Seguici sui social

Politica

PNRR, Foti “Al via l’avviso pubblico per le farmacie rurali”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Le farmacie rurali – situate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti – rappresentano un presidio sanitario fondamentale per le comunità che risiedono nelle aree più marginalizzate della Nazione. L’avviso pubblico appena approvato destina circa 81 milioni di euro del PNRR a sostegno di questi importanti presìdi territoriali, per migliorarne la capacità operativa e tecnologica, con l’obiettivo di offrire servizi sanitari di prossimità più efficienti ai cittadini”. Lo dichiara il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, a seguito della pubblicazione dell’avviso relativo agli interventi a sostegno delle farmacie rurali, nell’ambito della Missione 5, Componente 3, Investimento 2 del PNRR.

Al link https://www.strutturapnrr.gov.it/it/bandi-e-avvisi/farmacie-rurali/ attivi/farmacie-rurali-avviso-2025/dettagli/informazioni-bando/ sono disponibili tutte le informazioni e i dettagli operativi. La Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso l’Ufficio V, assicura l’attuazione, il monitoraggio della misura e il sostegno operativo alle farmacie rurali.

Gli ambiti di intervento – finanziabili con un contributo massimo pari a euro 44.260,00 – mirano a potenziare concretamente il ruolo delle farmacie rurali attraverso: l’ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, anche grazie alla distribuzione per conto e alla riorganizzazione degli spazi di lavoro; la presa in carico completa dei pazienti cronici, tramite assistenza domiciliare, formazione specifica dei farmacisti e integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico; l’erogazione di servizi diagnostici di primo e secondo livello, tra cui test e analisi cliniche, diagnostica remota e telemedicina, con particolare attenzione alle patologie croniche e al monitoraggio della salute dei pazienti.

“Il governo Meloni – spiega Foti – punta ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi sanitari nelle comunità rurali, per traguardare, entro giugno 2026, l’obiettivo strategico di 2.000 farmacie finanziate, che si aggiungeranno alle 900 del precedente avviso. Fondamentale sarà la collaborazione con gli stakeholder del settore farmaceutico – come l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e le principali associazioni di categoria – nel sensibilizzare e catalizzare l’attenzione verso questa nuova importante opportunità per garantire servizi sanitari efficienti e veloci ai cittadini”, conclude il Ministro.

Advertisement

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Politica

Tajani “Putin non ha intenzione di finire la guerra a breve”

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – “Sono un pragmatico”. Così, in una intervista a L’Eco di Bergamo, si definisce Antonio Tajani, che riassume il proprio punto di vista nella triangolazione fra l’essere vice premier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia.
In merito a Gaza, “stiamo facendo tutto il possibile sul lato diplomatico, e non è facile – spiega -. A livello umanitario abbiamo portato in Italia oltre 700 palestinesi della Striscia con difficoltà inimmaginabili. Come ha detto la ministra di Stato degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese, pochi hanno fatto come noi. Oggi (ieri per chi legge) ho visitato un bambino di Gaza ricoverato all’Ospedale di Bergamo che ha insistito per regalarmi un Tricolore disegnato da lui in segno di riconoscenza, con la scritta ‘Grazie Italià. Sono commosso e gli sono molto grato. Il nostro compito è continuare a lavorare per la pace”. “La diplomazia fa, e deve fare, tutto il possibile – aggiunge -. A Gaza proprio in queste ore si lavora con grande determinazione per arrivare finalmente ad un cessate il fuoco, per alleviare le sofferenze dei palestinesi, per la liberazione degli ostaggi israeliani e favoriamo il negoziato fra Stati Uniti e Iran per trovare una soluzione alla questione iraniana. Sull’Ucraina non credo Putin voglia concludere la guerra in tempi rapidi. I suoi soldati, un milione, guadagnano più del doppio di un operaio e quella russa è ormai un’economia di guerra. Per tornare indietro ci vuole tempo: ma bisognerà capire se Putin avrà il coraggio di farlo, di trasformarsi in un uomo di pace”.
“La Francia – sottolinea Tajani – è un Paese amico, fra noi è in vigore il Trattato del Quirinale e io sono un pragmatico. Dobbiamo dialogare con tutti in modo costruttivo. Ci possono essere divergenze, ma poi tutto si chiarisce. La forza d’interposizione dei ‘volenterosì per l’Ucraina? Parliamone quando ci sarà la fine del conflitto o il cessate-il-fuoco. Per ora è un esercizio retorico. Noi, semmai, pensiamo ad una zona “cuscinetto” presidiata dall’Onu. Comunque ne stiamo ancora discutendo”. Poi, sul ruolo del nuovo Pontefice, “Leone XIV, con il quale ho parlato per pochi minuti il giorno dell’insediamento, è un Papa di alto livello, molto colto, spirituale e semplice. Mi ha colpito il suo primo discorso appena eletto e spero che tutti l’abbiano ben compreso. Le sue parole sulla pace non si sono limitate alla cessazione delle ostilità, ma alla trascendenza della pace cristiana. Un messaggio chiaro, di grande spiritualità e sul quale sto ancora riflettendo nel mio incarico di ministro degli Esteri”, sottolinea.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Meloni “Momento storico nelle relazioni tra Italia e Asia centrale”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Tra Italia e Asia centrale c’è una “collaborazione strategiaca su molti temi” ed è “un momento storico nei nostri rapporti”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Astana International Forum.

“L’Italia è stata la prima Nazione nell’Unione europea a decidere di investire nelle relazioni con l’Asia centrale ed i suoi Paesi”, sottolinea la premier, aggiungendo: “Il nostro esempio ha guidato il cammino per il primo summit Ue-Asia centrale”. “Creare ponti esplorando strade che altri non hanno avuto coraggio di esplorare è nel Dna degli italiani, l’eredità di Marco Polo”, puntualizza la premier Giorgia Meloni.

– foto screenshot video ufficio stampa Palazzo Chigi –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Femminicidi, Schlein a Meloni “Lavoriamo a una legge anti-violenza”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Sul contrasto alla violenza di genere mi sono rivolta una volta ancora alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le ho detto, almeno su questo, mettiamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti insieme al Paese. Abbiamo votato insieme sulla repressione, proviamo a presentare una legge da votare subito che introduca l’educazione al rispetto alle differenze obbligatorie in tutte le scuole d’Italia”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a “Dritto e rovescio” su Rete4.

“Non possiamo continuare ad assistere questa mattanza quotidiana di donne e di ragazze. Il problema non è episodico, è culturale e strutturale: nel nostro Paese c’è purtroppo una cultura patriarcale che attecchisce anche tra i più giovani e che fa pensare di avere un diritto al possesso del corpo o della vita delle donne, un’idea violenta e criminale che bisogna sradicare subito”, ha spiegato. “Cominciamo ad agire prima che sia troppo tardi altrimenti rischieremo di arrivare quando non c’è più niente da fare: la parte culturale di questa sfida è fondamentale. Ho davvero la speranza che su questo si possa lavorare insieme e portare presto una legge in Parlamento”.

-foto Ipa Agency-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.