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Cronaca

PoliTO, Links e Inrim: acceso il primo computer quantistico IQM d’Italia

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TORINO (ITALPRESS) – E’ stato ufficialmente acceso questa mattina il primo computer quantistico IQM in Italia (sono solo 12 in tutto il mondo), che posizionerà il territorio all’avanguardia in Europa nel settore delle tecnologie quantistiche, frontiera della tecnologia di calcolo dei prossimi anni.
Si tratta di un computer quantistico a cinque qubit, a disposizione del mondo dellaricerca dell’industria e della accademia acquisito grazie a una partnership tra Politecnico di Torino, Fondazione LINKS – ente strumentale di Fondazione Compagnia di San Paolo – e Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica – INRiM. Il sistema è stato installato nel data center del Politecnico di Torino ed è stato acquisito da IQM Quantum Computers, leader globale nella costruzione di computer quantistici.
L’introduzione dei computer quantistici – basati, cioè, sui principi della fisica quantistica – rappresenta una trasformazione radicale nel panorama della ricerca. Sono infatti basati non sui bit, ma sui qubit (quantum bit): questi computer non si programmano sfruttando il sistema binario dei circuiti elettronici – acceso o spento – ma tutte le possibilità intermedie.
Se i bit possono essere solo 0 o 1 – consentendo così l’esecuzione di un’operazione alla volta – i qubit, grazie al principio della sovrapposizione, possono essere invece contemporaneamente sia 0 che 1. Unendo questa capacità dei qubit con l’apprendimento automatico, oggetto del Quantum Machine Learning, è quindi possibile eseguire molte operazioni simultaneamente, permettendo di esplorare in modo efficiente uno spazio di ricerca esponenzialmente complesso.
I computer quantistici garantiscono infatti, rispetto ai computer HPC (High Performance Computing) tradizionali, calcoli più complessi compiuti in tempi significativamente ridotti, e assicurano insieme un notevole risparmio di energia: un cambiamento che porterà, nel futuro, a innovazioni importanti in settori strategici quali la crittografia, la cybersecurity, l’intelligenza artificiale, la finanza, la farmacologia, la logistica e distribuzione, e molti altri ancora.
Si tratta di una strumentazione molto complessa e delicata. La macchina installata è dotata di un sistema criogenico avanzato che opera a una temperatura di circa 20 millikelvin, prossima allo zero assoluto (-273,15°C) e 100 volte più bassa dello spazio profondo. Tale temperatura è necessaria per garantire la coerenza quantistica dei qubit. All’interno del criostato, si crea quindi un ambiente ultra-isolato e controllato, che consente le condizioni ideali per il funzionamento di circuiti quantistici estremamente delicati.
L’intero sistema copre un’area di circa 4 metri quadri per 3 metri di altezza, la cui parte centrale è racchiusa in una schermatura che protegge il delicatissimo ambiente da vibrazioni e interferenze elettromagnetiche.
Questo progetto si avvale delle competenze già presenti presso i partner dell’iniziativa, che possono mettere in campo in questo settore oltre 30 esperti ed esperte tra personale docente e di ricerca, dottorandi e dottorande. A questi si aggiungono, a testimonianza di un interesse forte e in crescita rispetto a questo nuovo paradigma del computing, oltre 60 studenti e studentesse che hanno partecipato, a partire dal 2023, al Master in quantum computing o che si sono iscritti al corso di Ingegneria Quantistica del Politecnico.
Con l’acquisizione di una macchina quantistica, quindi, sarà possibile svolgere attività e servizi su un computer quantistico reale, senza dover utilizzare simulatori o sistemi remoti, che possono risultare di più difficile accesso o comportare costi significativi.
Sono numerose le manifestazioni di interesse e di richiesta di partecipazione e utilizzo già espresse dai più rilevanti operatori industriali e associazioni del territorio rispetto a questa iniziativa.
L’intera operazione è quindi volta a generare un forte impatto nell’ecosistema territoriale ed è in linea con le più recenti indicazioni strategiche del Governo italiano e della Comunità europea.
“L’obiettivo del nostro ecosistema Politecnico è quello di costituire un primo hub in cui l’accademia e i centri di innovazione lavorino insieme, in modo tale da rendere questa tecnologia fruibile ed esportabile all’attività dell’industria verso la società – commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati – Rappresentiamo una delle prime applicazioni italiane che utilizzano questo tipo di tecnologia: si tratta, per noi, di un aspetto importante perchè da un lato ci consente di costruire percorsi di formazione innovativi, dall’altro ci permette di mettere a sistema queste nuove traiettorie scientifiche con il tessuto industriale del sistema italiano e del sistema Piemonte. Rafforza inoltre la collaborazione con Links ed INRiM, consolidando una partnership fondamentale sui temi complementari della ricerca”.
“Ragionando in un’ottica di sistema con gli altri attori nazionali ed europei attivi su questa tecnologia, abbiamo la prospettiva di poter attirare su Torino attività progettuali, centri di competenza di grandi imprese e, ovviamente, persone di talento, impegnate su questo paradigma emergente del computing”, è quanto ha dichiarato Marco Cantamessa, Presidente di Fondazione LINKS.
“Aspetto di particolare interesse per LINKS – prosegue Stefano Buscaglia, Direttore generale di Fondazione LINKS – è il fatto che l’operazione vede già ora manifestazioni d’interesse di diversi partner industriali. Aumenterà quindi il numero delle imprese che già ora, con l’accompagnamento dei nostri ricercatori, si stanno avvicinando a questo nuovo paradigma computazionale, capace di risolvere in un modo radicalmente diverso problemi tecnici prima intrattabili, dalla finanza alla scienza dei materiali, dalla logistica alla crittografia”.
“Abbiamo scelto di partecipare a questa iniziativa perchè l’INRiM è impegnato nello sviluppo di strumenti di misura innovativi per migliorare le prestazioni dei qubit superconduttivi, una degli approcci tecnologici più promettenti per i computer quantistici – commenta Pietro Asinari, Presidente Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) -. Nonostante i progressi significativi, questi sistemi sono ancora limitati da errori e perdita di coerenza: INRIM lavora per identificarne le cause e superarle, sviluppando tecniche di misura avanzate e protocolli condivisi a livello europeo. Il nostro contributo scientifico punta a rendere i computer quantistici più affidabili ed efficienti, accelerandone l’evoluzione e ampliandone le applicazioni, dalla ricerca fondamentale all’industria”.
“L’Italia ha un enorme potenziale in campo quantistico e la nostra collaborazione con Links permette di fare un passo avanti per rafforzare l’ecosistema quantistico, in particolare in Piemonte. Riteniamo che il nostro supporto e il nostro sistema daranno ulteriore spinta alla ricerca”, conclude Mikko Vàlimàki, Co-CEO di IQM Quantum Computers.

– foto ufficio stampa Links Foundation –
(ITALPRESS).

Cronaca

Volata vincente di Kooij a Viadana, Del Toro resta in rosa

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VIADANA (ITALPRESS) – E’ stato Olav Kooij a vincere la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Modena-Viadana di 172 chilometri. Il velocista della Visma | Lease a Bike ha battuto nella volata di gruppo Casper van Uden (Team Picnic PostNL) e Ben Turner (INEOS Grenadiers), quarto Mads Pedersen. Non cambia nulla per quanto riguarda la classifica generale: Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG) rimane in maglia rosa, secondo il compagno di squadra Juan Ayuso.
E’ stata una frazione animata dai tre attaccanti che sin dal via ufficiale hanno guadagnato margine sul gruppo: Giosuè Epis (Arkèa – B&B Hotels), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) hanno guadagnato 1’57” nel giro di pochissimi chilometri. I tre di comune accordo sono arrivati fino a 36 km dal traguardo, Pietrobon ha provato l’azione per altri dieci chilometri ma l’azzurro è stato raggiunto dal gruppo sul primo passaggio sul traguardo di Viadana. Nella volata finale è stato decisivo il lavoro fatto dalla Visma e da Van Aert, ad approfittarne è stato Kooij, alla sua seconda vittoria in carriera al Giro. Domani la Rovigo-Vicenza di 180 chilometri, una tappa collinare prima delle montagne della seconda settimana della corsa rosa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Durigon “Centrodestra non è campo largo, errore dire no a terzo mandato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo un partito che ha una propria identità, e per il quale il territorio è fondamentale. Ma la Lega nel centrodestra c’era prima, c’è oggi e ci sarà domani”. Lo dice Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e vicesegretario della Lega, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“Non è un campo largo, si possono cambiare i soggetti che in qualche modo hanno la leadership del centrodestra, però non è un campo largo che nasce soltanto per motivi elettorali – aggiunge -. Il nostro è un governo che non è sostenuto da un partito unico, ogni componente porta la propria visione”.
“Sul terzo mandato è un errore dire no. L’importante è che decidano i cittadini. I cittadini devono decidere chi e come deve rappresentarli – spiega Durigon -. Faccio un esempio, io sono convinto che in Campania se ci fosse ancora De Luca candidato i cittadini lo boccerebbero dopo dieci anni”.
I numeri sui giovani che lasciano il nostro Paese “sono allarmanti. Se vogliamo rilanciare il Pil dell’Italia, chi si è formato qui ha una marcia in più e deve essere rimesso in gioco – sottolinea -. Abbiamo presentato una proposta di legge a prima firma di Luca Toccalini, responsabile dei giovani della Lega, per andare incontro a esigenze salariali e far ritornare i cervelli”.
“La proposta prevede una flat tax al 5% per 5 anni per i giovani fino a 30 anni in modo che possano avere un salario più forte – spiega -. Sul fronte contrattuale si va nella direzione della stabilità. Stage e tirocini retribuiti al minimo fanno sì che il giovane vada via. Noi proponiamo che si entri nel mondo del lavoro con un contratto a tempo indeterminato ma flessibile, sul modello spagnolo. Nei primi due anni il datore può licenziare, ma dando un risarcimento al giovane”.
Quanto ai referendum sul Jobs Act, per il sottosegretario “ormai il mondo è cambiato. Oggi l’impresa cerca di affiliare il lavoratore perchè necessita di alcune figure, quindi non lo mette sul mercato a tempo determinato. Questo lo dimostrano anche i dati Istat, c’è un incremento del tempo indeterminato. Alcune norme del Jobs Act le abbiamo già modificate, altre si devono modificare, ma credo che l’abolizione come vuole la demagogia di sinistra non abbia senso”.
“Dobbiamo essere attrattivi per i giovani, che vogliono
scommettere sul proprio futuro. Dobbiamo dare risposte, anche
rafforzando la contrattazione collettiva. Il salario minimo è una
proposta sbagliata, perchè indebolisce la contrattazione e livella verso il basso”, prosegue.
Sulle pensioni “abbiamo inserito una norma che secondo me sarà rivoluzionaria ed è stata molto apprezzata dai mercati – spiega Durigon -. E’ un canale che finalmente permette di interagire tra il primo pilastro, che è l’Inps, con il secondo pilastro, la previdenza complementare. Questo fa sì che se tu raggiungi una soglia minima per andare in pensione che è pari a tre volte la minima, puoi finalmente far conciliare i due pilastri, e questo consente di andare in pensione a 64 anni. Questo è rivolto molto ai giovani”.
“Un’altra norma che stiamo studiando riguarda il Tfr, che nelle aziende sopra i 50 dipendenti è inserito nel contesto Inps – prosegue -. Vogliamo dare all’Inps la possibilità di dare il TFR in modalità rendita, quindi mensilmente, in modo da poter andare a confluire con il primo pilastro e invogliare ad andare prima in pensione. Sarà fondamentale il cambiamento culturale del mondo del lavoro e del matching tra domanda e offerta di lavoro e il sistema pensionistico futuro”.
“Siamo arrivati a oltre 24 milioni di lavoratori, il 62,5% di tasso di occupazione, tasso di disoccupazione mai così basso. Sono numeri oggettivi. Sul potere di acquisto siamo indietro. Ma questo governo ha introdotto strutturalmente il taglio del cuneo fiscale per i ceti medio-bassi, è un intervento epocale”, afferma ancora Durigon.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Concorso Ippico Piazza di Siena, EQUtv media partner

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MILANO (ITALPRESS) – EQUtv, l’emittente televisiva visibile sul canale 151 del Digitale terrestre, sul 220 della piattaforma SKY e sul 51 di tivùsat, dedicata al mondo del cavallo per la prima volta sarà media partner del Concorso Ippico Internazionale (CSIO) Piazza di Siena-Master D’Inzeo, giunto alla sua 92^ edizione, che vedrà impegnati dal 21 al 25 maggio oltre 450 atleti di 16 nazioni diverse e ben 600 cavalli. Le telecamere di EQUtv seguiranno il Concorso 5 Stelle di Villa Borghese con collegamenti live nel corso delle intere giornate di gara con interviste, approfondimenti, aggiornamenti dai campi gara dell’Ovale di Piazza di Siena e del Galoppatoio di Villa Borghese, dove andrà in scena anche lo spettacolo del Polo nelle serate tra giovedi e sabato.
Due sono le novità di quest’anno: la diretta delle finali del Master Talent Giovani Cavalli FISE/MASAF di domenica 25, riservate ai 13 migliori cavalli di 6 e 7 anni di ciascuna categoria, e il Podcast di EQUtv su YouTube e sul canale Spotify di EQUtv dallo studio allestito nell’area del galoppatoio di Villa Borghese nel quale si alterneranno diversi ospiti in tutte le giornate del concorso.
“EQUtv arricchisce il proprio palinsesto con il grande appuntamento internazionale di salto ad ostacoli a Piazza di Siena – dichiara il Direttore editoriale, Giovanni Bruno -. Per la prima volta le nostre telecamere offriranno ai telespettatori amanti dei cavalli e di equitazione la possibilità di scoprire lo storico Concorso non solo attraverso le notizie e gli approfondimenti in diretta ogni giorno, ma anche con il Podcast che ci permetterà di avere in studio i principali protagonisti della kermesse”.
Dal 2018 Piazza di Siena è al centro di un ambizioso Green Project promosso da FISE e Sport e Salute, che ha trasformato il concorso in un modello internazionale di evento sportivo sostenibile. L’Ovale è tornato all’erba naturale, le Antiche Tribune restaurate e il Galoppatoio recuperato e restituito alla città. Gli interventi hanno portato anche alla cura della Valle dei Platani e al ripristino di opere storiche come la Mostra dell’Acqua Felix e, nel 2025, della Fontana dei Pupazzi.
A completare la visione, l’arte entra in dialogo con l’equitazione, con mostre e installazioni, come il Rilievo del Cavaliere esposto al Casino dell’Orologio o il recente restauro della Fontana dei Pupazzi, che sarà presentato durante il Concorso.
EQUtv racconterà tutto questo: non solo sport, ma anche il valore culturale, ambientale e sociale che Piazza di Siena rappresenta. Un evento gratuito e aperto a tutti, pensato per la cittadinanza e per gli appassionati, dove lo spettacolo si fonde con il rispetto per la natura e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico.
Ma non è tutto: EQUtv nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 maggio si sdoppierà per seguire la diretta dell’Elitloppet con gli inviati all’ippodromo di Solvalla, in Svezia. Un altro grande appuntamento, questa volta di trotto che, insieme al Prix d’Amerique in Francia e al Gran Premio Lotteria di Agnano in Italia, rappresenta la più importante corsa europea per i cavalli trottatori.

– news in collaborazione con EQUtv –
– foto fornita da ufficio stampa EQUtv –
(ITALPRESS).

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