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Sinner agli ottavi degli Internazionali senza patemi, “Ora dovrò alzare il livello”

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ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Il numero 1 del mondo elimina l’olandese Jesper de Jong con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 34 minuti di gioco. L’altoatesino agli ottavi affronterà, domani sempre sul Campo Centrale, Francisco Cerundolo (oggi vittorioso su Ofner in due set), che lo ha sconfitto nel 2023 proprio a Roma e sempre agli ottavi di finale.

SINNER “DOVRO’ ALZARE IL LIVELLO”

“Domani dovrò certamente alzare il livello. Ci sono tante cose buone e alcune cose negative. Il servizio può migliorare, ma sono stato bravo a restare attaccato mentalmente alla partita”. Queste le parole, in conferenza stampa, di Jannik Sinner dopo la vittoria al terzo turno degli Internazionali d’Italia contro Jesper de Jong. Sulle condizioni di gioco: “La sera la palla rimbalza meno e si può spingere di più, mentre di giorno bisogna utilizzare di più gli angoli e le rotazioni. Dipende molto anche dall’avversario. Probabilmente ho giocato meglio la sera, ma oggi il vento ha influito sulla mia prestazione”. Su Cerundolo: “È un giocatore molto solido. Il dritto è molto pesante, ha grande corsa e il rovescio è solido. Sta giocando un ottimo tennis nell’ultimo periodo e ha fatto semifinale a Madrid. Domani sarà un bel test, avrò molte più indicazioni”.

BERRETTINI SI ARRENDE A UN PROBLEMA FISICO

Matteo Berrettini, invece, si ritira dopo un set contro Casper Ruud nel match valido per il terzo turno. Problema fisico per il tennista romano, che si ritira sul punteggio di 7-5 2-0 in favore del norvegese. Ruud avanza agli ottavi dove affronterà Jaume Munar, che oggi ha battuto in due set Sebastian Korda.

PAOLINI VOLA AI QUARTI

Jasmine Paolini approda ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia femminili. La tennista toscana, testa di serie numero 6, si è imposta negli ottavi sulla lettone Jelena Ostapenko, 17esima forza del seeding, con il punteggio di 7-5 6-2. Per un posto in semifinale l’azzurra se la vedrà con la russa Diana Shnaider, n.13 del tabellone, che ha liquidato per 6-2 6-3 la belga Elise Mertens, 25esima testa di serie.

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“Ho i brividi. È stata una partita dura, sono contenta di come l’ho gestita. Ringrazio molto il pubblico che è stato davvero speciale. Giocare in Italia con lo stadio pieno è bellissimo. Essere arrivata fino ai quarti di finale è incredibile. Faccio un in bocca al lupo a Sinner e Berrettini. Siamo una grande squadra, il movimento italiano sta andando forte”. Queste le parole dell’azzurra Jasmine Paolini dopo la vittoria con Jelena Ostapenko (7-5 6-2) agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2025.

AVANTI DE MINAUR E PAUL

L’australiano Alex De Minaur e lo statunitense Tommy Paul, rispettivamente teste di serie numero 7 e 11, si sono qualificati per gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia, in corso sulla terra rossa del Foro Italico. Al terzo turno, De Minaur ha sconfitto per 6-4 6-4 il lucky loser boliviano Hugo Dellien, mentre Paul ha piegato per 6-3 6-7(5) 6-4 il ceco Tomas Machac, 19esima forza del seeding.

GAUFF E SVITOLINA OK

Già semifinalista nel 2021 e lo scorso anno, Coco Gauff è ai quarti. La 21enne statunitense, quarta testa di serie, si sbarazza in 79 minuti di Emma Raducanu: 6-1 6-2 e ora una fra Mirra Andreeva e Clara Tauson. Ai quarti anche Elina Svitolina, due volte regina del Foro Italico (2017 e 2018), che ha sconfitto Danielle Collins 6-4 6-2.

Anche Mirra Andreeva e Qinwen Zheng approdano ai quarti di finale. La 18enne russa, numero 7 del seeding, batte in rimonta Clara Tauson (n.22) per 5-7 6-3 6-2 e se la vedrà con Elina Svitolina. La Zheng, ottava testa di serie, regola 7-5 6-4 Bianca Andreescu e sfiderà la numero uno del mondo e del seeding Aryna Sabalenka. La 27enne di Minsk, finalista un anno fa, ha battuto Marta Kostyuk per 6-1 7-6(8).

IL PROGRAMMA DI MARTEDI 13

Jannik Sinner torna in campo contro Francisco Cerundolo negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. La sfida tra il numero 1 del mondo e il sudamericano inizierà non prima delle 15.00. Aprirà il programma Alcaraz-Khachanov alle 11.00. Non prima delle 13.00 Jasmine Paolini contro Diana Shnaider.

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La Juve riparte da Spalletti “Mire alte, credo in questa squadra”

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TORINO (ITALPRESS) – Otto mesi per conoscersi e rilanciarsi, con l’accordo tacito – ma non scritto – di andare avanti insieme anche oltre se le cose andranno bene. Inizia ufficialmente l’era di Luciano Spalletti alla Juventus, un “grande esperto del calcio italiano – lo ha accolto il dg bianconero Damien Comolli L’esonero di Tudor è arrivato per mancanza di risultati, dovevamo fermare questo ciclo di risultati negativi e avevamo bisogno di avere un nuovo mister: Spalletti è l’allenatore perfetto, tutte le parti della società sono d’accordo, non c’è nemmeno un centimetro di distanza”.

Col tecnico di Certaldo è stato sottoscritto un contratto fino a giugno anche se “ci sarà un’opzione per un altro anno, per la stagione 2026/27, ma non è sulla carta. Vediamo un potenziale accordo a lungo termine, durante la stagione possiamo sederci al tavolo e capire come continuare”, ha spiegato Comolli precisando che i primi contatti risalgono solo a lunedì sebbene il divorzio a giugno dalla Nazionale avesse rimesso Spalletti sul mercato.

“Non ho avuto nessuna difficoltà nell’accettare otto mesi di contratto, perchè credo in questa Juventus – ha messo in chiaro dal canto suo il neo tecnico bianconero – Saranno le cose fatte in campo a determinare il mio futuro, non sono uno che ha bisogno di essere rassicurato ed è corretto che si valuti di volta in volta, la trovo una situazione semplice, onesta e chiara. Si cerca di collaborare e poi in fondo si tirano le somme. Se fossi stato la Juve, avrei fatto lo stesso”.

E allora ecco l’ex ct azzurro pronto a rimboccarsi le maniche. “Prime sensazioni? Bellissime, conosciamo tutti la storia di questo club, la sua organizzazione, sappiamo che c’è un’aspettativa alta, ma entrarci dentro è una bellissima emozione”. Più che la voglia di riscatto, in Spalletti “prevale di più la voglia di riportare questo club ad alti livelli. Ho assoluto rispetto per quello che ha fatto Tudor e sono sicuro di trovare una squadra in buona condizione mentale. Se non avessi creduto che questa squadra abbia delle potenzialità perchè avrei dovuto accettare un contratto di otto mesi? Penso di poter fare un bel lavoro. Le mire sono alte, dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari perchè gli altri corrono forte”.

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L’obiettivo della Juve è qualificarsi per la prossima Champions ma Spalletti non si accontenta: “Spero di rientrare nel giro scudetto, perchè no? Le intenzioni devono essere al massimo, come in questo caso. Mancano 29 partite, ne ho viste di tutti i colori nei miei 30 anni di professione. Sono quasi in fondo, perchè sono anziano, tenterò di mettere mano, poi lì vedremo cosa saremo riusciti a fare. Ho assoluto rispetto del valore di questi calciatori. Non so quanto inciderò ma so quello che sarà il mio comportamento, attraverso il quale i calciatori potranno entrare in una mentalità che possa dare loro qualcosa. La differenza la fanno sempre i calciatori ma è avere una complicità, fidarsi delle nostre capacità che ci porterà dei risultati, non so se piccoli o grandi ma è il percorso che abbiamo davanti che ci può far cambiare le cose. Sento dire che ci sono giocatori non da Juve ma se tutti diamo il nostro massimo ci può essere una crescita per essere da Juve e lavoreremo su questo”.

Messo in chiaro che su Vlahovicnon ho ricevuto nessuna imposizione” da parte del club, anzi, “a valutare dall’ultima partita le sue intenzioni sono molto chiare”, Spalletti non poteva non tornare sulle polemiche fronte Napoli relative al suo sì ai bianconeri. “A Napoli è venuto fuori un qualcosa di una bellezza superiore per quello che abbiamo fatto, è stato uno Scudetto bellissimo, ho instaurato un rapporto particolare, rimarrà tutto intatto da parte mia. Stamattina dovevo fare le analisi e mi sono fatto tirare il sangue dall’altro braccio, perchè sul sinistro non voglio toccare nulla – il riferimento al tatuaggio con lo stemma del Napoli e il terzo ScudettoNon voglio che venga però estrapolato quello che io ho detto su Napoli e della fine del rapporto, quando dissi che non mi sarei mai messo la tuta di un’altra squadra, mi riferivo alla stagione successiva. E’ chiaro che non debba smettere di fare l’allenatore dopo un anno a Napoli”.

Infine, per quanto riguarda lo staff, Spalletti sarà accompagnato dal vice allenatore Marco Domenichini e dai collaboratori Giovanni Martusciello, Salvatore Russo e Francesco Sinatti mentre non ci sarà Daniele Baldini: “Sono rimasto un po’ sorpreso della sua scelta. Lo ringrazio, ha deciso lui di terminare questa avventura di collaboratore”.

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Le designazioni arbitrali della decima giornata: Napoli-Como a Zufferli, Milan-Roma a Guida

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ROMA (ITALPRESS) – Sarà Luca Zufferli a dirigere Napoli-Como, gara valida per la 10^ giornata in programma sabato alle 18. Insieme al fischietto della sezione di Udine, al Maradona ci saranno gli assistenti Mokhtar e Fontemurato, il quarto ufficiale di gara Crezzini e gli arbitri Var Di Bello e Abisso. Il big-match del 10° turno Milan-Roma, in programma domenica alle 20.45 a San Siro, è stato affidato a Marco Guida di Torre Annunziata. Con lui i guardalinee Dei Giudici e Christian Rossi, il quarto ufficiale di gara Marchetti e gli arbitri Var Di Paolo e ancora Di Bello. Tra le gare più interessanti anche Cremonese-Juventus (sabato alle 20.45) e Verona-Inter (domenica ore 12.30) che saranno dirette rispettivamente da Daniele Chiffi di Padova e Daniele Doveri di Roma. 

LE DESIGNAZIONI DELLA DECIMA GIORNATA

Udinese – Atalanta (01/11, ore 15) arbitro: Fabbri di Ravenna
Napoli – Como (01/11, ore 18) arbitro: Zufferli di Udine
Cremonese – Juventus (01/11, ore 20.45) arbitro: Chiffi di Padova
Verona – Inter (ore 12.30) arbitro: Doveri di Roma
Fiorentina – Lecce (ore 15) arbitro: Rapuano di Rimini
Torino – Pisa (ore 15) arbitro: Arena di Torre del Greco
Parma – Bologna (ore 18) arbitro: Bonacina di Bergamo
Milan – Roma (ore 20.45) arbitro: Guida di Torre Annunziata
Sassuolo – Genoa (03/11, ore 18.30) arbitro: Feliciani di Teramo
Lazio – Cagliari (03/11, ore 20.45) arbitro: Sacchi di Macerata

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Nba, Oklahoma e San Antonio sanno solo vincere. A Miami non basta Fontecchio

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – A Ovest ci sono due squadre che fin qui hanno saputo solo vincere. E se Oklahoma City non è certo una sorpresa visto che si parla dei campioni in carica, a San Antonio si inizia a respirare l’aria degli anni d’oro. I Thunder fanno sei su sei, spazzando via Washington per 127-108 col solito Shai Gilgeous-Alexander nelle vesti di trascinatore (31 punti) e l’ottimo contributo dalla panchina di Ajay Mitchell (20 punti), un cecchino dalla lunetta (6/6 contro i Wizards, 19/19 in stagione). Buono l’impatto al rientro anche di Isaiah Joe (20 punti), con OKC che ha perso solo sei palloni contro i 22 dei rivali. L’unica nota stonata arriva fuori dal campo: Nikola Topic dovrà sottoporsi a chemio dopo che gli è stato diagnosticato un tumore ai testicoli.

Sono invece cinque le vittorie in altrettante gare per gli Spurs, con un Victor Wembanyama sempre più dominante: 27 punti, 18 rimbalzi, 6 assist e 5 stoppate nel 107-101 su Miami. Mai nella sua storia San Antonio – che spedisce sei giocatori in doppia cifra, compresi Castle (21 punti) e Vassell (17 punti) – aveva iniziato la stagione con cinque successi (al massimo era arrivata a 4, l’ultima volta nel 2017).

A poco è servito il parziale di 17-1 nell’ultimo quarto agli Heat per capovolgere le sorti della partita. Bam Adebayo (31 punti, 10 rimbalzi e 3 assist) il migliore fra gli uomini di coach Spoelstra, privo dei vari Powell, Herro, Jakucionis e Jovic ma dove Simone Fontecchio continua a ritagliarsi uno spazio importante: 28 minuti in campo corredati da 18 punti (0/2 da due, 5/7 da tre e 3/3 ai liberi), tre rimbalzi, due assist e una palla persa.

Curry (27 punti) e Butler (23 punti e 11 rimbalzi) non bastano a Golden State per uscire imbattuta dal Fiserv Forum dove ci pensa Ryan Rollins (32 punti e 8 assist) a non far pesare l’assenza per la seconda gara di fila di Antetokounmpo: 120-110 il finale per Milwaukee. In serie negativa da 4 partite, Orlando rialza la testa superando 123-107 Charlotte con 21 punti di Franz Wagner e un Paolo Banchero che sfiora la tripla doppia (18+9+9).

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