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Cronaca

Sanasi d’Arpe “Utili giornate confronto per rapporto Italia-Argentina”

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ROMA (ITALPRESS) – La scorsa settimana, dal 25 al 28 marzo, si è svolto il convegno dal titolo “Prospettive e rilancio Socioeconomico dell’Argentina: Il contributo del sistema assicurativo e del risparmio per la sostenibilità e la protezione del welfare e dell’economia di cittadini e imprese”, organizzato da I Sud del Mondo ed Euro Med in diverse sedi istituzionali, come la sede centrale del Banco de la Naciòn Argentina, la Sede del Governatore di Buenos Aires, la Sede del Senato Argentino e la Sede dell’Ambasciata Italiana in Argentina.
Un evento di grande rilievo che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo istituzionale, economico e accademico, provenienti da Italia e Argentina, tra cui il Presidente del Senato Argentino, Victoria Villarruel, il Vice Presidente del Senato Italiano, Licia Ronzulli, Senatori Argentini ed esponenti dell’Ambasciata Italiana in Argentina.
Vincenzo Sanasi d’Arpe, Amministratore Delegato di Consap, ha partecipato a diversi tavoli di dibattito, illustrando le principali attività di Consap e sottolineando l’importante ruolo sociale che questa svolge per tante categorie di cittadini, per la sostenibilità e per il welfare.
“Consap – ha dichiarato L’Ad – rappresenta il modello dell’assicuratore pubblico, il braccio operativo dello Stato nei settori non tutelati dai meccanismi privati e non di interesse delle compagnie perchè non remunerativi. Consap non persegue alcun fine industriale o commerciale, ma esclusivamente di tutela della collettività. In senso atecnico Consap si può equiparare ad una holding a capo di 21 fondi con 42 linee di attività in ambiti assicurativi, di sostegno ai cittadini e finanziari aventi tutti una finalità sociale: la tutela della collettività”.
L’Ad ha poi illustrato ai presenti la gestione dei principali fondi da parte di Consap: il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, il Fondo di Rotazione per le Vittime di Reati di tipo mafioso, usura ed estorsione, il Fondo per il Credito ai Giovani, il Fondo di Garanzia per la Prima Casa e il Fondo di Solidarietà per i Mutui.
Sanasi d’Arpe ha poi chiuso il suo intervento sottolineando come dal 2023, Consap sia qualificata come Stazione Appaltante, un traguardo importante in quanto non solo la Società esplica la funzione nei confronti di terzi ma, ancor più, valorizza la vocazione di società in house a connotazione mutualistica ed assistenziale, svolgendo l’attività di committenza in funzione sociale, ovvero per la ricostruzione delle regioni colpite dalle calamità alluvionali del 2023. “In eventi come questo si gettano le basi per nuove iniziative congiunte, vista anche la ritrovata collaborazione tra la presidente Giorgia Meloni e il presidente Javier Milei, volte a favorire la crescita economica e sociale, consolidando il ruolo del sistema assicurativo e del risparmio come strumenti fondamentali per il benessere dei cittadini e lo sviluppo sostenibile”, ha concluso l’Ad.
Nel corso delle giornate dedicate all’evento e in particolare al ricevimento dato dall’Ambasciatore di Buenos Aires Fabrizio Lucentini, l’AD Sanasi d’Arpe ha illustrato il funzionamento del Fondo Studio in corso di potenziamento, alla presenza, tra l’altro, del Rettore dell’Università di Buenos Aires, Ricardo Gelpi.

– Foto ufficio stampa Consap –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Tajani “Troppi focolai di guerra, il mondo ascolti Papa Leone XIV”

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ROMA (ITALPRESS) – “A sentire le prime parole” di Papa Leone XIV sarà “una Chiesa di tutti, affacciata sul mondo e sulle tante guerre che lo affliggono. Spesso guerre fra cristiani. E’ un mondo spaventato, manca fiducia, c’è bisogno di una Chiesa rassicurante. Sono sicuro che Prevost sarà un papa universale, cattolico come è la Chiesa dalla sua fondazione. Mi rende felice che sia stato vescovo di Chiclayo, città peruviana a cui sono molto legato”. A dirlo il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista a “Il Messaggero”.

“Serve ora più che mai un Papa saldo, un’àncora di salvezza, capace di parlare a tutti”, aggiunge Tajani secondo cui la Chiesa può giocare “un ruolo grandissimo” per la pace. “La Chiesa ha sempre lavorato per la pace, dalle guerre mondiali ai tanti conflitti dove la sua mediazione è stata decisiva, come in Mozambico. Spero che i leader del mondo ascoltino il discorso di Prevost a San Pietro. Dio è pace”.

Per Tajani “si può, si deve” sperare per la pace. “E la Chiesa può fare la differenza. Penso alla faticosa trattativa per riportare a casa i bambini ucraini rapiti in Russia, all’attenzione di Francesco per i civili di Gaza”.

Roma è tornata in questi mesi capitale della diplomazia e della Chiesa mondiale.
“E’ così e non solo per quello che è successo in Vaticano. Penso all’incontro fra Iran e Stati Uniti ospitato dalla Capitale, a una città che si riscopre il cuore pulsante del cristianesimo. Nessun leader al mondo ha la forza di attrazione di un papa quando si affaccia dalla loggia di Piazza San Pietro. Roma – conclude Tajani – si è dimostrata all’altezza di questo compito e faremo sì che lo sia anche in futuro con la riforma istituzionale che dà alla Capitale il peso che merita”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

‘Ndrangheta, confiscati 600mila euro a affiliato cosca “Cacciola-Grasso”

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, ormai divenuto definitivo, nei confronti di un uomo attualmente detenuto, ritenuto affiliato alla cosca “Cacciola-Grasso” di Rosarno. Il provvedimento è frutto di una proposta avanzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal dott. Giuseppe Lombardo, Procuratore della Repubblica f.f. su accertamenti svolti dai militari dell’Arma nell’ambito dell’operazione “Ares”, condotta tra il 2015 e il 2018, che aveva già acceso i riflettori su un vasto patrimonio ritenuto di origine illecita. In totale, sono stati confiscati beni per un valore complessivo di circa 600.000 euro, tra cui 14 terreni e 2 fabbricati situati nel comune di San Ferdinando, un’impresa individuale attiva nella coltivazione di agrumi a Rosarno e un prodotto finanziario. Tutti i beni risultavano formalmente intestati alla moglie dell’uomo, ma secondo gli accertamenti patrimoniali sarebbero stati nella sua piena disponibilità.(ITALPRESS).

Foto: Carabinieri Reggio Calabria

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Cronaca

Betis in finale col Chelsea, la Fiorentina si arrende ai supplementari

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FIRENZE (ITALPRESS) – Si ferma in semifinale la terza possibilità consecutiva per la Fiorentina di conquistare la Conference League. L’ultimo atto, il prossimo 28 maggio a Breslavia, se lo giocheranno il Chelsea di Enzo Maresca e il Betis che pareggia 2-2 a Firenze, trovando la rete della qualificazione con Ezzalzouli ai tempi supplementari, dopo che una doppietta di Gosens aveva illuso i viola e rimontato l’iniziale vantaggio di Antony. E’ grande l’amarezza per Ranieri e compagni cui non è bastato lasciare il cuore in campo e alla fine sono gli spagnoli a far festa. Bella sfida comunque quella del Franchi con la partenza dei padroni di casa che è contratta, con tanta tensione che porta ad un numero molto alto di palloni persi soprattutto in linea mediana. Funziona la scelta di Manuel Pellegrini di un Betis coperto e votato al contropiede, con Adli che è troppo lento sia nello smistare pallone che nel dialogare in fase di ripartenza con la difesa. Poche le chance per gli attaccanti gigliati tanto che servono due interventi di De Gea, il primo su un tiro cross di Fornals, il secondo su Antony, ad evitare il vantaggio spagnolo, che in realtà è solo rimandato.
I gigliati si devono mangiare le mani per una doppia conclusione di Comuzzo al 21′ che non va a buon fine. Il vantaggio ospite arriva al 27′ con una punizione di Antony che tocca il palo alla destra di De Gea e si adagia in fondo al sacco. Il pareggio della Fiorentina è però quasi immediato con un colpo di testa di Gosens che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, segna la rete che riaccende il Franchi. Prima del raddoppio sempre dell’ex Atalanta e Inter, ancora dopo corner (42′), Cardoso trova il tempo per centrare la traversa.
Nella ripresa le due squadre giocano sui nervi e ne viene fuori una sfida dove ambedue le formazioni commettono molti falli, costruendo di fatto nessuna palla gol. I brividi arrivano tutti poco prima del 90′ quando De Gea diventa Superman prima su Antony e poi su Ezzalzouli. Si va ai supplementari dove proprio il numero 10 biancoverde sigla il 2-2 al 97′ e poi centra anche un palo al 120′. Nei 15′ finali Palladino manda in campo anche Colpani e Zaniolo per uno spregiudicato 4-2-4, ma il risultato non cambia e a festeggiare è il Betis.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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