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Audero “Al Palermo perchè credo nel progetto del City Group”

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PALERMO (ITALPRESS) – Ha già fatto il suo esordio domenica contro lo Spezia, ma ha dovuto attendere l’inizio della nuova settimana Emil Audero per presentarsi: il nuovo portiere rosanero ha incontrato i giornalisti al Palermo Cfa.
L’estremo difensore racconta com’è nata la trattativa: “Ho ricevuto diverse proposte, ma quella del Palermo mi ha stuzzicato di più: tanti fattori mi hanno spinto a dire di sì, ringrazio Osti perchè già ci conoscevamo e c’è stata grande volontà da parte sua. Non ho mai messo in dubbio il progetto del Palermo: anche a Como c’era volontà di creare qualcosa a lungo termine, non vorrei soffermarmi troppo su quello che non è andato ma ci sono una serie di elementi che mi hanno spinto a fare delle scelte e venire qua”.
Audero parla poi della beffarda partita con lo Spezia: “Bastava uno sforzo in più e avremmo vinto. Purtroppo il calcio è questo, ma ci sono tanti lati positivi da vedere: abbiamo messo in campo uno spirito competitivo e dimostrato di saper soffrire. Il dispiacere c’è, ma una prestazione del genere deve darci ancora più carica per la prossima partita: dobbiamo concentrarci sul Mantova, perchè l’obiettivo è troppo importante per essere intaccato da pensieri o scorie”.
Altro tema su cui si sofferma l’ex Como è il nuovo ambiente, sia come compagni che come tifosi: “Ho trovato un ottimo spogliatoio, sono contento dell’accoglienza ricevuta: sono stato a Palermo da avversario con le maglie di Juventus e Venezia e tutte le volte il Barbera mi aveva colpito, anche questo mi ha convinto a venire qui. In semifinale play-off nel 2018 c’era uno stadio molto pieno e caldo: trovare 1.300 tifosi in trasferta alla Spezia ti fa capire quanto i tifosi tengano a questa maglia e questo non può che far piacere, ci dispiace ancora di più averli visti soffrire con noi per il risultato”.

– fOTO: Xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

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Paolini agli ottavi a Indian Wells, out Bronzetti e Arnaldi

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INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Jasmine Paolini è l’unica italiana ancora in corsa al BNP Paribas Open (8.963.700 dollari di montepremi), il WTA 1000 in corso sui campi in cemento di Indian Wells (Stati Uniti). Nella notte italiana la tennista toscana, numero 6 del ranking del ranking mondiale e del tabellone, ha raggiunto gli ottavi di finale, piegando in due ore e 23 minuti di gioco al terzo turno, con il punteggio di 6-4 3-6 6-4, la rumena Jaqueline Cristian, n.79 Wta. Per un posto nei quarti la 29enne di Bagni di Lucca affronterà Liudmila Samsonova, numero 25 del mondo e 24 del seeding, che si è imposta in rimonta nel derby tutto russo con Daria Kasatkina, testa di serie numero 12, per 2-6 6-3 6-2. Samsonova ha vinto entrambi i precedenti confronti diretti con Paolini, nelle qualificazioni a San Pietroburgo nel 2019 e al primo turno all’Australian Open nel 2023. Nulla da fare, invece, per Lucia Bronzetti, che come da pronostico si arrende nettamente alla n.1 del ranking Wta e del torneo: la 26enne romagnola cede infatti alla bielorussa Aryna Sabalenka per 6-1 6-2 in un’ora e 14 minuti di match. Senza Jannik Sinner, l’Italia non riesce a qualificare nessun giocatore agli ottavi di finale di Indian Wells. L’ultimo a resistere è stato Matteo Arnaldi: il 24enne tennista sanremese, numero 35 del ranking mondiale, è stato superato però nettamente al terzo turno dallo statunitense Brandon Nakashima, n.33 Atp e 32esima testa di serie, vincente per 6-2 6-4 in appena 74 minuti di gioco. Ottavi raggiunti, invece, per Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, rispettivamente seconda e terza forza del seeding: lo spagnolo ha domato per 6-2 6-4 il canadese Denis Shapovalov (27), lo statunitense ha battuto per 4-6 6-3 6-1 il cileno Alejandro Tabilo (30).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Romagnoli risponde a Thauvin, Lazio-Udinese finisce 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio non approfitta del tonfo della Juventus contro l’Atalanta e manca l’occasione per il sorpasso, rimanendo in quinta posizione: all’Olimpico, contro l‘Udinese, infatti, termina 1-1 per effetto dei gol nel primo tempo di Thauvin e Romagnoli.

Baroni deve rinunciare a Tavares, fermato da un guaio muscolare, mentre Rovella parte dalla panchina per un affaticamento: dal 1′, quindi, Lazzari con Marusic spostato a sinistra, mentre è Vecino a fare coppia con Guendouzi davanti alla difesa. Runjaic ritrova Okoye, che torna titolare dopo oltre tre mesi di assenza.

Ritmi molto alti fin dalle prime battute, con i friulani che pressano a tutto campo e i biancocelesti che si affidano a Isaksen, decisamente ispirato negli ultimi tempi. Per gli ospiti il più pericoloso è Lucca, che prima tenta una deviazione su un tiro di Kamara dalla distanza e poi manca di un soffio il tocco sottoporta sul cross di Lovric. Il centravanti dell’Udinese al 22′ dà il via all’azione che porta al vantaggio tenendo palla e servendo Thauvin che poi, sullo sviluppo dell’azione confusa, batte Provedel da pochi passi. La reazione della Lazio è veemente e si concretizza al 32′: Romagnoli pesca Zaccagni con un lancio a scavalcare la difesa, il 10 trova il tiro ma anche il miracolo di Okoye.

Sul calcio d’angolo battuto da Isaksen, Vecino trova la sponda per lo stesso Romagnoli, che sul secondo palo, con un gol simile come dinamica a quello realizzato in Europa League contro il Viktoria Plzen, pareggia i conti. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per la girata di Lucca, con la palla che esce per centimetri.

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La Lazio torna in campo più propositiva nel secondo tempo, con Noslin, entrato per un Tchaouna non a suo agio nel ruolo di prima punta, subito protagonista: l’ex Verona trova lo spunto per servire un assist a Zaccagni, anticipato quasi sulla linea da un intervento super di Kamara. L’Udinese fatica a prendere campo e allora Runjaic cambia tutto: dentro Atta, Payero e Zemura, subito protagonisti.

In particolare, è Zemura ad andare vicino al gol direttamente su punizione: Provedel vola per togliere la palla dall’angolino. I friulani acquisiscono sempre più fiducia mentre i biancocelesti pagano forse un po’ di stanchezza. La Lazio riesce comunque a tenere e il risultato non cambia più. La squadra di Baroni può ora pensare al ritorno contro il Viktoria Plzen, mentre l’Udinese prosegue nel momento positivo dopo le quattro vittorie e un pareggio nelle precedenti cinque giornate

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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Indian Wells 2025, Musetti e Berrettini eliminati al terzo turno

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INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Niente da fare per Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini a Indian Wells. Ultimo a giocare in ordine di tempo nella notte italiana, il tennista toscano, 15esima testa di serie, si è fermato suo malgrado a un punto dalla vittoria. Alla fine, è Arthur Fils ad accedere agli ottavi del Masters 1000 di Indian Wells, il primo della stagione, in scena sul cemento californiano, con montepremi totale pari a 8.963.700 dollari. Il francese si impone 36 76(4) 63 e ottiene la prima vittoria contro un Top 20 in un Masters 1000. Fils si giocherà l’accesso ai quarti contro lo statunitense Marcos Giron che ha eliminato la 26esima testa di serie, l’australiano Alexei Popyrin, chiudendo il match con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3.

Ieri sera fuori Berrettini

Anche Matteo Berrettini è uscito di scena nei sedicesimi di finale del torneo 1000 statunitense. Il tennista romano, numero 29 del mondo e 28esimo favorito del tabellone, si è arreso di fronte al greco Stefanos Tsitsipas, 9 della classifica Atp e ottava forza del seeding, che già aveva battuto l’azzurro ai quarti di finale nell’Atp 500 di Dubai (poi vinto proprio da Tsitsipas). Il giocatore ellenico si è imposto con lo score di 6-3 6-3.

Gli altri match

Daniil Medvedev agli ottavi. Il tennista russo, quinta testa di serie del tabellone, resta in corsa per la terza finale consecutiva del torneo, senza sprecare energie fisiche e mentali visto che il suo avversario, lo statunitense Alex Michelsen, è stato costretto ad abbandonare la partita dopo soli due game (2-0 per il moscovita il parziale). Medvedev si giocherà l’accesso ai quarti sfidando l’americano Tommy Paul, testa di serie numero 10 che ha battuto 63 75 il britannico Cameron Norrie. Avanza anche il danese Holger Rune, numero 12 del tabellone, che ha la meglio sul francese Ugo Humbert (18) e vince 5-7, 6-4, 7-5. Prossimo avversario proprio il greco Stefanos Tsitsipas che ha estromesso Berrettini.

La sorpresa del torneo è il giapponese Yosuke Watanuki, numero 349 Atp, che dopo aver eliminato l’azzurro Mattia Bellucci al primo turno delle qualificazioni, fa fuori agli ottavi la 16esima testa di serie, lo statunitense Francis Tiafoe, imponendosi 7-4, 7-6 (6). Ai quarti affronterà l’olandese Tallon Griekspoor che ha regolato in due set il francese Giovanni Mpetshi Perricard.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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