Seguici sui social

Cronaca

Webuild, Salini “Prospettive commerciali significative in Emirati Arabi”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “I rapporti tra Italia ed Emirati Arabi Uniti rappresentano un esempio di cooperazione internazionale all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Come Gruppo Webuild, è un privilegio poter contribuire al rafforzamento di questo legame, con risultati tangibili che da mezzo secolo ci vedono al fianco di molti clienti locali per supportare lo sviluppo delle infrastrutture e del benessere collettivo del Paese”. Lo ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, nel corso della sua partecipazione al programma “Business with Lubna” su Sky News Arabia.
“Gli Emirati Arabi Uniti – ha proseguito – sono una realtà in grande sviluppo che continua a investire in modo intensivo nel settore delle infrastrutture, spinti da una strategia di diversificazione economica e dalla necessità di sostenere la crescita demografica e turistica. Il Gruppo Webuild ha oggi significative prospettive commerciali nell’area, soprattutto su progetti nei settori energy, metro e ferrovie, impianti trattamento acque e dissalazione, ma anche su progetti di building iconici, ospedali e aeroporti”.
“Negli Emirati Arabi Uniti il Gruppo Webuild ha realizzato circa 30 progetti in diversi settori, grazie anche ad una lunga tradizione di eccellenza ingegneristica, che da 120 anni ci vede player di riferimento per il settore infrastrutturale su scala globale”, ha ricordato Salini. “Abbiamo realizzato ad esempio la Grande Moschea di Abu Dhabi, tra le più grandi al mondo e in grado di accogliere fino a 40mila fedeli, ma anche l’Impianto di dissalazione di Jebel Ali M, tra i più rappresentativi su scala mondiale per l’industria del settore, capace di rifornire di acqua potabile la città di Dubai, con oltre 636 mila metri cubi d’acqua al giorno”, ha concluso Salini.
Webuild ha una consolidata presenza nel settore dell’acqua in tutta l’area del Medio Oriente, dove opera con la sua controllata Fisia Italimpianti, leader globale per il trattamento delle acque per la dissalazione, che con i suoi impianti garantisce acqua ad oltre 20 milioni di persone nel mondo.
L’intera area del Medio Oriente costituisce uno scenario di grande interesse strategico per Webuild, che qui si confronta con la realizzazione di alcuni dei progetti infrastrutturali più sfidanti al mondo, come il futuristico progetto NEOM in Arabia Saudita. Sempre in Arabia Saudita, ha già realizzato opere iconiche come il Kingdom Centre a Riyadh, premiato con l’Emporis Skyscraper Award 2002 come miglior grattacielo al mondo per il design, e la Orange Line (Linea 3) della Metro di Riyadh, la più lunga della nuova innovativa rete metropolitana della capitale saudita. In Qatar, ha realizzato lo Stadio Al-Bayt ad Al Khor, cornice della Coppa del Mondo FIFA 2022 e dalla caratteristica forma a tenda araba.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Cina, l’industria dell’intelligenza artificiale supera 1000 mld di yuan nel 2025

Pubblicato

-

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Nel 2025, la Cina ha compiuto importanti progressi nell’innovazione tecnologica industriale, con il settore centrale dell’intelligenza artificiale (IA) che ha superato una dimensione di 1.000 miliardi di yuan (circa 142 miliardi di dollari USA), secondo quanto emerso da una conferenza nazionale sull’industria e la tecnologia dell’informazione tenutasi venerdì.

Nell’ambito dell’agenda per il 2026, il ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione ha sottolineato la necessità di coltivare e ampliare i settori emergenti e quelli del futuro, nonchè di sostenere la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’IA, secondo quanto emerso alla conferenza.

– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Su Tivùsat capolavori dell’opera italiana e registrazioni inedite di Wagner

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Con le esclusive registrazioni di Die Walkure e Tannhauser condotte da Gianandrea Noseda e Philippe Jordan, gli appassionati di Wagner avranno una sorpresa con l’inizio dell’anno nuovo. E’ la proposta di Mezzo (canale 49 di Tivusat) agli amanti del maestro tedesco, oltre a cinque capolavori dell’opera italiana, interpretati da grandi voci.
Poi sarà la volta della danza, con il coreografo Cayetano Soto che punterà al cuore della vita di Cajkovskije offrendo una sua straordinaria lettura di alcune delle opere più note del compositore russo,eseguite dal Balletto e dall’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia.
Riflettori puntati, in conclusione, sui giovani talenti vincitori del concorso di danza Prix de Lausanne e sulla Yerevan Youth Orchestra, acclamato l’anno scorso al festival Young Euro Classic di Berlino come uno dei più dinamici ensemble musicali, già famoso dopo solo tre anni dalla costituzione, con sede nella capitale armena eguidato dal direttore d’orchestra Sergey Smbatyan.
Mezzo è al canale 49 di tivùsat, società partecipata Rai, Mediaset e Tim, che propone gratuitamente oltre 130 canali televisivi.
Ecco il palinsesto nel dettaglio.

Wagner, Die Walkùre, Opernhaus Zurich, sabato 3, ore 20:30

Wagner, Tannhàuser, Staatsoper Vienna, mercoledì 21, ore 20:30

Bellini, I Capuleti e i Montecchi, Opèra Royal de Wallonie Liège, mercoledì 7, ore 20:30

Advertisement

Verdi, Un Ballo in maschera, Palau de les Arts, Valencia, sabato 10, ore 20:30

Porpora, Ifigenia in Aulide, Bayreuth Baroque Opera Festival, mercoledì 14, ore 20:30

Puccini, Tosca, Arena di Verona, sabato 17, ore 20:30

Donizetti, Maria Stuarda, Festival de Salzbourg, sabato 24, ore 20:30

Ligeti, The Piano Concerto, venerdì 9, ore 20:30, DOCUMENTARY

Advertisement

Cayetano Soto, choreographer of the month, Leipziger Ballett, Peter I. Cajkovskij, martedì 13, ore 20:30

Prix de Lausanne 2025, martedì 20, ore 20:30

Young Euro Classic 2025, Yerevan Youth Symphony Orchestra, venerdì 30, ore 20:30, PREMIERE

– News in collaborazione con Tivùsat –
– Foto ufficio stampa Tivùsat –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Cina, nello Xizang 42 scavi archeologici negli ultimi 5 anni

Pubblicato

-

LHASA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La regione autonoma dello Xizang, nella Cina sud-occidentale, ha condotto 42 scavi archeologici sistematici dal 2021, portando alla luce importanti scoperte sull’attività umana sull’altopiano risalenti a 100.000 anni fa, oltre a solide prove di legami culturali di lunga data con la Cina centrale, secondo quanto emerso durante una conferenza stampa tenutasi martedì.

I progetti si sono concentrati su grandi questioni storiche, come le origini dell’uomo, dell’agricoltura e dell’allevamento sull’altopiano del Qinghai-Tibet, nonchè sui collegamenti della regione con l’area delle Pianure Centrali. Gli scavi hanno interessato 19 siti e tombe antichi, per una superficie complessiva di 8.100 metri quadrati, ha dichiarato Xu Shaoguo, vice direttore dell’ufficio regionale per il patrimonio culturale, nel corso della conferenza sui progressi della regione nel patrimonio culturale durante il periodo del 14esimo Piano quinquennale (2021-2025).

Le ricerche indicano che gli esseri umani hanno raggiunto l’altopiano circa 100.000 anni fa, mentre culture neolitiche diffuse sono emerse intorno a 5.000 anni fa, ha spiegato Xie Xuwei, un altro funzionario dell’ufficio. Secondo Xie, l’uso del bronzo e del ferro è iniziato rispettivamente circa 3.800 e 2.800 anni fa.

Manufatti come tessuti in seta e foglie di tè rinvenuti in vari siti forniscono prove dirette di scambi culturali e commerciali continui tra lo Xizang e le Pianure Centrali nel corso della storia, ha aggiunto Xie.

Advertisement

– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.