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Milan vince l’ottava tappa del Tour de France, Pogacar in giallo
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4 mesi fa-
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Redazione
LAVAL (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jonathan Milan vince l’ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen le Grand-Laval Espace Mayenne di 171,4 km. Il friulano della Lidl-Trek domina in maglia verde la volata finale, mettendosi alle spalle il belga Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) e l’australiano Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), e riporta così l‘Italia al successo nella Grande Boucle a 6 anni di distanza dall’ultima volta.
La frazione resta piuttosto piatta per buona parte della giornata e, solo un velleitario tentativo di fuga della coppia della TotalEnergies, composta da Matteo Vercher e Mathieu Burgaudeau, riesce a dare una piccola scossa al gruppo. I due battistrada, però, vengono controllati dalle squadre dei velocisti e ripresi senza particolari problemi nel momento clou della corsa. Il campione del mondo sloveno Tadej Pogacar (Uae Emirates) resta in maglia gialla di leader della classifica generale. Domani la nona frazione, la Chinon-Chateauroux di 174,1 chilometri.
LE PAROLE DI MILAN
Così il velocista friulano a caldo: “Ancora non ho realizzato cosa abbiamo fatto. Siamo venuti con aspettative e sogni, ero molto fiducioso. Ci ero andato molto vicino nella tappa vinta da Merlier, forse l’altro giorno sono partito un po’ troppo presto, ma oggi ero concentratissimo. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro fino all’ultimo chilometro, che è stato molto duro e stressante. Ho aspettato il più possibile, sapevo che era un finale in cui potevo esprimermi al meglio. Tutti vogliono vincere una tappa al Tour, sono molto felice per me e per tutta la squadra. Ora devo riposare il più possibile, domani ci riproveremo. Vincere con questa maglia verde vuole dire tanto per me e per l’Italia, sono felicissimo del risultato”.
L’ORDINE DI ARRIVO DELL’OTTAVA TAPPA
1. Jonathan Milan ITA (Lidl-Trek) in 3h50’26”
2. Wout Van Aert BEL (Visma Lease a Bike) s.t.
3. Kaden Groves AUS (Alpecin Deceuninck) s.t.
4. Pascal Ackermann GER s.t.
5. Arnaud De Lie BEL s.t.
6. Tobias Lund Andresen DEN s.t.
7. Bryan Coquard FRA s.t.
8. Alberto Dainese ITA s.t.
9. Vincenzo Albanese ITA s.t.
10. Stian Edvardsen-Fredheim NOR s.t.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
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Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur
Pubblicato
2 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.
“Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite”, ha dichiarato Sinner nell’intervista post-match. “Lui sa cosa fare e come mettermi pressione – prosegue il numero 2 del mondo – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale”. Una finale che Sinner giocherà contro Musetti o Zverev: “In questa settimana un po’ ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile. Sono contento, speriamo in una bella finale”, conclude il fuoriclasse altoatesino.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Il Parma ferma il Como, pareggio a reti bianche al Tardini
Pubblicato
2 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
PARMA (ITALPRESS) – Il Como non va oltre lo 0-0 nella trasferta di Parma, in un match valido per l’ottava giornata di Serie A. Prestazione generosa della formazione di Cuesta, vicina al colpo grosso con Cutrone, fermato dalla traversa nel primo tempo, e Del Prato, murato da Butez nel finale. Undici di Fabregas particolarmente impreciso in fase di impostazione e rifinitura. Il Como si porta a 13 punti, il Parma sale a 7 punti e conquista un buon punto in ottica salvezza.
Buon avvio dei padroni di casa, che mettono in apprensione la retroguardia ospite e sfiorano il vantaggio al 14′ con un colpo di testa di Cutrone fermato solo dalla traversa. Como molto impreciso in impostazione e Parma molto attivo sulle seconde palle. In chiusura di prima frazione Bernabé manca il bersaglio grosso in piena area di rigore su invito di Britschgi. Fabregas lascia negli spogliatoi Caqueret e Vojvoda passando dalla difesa a 3 al canonico 4-2-3-1 inserendo Kuhn e il rientrante Diao.
Il Como ritrova linfa in fase offensiva, ma il Parma concede le briciole e si rende pericoloso in ripartenza con le combinazioni tra Pellegrino e Cutrone. L’occasione più grande ce l’ha il Parma con Del Prato murato da Butez in una mischia su punizione dal cerchio di centrocampo battuta da Suzuki. Al Tardini si chiude senza la reti la sfida tra i due tecnici spagnoli.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PARMA (4-4-2): Suzuki 6; Del Prato 6.5, Circati 6, Valenti 6, Britschgi 6; Estevez 6.5, Keita 6.5, Bernabé 6.5 (31’st Hernani 6), Ordonez 6 (31’st Sorensen 6); Cutrone 6.5 (45’st Djuric sv), Pellegrino 5.5 (31’st Benedyczak 6). In panchina: Corvi, Rinaldi, Lovik, Begic, Cremaschi, Troilo, Trabucchi, Cardinali. Allenatore: Cuesta 6.5.
COMO (3-5-1-1): Butez 6.5; Smolcic 5.5, Diego Carlos 6, Kempf 6; Vojvoda 5.5 (1’st Diao 6), Da Cunha 5.5 (27’st Baturina 6), Perrone 6, Caqueret 6 (1’st Kuhn 6), Moreno 5.5; Paz 5.5; Morata 5.5 (27’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Valle, Goldaniga, Ramon, Posch, Addai, Le Borgne, Van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 5.5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Diego Carlos. Angoli: 3-3. Recupero: 1′, 5′.
– Foto Image –
(ITALPRESS).
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Prima gioia casalinga per l’Udinese, 3-2 al Lecce
Pubblicato
2 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
UDINE (ITALPRESS) – Dopo oltre sette mesi, l’Udinese ritrova i tre punti davanti al proprio pubblico nella sfida vinta per 3-2 contro il Lecce. Un digiuno lungo, per gli uomini di Kosta Runjaic, interrotto proprio nel momento migliore: la vittoria nell’ottava giornata di Serie A, infatti, permette ai friulani di fare un bel balzo in avanti, portandosi momentaneamente all’ottavo posto. Si interrompe a tre, invece, la striscia positiva di partite a punti per i salentini, che di fatto non scendono in campo nel primo tempo e non riescono a completare la rimonta nel secondo.
Nella prima frazione, infatti, dopo un primo quarto d’ora senza emozioni, si accende il talento di Atta, che con due assist favorisce altrettanti gol. Al 16′, con un esterno delizioso, premia l’inserimento di Karlstrom, che sorprende un Berisha troppo morbido e batte Falcone; poi, al 37′, il fantasista francese si muove sull’out di sinistra e mette in mezzo per il colpo di testa di Davis. Un gol, il secondo, che è arrivato in un momento positivo per i salentini, che avevano provato a tenere l’Udinese nella sua area di rigore, pur senza creare grandi occasioni da rete.
Ma la reazione degli uomini di Di Francesco è proseguita nella ripresa, in cui gli ospiti sono tornati in campo con un buon piglio. Un momento positivo premiato al 59′ dal gol che ha dimezzato lo svantaggio: a segnarlo è stato Berisha direttamente su punizione, sfruttando anche l’intervento tutt’altro che efficace di Okoye. Il Lecce spinge e, per forza di cose, si sbilancia: da una ripartenza su calcio d’angolo all’89’ nasce il gol di Buksa, che trova la sua prima rete in campionato con un bel tocco sotto dopo la bella cavalcata di Bayo. A rendere ancora più grande il rimpianto del Lecce per il primo tempo ci pensa N’dri, che al 96′, a tempo ampiamente scaduto, trova uno splendido gol dal vertice dell’area. Non c’è più tempo: il Lecce accarezza la rimonta ma a portare a casa tre punti sudatissimi è l’Udinese.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
UDINESE (3-5-2): Okoye 5.5; Goglichidze 6, Kabasele 6, Solet 5.5 (15′ st Bertola 6); Zanoli 6 (41′ st Ehizibue sv), Ekkelenkamp 5.5 (31′ st Piotrowski 6), Karlstrom 6.5, Atta 7.5, Kamara 6.5; Zaniolo 6.5 (15′ st Bayo 6.5), Davis 7 (1′ st Buksa 7). In panchina: Sava, Padelli, Palma, Zemura, Modesto, Lovric, Zarraga, Miller, Gueye. Allenatore: Runjaic 6.
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6, Gaspar 5.5, Tiago Gabriel 5, Gallo 5.5; Helgason 5.5 (1′ st N’dri 7), Ramadani 6, Berisha 6 (31′ st Maleh 6); Pierotti 6 (41′ st Sala sv), Stulic 5 (21′ st Camarda 6), Tete Morente 5 (1′ st Banda 6). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Kouassi, Coulibaly, Pierret, Drame. Allenatore: Di Francesco 5.5.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 6.
RETI: 16′ pt Karlstrom, 37′ pt Davis; 14′ st Berisha, 44′ st Buksa, 51′ st N’dri.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Stulic, Davis, Gaspar, Buksa. Angoli: 8-4 per il Lecce. Recupero: 2′; 5′.
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(ITALPRESS).

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