MILANO (ITALPRESS) – “È un problema non solo di Milano ma di tutta Italia questo problema dei giovani sul quale siamo tutti impegnati a trovare delle soluzioni giuste. Sui giovani vanno fatte anche delle riflessioni che riguardano percorsi di integrazioni anche con le scuole. Comunque è un problema che non riguarda solo Milano”. Così oggi il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine di una tavola rotonda in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Ci siamo incontrati con il ministro Valditara e abbiamo affrontato proprio questi problemi della criminalità minorile. Del fatto che sia arrivato il momento che aggiorniamo le iniziative che si possono mettere in campo. Il governo ha già avviato molti filoni di iniziative per cercare di coniugare interventi di contrasto ai fenomeni delinquenziali e nello stesso tempo azioni di riqualificazione, finalizzati a intercettare i fenomeni di devianza giovanile”, ha aggiunto Piantedosi.
Le parole sulla sicurezza pubblica a Milano
Piantedosi, al termine della tavola rotonda, ha poi affrontato coi cronisti il tema caldo della sicurezza pubblica a Milano: “Noi oggi eravamo qui per fare un aggiornamento periodico sulla situazione della sicurezza pubblica a Milano. Con l’occasione abbiamo annunciato una iniziativa che partirà a brevissimo, in questi giorni, che sono dei moduli territoriali sul modello delle stazioni mobili, che inizieranno dalla zona di via Padova. Sarà un modo per dare anche il segno tangibile della riappropriazione 24 ore su 24 del territorio da parte delle forze di polizia. Saremo presenti lì con un presidio fisso intorno al quale ruoteranno anche le volanti che faranno il controllo del territorio su quei quadranti. Saranno a dispozione della cittadinanza per ogni riferimento e anche di pronto intervento”.
“Sperimentiamo questo modulo che potrà essere successivamente esteso su altri quadranti critici. Con la sperimentazione partiamo da via Padova. I presidi partiranno in via sperimentale ma saranno stabili, se funzioneranno come crediamo decideremo estensione e stabilizzazione dell’iniziativa. Le zone ci sono ma partiamo da via Padova, tra le maggiormente meritevoli di attenzione”, ha aggiunto Piantedosi.
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