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Baroni “L’esclusione di Pellegrini non è una porta chiusa”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’esclusione di Pellegrini è una mia scelta che nasce da alcune considerazioni: la prima è che io fondo tutto sul gruppo, questa sacralità sta dentro il sacrificio, ovvero la capacità di dare il 120% in ogni allenamento. Non è una porta chiusa e credo che Luca possa avere, in questa esclusione, un’opportunità di crescere. Ho già dimostrato, nella prima parte di campionato, di dargli fiducia e quindi, come ho già detto, questa è la mia scelta, illogica ma logica”. Marco Baroni, alla vigilia della sfida di campionato contro il Monza, prova a chiudere il discorso in merito all’esclusione di Pellegrini dalle liste per campionato ed Europa League. Per quanto riguarda il mercato di gennaio della Lazio, il tecnico lo definisce “di prospettiva. Sono arrivati tre ragazzi: un 2003, un 2004 e un 2005. Da parte nostra c’è la massima attenzione per migliorarli velocemente, abbiamo già iniziato ad inserirli e sarà compito nostro creare le giuste condizioni per farli crescere”. Come Pellegrini, i tre nuovi sono stati esclusi dalla lista Uefa. “Hanno inciso due fattori: il primo quello che vi ho appena elencato, il secondo riguarda il fatto che ho una squadra che ha meritato sul campo la qualificazione e, in questo momento, credo abbia qualcosa in più di questi ragazzi”, prosegue Baroni. Infine, sulla sfida contro i brianzoli: “Sarà una partita ad alto rischio; sappiamo benissimo che il Monza è in difficoltà ma è una squadra centrata che si sta giocando le ultime possibilità di salvezza. Noi dovremmo essere centrati sulla prestazione e avere la giusta ferocia agonistica. Non vincere in casa ci dà fastidio. Per questo dobbiamo tirare fuori la prestazione migliore che abbiamo”, conclude.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Brignone davanti a Goggia, trionfo azzurro nel Super-G di La Thuile

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LA THUILE (ITALPRESS) – Federica Brignone trionfa nel super-G di La Thuile, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. 57″95 il tempo della valdostana, che precede di un centesimo Sofia Goggia. Terza a 0″05 la francese Romane Miradoli.

Ai piedi del podio le due svizzere Corinne Suter e Lara Gut-Behrami, entrambe quarte a 0″35. Elena Curtoni sesta a 0″59. A punti Marta Bassino (11^ a 0″69), Roberta Melesi (21^ a 1″17) e Laura Pirovano (26^ a 1″74). Fuori dalla top 30 Nadia Delago (37^ a 2″67), Vicky Bernardi (41^ a 2″81) e Asja Zenere (42^ a 2″89). Caduta senza conseguenze per Nicol Delago.

Brignone sale a 1454 punti in classifica generale, a +382 su Gut a quattro gare dal termine.

 “Non ho parole. Il mio sogno era vincere qui a La Thuile davanti alla mia gente. Era uno dei sogni che avevo per questa stagione. Sono contenta del fatto che siamo riusciti a gareggiare grazie al grande aiuto degli addetti ai lavori”. Queste le parole di Federica Brignone, ai microfoni di Eurosport, dopo la vittoria nel super-G di La Thuile.

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“Sto vivendo una giornata fantastica – ha detto Brignone -. Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stata veloce. La pista era molto migliore di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. E’ stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile”.

L’azzurra ha poi aggiunto: Se tutto va bene, questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. Ed è una cosa che ho sempre sognato. Sofia ha una cultura del lavoro davvero impressionante e la capacità di risollevarsi. Per questi motivi continuiamo a fare podi e risultati importanti. Ringraziamo la Federazione che ci mette nelle condizioni migliori per poter dare il massimo”.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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Leclerc chiude con il miglior tempo le FP2 di Melbourne

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – La Ferrari di Charles Leclerc chiude in testa le seconde libere del GP di Melbourne. Il monegasco, con il tempo di 1’16″439, ha preceduto di 124 millesimi la McLaren di Oscar Piastri e di 141 millesimi l’altra McLaren, quella di Lando Norris. Quarto posto per Yuki Tsunoda (+0″345), quinta e sesta posizione occupata da Lewis Hamilton (Ferrari) e Isack Hadjar (Racing Bulls). Il campione del mondo, Max Verstappen ha chiuso settimo a oltre 6 decimi. Ottavo Nico Hulkenberg (+0″722). Chiudono la top ten Lance Stroll, nono, e George Russell, decimo a 843 millesimi da Leclerc. Indietro Antonelli (16°, Mercedes) e Lawson (17°, Red Bull). Nelle prime prove della mattina, invece, il più veloce era stato Lando Norris con la McLaren con Carlos Sainz (Williams) e Charles Leclerc (Ferrari) alle sue spalle. Solo quinto il campione del mondo Max Verstappen (Red Bull) mentre Lewis Hamilton non era andato oltre il 12° tempo e il bolognese Antonelli (Mercedes) 14°. La sessione è stata interrotta in due occasioni, per ghiaia in pista e per l’incidente (senza conseguenze per il pilota) di Oliver Bearman.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Fiorentina vola ai quarti, 3-1 al Panathinaikos

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FIRENZE (ITALPRESS) – Viola avanti, greci a casa. La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta la sconfitta dell’andata (2-3) qualificandosi per i quarti di finale di Conference League, dove fra il 10 e il 17 aprile sfiderà gli sloveni del Celje.

Un successo meritatissimo quello di Ranieri e compagni che partono forte, segnano subito due gol, soffrono a inizio ripresa, poi trovano la rete del momentaneo 3-0 e hanno qualche patema d’animo solo nei 10 minuti successivi al rigore segnato da Ionnaidis.

Il primo tempo è un autentico dominio viola. Infatti al netto di una partenza di studio, gli uomini di Palladino poi hanno il predominio territoriale godendo soprattutto dell’ottima serata di Gudmundsson che fa l’uomo di raccordo fra centrocampo e attacco. E’ pero’ un sinistro dai 25 metri di Mandragora a fulminare Dragowski al 12′. Prima del raddoppio ancora il numero 8 gigliato scalda le mani del portiere ospite. Poi il 2-0 della Fiorentina con Gudmundsson che sfrutta al meglio un assist di Ranieri, straordinario a recuperare palla sulla trequarti difensiva greca.

Dragowski tiene aperta la qualificazione salvando varie volte, soprattutto su Kean in chiusura di prima frazione. Deluso dai 45′ iniziali il tecnico Rui Bravo già al 57′ inserisce una seconda punta, ovvero Ionnaidis e proprio quest’ultimo, pochi istanti dopo il suo ingresso, si vede salvare la battuta a rete da Comuzzo. La contromossa di Palladino è il doppio cambio Folorunsho-Beltran per Cataldi-Gudmundsson.

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A chiudere la contesa ci pensa Moise Kean a 15′ dalla fine con una rete che fa esplodere il Franchi. Il Panathinaikos però non demorde e a 10′ dalla fine Ioannaidis su calcio di rigore firma il 3-1. L’arbitro, l’incerto scozzese Beaton, assegna sette minuti di recupero, in cui fra l’altro gli ospiti rimangono in dieci per espulsione di Mladenovic, ma al triplice fischio finale i tifosi viola possono esultare, la Fiorentina vola ai quarti di Conference League

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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