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Cronaca

Pancalli “No a un Coni centralizzato, mai cercato scorciatoie”

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ROMA (ITALPRES) – “Vorrei offrire una leadership che metta al centro la partecipazione delle federazioni e di tutti gli organismi sportivi e dei rappresentanti degli atleti, dei tecnici e del territorio. Non voglio un Coni centralizzato e autoreferenziale, ma un’istituzione che lavori in sinergia con tutti gli attori dello sport italiano, dove ogni disciplina e ogni atleta possano sentirsi valorizzati”. Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, è tra i candidati più autorevoli alla successione di Giovanni Malagò alla presidenza del Coni, le cui elezioni si terranno giovedì 26 giugno. “So bene quanto sia fondamentale un cambiamento che non riguardi solo le progettualità concrete, ma che tocchi anche i valori fondamentali dello sport, come la sua universalità e il suo essere per natura inclusivo e solidale – sottolinea all’Italpress il 61enne avvocato romano – Credo che il Coni debba rappresentare un modello di governance trasparente e partecipato e che lo sport debba offrire opportunità a tutti, senza barriere di tipo sociale ed economico”. Qualora fosse eletto, Pancalli ha ben chiaro quali sarebbero i suoi primi tre provvedimenti: “Di sicuro darei avvio a una grande fase di ascolto. Fra le prime iniziative che intendo attuare ci saranno sicuramente quelle finalizzate a ottenere una gestione più coordinata, inclusiva e capillare dello sport italiano. Tra queste, l’istituzione di una cabina di regia nazionale dello sport che dovrà riunire in un tavolo permanente Coni, ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute, Cip per facilitare il dialogo tra i principali attori del settore e garantire coerenza tra il vertice, la base e i territori. Tra le mie priorità rientra anche il rafforzamento del ruolo del Consiglio Nazionale e della Giunta Coni. Intendo attribuire deleghe specifiche a gruppi di lavoro permanenti che si concentrino su temi strategici come innovazione, formazione, semplificazione amministrativa, gender balance e safeguarding. Vorrei inoltre promuovere un piano quadriennale per la diffusione dei valori olimpici e dello sport nelle scuole e nelle comunità, con il supporto di atleti Ambasciatori. Parallelamente, mi impegnerei nella riqualificazione e creazione di hub sportivi moderni in tutta Italia, per garantire pari opportunità di crescita a tutti gli sportivi e ridurre il divario territoriale”. In caso di elezione al vertice dello sport italiano, l’ex pentatleta e nuotatore azzurro lascerebbe la guida del movimento paralimpico tricolore, da qualche anno ai vertici mondiali per risultati e organizzazione: “Credo di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato e anche per questo considero terminato il mio percorso all’interno del movimento. E’ giusto che siano il futuro presidente e la nuova giunta a costruire una visione per il futuro e a mettere in campo nuove iniziative per la promozione, il sostegno e la diffusione dello sport paralimpico con la cura e la dedizione che questo movimento merita. Un movimento che oggi rappresenta un patrimonio prezioso per il Paese”. Un patrimonio di esperienze che Pancalli potrebbe mettere a disposizione di un nuovo incarico: “Essere presidente del Coni non significa soltanto guidare un’organizzazione, vuol dire custodire e tenere insieme un sistema vivo, complesso, fatto di storie, passioni, responsabilità e visioni diverse. E’ un ruolo che richiede visione strategica, capacità di ascolto, senso dell’equilibrio e la determinazione di saper decidere. Ma, soprattutto, richiede un autentico spirito di servizio. Nel mio percorso ho avuto la fortuna, e la responsabilità, di vivere lo sport in tutte le sue forme. Da pentatleta e atleta paralimpico so cosa significano la fatica, la dedizione, l’orgoglio di rappresentare qualcosa di più grande di sè. Da presidente del Comitato Italiano Paralimpico ho contribuito a costruire un movimento, a dargli voce e piena cittadinanza. Come vicepresidente del Coni e commissario della Figc in uno dei momenti più delicati della storia del nostro calcio, ho imparato cosa vuol dire decidere con lucidità, quando tutto intorno chiede soluzioni rapide e credibili. Non ho mai cercato scorciatoie: ho imparato sul campo cosa vuol dire lavorare per un obiettivo. Oggi, più che mai, serve una guida che non si limiti a rappresentare, ma che sappia generare coesione, fiducia, prospettiva. Il Coni deve tornare a essere la casa comune dello sport italiano. Il mio impegno – conclude Pancalli – è restituirgli pienamente questo ruolo: farne un punto di riferimento aperto, solido e autorevole per chi, ogni giorno, fa crescere lo sport nel nostro Paese”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Al Sachsenring vince Marc Marquez, preceduti Alex e Bagnaia

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SACHSENRING (GERMANIA) (ITALPRESS) – Marc Marquez (Ducati) domina e vince il Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring, undicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo conduce dall’inizio alla fine i 30 giri di gara e rifila oltre sette secondi al fratello Alex Marquez (Ducati Gresini), 2° nonostante l’infortunio alla mano sinistra rimediato ad Assen. Completa il podio Pecco Bagnaia (Ducati), risalito dall’11^ casella. Tante le cadute e sono solo dieci i piloti al traguardo. Scivolate pesanti, in ottica classifica, per Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e Marco Bezzecchi (Aprilia), mentre si trovavano rispettivamente in seconda e terza piazza. Buona quarta posizione per Fabio Quartararo (Yamaha), che tiene a bada il rookie Fermin Aldeguer (Ducati Gresini). Luca Marini (Honda) è sesto al ritorno in pista dopo il brutto infortunio a Suzuka. Completano la graduatoria Brad Binder (Ktm), Jack Miller (Yamaha Pramac), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e Alex Rins (Yamaha).
(ITALPRESS).

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Cronaca

Dazi, von der Leyen “Stop a contromisure ma continueremo a prepararci”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Gli Stati Uniti ci hanno inviato una lettera con misure che entrerebbero in vigore in assenza di una soluzione negoziata, motivo per cui estenderemo la sospensione delle nostre contromisure fino all’inizio di agosto”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Bruxelles con il presidente indonesiano, Prabowo Subianto.
“Allo stesso tempo continueremo a prepararci per le contromisure.
Siamo quindi pienamente preparati. Il secondo e il terzo elemento sono sempre molto importanti. Il secondo elemento è diversificare le nostre relazioni commerciali. Quindi l’accordo politico sul libero scambio con l’Indonesia rappresenta oggi una pietra miliare e dimostra che stiamo cercando nuovi mercati. Il terzo elemento, ovviamente, è lavorare sul mercato unico stesso. Approfondire il mercato unico”, ha aggiunto. La presidente ha poi spiegato che “abbiamo un approccio con un doppio binario, questo è molto importante: siamo sempre stati molto chiari sul fatto che preferiamo negoziare, questo resta il caso e useremo il tempo che abbiamo fin al primo agosto. Riguardo al secondo binario, fin dall’inizio abbiamo lavorato e ora siamo pronti a rispondere con le contromisure, siamo preparati per questo, possiamo rispondere con le contromisure. L’approccio a doppio binario funziona, perchè siamo preparati”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Ventimiglia, ritrovato il bimbo di 5 anni scomparso

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VENTIMIGLIA (IMPERIA) (ITALPRESS) – E’ stato ritrovato e sta bene il piccolo Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni di origini filippine scomparso venerdì notte da un camping di Latte, una frazione di Ventimiglia. Di lui si erano perse le tracce e c’erano solo le immmagini di una telecamera che lo aveva ripreso mentre indossava una maglia bianca e dei pantaloncini verdi. Sembra che fosse allontanato approfittando di una distrazione del padre. Dopo 36 ore di ricerce incessanti nelle quali sono stati impegnati tantissimi volontari, il piccolo è stato trovato in un acaslare, dove probabilmente si era nascosto in attesa di essere soccorso. Sono stati due volontari impegnati nelle operazioni di ricerca a trovare nei pressi di un casolare il piccolo di 5 anni. La zona piuttosta impervia sovrasta la strada che dal supermercato procede verso la collina. Le ricerche si sono da subito indirizzate in quella direzione dopo avere visionato le immagini delle telecamere del campeggio e la testimonianza dell’uomo che aveva visto il bambino. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina, poco prima che sulla zona iniziasse a piovere. Il bimbo ha già riabbracciato mamma e papà. Tanta la gioia sia da parte dei tantissimi soccorritori e volontari impegnati nelle ricerche che da parte degli abitanti della piccola frazione che hanno accolto il bambino con un grande applauso.
(ITALPRESS).
-Foto: Vigili del fuoco-

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