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Dovbyk lancia la Roma, a Lecce arriva il settimo sigillo

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LECCE (ITALPRESS) – Anche senza Dybala, la Roma porta a casa la settima vittoria consecutiva in Serie A. Al ‘Via del Mare’ la squadra di Claudio Ranieri batte il Lecce 1-0 grazie ad un gol di Dovbyk e resta a quattro punti di distanza dal quarto posto occupato dal Bologna.

Il difficile momento dei salentini (quinta sconfitta di fila per gli uomini di Giampaolo) ha pesato come un macigno sulla prestazione dei padroni di casa, apparsi poco lucidi sia in area avversaria sia nella prima costruzione. Nel 2025 in Serie A Lecce e Roma sono le due squadre che hanno effettuato più conclusioni (15) in seguito a un recupero offensivo. Un dato confermato dal copione di gara al ‘Via del Mare’, dove sono gli errori la fonte principale di occasioni delle due formazioni.

Al 9′ Falcone sbaglia i tempi dell’uscita e travolge Guilbert, offrendo la palla dell’1-0 ad Angelino che sbaglia col suo mancino a porta vuota. Al 21′ il Lecce la combina ancora grossa: Falcone rischia il passaggio corto per Ramadani, Kone gliela scippa ma sul tiro a botta sicura del francese c’è l’intervento miracoloso del portiere salentino. Al 37′ è il Lecce a rendersi pericoloso: Karlsson premia la sovrapposizione di Gallo, che arriva al tiro e scalda i guantoni di Svilar.

L’estremo difensore romanista si ripete al 44′: Kone perde palla e aziona la ripartenza, il compito di chiudere il contropiede tocca a Karlsson che calcia senza convinzione, favorendo la presa del serbo. Ben più pericoloso al 59′ è il tiro da centrocampo di Krstovic, che vede Svilar fuori dai pali e tenta la soluzione a sorpresa sfiorando il palo.

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Al 72′ la Roma va in gol con Mancini sugli sviluppi di un colpo di testa di Dovbyk da corner, ma l’arbitro annulla e il Var dopo un lunghissimo controllo conferma la decisione di campo.

La rete del vantaggio romanista è solo rinviata all’80’: Dovbyk – tra i peggiori fino a quel momento – si sbarazza di Baschirotto con uno spalla a spalla, entra in area e col mancino batte Falcone sul primo palo. La Roma al 95′ spreca la palla del 2-0 con Shomurodov, ma la sostanza non cambia: Ranieri a 52 punti, Giampaolo fermo a 25 in diciassettesima posizione.

IL TABELLINO

LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Guilbert 6, Gaspar 5.5, Baschirotto 5, Gallo 5; Coulibaly 6.5 (27′ st Kaba 6), Ramadani 6 (39′ st Rebic sv); Pierotti 5.5 (13′ st Banda 6), Helgason 6 (27′ st Berisha 6), Karlsson 5 (13′ st N’Dri 6); Krstovic 6.5. In panchina: Fruchtl, Samooja, Veiga, Jean, Gabriel, Sala, Rafia, Pierret, Morente, Burnete. Allenatore: Giampaolo 5.5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6.5, Hummels 6.5, Ndicka 7; Saelemaekers 5.5 (39′ st El Shaarawy sv), Kone 6, Cristante 6, Angelino 5.5; Soulè 6 (27′ st Shomurodov 6), Pellegrini 5.5 (27′ st Baldanzi 6); Dovbyk 7 (39′ st Pisilli sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Nelsson, Salah-Eddine, Sangarè, Paredes, Gourna Douath. In panchina: Ranieri 6.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.
RETE: 35′ st Dovbyk.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Karlsson, Baldanzi, Saelemaekers.
Angoli: 6-6.
Recupero: 1′ pt, 6′ st.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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L’Olympic Dream Cup di taekwondo incorona di nuovo la Puglia

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ROMA (ITALPRESS) – L’ennesima riconferma: la Puglia ha vinto per la quarta volta consecutiva – la sesta in assoluto – l’Olympic Dream Cup di taekwondo. Nell’edizione 2025 del trofeo nazionale, la regione del Sud Italia si è affermata come quella con il movimento più completo di tutti, in una classifica nella quale il Lazio e la Liguria hanno completato il podio occupando la seconda e la terza posizione. Così come il “Kim & Liù” degli scorsi giorni dedicato ai più piccoli, anche l’Olympic Dream Cup ha fatto segnare una grande partecipazioni di atleti provenienti da ogni parte d’Italia: in totale, sui tatami romani, sono stati circa 3000 le ragazze e i ragazzi impegnati, in rappresentanza di oltre 200 società sportive italiane. Presente per assistere alle gare anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Devo dire la verità, anche pensando alle precedenti edizioni, che è impressionante quanto è riuscita a fare la Federazione. Un tifo quasi da stadio, da calcio. Il taekwondo e la sua popolarità stanno crescendo in maniera impressionante. E’ un lavoro che parte da lontano con una semina importante, capillare e preziosa e una filiera che funziona portando atleti a vincere ai massimi vertici mondiali”. In precedenza invece Alessandro Onorato, assesore ai Grandi Eventi Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, aveva sottolineato l’importanza organizzativa e strategica di una rassegna del genere: “Il connubio fra il taekwondo e il Foro Italico sta diventando una realtà consolidata della mappa degli eventi di Roma. Migliaia di persone partecipano a questa manifestazione che porta ricchezza sotto tutti i punti di vista e promuove la possibilità per i giovani di fare sport”.
Cala così il sipario su quattro giorni di puro taekwondo: dal “Kim & Liu” all’Olympic Dream Cup, passando per importanti progetti umanitari, promozionali e di coinvolgimento come quelli delle esibizioni del Ciao Team, dei corsi di certification e operation match del Virtual Taekwondo e Next Gen e del Taekwondover. “E’ incredibile come anno riusciamo ad alzare l’asticella – commenta il presidente della Fita, Angelo Cito -. Questo innanzitutto grazie agli atleti e alle persone al seguito. I quattro giorni di quest’anno al Foro Italico sono stati davvero un motivo d’orgoglio per la federazione, siamo riusciti ancora una volta a battere i nostri record. Fondamentale è la collaborazione e il supporto del Comune di Roma e di Sport e Salute, che puntualmente ci aiutano a far diventare il nostro sogno una realtà. Diamo a tutti l’appuntamento al prossimo anno, quando al Foro Italico tornerà l’evento clou internazionale, il Roma Grand Prix”.
– foto ufficio stampa Fita –
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Zverev-Djokovic ai quarti del Roland Garros. Errani-Paolini ai quarti

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Alexander Zverev approda nei quarti di finale del Roland Garros. Il tennista tedesco, numero 3 del ranking Atp e del tabellone, ha beneficiato negli ottavi del ritiro, sul 6-4 3-0 in proprio favore, dell’olandese Tallon Griekspoor. Per un posto in semifinale Zverev se la vedrà con il serbo Novak Djokovic (6), ha eliminato negli ottavi il britannico Cameron Norrie, numero 81 della classifica mondiale, in tre set con il punteggio di 6-2 6-3 6-2.

Anche Lorenzo Musetti vola ai quarti di finale. Il tennista toscano ha battuto in quattro set la testa di serie numero 10 Holger Rune: 7-5 3-6 6-3 6-2 il punteggio, dopo tre ore e 18 minuti di gioco, in favore di Musetti, che centra per la prima volta i quarti a Parigi. L’azzurro, numero 8 del tabellone, si giocherà un posto in semifinale contro Frances Tiafoe. Lo statunitense ha eliminato in tre set il tedesco Daniel Altmaier.

ERRANI AVANTI CON PAOLINI E VAVASSORI

Sara Errani e Jasmine Paolini accedono ai quarti di finale del torneo di doppio femminile del Roland Garros 2025. Il duo azzurro, campione olimpico in carica e testa di serie numero 2, batte in due set la coppia formata dalla brasiliana Beatriz Haddad Maia e dalla tedesca Laura Siegemund. 6-4 6-3 il punteggio in favore delle azzurre, che ai quarti di finale affronteranno la formazione composta dalla russa Veronika Kudermetova e dalla belga Elise Mertens, già incontrate e battute nella finale degli Internazionali d’Italia 2025.

Errani avanti anche con Andrea Vavassori. La coppia si è qualificata senza giocare per le semifinali del doppio misto al Roland Garros, beneficiando nei quarti del ritiro della formazione composta dai britannici NichollsPatten.

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– Foto IPA Agency –

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La Lazio annuncia Sarri, Lotito “Bentornato a casa Comandante”

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ROMA (ITALPRESS) – Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Lazio. Ufficiale il ritorno sulla panchina biancoceleste del 66enne tecnico toscano, “richiamato da un legame mai interrotto con l’ambiente, con la tifoseria e con una squadra che, sotto la sua guida, ha saputo esprimere idee, gioco e appartenenza – si legge nella nota del club – La società affida con fiducia a Sarri il timone tecnico del progetto, con la convinzione che il suo stile, la sua coerenza e la sua cultura del lavoro rappresentino fondamenta solide per costruire un presente ambizioso e un futuro all’altezza della storia della Lazio“.

A dargli il bentornato anche il presidente Claudio Lotito: “Maurizio Sarri è tornato a casa. Il suo ritorno è una scelta di cuore, di convinzione e di visione. Con lui vogliamo riprendere un percorso interrotto troppo presto, consapevoli che insieme possiamo riportare entusiasmo, identità e ambizione. Bentornato nella tua casa Comandante”.

Sarri era arrivato per la prima volta alla Lazio nell’estate 2021, centrando un quinto e un secondo posto, poi le dimissioni nel marzo 2024. L’ex mister di Empoli, Napoli, Chelsea e Juventus prende il posto di Marco Baroni, durato una sola stagione sulla panchina biancoceleste e che all’ultima giornata del campionato appena concluso ha mancato la qualificazione alle prossime coppe europee.

– foto IPA Agency –

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