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Retegui scatenato, l’Atalanta vince 5-0 a Verona

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VERONA (ITALPRESS) – L’Atalanta torna a sorridere dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, contro l’Hellas Verona i bergamaschi vincono 5-0 grazie alla rete di Ederson e ai quattro gol di Mateo Retegui, bomber spietato che raggiunge quota 20 e stacca il compagno di Nazionale, Moise Kean. Successo numero 15 in stagione per la Dea, mercoledì si torna in campo nell’andata dei playoff di Champions League contro il Bruges. Si ferma invece il Verona, che sabato prossimo cercherà il riscatto contro il Milan.
Sette gli assenti per Gian Piero Gasperini, il tecnico dei nerazzurri ha confermato il solito 3-4-1-2 con Samardzic alle spalle del duo Retegui-De Ketelaere. Modulo speculare per i padroni di casa, che dopo aver ceduto Belahyane alla Lazio hanno perso per due mesi Serdar (assente anche Livramento). L’Atalanta ha dato il via al monologo nel primo tempo con una conclusione a lato di Ederson, tolta la risposta di Daniliuc – pallone deviato da Rui Patricio sulla traversa – i nerazzurri hanno dominato la prima frazione: al 21′ Retegui, dopo la conclusione sul palo di De Ketelaere, ha aperto le danze segnando l’1-0.
Il raddoppio è arrivato quattro minuti più tardi, ancora con l’italo-argentino che si è aggiustato un pallone in area trovando il diagonale vincente. La squadra di Zanetti non è riuscita a trovare la reazione necessaria, al 37′ Ederson ha strappato il pallone a Niasse a centrocampo, dopo un coast to coast il brasiliano ha trovato il 3-0. A un minuto dal termine del primo tempo ancora Retegui ha segnato la sua seconda tripletta da quando è arrivato a Bergamo (la prima contro il Genoa): sugli sviluppi di un calcio di punizione e dopo due rimpalli sul palo, l’attaccante dei bergamaschi è riuscito a superare ancora una volta Montipò.
L’inerzia nel secondo tempo è rimasta la stessa, all’11’ Retegui ha segnato la quarta rete di giornata dopo l’assist di De Roon: 20 gol in campionato in 24 partite di campionato per l’attaccante della nazionale italiana. Gasperini, visto il risultato, ha messo mano alla panchina in vista del match col Bruges – mercoledì alle 18.45 -, gli scaligeri hanno cercato di rendere meno amaro il risultato, ma con una doppia parata Rui Patricio ha difeso il clean sheet.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Milano-Cortina, il TAS annulla il divieto totale per gli slittinisti russi: potranno gareggiare come “Atleti neutrali autorizzati”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha emesso le proprie decisioni in merito alla partecipazione degli atleti russi ai prossimi Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Un ricorso presentato dalla Federazione Russa di Slittino (RLF) e da sei atleti russi contro la Federazione Internazionale di Slittino (FIL) è stato parzialmente accolto; il ricorso congiunto degli atleti è stato respinto. In poche parole il TAS ha annullato il divieto totale di partecipazione per gli atleti russi, che potranno gareggiare come “Atleti neutrali autorizzati”.

Il procedimento in oggetto è un ricorso presentato dalla RLF e da sei atleti russi (Aleksandr Gorbatsevich, Sofiia Mazur, Andrei Bogdanov, Iurii Prokhorov, Ekaterina Fomina e Polina Grigore) contro la FIL. Durante il suo 73° congresso, tenutosi il 18 giugno 2025, la FIL ha deciso di estendere la sua risoluzione per sospendere la partecipazione di atleti, allenatori e dirigenti della RLF alle competizioni FIL, citando rischi per la sicurezza delle gare. Ha inoltre deciso di non attuare un programma che consentisse la partecipazione di atleti russi con lo status di Atleta Neutrale Individuale (AIN). Depositato l’8 luglio 2025, il ricorso mirava ad annullare entrambe le decisioni e a richiedere che gli atleti partecipassero immediatamente agli eventi internazionali FIL, inclusa la procedura di qualificazione per gli OWG 2026.

Venerdì 24 ottobre 2025 si è tenuta un’udienza virtuale. Il Collegio del TAS ha ascoltato la tesi della FIL, secondo cui la partecipazione di atleti russi avrebbe aumentato il rischio di incidenti causati dal pubblico o da altri atleti, e che la loro esclusione non era intesa come una sanzione basata sulla nazionalità. Il Collegio ha ritenuto che l’esclusione totale degli atleti russi non fosse una misura proporzionata per raggiungere l’unico scopo perseguito dalla FIL (ovvero preservare condizioni di gara sicure), poiché si potevano trovare misure aggiuntive per conciliare la sicurezza con la partecipazione degli atleti russi. Il Collegio ha stabilito che l’esclusione degli atleti RLF dalle competizioni FIL è mantenuta, ma il divieto di competere per gli atleti russi che soddisfano i criteri delle AIN è annullato. Di conseguenza, il ricorso è stato parzialmente accolto. La richiesta dei sei atleti di partecipare immediatamente a eventi internazionali è stata respinta. 

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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La Juve riparte da Spalletti “Mire alte, credo in questa squadra”

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TORINO (ITALPRESS) – Otto mesi per conoscersi e rilanciarsi, con l’accordo tacito – ma non scritto – di andare avanti insieme anche oltre se le cose andranno bene. Inizia ufficialmente l’era di Luciano Spalletti alla Juventus, un “grande esperto del calcio italiano – lo ha accolto il dg bianconero Damien Comolli L’esonero di Tudor è arrivato per mancanza di risultati, dovevamo fermare questo ciclo di risultati negativi e avevamo bisogno di avere un nuovo mister: Spalletti è l’allenatore perfetto, tutte le parti della società sono d’accordo, non c’è nemmeno un centimetro di distanza”.

Col tecnico di Certaldo è stato sottoscritto un contratto fino a giugno anche se “ci sarà un’opzione per un altro anno, per la stagione 2026/27, ma non è sulla carta. Vediamo un potenziale accordo a lungo termine, durante la stagione possiamo sederci al tavolo e capire come continuare”, ha spiegato Comolli precisando che i primi contatti risalgono solo a lunedì sebbene il divorzio a giugno dalla Nazionale avesse rimesso Spalletti sul mercato.

“Non ho avuto nessuna difficoltà nell’accettare otto mesi di contratto, perchè credo in questa Juventus – ha messo in chiaro dal canto suo il neo tecnico bianconero – Saranno le cose fatte in campo a determinare il mio futuro, non sono uno che ha bisogno di essere rassicurato ed è corretto che si valuti di volta in volta, la trovo una situazione semplice, onesta e chiara. Si cerca di collaborare e poi in fondo si tirano le somme. Se fossi stato la Juve, avrei fatto lo stesso”.

E allora ecco l’ex ct azzurro pronto a rimboccarsi le maniche. “Prime sensazioni? Bellissime, conosciamo tutti la storia di questo club, la sua organizzazione, sappiamo che c’è un’aspettativa alta, ma entrarci dentro è una bellissima emozione”. Più che la voglia di riscatto, in Spalletti “prevale di più la voglia di riportare questo club ad alti livelli. Ho assoluto rispetto per quello che ha fatto Tudor e sono sicuro di trovare una squadra in buona condizione mentale. Se non avessi creduto che questa squadra abbia delle potenzialità perchè avrei dovuto accettare un contratto di otto mesi? Penso di poter fare un bel lavoro. Le mire sono alte, dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari perchè gli altri corrono forte”.

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L’obiettivo della Juve è qualificarsi per la prossima Champions ma Spalletti non si accontenta: “Spero di rientrare nel giro scudetto, perchè no? Le intenzioni devono essere al massimo, come in questo caso. Mancano 29 partite, ne ho viste di tutti i colori nei miei 30 anni di professione. Sono quasi in fondo, perchè sono anziano, tenterò di mettere mano, poi lì vedremo cosa saremo riusciti a fare. Ho assoluto rispetto del valore di questi calciatori. Non so quanto inciderò ma so quello che sarà il mio comportamento, attraverso il quale i calciatori potranno entrare in una mentalità che possa dare loro qualcosa. La differenza la fanno sempre i calciatori ma è avere una complicità, fidarsi delle nostre capacità che ci porterà dei risultati, non so se piccoli o grandi ma è il percorso che abbiamo davanti che ci può far cambiare le cose. Sento dire che ci sono giocatori non da Juve ma se tutti diamo il nostro massimo ci può essere una crescita per essere da Juve e lavoreremo su questo”.

Messo in chiaro che su Vlahovicnon ho ricevuto nessuna imposizione” da parte del club, anzi, “a valutare dall’ultima partita le sue intenzioni sono molto chiare”, Spalletti non poteva non tornare sulle polemiche fronte Napoli relative al suo sì ai bianconeri. “A Napoli è venuto fuori un qualcosa di una bellezza superiore per quello che abbiamo fatto, è stato uno Scudetto bellissimo, ho instaurato un rapporto particolare, rimarrà tutto intatto da parte mia. Stamattina dovevo fare le analisi e mi sono fatto tirare il sangue dall’altro braccio, perchè sul sinistro non voglio toccare nulla – il riferimento al tatuaggio con lo stemma del Napoli e il terzo ScudettoNon voglio che venga però estrapolato quello che io ho detto su Napoli e della fine del rapporto, quando dissi che non mi sarei mai messo la tuta di un’altra squadra, mi riferivo alla stagione successiva. E’ chiaro che non debba smettere di fare l’allenatore dopo un anno a Napoli”.

Infine, per quanto riguarda lo staff, Spalletti sarà accompagnato dal vice allenatore Marco Domenichini e dai collaboratori Giovanni Martusciello, Salvatore Russo e Francesco Sinatti mentre non ci sarà Daniele Baldini: “Sono rimasto un po’ sorpreso della sua scelta. Lo ringrazio, ha deciso lui di terminare questa avventura di collaboratore”.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Le designazioni arbitrali della decima giornata: Napoli-Como a Zufferli, Milan-Roma a Guida

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ROMA (ITALPRESS) – Sarà Luca Zufferli a dirigere Napoli-Como, gara valida per la 10^ giornata in programma sabato alle 18. Insieme al fischietto della sezione di Udine, al Maradona ci saranno gli assistenti Mokhtar e Fontemurato, il quarto ufficiale di gara Crezzini e gli arbitri Var Di Bello e Abisso. Il big-match del 10° turno Milan-Roma, in programma domenica alle 20.45 a San Siro, è stato affidato a Marco Guida di Torre Annunziata. Con lui i guardalinee Dei Giudici e Christian Rossi, il quarto ufficiale di gara Marchetti e gli arbitri Var Di Paolo e ancora Di Bello. Tra le gare più interessanti anche Cremonese-Juventus (sabato alle 20.45) e Verona-Inter (domenica ore 12.30) che saranno dirette rispettivamente da Daniele Chiffi di Padova e Daniele Doveri di Roma. 

LE DESIGNAZIONI DELLA DECIMA GIORNATA

Udinese – Atalanta (01/11, ore 15) arbitro: Fabbri di Ravenna
Napoli – Como (01/11, ore 18) arbitro: Zufferli di Udine
Cremonese – Juventus (01/11, ore 20.45) arbitro: Chiffi di Padova
Verona – Inter (ore 12.30) arbitro: Doveri di Roma
Fiorentina – Lecce (ore 15) arbitro: Rapuano di Rimini
Torino – Pisa (ore 15) arbitro: Arena di Torre del Greco
Parma – Bologna (ore 18) arbitro: Bonacina di Bergamo
Milan – Roma (ore 20.45) arbitro: Guida di Torre Annunziata
Sassuolo – Genoa (03/11, ore 18.30) arbitro: Feliciani di Teramo
Lazio – Cagliari (03/11, ore 20.45) arbitro: Sacchi di Macerata

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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