Seguici sui social

Cronaca

Benigni “Musk guarda Sanremo e vota…Giorgia”, omaggio a Mattarella

Pubblicato

-

SANREMO (ITALPRESS) – Spettacolo e satira sul palco dell’Ariston con Roberto Benigni, protagonista della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. L’attore e regista toscano è stato accolto da Carlo Conti, dando vita a un esilarante scambio di battute. «E’ un sogno che si realizza per me!», ha esordito Conti. «No, il sogno è tutto mio!», ha ribattuto Benigni, iniziando un botta e risposta sulla carriera televisiva del conduttore: «Io non perdo una parola di quello che fai, Carlo! Ho visto tutto, figurati se mi perdevo il tuo debutto a Sanremo, il tuo primo festival da presentatore”. Conti, con il suo solito stile, ha subito ricordato a Benigni che è il quarto. “Sì, ma a parte gli altri tre, l’ho visto tutti!”, ha risposto Benigni ironizzando sulle sue continue apparizioni: “Rai 1, Rai 2, Rai 3, interviste, pubblicità… Se volete cambiate canale ora e mettete su Rai 2, c’è lui in diretta!”. L’attore ha continuato: “Hai fermato l’Italia, l’hai paralizzata, dovresti fare il ministro dei trasporti!”. E ha continuato con la sua satira sulla lunghezza delle edizioni passate: “Alcuni cantanti sono ancora là che aspettano di esibirsi!”, aggiungendo poi un’altra battuta: “Ho visto Marcella, l’ho salutata ‘Bella ciaò, non ti dico. Per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso”. La serata è proseguita con Benigni che ha ampliato la sua comicità alla portata del Festival: “Siamo in mondo visione. Anzi, in Via Lattea visione! Ma sai chi ci sta guardando in questo momento? Elon Musk!”. Da lì, il monologo si è spostato sulla politica, con Benigni che ha ironizzato su un presunto sodalizio tra il magnate di Tesla e la premier Giorgia Meloni: “Musk è innamorato di Giorgia! Lo sanno tutti! Ma l’hai visto quando è venuto in Italia? Sempre insieme! Poi è andato in America a ritirare il premio e chi gliel’ha consegnato? Musk! Sono innamorati!”. L’attore ha poi immaginato uno scenario ancora più surreale: “Oggi è San Valentino, Giorgia non è da nessuna parte? E’ con lui su un satellite a Venezia! Quelli sono capaci di sposarsi e fare il viaggio di nozze su Marte!”. Non poteva mancare un riferimento a Donald Trump, che Benigni ha inserito nella narrazione: “Trump segue Sanremo tutte le sere da Mar-a-Lago, con Musk! Vuole rifarlo grande, ha già il cappellino rosso, ‘Make Sanremo Great Again’!”. E ha lanciato una provocazione: «Dopo la Groenlandia e il Canada, Trump vuole la Liguria! O diventa il 53° Stato degli Stati Uniti o gli metto un dazio del 200% sulle trofie al pesto”. Dopo la lunga parentesi satirica, il premio Oscar ha annunciato il suo ritorno in TV con uno spettacolo su Rai 1 il 19 marzo, intitolato “Il sogno”: “Sarà pieno di stupori, sorprese, bellezza. Parleremo di noi, dell’Italia, dell’Europa, del mondo. Perchè noi ci guadagniamo da vivere sognando”.
L’intervento si è chiuso con un omaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con Benigni che ha ricordato la sua presenza a Sanremo due anni fa: “Non ho mai sentito uscire una parola da Mattarella che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da lui nel mondo”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS)

Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

Pubblicato

-

PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

Pubblicato

-

VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano