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Pnrr, Foti “96% di progetti attivi, spesi 148 miliardi. Con la settima rata raggiunto il 54% degli obiettivi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ad oggi, il Pnrr ha in attivo interventi finanziati nel numero di 447.065; sono stati conclusi 294.597 interventi, 28.128 sono in fase di conclusione e 106.214 sono in corso. Nell’insieme, vi è un 96 per cento di progetti pienamente attivi, con un impegno di spesa di 148 miliardi”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e per il Pnrr, Tommaso Foti, riferendo alla Camera su investimenti e riforme inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Per quanto riguarda la rendicontazione delle spese al 31 agosto 2025, abbiamo 86 miliardi rendicontati, cui debbo far presente vanno aggiunti, perché sono comunque impegnati, 20 miliardi e poco più di quelli che sono gli strumenti finanziari e le facility “ ha aggiunto Foti “che ovviamente non vengono rendicontate in questa fase”. Il ministro Foti ha sottolineato che ” a proposito dei nostri poco più di 20 miliardi di strumenti finanziari, rispetto all’unico piano che ha una dimensione economica pari a quello dell’Italia, cioè a quello spagnolo, che la Spagna ha realizzato oltre 70 miliardi di strumenti finanziari”.

Gli obiettivi del Pnrr con la rata che abbiamo raggiunto, la settima, sono 334 raggiunti, pari al 54 per cento degli obiettivi determinati. In Europa la media, rispetto agli obiettivi, è pari al 38%. Attualmente sono state erogate risorse, in ragione agli obiettivi raggiunti, pari a 140 miliardi di euro, il 72% della dotazione del piano. Dalle interlocuzioni che ci sono state, in questi mesi, con la Commissione – ha aggiunto Foti – si è lavorato anche per la certificazione del raggiungimento degli obiettivi dell’ottava rata, circa 40 obiettivi, la cui liquidazione dovrebbe avvenire entro alla fine del mese di novembre. Ciò porterebbe ad una situazione che vedrebbe 153 miliardi di euro incassati”.

“La revisione del Pnrr non intacca alcun piano che riguarda la salute, la cultura, l’istruzione, e lo sport. Quando dico istruzione non dico solo le scuole, ma anche, per esempio, anche gli asili. Una revisione che mette a nudo alcune possibilità di crescita e alcune impossibilità di usare le risorse a suo tempo stanziate – ha proseguito – Noi presentiamo oggi al Parlamento, questa proposta che mandiamo alla commissione per verificare se è d’accordo o meno”.

Sulla salute non abbiamo toccato nulla di quanto previsto, attualmente il ministero per la Salute ha certificato spese per 6 miliardi e 155 milioni su una dotazione di 15,6 miliardi, anzi sono stati aggiunti i 500 milioni del Fondo opere indifferibili (FOI) per il rincaro delle materie prime. Le misure rendicontate sono pari al 70% dell’obiettivo – ha aggiunto il ministro Foti -. Il problema si presenta, ma come assicurato dai diretti interessati risolvibile, quando andiamo in quelle quattro tipologie di interventi che riguardano case di comunità, ospedali di comunità e ospedale sicuro, e le grandi attrezzature”.

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– Foto IPA Agency –

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Governo approva decreto per la tutela delle IGP non-agri, Urso “Scelta che rafforza il valore delle nostre lavorazioni storiche”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato un decreto legislativo che adegua l’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2023/2411, introducendo una tutela unitaria e rafforzata per le Indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, in analogia con quanto già previsto nel settore agricolo.

“Con questo provvedimento – ha dichiarato il ministro Adolfo Urso – anche i nostri prodotti artigianali e industriali tipici come il vetro di Murano, la ceramica di Caltagirone, il merletto goriziano o le campane di Agnone, che ora potranno contare su una protezione che ne garantirà qualità e autenticità. Una scelta che rafforza il valore delle nostre lavorazioni storiche e tutela i consumatori”.

Il decreto conferisce al Mimit il ruolo di autorità competente per la fase nazionale della procedura di registrazione delle nuove Indicazioni geografiche. La registrazione sarà basata su un disciplinare di produzione che definisce caratteristiche, requisiti e legame con il territorio, secondo un’impostazione analoga a quella delle IG agricole.

È inoltre previsto un sistema sanzionatorio specifico per contrastare ogni abuso o imitazione, a tutela dei consumatori e delle imprese che operano nel rispetto delle regole. Gli effetti attesi comprendono una più efficace protezione dalla contraffazione e un miglioramento della visibilità sui mercati dei prodotti artigianali e industriali tipici del Made in Italy.

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– Foto IPA Agency .

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Garante della Privacy, si dimette il segretario generale Fanizza. Il Collegio “Estranei alla richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”

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ROMA (ITALPRESS) – Il segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni. “Il Collegio del Garante, nel prenderne atto, ringrazia il segretario generale per il lavoro svolto”, si legge in una nota.

In relazione alle notizie di stampa riportate oggi, il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali afferma “la propria totale estraneità rispetto alla comunicazione a firma dell’ex Segretario Generale – alla quale, peraltro, non è mai stato dato seguito – riguardante una richiesta di dati dei dipendenti relativi all’uso dei sistemi informatici”. Il Garante ricorda che “come da suo costante orientamento giurisprudenziale l’accesso da parte del datore di lavoro a taluni dati personali dei dipendenti relativi all’utilizzo dei sistemi informatici può costituire violazione della privacy”.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Vertice di maggioranza sulla manovra a Palazzo Chigi, “Riunione proficua e costruttiva”

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ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto oggi, a Palazzo Chigi, un vertice di maggioranza sul Disegno di legge di bilancio, al quale hanno partecipato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il viceministro Maurizio Leo e i presidenti dei Gruppi parlamentari di maggioranza del Senato. “Nel corso dell’incontro, proficuo e costruttivo – si legge in una nota di Palazzo Chigi -, la maggioranza ha proseguito il lavoro sugli aggiustamenti alla legge di bilancio relativi anche ai temi oggetto di confronto negli ultimi giorni, tra cui: gli affitti brevi, l’estensione dell’iperammortamento, il regime fiscale sui dividendi, l’ampliamento esenzione dell’Isee sulla prima casa, e le misure per favorire l’emersione dell’oro da investimenti. È stata inoltre prevista una riunione conclusiva per la prossima settimana, alla luce delle proposte emerse e su cui il Governo sta proseguendo l’attività di approfondimento”.

“Bene il vertice di maggioranza”. Lo evidenziano fonti della Lega, sottolineando “l’urgenza di incrementare la sicurezza con nuove assunzioni tra forze dell’ordine e militari. L’obiettivo è presidiare le città in modo ancora più efficace”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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