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Il Napoli piega il Cagliari all’ultimo respiro, gol di Anguissa al 95′

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Cagliari non ferma i Campioni d’Italia. Il Napoli non stecca la prima al ‘Maradona’ nonostante i coraggiosi ragazzi sardi abbiano gettato in campo cuore ed orgoglio per 95′. Nell’ultimo tentativo offensivo è stato Anguissa a trovare il gol che ha sbloccato la partita. Per i sardi, che hanno centuplicato le forze pur di ottenere un punto voluto, sudato ed, alla fine, anche meritato, un’autentica beffa. I campani non hanno trovato il bandolo della matassa finendo nell’imbuto predisposto da mister Pisacane. Inutili tutti i tentativi di sfondare il muro di gomma allestito dai sardi fino al cross di Olivera ed al tocco vincente di Anguissa. In avvio Spinazzola cerca Lucca (4′) che non ci arriva. Al 12′ retropassaggio rischioso di Prati, Caprile spazza. Gli azzurri pressano, al 18′ cross di Spinazzola per Lucca che non arriva alla deviazione di un soffio. Zappa rischia il secondo cartellino giallo, quindi Caprile non si fa sorprendere dalla punizione di De Bruyne. Il predominio azzurro è netto ma il portiere sardo non suda particolarmente.

Anzi è Palestra che sfonda a sinistra, la difesa campana si salva in extremis. Un tiro di De Bruyne alto di un metro (39′), Zappa crossa (41′), Prati va di testa, palla alta. Al 44′ dribbling di McTominay e Caprile sventa in corner il tiro dello scozzese. Nella ripresa continua il pressing partenopeo per cercare il gol. Caprile respinge un tiro di Spinazzola quindi Politano ruba palla a Folorunsho e va al tiro, palla fuori di poco. Al 29′, però, Luvumbo dalla destra mette un pallone sul secondo palo: Folorunsho non ci arriva di pochissimo. Il Cagliari continua con un atteggiamento prettamente difensivo chiudendo tutti i varchi ai campioni d’Italia. Si gioca ad una porta, quella rossoblù, ma non è facile superare l’arcigna difesa dei sardi. I campani collezionano angoli e continuano a pressare, gli ospiti cercano di allentare la tensione, un errore difensivo per poco non lancia Lang. McTominay non sorprende Caprile (48′), il Napoli continua ad attaccare fino al 95′ poi Anguissa trova la zampata su cross di Olivera e gli azzurri esultano

IL TABELLINO

NAPOLI (4-1-4-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6.5 (24′ st Buongiorno 6), Spinazzola 6.5 (36′ st Lang sv); Lobotka 6; Politano 6, Anguissa 7, De Bruyne 5.5 (36′ st Olivera 6), McTominay 5.5; Lucca 5.5 (30′ st Ambrosino 6). In panchina: Contini, Milinkovic-Savic, Gilmour, Vergara, Hasa, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Cheddira, Saco. Allenatore: Conte 6.

CAGLIARI (3-5-1-1): Caprile 6; Luperto 6.5, Mina 6.5, Obert 6.5; Zappa 6 (13′ st Luvumbo 6), Deiola 6, Prati 6 (20′ st Borrelli 6), Adopo 6.5, Palestra 6 (38′ st Di Pardo sv); Folorunsho 6 (38′ st Idrissi sv); S.Esposito 5.5 (20′ st Gaetano 6). In panchina: Ciocci, Sarno, Mazzitelli, Kilicsoy, Felici, Rog, Cavuoti. Allenatore: Pisacane 6.5.

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ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6.5.

RETE: 50′ st Anguissa

NOTE: Spettatori 50.000 circa. Ammoniti: Zappa, De Bruyne, Juan Jesus. Angoli: 11-0 per il Napoli. Recupero: 2′; 7′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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Europei basket, nessun problema per l’Italia: Cipro battuto 89-54 nel ricordo di Armani

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LIMASSOL (CIPRO) (ITALPRESS) – Una sconfitta all’esordio, poi solo vittorie per l’Italbasket agli Europei. A Limassol, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha liquidato con larghissimo punteggio (89-54) Cipro (dopo aver battuto in precedenza Georgia, Bosnia e Spagna), consolidando la qualificazione agli ottavi di finale. Una gara senza molta storia (24-6, 40-19 e 67-43 i parziali), malgrado l’impegno dei padroni di casa.

Quattro gli azzurri in doppia cifra: Fontecchio e Spagnolo con 13 punti, Gallinari e Diouf con 12 e quest’ultimo anche con 10 rimbalzi a corredo. A riposo Niang dopo l’infortunio contro gli iberici, per il resto Pozzecco ha fatto ruotare tutta la rosa a disposizione per non affaticare nessuno.

Una vittoria nel ricordo di Giorgio Armani, la cui notizia della scomparsa è arrivata poco prima dell’inizio del match e per la quale gli azzurri hanno doverosamente indossato il lutto al braccio. “Ho avuto la fortuna di vivere all’estero, era un vanto. In qualsiasi momento di difficoltà potevi dare riferimento al signor Armani ed eri un po’ più sicuro di te stesso. Di arrivare da un paese che si può vantare di aver avuto un personaggio come lui. Il signor Armani ci ha fatto e ci fa sentire orgogliosi di essere italiani” il commento di Pozzecco in ricordo dello stilista.

“E’ stato un onore per me vivere a Milano con lui, ho avuto tanti momenti fuori dal campo per conoscerlo bene. E’ stato un maestro e un simbolo: non solo nella pallacanestro ma nella vita. Aveva un carisma e una leadership incredibile” il ricordo di Danilo Gallinari che ha vissuto un’esperienza con la formazione milanese dell’Olimpia prima di trasferirsi in Nba e successivamente ha proseguito la sua collaborazione con Armani.

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Problema fisico per Scamacca, l’attaccante lascia il ritiro della Nazionale

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FIRENZE (ITALPRESS) – L’attaccante Gianluca Scamacca, preso atto di non poter recuperare dal proprio problema fisico per le prossime due gare di qualificazioni in vista dei Mondiali 2026, contro Estonia e Israele, dopo aver salutato il ct Rino Gattuso e il resto del gruppo azzurro, ha lasciato questa mattina il ritiro della Nazionale italiana, in corso al Centro tecnico di Coverciano.

Gli azzurri a partire dalle 11.30 cominciano l’allenamento di rifinitura per la gara di domani sera, a Bergamo, contro l’Estonia. Nel pomeriggio è prevista, invece, la partenza in aereo verso la Lombardia.

– foto IPA Agency –

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Taekwondo Day, Cito “Lo dedico a tutti gli atleti palestinesi”

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ROMA (ITALPRESS) – In questo giorno, 31 anni fa, il Taekwondo è diventato uno sport olimpico ufficiale alla 103esima Sessione del CIO a Parigi, quando è stato inserito nel programma dei Giochi Olimpici di Sydney 2000. Il “Taekwondo Day”, celebrato ogni anno il 4 settembre, ricorda proprio quella storica decisione del 1994, che ha segnato l’inizio del cammino olimpico della nostra disciplina.

In Italia, il presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, ha voluto ricordare questo importante anniversario. “Il ‘Taekwondo Day’ è per tutti noi un giorno importante, il giorno in cui i valori olimpici sono diventati la nostra identità. Voglio dedicare questa ricorrenza a tutti gli atleti palestinesi. La guerra è più vicina di quanto non si pensi: è morte, bambini straziati, distruzione, odio. Anche quando non la si combatte direttamente, è responsabilità di tutti adoperarsi, a qualsiasi livello, per fermarla”, ha detto Cito.

“Nessuno dev’essere privato del diritto di esistere e a nessun bambino il diritto di invecchiare. Oggi, al popolo palestinese, questo diritto viene negato. Lo sport ha il potere di unire le persone; non dev’essere strumentalizzato, ma utilizzato per raggiungere questo scopo. La guerra è contro i valori olimpici: non servono altri motivi per ripudiarla e far sentire la propria voce”, ha aggiunto il presidente della Federazione Italiana Taekwondo.

– foto ufficio stampa FITA –

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