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Cronaca

Conceicao “Ai play-off per colpa nostra, ora vincere”

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ROTTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – “Domani abbiamo una partita importante, siamo qui per colpa nostra perchè potevamo essere già agli ottavi ma ce ne assumiamo la responsabilità, domani vogliamo fare una buona partita e vincere”. Sergio Conceicao chiede al suo Milan una prova d’orgoglio domani al De Kuip contro il Feyenoord, nell’andata dei play-off di Champions. “Storicamente è difficile giocare qui, è un ambiente caldo, come loro anche noi abbiamo dei giocatori fuori, ma la storia della partita la faremo noi, la partita prenderà una strada secondo quello che faremo noi”, aggiunge. Il tecnico portoghese non si sbilancia sul possibile ritorno di Leao fra i titolari dopo le recenti panchine (“E’ a disposizione come nelle altre partite, è stata una scelta mia non iniziare con lui ma quando è entrato ha fatto bene”), nè sull’ipotesi di mettere contemporaneamente in campo Pulisic, Leao, Gimenez e Joao Felix: “Sono disponibili, vediamo. Non è che mettendo tanti giocatori offensivi si fanno più gol così come non è che mettendo tanti difensori non ne prendi. Ci sono tanti momenti in una partita in cui c’è bisogno di equilibrio e ci stiamo lavorando”. Poi una battuta sul grande ex, Gimenez: “Lo seguivo già da alcuni anni, è giovane, ha tanta strada da fare ma è già un giocatore di grandissimo livello”. Se Sergio Conceicao possa aprire un ciclo e restare a lungo sulla panchina del Milan, un pò come fatto da Ancelotti, “è una questione di risultati. Gli allenatori hanno sempre le valigie pronte – le parole del diretto interessato – Nel calcio tutto cambia velocemente, l’importante è guardare il presente perchè il futuro dipende da quello che facciamo ogni giorno. Dopo ogni partita bisogna ricominciare e pensare alla prossima. Al Porto dicevano che sarei rimasto 3-4 mesi e alla fine sono rimasto 7 anni”.
In conferenza stampa anche il “padrone di casa” Tijjani Reijnders. “Sarà una partita molto importante, volevamo essere fra le prime 8, non ci siamo riusciti e ora ci aspettano questi play-off. Sarà dura ma siamo pronti a giocare bene. Il rapporto con Conceicao? Lui ci dà tanta energia e si vede anche in campo, bisogna continuare così”, aggiunge il centrocampista olandese, fra i più positivi in questa stagione. “L’unica cosa che cerco di fare è giocare al meglio, essere importante con gol e assist e spero di continuare così per molto tempo. C’è un nuovo equilibrio nella squadra e per me è importante giocare ogni partita”. Per Reijnders è “bello tornare nel mio Paese d’origine, domani ci sarà la mia famiglia sugli spalti, sarà ancora più speciale per me”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

La Juve vince il primo round, battuto il Psv 2-1

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TORINO (ITALPRESS) – E’ andata in archivio con una vittoria della Juventus la gara di andata del playoff di Champions League tra i bianconeri di Thiago Motta e il PSV Eindhoven di Peter Bosz. All’Allianz Stadium di Torino il confronto è terminato 2-1. Ritorno tra otto giorni al Philips Stadion di Eindhoven. Dopo una prima fase piuttosto soporifera, di tanto in tanto interrotta da qualche acuto che però non aveva sortito grosse preoccupazioni sia da una parte sia dall’altra, è stata la Juventus a sbloccare la sfida con il terzo gol in questa edizione della Champions League di McKennie. Al 34′, sugli sviluppi di un rilancio corto di Veerman recuperato da Gatti e messo in messo in mezzo dal difensore bianconero, è stato Ledezma ad anticipare Yildiz, con Kolo Muani che da pochi passi ha cercato la deviazione trovando la risposta di Benitez, ma lo stesso Gatti ha messo palla all’indietro per l’americano di Little Elm che di prima intenzione ha fatto partire una conclusione potente che si è insaccata sotto la traversa. McKennie aveva fra l’altro già segnato contro il Psv nella sfida dello scorso 17 settembre. In avvio di ripresa la Juventus ha sfiorato il raddoppio con il neo entrato Mbangula la cui conclusione è stata salvata sulla linea da Flamingo, mentre all’11’ è stato l’ex interista Perisic a trovare il pari: sulla prima conclusione di Lang è stato Locatelli ad opporsi di testa, la palla è finita nella zona del croato che con una finta di destro si è sbarazzato di Kelly e con il mancino ha fulminato Di Gregorio sul primo palo. Juventus di nuovo in vantaggio a otto minuti dal termine con un’apertura di Dougas Luiz per Conceicao, bravo ad affondare sulla destra e a superare in velocità Mauro Junior prima di mettere in mezzo un pallone rasoterra la cui respinta di Benitez è finita sui piedi di Mbangula, lesto a sua volta a trovare il tap-in vincente e a segnare così il suo primo gol in Champios League.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tamberi va avanti “Ci vediamo a Los Angeles 2028”

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L’annuncio del campione olimpico da Sanremo “Ho paura, ma voglio riprovarci”
SANREMO (ITALPRESS) – “Mi rendo conto, riguardando un pò la mia carriera, che quello che ha fatto la differenza non sono state le vittorie, ma la volontà di riprovarci, anche quando quelle difficoltà sono insormontabili. Oggi ho tantissima paura, ma è molto di più la voglia di riprovarci. Ci rivediamo a Los Angeles 2028”. Ad annunciarlo Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020, dal palco dell’Ariston, ospite del Festival di Sanremo.
– foto Ipa Agency –
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Cronaca

Sanremo, Jovanotti travolge l’Ariston “Felice, festival speciale”

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SANREMO (ITALPRESS) – Con il fischio d’inizio in stile arbitro di Gerry Scotti, inizia la performance di Lorenzo “Jovanotti”. Accompagnato dai Rockin 1000 che suonano i tamburi d’inizio de “L’ombelico del mondo”, si presenta in completo dorato, rischia di cadere inciampando negli scalini d’ingresso dell’Ariston. Nel foyer lo attende un gruppo di ballo in stile Bollywood. Delirio al suo ingresso in platea mentre canta “Il più grande spettacolo dopo il big bang” dove viene accolto dall’abbraccio del pubblico. Sul palco arriva con “I love you baby” e continua con ‘Fuoriondà in cui sostituisce una strofa inserendo un riferimento alla kermesse sanremese: “Nell’aria, nell’acqua, al Festival”. E poi continua con “A te che sei”. “Per me questo è un Festival speciale. E’ bello il Festival di Sanremo, come il Natale, il Carnevale. Sanremo è la festa della musica”, ha attaccato Jovanotti emozionato e visibilmente felice di essere sul palco dell’Ariston. “Non si può venire qui a fare ste cose! Ma se non le faccio io, chi le fa?” ha scherzato, sottolineando il legame speciale che sente con il festival.
Parlando del suo ritorno alla musica dopo l’infortunio, ha raccontato: «Il mio fratello Asino, così San Francesco chiamava il suo corpo, si è azzoppato, ma viviamo in un’epoca in cui riescono addirittura a sostituire un osso. Ora sono un pò bionico, un pò titanico, sono anche fotonico!”. Poi ha aggiunto: “Sono soprattutto felice. Questo è proprio un festival speciale”. Poi ha reso omaggio al filosofo Franco Bolelli, scomparso cinque anni fa: “Era il profeta dello slancio vitale. Le sue parole mi hanno aiutato”. Ha, quindi, invitato sul palco “uno che l’asticella l’ha alzata più di tutti”: Gianmarco Tamberi. Con lui ha letto un passaggio di Bolelli sull’importanza del corpo: “Credo alla vitalità del corpo, alla sua saggezza… Mi appassionano la performance fisica, l’azione energetica, la sensualità della vita… Attivare l’energia che c’è dentro il nostro organismo mi sembra la cosa più naturale del mondo”. Tamberi ha raccontato il difficile periodo dopo Tokyo: «Quando ti vedi sfuggire un sogno con un dito e il destino ti leva la terra sotto i piedi, è dura». Poi ha aggiunto: «Oggi ho tantissima paura, ma è molta di più la voglia di riprovarci. Ci vediamo a Los Angeles 2028!». Ha scherzato con Carlo Conti: “Bisogna sempre alzare l’asticella: a te Amadeus l’ha messa bella alta. Ma siamo qui col beneplacito di Ama e di Fiore, me lo hanno detto”. E dopo aver ricordato Sammy Basso, “Lo tenevo in braccio ai miei concerti e sentivo che il suo corpo era pieno di vita. Mi ha fatto ridere. Volevo ricordarlo per i suoi amici e i suoi genitori, che ci stanno guardando”, accompagnato da Dardust al pianoforte, Jovanotti ha chiuso la sua performance con ‘Un mondo a partè, brano tratto dal suo ultimo album. “Questa è una canzone romantica – ha concluso -. La mia vita è costellata soprattutto di amore, di amore ricevuto”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS)

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