres, inoltre, ribadisce il suo “urgente appello per un cessate il fuoco permanente, un accesso umanitario senza ostacoli in tutta Gaza e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. Il segretario generale esorta ancora una volta con forza “il governo israeliano a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale”, ricordando che “la Corte internazionale di Giustizia, nel suo parere consultivo del 19 luglio 2024, ha dichiarato, tra l’altro, che lo Stato di Israele ha l’obbligo di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni dal territorio palestinese occupato e di porre fine alla sua presenza illegale il più rapidamente possibile. Non ci sarà una soluzione sostenibile a questo conflitto senza la fine di questa occupazione illegale e il raggiungimento di una soluzione praticabile a due Stati. Gaza è e deve rimanere parte integrante di uno Stato palestinese”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Schlein “Silenzio di Meloni su Gaza è complicità, serve condanna netta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vi pare normale che con quello che sta
accadendo, con il Governo di estrema destra di Netanyahu con i
crimini che sta portando avanti a Gaza e in Cisgiordania, ieri
approva un piano totale di occupazione di Gaza, non abbiamo
sentito una parola di condanna da parte di Giorgia Meloni e del
governo italiano? Non è emersa una parola netta di condanna da parte di Giorgia Meloni. Stanno giocando con la credibilità internazionale del nostro Paese, che è stato sempre molto attendo alla questione palestinese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una diretta social. “Il nostro Paese ha una collocazione geografica naturale di ponte nel Mediterraneo con il mondo arabo. Stanno buttando tutto questo per la loro incapacità di dire ‘fermatì ai loro alleati politici Trump e Netanyahu. Si adoperino per fermare Netanyahu. Non è possibile non sentire una voce forte, anche dell’Ue”, aggiunge. “E’ gravissimo sentire dire a Giorgia Meloni che è prematuro il riconoscimento dello Stato di Palestina. Se aspettano ancora un pò rischiamo che non ci sia più nulla da riconoscere. Chiediamo strumenti di pressione per fermare Netanyahu. Chiediamo sanzioni, l’embargo totale di armi da e per Israele, interrompere gli accordi di collaborazione tra Ue e Israele e quel memorandum di collaborazione militare che ancora esiste tra Italia e Israele”, spiega Schlein. “Con l’approvazione del programma criminale di Netanyahu e le dichiarazioni dei suoi ministri, cosa stanno aspettando Giorgia Meloni e il governo italiano a esprimersi contro questo disegno criminale? Questo silenzio su quanto sta succedendo a Gaza non è un’opzione ma complicità e non vogliamo che l’Italia sia complice di questi crimini”, conclude la segretaria dem.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Sciolto il Consiglio regionale della Calabria dopo le dimissioni di Occhiuto

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente sciolto oggi, dopo aver preso atto delle dimissioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. A conclusione della seduta, il presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, ha sciolto l’assise.

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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