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Tra Empoli e Cagliari vince la noia, è 0-0 senza emozioni

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EMPOLI (ITALPRESS) –  Termina senza reti lo scontro diretto per la salvezza tra Empoli e Cagliari: uno 0-0 che allunga a 16 le partite senza vittorie per i toscani, ancora terzultimi, mentre i sardi possono comunque sorridere per aver mantenuto le 6 lunghezze di vantaggio sulla squadra di D’Aversa, nonostante un pomeriggio non brillante.

TORINO-VERONA FINISCE 1-1

Il tecnico dell’Empoli deve fare a meno di Silvestri, oltre agli squalificati Gyasi e Fazzini: spazio, quindi, a Vasquez in porta, Sambia sulla destra e Cacace sulla trequarti insieme a Kouamè a supporto di Esposito. Nicola, invece, ripropone lo stesso undici che ha vinto contro il Monza fatta eccezione per Felici: al suo posto c’è Luvumbo.

La prima occasione della partita è dell’Empoli, con Esposito che imbecca Cacace: da posizione defilata, l’esterno non se la sente di calciare e prova a mettere in mezzo dove, però, è attento Luperto. Il Cagliari prova a costruire il proprio gioco, ma è Henderson a sfiorare il gol direttamente da calcio d’angolo, costringendo Caprile a smanacciare anche per anticipare Viti. L’unico tiro in porta del primo tempo è di Piccoli che, dopo mezz’ora in cui ha giocato davvero pochi palloni, prova a mettersi in proprio con un tiro troppo debole.

La partita è molto bloccata anche nel secondo tempo e allora le due squadre ci provano su calcio di punizione. Viola calcia bene ma trova solo l’esterno della rete. Anche Sambia libera un destro molto pericoloso, che però esce di poco sul fondo. Al 64′ occasione molto importante per l’Empoli: Esposito controlla e si prepara per il tiro, ma viene clamorosamente anticipato da Cacace, che calcia di destro (non il suo piede preferito) e trova la risposta di Caprile.

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Poco dopo, D’Aversa deve rinunciare a Kouamè per l’ennesimo infortunio di una stagione davvero da incubo, sotto questo punto di vista, per i toscani. Nell’ultima mezz’ora i ritmi calano ancora di più e di occasioni non se ne vedono altre: un’altra chance sprecata per l’Empoli, che la prossima settimana affronterà il Napoli. Sfida proibitiva anche per il Cagliari, che se la vedrà con l’Inter.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez 6; Goglichidze 6, Marianucci 6, Viti 6; Sambia 6.5 (20’st Ebuehi 6), Grassi 6, Henderson 6.5, Pezzella 6; Kouamè 6 (25’st Colombo 5.5), Cacace 5.5; Esposito 6.5 (39’st Solbakken sv). In panchina: Seghetti, Brancolini, De Sciglio, Tosto, Kovalenko, Bacci, Konate. Allenatore: D’Aversa 6.

CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile 6.5; Palomino 6 (27’st Zappa 6), Mina 6.5, Luperto 6; Zortea 6, Adopo 6, Prati 6 (37’st Deiola sv), Augello 6.5; Viola 6 (14’st Gaetano 5.5), Luvumbo 5.5 (14’st Coman 6); Piccoli 5 (37’st Pavoletti sv). In panchina: Ciocci, Sherri, Obert, Marin, Jankto, Makoumbou, Mutandwa, Felici. Allenatore: Nicola 5.5.

ARBITRO: La Penna di Roma 6.
NOTE: cielo prevalentemente soleggiato, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Luperto, Palomino, Augello, Pavoletti.
Angoli: 2-3.
Recupero: 1′ pt, 4′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Curry sbatte sul muro di Houston, Jokic fenomeno ma Denver va ko

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dopo cinque successi di fila, Golden State torna ad assapore il gusto amaro della sconfitta. Nella notte italiana della regular-season dell’Nba, i Warriors cadono in casa per mano degli Houston Rockets, che si impongono per 106-96 legittimando così la piazza d’onore a Ovest. La vera notizia è che Curry si infrange sulla difesa texana e termina a referto con soli 3 punti in 33 minuti di impiego; tra gli ospiti, invece, vanno a gonfie vele Brooks e Green, autori rispettivamente di 24 e 21 punti (20 di Hield e 19 di Podziemski per la franchigia di San Francisco).

Non basta a Denver uno Jokic in versione monumentale per superare lo scoglio Indiana: il fuoriclasse serbo finisce a referto con una tripla doppia da sogno (41 punti, 15 rimbalzi e 13 assist) ma i Nuggets si arrendono comunque ai Pacers, vincenti in trasferta per 125-120 con 24 punti di Turner e 22 di Toppin (30 di Braun tra i locali). Sconfitta interna anche per i Cleveland Cavaliers, sorpresi a domicilio per 120-113 dai Sacramento Kings, trascinati dai 37 punti di LaVine, dai 28 di DeRozan e dai 27 di Sabonis

. Milwaukee in versione corsara: i Bucks fanno festa in volata nell’impianto dei New Orleans Pelicans con i 29 punti infilati da Trent, il più prolifico della serata. Dopo 15 gare Brunson torna a vestire la canotta di New York e i Knicks lo ripagano sconfiggndo per 112-98 i Phoenix Suns, che possono consolarsi solo con i 40 punti siglati da Booker (32 di Anunoby e 22 di Bridges per il quintetto della ‘Big Applè). Altri risultati: Charlotte Hornets-Chicago Bulls 117-131; Brooklyn Nets-Toronto Raptors 109-120; Oklahoma City Tunder-Los Angeles Lakers 99-126; Atlanta Hawks-Utah Jazz 147-134; Boston Celtics-Washington Wizards 124-90; Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 120-109.

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

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ROMA (ITALPRESS) – Giornata super per il tennis italiano. In attesa del rientro sui campi da gioco di Jannik Sinner, che tornerà in scena agli Internazionali di Roma, hanno conquistato oggi due titoli Atp (portando a quota 101 quelli degli italiani nel circuito) Flavio Cobolli e Luciano Darderi.

Il primo, romano d’adozione, 22enne, ha trionfato sui campi di Bucarest (terra rossa), centrando il primo successo in carriera. L’altro, italo-argentino, 23 anni, si è imposto sul “rosso” di Marrakech (secondo titolo Atp per lui).

Il primo a brindare è stato Cobolli, che ha fatto suo il “Tiriac Open presented by UniCredit Bank”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi totale disputato in Romania. L’azzurro, terza testa di serie del tabellone, ha sconfitto in finale il primo favorito del seeding, ovvero l’argentino Sebastian Baez con un duplice 6-4. Da domani Cobolli dovrebbe salire al gradino 36 del ranking internazionale.

“È un sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato”, ha detto dopo il successo di oggi il romano d’adozione. “Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto su questa superficie. È stata una grande battaglia e una grandissima vittoria”, ha aggiunto Cobolli.

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“Ringrazio il mio team, so che è difficile lavorare con me, ma a volte ci sono giorni felici come questo. Prometto di migliorare ancora la mia attitudine sul campo in futuro”, ha poi affermato l’azzurro nel corso della premiazione.

A ruota ha esultato Darderi, che ha vinto il “Grand Prix Hassan II”, torneo Atp 250 con 596.035 euro di montepremi complessivo andato in scena in Marocco. In finale l’italo-argentino si è imposto sull’olandese Tallon Griekspoor, prima forza del seeding, col punteggio di 7-6 (3) 7-6 (4).

Da domani Darderi dovrebbe salire al gradino 48 della classifica mondiale. “L‘ultimo periodo è stato difficile per me. Sono felicissimo per questo mio secondo titolo della carriera. E’ stata una bella finale con tanti tifosi italiani che mi hanno sostenuto dall’inizio alla fine. E’ stato un match molto duro, Griekspoor è un grande giocatore”, ha detto l’italo-argentino subito dopo la vittoria odierna.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Elmas risponde a Sarr, Torino-Verona termina 1-1

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TORINO (ITALPRESS) – Il Verona di Zanetti strappa un punto prezioso in chiave salvezza, costringendo il Torino di Vanoli a un insipido 1-1. All’Olimpico Grande Torino succede tutto nella ripresa: al vantaggio degli ospiti firmato da Sarr ha risposto subito Elmas. Poco prima delle due reti del match Montipò aveva parato un rigore calciato da Che Adams. Prestazione, invece, da dimenticare per l’altro portiere, Milinkovic-Savic, colpevole sul gol degli ospiti.

In generale meglio il Verona, sul piano del gioco, rispetto a un Torino per lunghi tratti “spento”. Nonostante il dominio del possesso palla, la squadra di Vanoli chiude la prima frazione senza particolari squilli in zona offensiva. È anzi il Verona a sfiorare a più riprese il vantaggio, giocando una partita di attesa e ripartenza. Già dopo appena quattro minuti, la conclusione di poco a lato di Mosquera fa tremare il tifo granata; l’attaccante colombiano ci riprova poi al 16′, non inquadrando nuovamente lo specchio della porta.

I padroni di casa sono in costante sofferenza nella lettura degli attacchi alla profondità degli attaccanti veronesi: soprattutto Sarr riesce, infatti, a più riprese, ad inserirsi alle spalle della retroguardia del Toro. Al 36′ anche il tiro a giro di Bernede sfiora il palo alla destra di Milinkovic-Savic. Tante occasioni, dunque, per il Verona, che pecca però di imprecisione negli ultimi metri. Dopo una fase iniziale della ripresa caratterizzata da un ritmo di gioco piuttosto basso, la partita si riaccende nuovamente al 61′.

Dopo revisione al Var, infatti, Bonacina si accorge di un tocco di mano di Sarr nella propria area: dal dischetto, però, Adams si lascia ipnotizzare da Montipo, fallendo l’appuntamento col gol. Passano tre minuti e Sarr riscatta l’errore difensivo, segnando l’1-0 dell’Hellas con la complicità di Milinkovic-Savic: sul rinvio attardato del serbo, infatti, si avventa lo svedese che devia la palla in porta. Lo schiaffo subito sveglia un Toro sino a quel momento contratto. Al 67′ ecco arrivare il pareggio targato Elmas, autore di un preciso mancino all’angolino basso.

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Il gol del macedone è solo una fiammata episodica all’interno di una prestagione sottotono del Toro. In un finale privo di particolari squilli, inoltre, i granata rimangono in dieci: l’entrata in ritardo di Ricci sul neoentrato Ajayi viene punita col rosso diretto. Il pari odierno serve sicuramente più al Verona, ora a più sette dalla zona retrocessione. Il Torino, invece, sale al decimo posto, a quota 40 punti.

TRA EMPOLI E CAGLIARI FINISCE 0-0

IL TABELLINO

TORINO (4-3-2-1): Milinkovic-Savic 4.5; Walukiewicz 5.5 (1′ st Pedersen 6), Maripan 6.5, Coco 6, Biraghi 6; Casadei 5.5 (25′ st Ilic 6), Ricci 5, Gineitis 5.5 (18′ st Karamoh 5.5); Vlasic 6 (43′ st Linetty sv), Elmas 7; Adams 5 (25′ st Sanabria 6). In panchina: Donnarumma, Paleari, Sosa, Masina, Tameze, Gabellini, Dembelè. Allenatore: Vanoli 6.

VERONA (3-5-2): Montipò 7; Ghilardi 6, Coppola 6, Valentini 5.5; Tchatchoua 6, Duda 6 (42′ st Lazovic sv), Dawidowicz 5.5, Bernede 6.5 (35′ st Kastanos sv), Bradaric 6; Sarr 6.5 (35′ st Ajayi sv), Mosquera 6 (26′ st Livramento 5.5). In panchina: Berardi, Perilli, Patrick, Frese, Daniliuc, Oyegoke, Slotsager, Lambourde, Cissè. Allenatore: Zanetti 6. ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6.

RETI: 19′ st Sarr, 22′ st Elmas.
NOTE: giornata serena; terreno di gioco in discrete condizioni. Al 17′ st Montipò ha parato un rigore calciato da Adams.
Espulso: Ricci, al 41′ st, per gioco pericoloso.
Ammoniti: Gineitis, Livramento.
Angoli: 5-1 per il Torino.
Recupero: 1′; 6′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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