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Baroni “Niente calcoli, col Viktoria serve la migliore Lazio”

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ROMA (ITALPRESS) – La straordinaria vittoria contro il Milan deve dare ulteriore convinzione, ma adesso il campionato deve lasciare il passo all’Europa League, dove la Lazio si prepara ad affrontare la sfida di andata degli ottavi di finale, contro il Viktoria Plzen. Quanto fatto di buono nel super girone, chiuso da primatista, dovrà essere confermato nella fase ad eliminazione diretta; il tabellone è pienamente alla portata dei biancocelesti che possono e devono provare ad arrivare fino in fondo alla competizione.

Lo sa bene Baroni che però non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia. “Sentiamo la responsabilità ma fa parte del nostro lavoro. Qui si gioca come se non ci fosse un domani, non possiamo fare calcoli. L’importanza della partita ci obbliga a farlo, non possiamo sbagliare. La squadra non sbaglierà prestazione, anche se abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita sappiamo cosa dobbiamo fare. Questo è un campo difficile, qui il Viktoria ha messo tutti in difficoltà. Servirà la miglior Lazio”.

Queste le parole dell’allenatore biancoceleste, alle quali fanno eco quelle di Dia, convinto che sia necessario “alzare il livello collettivo e individuale per poter portare a casa la vittoria. Siamo pronti e vogliamo fare le cose per bene”. Per la sfida della Doosan Arena, il tecnico dovrà fare i conti con la pesante assenza di Zaccagni che non verrà rischiato nonostante “gli esami abbiano dato esito negativo”, così come quella di Dele-Bashiru; senza dimenticare Hysaj e, soprattutto, Castellanos.

In compenso Baroni, avrà a disposizione Marusic, anche se non al meglio della condizione. Davanti a Mandas, dovrebbe però agire la coppia di centrali composta da Gigot e Romagnoli – recuperato in tempo per il match europeo -, con Lazzari e Nuno Tavares rispettivamente a destra e a sinistra. In mezzo al campo Vecino è a disposizione ma è probabile che possa partire dalla panchina; spazio quindi ai soliti Rovella e Guendouzi. Sulla trequarti, al posto del capitano biancoceleste, agirà Pedro che in Europa e in campionato ha dimostrato di poter essere ancora determinante, con Isaksen e Dia a completare il reparto. Davanti, il riferimento sarà Noslin.

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– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Boston piega Detroit, Oklahoma infila la decima di fila: il resoconto della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Nove partite nella notte italiana per la regular season di Nba. Successo casalingo per Boston (9-8), che piega Detroit (15-3) 117-114 mettendo fine alla serie di 13 vittorie consecutive dei Pistons. Dominano Jaylen Brown (33 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Derrick White (27 punti e 7 rimbalzi). Non bastano a Detroit, capolista a Est, i 42 punti di Cade Cunningham per evitare il terzo ko stagionale su 18 partite.

Decima vittoria in fila per Oklahoma (18-1), che batte Minnesota (10-8) in casa 113-105. Quaranta punti per l’Mvp del 2025 Shai Gilgeous-Alexander. Timberwolves ko nonostante i 31 punti e gli 8 rimbalzi di Anthony Edwards.

I New York Knicks (11-6) passano sul parquet di Charlotte (4-14) 129-101. Sono 33 per Jalen Brunson e 19 con 10 rimbalzi per Karl-Anthony Towns. Vittorie esterne per Houston (11-4) e San Antonio (11-5), che sconfiggono Golden State (10-9) e Portland (8-10). Non si arresta la crisi di Indiana (2-16), che si arrende 97-95 a Toronto (14-5), trascinata dai 50 punti combinati tra Brandon Ingram e Scottie Barnes.

Miami (13-6) vince la sesta in fila e la spunta 106-103 su Milwaukee davanti ai propri tifosi: 29 punti, 5 rimbalzi e 7 assist per Tyler Herro, alla seconda partita stagionale, e doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi per Bam Adebayo. Solamente 7 minuti in campo per Simone Fontecchio, che mette a referto 2 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Bucks (8-11), orfani di Antetokounmpo, all’ottava sconfitta nelle ultime dieci partite.

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Sacramento (5-14) ko in casa con Phoenix (12-7) 112-100, mentre Memphis (7-12), nonostante l’assenza di Ja Morant, si salva all’overtime sul parquet di New Orleans (3-16) 133-128.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Inter beffata nel recupero in Champions, l’Atletico Madrid vince 2-1

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Cade l’imbattibilità stagionale in Champions League dell’Inter. Dopo il derby perso contro il Milan in campionato, la squadra di Chivu viene sconfitta 2-1 al Metropolitano dall’Atletico Madrid di Diego Simeone, che trova il gol vittoria con Gimenez al 93’, in risposta al momentaneo pareggio di Zielinski, dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato Alvarez. Una beffa per i nerazzurri che restano a 12 punti nel gruppo d’alta classifica in compagnia di Psg, Bayern Monaco e Real Madrid, alle spalle solo dell’Arsenal capolista (15). La lunga scia di rimpianti è accompagnata dalle tante occasioni costruite da Bonny e compagni. Le prime chance sono infatti dell’Inter. Al 3’ doppia occasione per Dimarco che prima ci prova su punizione dalla destra (sfera respinta da Musso) e poi con un rasoterra da posizione defilata che termina di poco fuori. Alla prima vera chance, però, passa l’Atletico. Al 9’ un cross dalla destra del figlio d’arte Giuliano Simeone, leggermente deviato, porta ad una carambola in area che favorisce il tocco vincente in rete di Alvarez. L’arbitro Letexier annulla inizialmente l’1-0 per un presunto tocco col braccio di Baena nel rimpallo con Carlos Augusto, ma il Var lo richiama e al monitor il direttore di gara sceglie di convalidare quella che è la decima rete in quattordici presenze europee con i colchoneros del bomber argentino.

Anche nel secondo tempo è l’Inter ad approcciare meglio. Bastoni pesca l’inserimento in area di Barella che fa tutto bene, ma manca di fortuna: aggancio perfetto e pallonetto che si stampa sulla traversa. Al 50’ altra chance: Lautaro premia il taglio sulla sinistra di Dimarco che viene murato da Musso in uscita. Più preciso è Zielinski che al 54’ scambia con Bonny e si presenta a tu per tu con l’ex portiere dell’Udinese, superandolo con un destro preciso. Negli ultimi venti minuti Simeone inserisce l’artiglieria pesante con Sorloth e Griezmann. A realizzare il 2-1 è però il difensore centrale Gimenez che in pieno recupero, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e di testa batte Sommer. Per l’Inter è un passo falso che fa male in vista dei prossimi big match: Liverpool (9 dicembre) e Arsenal (20 gennaio) in casa, poi il Borussia Dortmund (28 gennaio) in trasferta.

IL TABELLINO

ATLETICO MADRID (4-4-2): Musso 6.5; Molina 6 (14′ st Nico Gonzalez 6), Gimenez 7, Hancko 6, Ruggeri 6 (23′ st Sorloth 6); G. Simeone 6, Barrios 6, Cardoso 6 (14′ st Pubill 6), Gallagher 6 (14′ st Koke 6); Alvarez 7, Baena 6 (23′ st Griezmann 5.5). In panchina: Esquivel, De Luis, Almada, Carlos Martin, Lenglet, Galan, Raspadori. Allenatore: D. Simeone 6.5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6, Bisseck 6, Bastoni 6; Augusto 5.5, Barella 6, Calhanoglu 6 (27′ st Frattesi 6), Zielinski 7 (20′ st Sucic 6), Dimarco 6.5 (34′ st Luis Henrique sv); Lautaro 6 (27′ st Esposito 5.5), Bonny 7 (20′ st Thuram 5.5). In panchina: J. Martinez, Taho, De Vrij, Acerbi, Diouf, Cocchi, Alexiou. Allenatore: Chivu 5.5.

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ARBITRO: Letexier (FRA) 6.

RETI: 9′ pt Alvarez; 9′ st Zielinski, 48′ st Gimenez.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dimarco, D. Simeone. Angoli: 7-6 per l’Atletico Madrid. Recupero: 3′; 4′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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L’Atalanta vola in Champions, 0-3 a Francoforte e prima vittoria per Palladino

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FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Atalanta batte 3-0 l’Eintracht Francoforte e ipoteca i play-off di Champions League. Buona la prima per Raffaele Palladino, il nuovo tecnico dell’Atalanta che al suo debutto nella massima competizione europea ottiene un successo convincente che allontana il momento altalenante in campionato. Domenica i nerazzurri ospiteranno la Fiorentina, recente passato dell’allenatore, il 9 dicembre ci sarà la sfida contro il Chelsea, sempre alla New Balance Arena. Palladino ha schierato l’attacco pesante con Scamacca al centro supportato da De Ketelaere e Lookman. I padroni di casa hanno risposto con un 4-2-3-1 offensivo affidando la gestione del gioco a Mario Gotze: la squadra di Toppmoller ha premuto sull’acceleratore sin dai primi istanti, nel primo quarto d’ora i tedeschi hanno costruito tre occasioni nitide. Su tutte quella di Chaibi, un rigore in movimento intercettato però da Carnesecchi. I bergamaschi hanno faticato nella prima frazione, ma nelle prime due accelerate hanno sfiorato il vantaggio: nel giro di una manciata di secondi Lookman e Scamacca hanno colpito lo stesso palo.

Nella ripresa Burkardt ha spaventato la Dea, ma dal quarto d’ora in poi i nerazzurri si sono scatenati segnando tre gol nel giro di cinque minuti. Lookman, al quarto d’ora, ha chiuso sul secondo palo sfruttando un cross vellutato di De Ketelaere, due minuti più tardi Ederson – servito dall’attaccante nigeriano – ha siglato il 2-0 con un tocco sotto. La terza rete è arrivata al 20′, con ancora De Ketelaere in grado di ribadire in rete un pallone finito sulla traversa dopo la conclusione di Scamacca. Nel finale i bergamaschi hanno continuato ad attaccare, Krstovic non è però riuscito a trovare il poker. La squadra di Palladino si avvicina sempre di più ai play-off, ma col decimo posto la Dea sogna in grande e spera perfino nella qualificazione diretta agli ottavi di finale.

IL TABELLINO

EINTRACHT FRANCOFORTE (4-2-3-1): Zetterer 5; Collins 4.5, Koch 5, Theate 4.5, Brown 5; Dahoud 5 (24’st Skhiri 6), Chaibi 5.5; Doan 5 (33’st Buta sv), Gotze 5.5 (24’st Batshuayi 6), Knauff 5.5 (33’st Wahi sv); Burkardt 6 (14’st Bahoya 6). In panchina: Grahl, Santos, Amenda, Hojlund, Kristensen, Chandler, Dills. Allenatore: Toppmoller 5

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6.5; Kossounou 7, Hien 7.5, Djimsiti 7 (29’st Kolasinac 6); Bellanova 6.5, De Roon 7, Ederson 7.5 (24’st Musah 6), Zappacosta 7 (24’st Zalewski 6); De Ketelaere 8, Lookman 8.5 (37’st Sulemana sv); Scamacca 7 (24’st Krstovic 6). In panchina: Sportiello, Pasalic, Samardzic, Brescianini, Bernasconi, Ahanor, Maldini. Allenatore: Palladino 7.5

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ARBITRO: Chris Kavanagh (Inghilterra) 6.5

RETI: 15’st Lookman, 17′ Ederson, 20’st De Ketelaere.

NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Nessuno. Angoli 5-6. Recupero 0’pt, 4’st.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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