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La Calabria resta al centrodestra, bis di Occhiuto “Orgoglioso” / Video. Tridico staccato di 16 punti

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ROMA (ITALPRESS) – Roberto Occhiuto è stato riconfermato presidente della Regione Calabria. Larga la vittoria del candidato uscente, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, che ha nettamente battuto lo sfidante principale, Pasquale Tridico, esponente del campo largo progressista.

Quando sono state scrutinate 2.137 sezioni su 2.406 per le regionali in Calabria, il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto è al 57,7%. Pasquale Tridico (centrosinistra) è
al 41,2%. Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare) si ferma allo 0,99%.

Questi invece voti di lista quando sono state scrutinate 2.160 sezioni su 2.406.

Forza Italia 119.574 18,2%
Partito Democratico 88.689 13,5%
Occhiuto Presidente 82.107 12,5%
Fratelli d’Italia 76.398 11,6%
Lega 62.329 9,5%
Tridico Presidente 49.037 7,4%
Movimento Cinque Stelle 41.304 6,2%
Democatici e Progressisti 34.480 5,2%
Casa Riformista – IV 28.138 4,2%
Noi Moderati 26.976 4,1%
Alleanza Verdi e Sinistra 25.290 3,8%
DC Unione di Centro 8.612 1,3%
Forza Azzurri 6.406 0,9%

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OCCHIUTO FESTEGGIA “PREMIATE QUALITA’ E INTENSITA’ DELL’IMPEGNO PROFUSO”

“Vorrei ringraziare soprattutto i calabresi, sono ancora più orgoglioso di loro dopo questo risultato che è persino superiore alle attese. Pasquale Tridico mi ha chiamato per farmi i complimenti e gli auguri di buon lavoro. Lo ringrazio, gli ho chiesto di collaborare perché è necessario pacificare questa regione. E’ stata una campagna violenta e con toni che a volte ci hanno fatto soffrire, dall’altra parte si sono presentati raccontando una Calabria che per fortuna non esiste più e che si sta affrancando dall’assistenzialismo”. Così il presidente rieletto della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dal quartier generale di Gizzeria. “Una regione che ha apprezzato il nostro modo di fare campagna elettorale in modo onesto: è la prima volta che un presidente uscente viene confermato e con queste percentuali. Abbiamo fatto riforme che la Calabria non aveva mai visto nei quarant’anni precedenti, c’è ancora molto lavoro che faremo nei prossimi anni. E’ stato premiata la qualità e l’intensità dell’impegno profuso”, ha aggiunto.

“In un Paese civile nessuno si dimette per un avviso di garanzia, vorrei che il mio gesto non venisse male interpretato, è giusto che ogni potere dello Stato faccia il suo lavoro. Troppe volte, però, delle inchieste vengono strumentalizzate per cercare di sconfiggere, per altra via, chi non potrebbe essere sconfitto elettoralmente. I calabresi – ha concluso – hanno dato la dimostrazione che il lavoro e i sacrifici, nella vita come in politica, possono essere ripagati da tanto affetto”.

“Preoccupato per l’inchiesta giudiziaria? No perchè non mi sono dimesso per questo ma a causa della strumentalizzazione che si faceva e qualcuno pensava di potermi sconfiggere per questo. Io mi sono dimesso perchè a causa di questa inchiesta mi guardavano come un ex presidente e tenere le redini della burocrazia è difficile in Italia e ancor di più in Calabria. Ora sanno che sono il loro presidente per 5 anni”, ha detto a Rai News 24.

“La coalizione è unitissima. La sinistra non conosce il paese, hanno candidato il padre del Reddito di Cittadinanza, ha promesso assunzioni, l’abolizione del bollo auto che non si può fare. Non conoscono il Paese che vota in base ai risutati che si fanno non sulle promesse”, ha ancora detto a “10 minuti” su Retequattro. “Nelle Marche hanno candidato uno del Pd ed è finita con 8 punti di distacco, in Calabria hanno candidato uno dei Cinque Stelle e hanno avuto una sonora sconfitta, quindi dovrebbero rendersi conto che il campo largo non funziona e che è il caso di creare un’alternativa credibile per gli italiani, ma questo non dobbiamo essere noi a suggerirglielo”.

La vittoria “me l’aspettavo perché conosco la Calabria, conosco i calabresi. Dall’altra parte hanno proposto una ricetta che è sempre la stessa: l’assistenzialismo. Hanno promesso
il reddito di cittadinanza, l’abolizione del bollo auto, l’assunzione di 7 mila forestali, ma quella Calabria non c’è più. La Calabria di oggi è moderna, ed è bene che se ne facciano una ragione”, ha infine dichiarato ai microfoni del Tg1. Alla domanda su quale sarà il suo primo provvedimento Occhiuto ha risposto così: “Intanto vado a riscuotere la promessa di Giorgia Meloni. Dopo quattro anni di lavoro che sono serviti a ricostituire la contabilità della sanità in Calabria, Giorgia Meloni ha detto che usciremo dal commissariamento, andrò a Roma per riscuotere”.

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TRIDICO AMMETTE LA SCONFITTA “CONGRATULAZIONI A OCCHIUTO”

“Ho telefonato a Roberto Occhiuto per congratularmi”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra alle Regionali in Calabria, Pasquale Tridico, nel corso di una conferenza stampa dal suo comitato elettorale. “Mi auguro che possa governare al meglio, per risolvere tanti problemi irrisolti che abbiamo in Calabria”, ha aggiunto.

“E’ stata una battaglia vera e intensa e il campo progressista ha dato una risposta vera. Oggi parte un nuovo impegno da parte di tutte le forze progressiste per portare le persona a sperare nello sviluppo della regione. Continuerò a estendere il mio impegno in Calabria a livello di proposta e di opposizione”, ha aggiunto. “Mi auguro che Occhiuto possa governare al meglio per risolvere tutti i problemi, è stata una campagna elettorale opportunistica lanciata ad agosto sperando di trovarci impreparati. La nostra è stata una risposta forte, pur sapendo che era una battaglia difficile da fare. Abbiamo girato oltre cento paesi, raccogliendo un grido di dolore nelle aree interne sulla sanità, sui trasporti che mancano”, ha aggiunto.

“Ha votato poco più del 43%, frutto dello spopolamento che contribuisce al risultato negativo dell’affluenza, perché tanti elettori non sono fisicamente qui, per motivi di studio o lavoro. La disaffezione dei cittadini verso la politica riflette un trend nazionale che in Calabria è ancora più forte. La politica deve dare risposte e poter fare le cose, nel centrosinistra bisogna non avere paura di fare proposte radicali che coinvolgano l’economia che in questa regione è molto povera. C’è grande delusione, ma mi conforta la forza di volontà di tanti amici e attivisti che si sono prestati con sacrificio e senso di dovere nel sostenere la scelta di servizio che ho fatto con orgoglio per la mia terra”, ha concluso Tridico.

MELONI “ANCHE IN CALABRIA FIDUCIA NEL CENTRODESTRA”

“Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto presidente della Regione. Un risultato importante a riconoscimento dell’azione di buon governo che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini. Le mie congratulazioni a Roberto, al quale auguro buon lavoro”. Così sui social la premier Giorgia Meloni.

TAJANI “GRANDE SUCCESSO DI OCCHIUTO E FORZA ITALIA”

“Un grande successo di Occhiuto e Forza Italia che conferma il centrodestra come forza che raccoglie tanti consensi. Un voto per la Calabria, evidentemente nulla di esterno ha influito sui voti dei calabresi”. Lo ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani dal quartier generale di Roberto Occhiuto a Gizzeria.

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SALVINI “GRANDE VITTORIA PER IL CENTRODESTRA”

“Grande vittoria per il centrodestra in Calabria. Da una parte chi protesta, devasta le città e attacca le Forze dell’Ordine, dall’altra i cittadini che pensano al bene del proprio territorio. Avanti tutta!”. Così su X il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini.

CONTE “DOBBIAMO DIRE GRAZIE A TRIDICO”

“Per amore della propria terra di origine ha generosamente accettato, in condizioni di emergenza, di candidarsi raccogliendo l’invito unanime di varie forze politiche, sociali e culturali che gli hanno chiesto di concorrere in una campagna elettorale che si è preannunciata sin dall’inizio molto in salita”. Lo scrive Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle. “Sono state elezioni molto particolari, convocate in fretta e furia dal presidente uscente Occhiuto, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. Sono sempre più i cittadini che si allontanano dalla partecipazione alla politica, forse perché la ritengono ormai ridotta a una sommatoria di calcoli e convenienze. Questo ci amareggia e ci spinge a metterci in discussione e a fare ancora di più per dimostrare che no, non siamo ‘tutti uguali’ nel modo di intendere la politica. Sono convinto però che questa dedizione e questo impegno non siano stati vani, perché Pasquale è riuscito a costruire in pochissimo tempo un nuovo percorso politico, con programmi e proposte che ci consentiranno di avere posizioni forti e chiare dall’opposizione e ci aprono a un futuro di speranza, per lavorare alla Calabria che verrà. A Occhiuto auguro buon lavoro: noi vigileremo affinché le urgenze dei calabresi rimangano sempre al primo posto”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Il Cdm approva il decreto legge per la sicurezza sul lavoro. Meloni “Mantenuto un altro impegno”

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ROMA (ITALPRESS) –Oggi il Governo ha mantenuto un altro impegno preso con gli italiani, in particolare con i lavoratori e le imprese di questa Nazione. Quest’anno, avevamo scelto di dedicare il Primo Maggio ad un tema che ci sta particolarmente a cuore: la sicurezza sul lavoro. E in quell’occasione avevamo annunciato che il Governo era riuscito a rendere disponibili altri 650 milioni di euro, da sommare ai 600 già disponibili per i bandi INAIL, per rafforzare gli interventi sulla prevenzione e sulla sicurezza”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “In questi mesi, ci siamo confrontanti con i sindacati e le organizzazioni datoriali per definire insieme gli interventi e abbiamo approvato in Consiglio dei Ministri un decreto-legge molto corposo e articolato, che impiega quelle risorse, ne individua altre e prevede numerose misure significative”, prosegue.

“Scegliamo di premiare le aziende che si dimostrano virtuose nella riduzione degli infortuni sul lavoro, rafforziamo la patente a crediti e introduciamo a livello nazionale il badge elettronico per le imprese che operano nei cantieri edili in regime di appalto e subappalto, incrementiamo i controlli con l’assunzione di 300 ispettori e 100 Carabinieri per l’attività ispettiva e di vigilanza, istituiamo delle borse di studio per i figli delle vittime sul lavoro, estendiamo al tragitto casa-lavoro la copertura assicurativa INAIL prevista per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione – sottolinea il premier -. È un provvedimento di cui siamo molto orgogliosi, e che è frutto di un grande gioco di squadra. Ringrazio il Ministro del Lavoro Calderone, il Sottosegretario Mantovano, tutti i Ministri che a questo obiettivo hanno lavorato, ma soprattutto le organizzazioni sindacali e datoriali, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto in questi mesi. Continueremo in questa direzione. Per il bene dell’Italia, dei nostri lavoratori e delle nostre imprese”.

CALDERONE “DAL GOVERNO SCELTE STRATEGICHE”

“Oggi presentiamo il nuovo decreto legge sicurezza e protezione civile: non è la prima volta che il governo si occupa di sicurezza sul lavoro, che fa scelte strategiche, sia sul fronte della prevenzione e sul fronte dell’estensione delle tutele”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri. “Non è la prima volta che noi adottiamo anche una strategia che ci consente di mettere in campo più risorse per l’ispezione sul lavoro – ha aggiunto Calderone -, per un’ispezione sul lavoro qualificata e che si avvale di specialisti che sono importantissimi per portare a compimento quelle che non sono da intendere, solo come azioni repressive, ma invece azioni”.

“Nel corso del tempo abbiamo incrementato il contingete degli ispettori del lavoro, la stessa cosa abbiamo fatto per quanto riguarda l’Inps e Inail, per poterci avvalere di una ispezione qualificata, siamo anche intervenuti per aumentare il contingente dei carabinieri che si occupano di sicurezza del lavoro, con questo decreto sicurezza, interveniamo aumentando anche questo contingente – ha sottolineato Calderone -. Interveniamo anche con la stabilizzazione del personale sanitario dell’Inail. Abbiamo una serie di misure che ci consentano di poter dire che mettiamo in sicurezza il futuro. Abbiamo previsto una serie di interventi dedicati alla prevenzione degli infortuni, alla formazione e all’accompagnamento dei nostri giovani”.

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“Abbiamo un intervento importante, come ulteriore passaggio, sull’introduzione della patente a crediti in edilizia, noi abbiamo sempre detto che la patente per l’edilizia non era solo per quel settore, ma avevamo bisogno di creare un’esperienza e capacità di valutazione dello strumento per poi estenderlo ad altri settori”, ha spiegato.“Con questo decreto introduciamo il badge di cantiere – ha aggiunto Calderone – avvalendoci di quelle che sono delle esperienze di successo nell’ambito dell’area del cratere sismico dell’appennino centrale. Questo decreto ha misure molto ampie con un impatto economico importante, perchè a regime peserà 900 milioni di euro l’anno”.

NUOVE NORME PER LA SICUREZZA DEGLI STUDENTI NELLA FORMAZIONE SCUOLA-LAVORO

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi due provvedimenti che introducono novità in materia di formazione scuola-lavoro, sicurezza degli studenti e valorizzazione del sistema scolastico delle isole minori. Con il decreto-legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si estende la copertura assicurativa anche agli eventuali infortuni avvenuti durante il tragitto tra l’abitazione o altro domicilio e il luogo in cui si svolge l’attività di formazione scuola-lavoro. Allo stesso tempo, viene stabilito che le convenzioni stipulate tra scuole e imprese ospitanti non potranno più prevedere attività di formazione scuola-lavoro nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti. Contestualmente, l’INAIL promuoverà nelle scuole campagne informative e progetti educativi dedicati alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.

Con un disegno di legge dedicato alle isole minori si introducono misure specifiche per valorizzare il personale scolastico che presta servizio in tali realtà, prevedendo l’attribuzione di punteggi aggiuntivi nelle graduatorie provinciali per le supplenze. “Con questi interventi diamo un segnale concreto di attenzione verso i nostri studenti e verso chi ogni giorno vive la scuola. La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un’occasione di crescita, non di rischio: i giovani devono poter affrontare queste esperienze in piena sicurezza. Per loro maggiore tutela, abbiamo esteso la copertura assicurativa anche agli infortuni che potrebbero verificarsi nel tragitto da casa al luogo in cui si svolgono le attività. Inoltre, continuiamo a sostenere e valorizzare le isole minori, riconoscendo l’impegno di chi insegna e lavora in territori che costituiscono un patrimonio unico per il Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

– foto IPA Agency –

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Via libera definitivo dalla Camera al decreto Maturità, la riforma diventa legge

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera definitivo dall’Aula della Camera al disegno di legge di conversione del decreto per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026. I voti favorevoli sono stati 138, quelli contrari 91.

VALDITARA “SVOLTA IMPORTANTE”

Con l’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati, diventa legge la riforma della Maturità, che segna un cambiamento profondo non solo per l’Esame conclusivo del secondo ciclo, ma per l’intero sistema scolastico. “Il provvedimento – spiega in una nota il ministero dell’Istruzione e del Merito – introduce infatti misure strutturali anche per il canale della formazione 4+2, per la sicurezza degli edifici scolastici, per la valorizzazione dei docenti, confermando una visione di scuola più moderna e centrata sulla crescita degli studenti. Ulteriori misure sono rivolte ad assicurare nuove risorse alle scuole di Agenda SUD, a stanziare 240 milioni per il rinnovo del contratto della scuola e a garantire regole di sicurezza più stringenti per i viaggi d’istruzione”.

“Si tratta di una svolta importante, con questa riforma ridiamo senso alla Maturità restituendo valore a un passaggio decisivo del percorso formativo delle studentesse e degli studenti, riaffermando i principi del merito, dell’impegno e della responsabilità individuale – commenta il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara -. Per questo, dal prossimo anno non sarà più possibile boicottare la prova orale: chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato. L’orale si concentrerà su quattro materie scelte a gennaio di ogni anno, e la valutazione finale terrà conto anche dell’impegno del candidato in attività extrascolastiche particolarmente meritorie. Questa legge non si limita a rinnovare l’Esame, ma guarda all’intero sistema educativo, con il passaggio della filiera tecnologico-professionale del 4+2 da sperimentale a ordinamentale. Ogni giovane potrà contare su un’istruzione tecnica e professionale di 4 anni con programmi fortemente innovativi e un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e del lavoro. Con questa legge diamo anche più soldi in busta paga ai docenti, più risorse per Agenda Sud, rafforziamo la sicurezza delle scuole, potenziamo la formazione dei docenti e fissiamo paletti più stringenti per i servizi di trasporto delle gite – conclude Valditara -. È un ulteriore passo avanti verso una scuola che mette al centro la persona dello studente e ne accompagna la crescita con serietà e competenza”.

– foto IPA Agency –

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Il Cdm approva il decreto legge per la sicurezza sul lavoro. Calderone “Dal Governo scelte strategiche”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi presentiamo il nuovo decreto legge sicurezza e protezione civile: non è la prima volta che il governo si occupa di sicurezza sul lavoro, che fa scelte strategiche, sia sul fronte della prevenzione e sul fronte dell’estensione delle tutele”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri. “Non è la prima volta che noi adottiamo anche una strategia che ci consente di mettere in campo più risorse per l’ispezione sul lavoro – ha aggiunto Calderone -, per un’ispezione sul lavoro qualificata e che si avvale di specialisti che sono importantissimi per portare a compimento quelle che non sono da intendere, solo come azioni repressive, ma invece azioni”.

“Nel corso del tempo abbiamo incrementato il contingete degli ispettori del lavoro, la stessa cosa abbiamo fatto per quanto riguarda l’Inps e Inail, per poterci avvalere di una ispezione qualificata, siamo anche intervenuti per aumentare il contingente dei carabinieri che si occupano di sicurezza del lavoro, con questo decreto sicurezza, interveniamo aumentando anche questo contingente – ha sottolineato Calderone -. Interveniamo anche con la stabilizzazione del personale sanitario dell’Inail. Abbiamo una serie di misure che ci consentano di poter dire che mettiamo in sicurezza il futuro. Abbiamo previsto una serie di interventi dedicati alla prevenzione degli infortuni, alla formazione e all’accompagnamento dei nostri giovani”.

“Abbiamo un intervento importante, come ulteriore passaggio, sull’introduzione della patente a crediti in edilizia, noi abbiamo sempre detto che la patente per l’edilizia non era solo per quel settore, ma avevamo bisogno di creare un’esperienza e capacità di valutazione dello strumento per poi estenderlo ad altri settori”, ha spiegato.“Con questo decreto introduciamo il badge di cantiere – ha aggiunto Calderone – avvalendoci di quelle che sono delle esperienze di successo nell’ambito dell’area del cratere sismico dell’appennino centrale. Questo decreto ha misure molto ampie con un impatto economico importante, perchè a regime peserà 900 milioni di euro l’anno”.

NUOVE NORME PER LA SICUREZZA DEGLI STUDENTI NELLA FORMAZIONE SCUOLA-LAVORO

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi due provvedimenti che introducono novità in materia di formazione scuola-lavoro, sicurezza degli studenti e valorizzazione del sistema scolastico delle isole minori. Con il decreto-legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si estende la copertura assicurativa anche agli eventuali infortuni avvenuti durante il tragitto tra l’abitazione o altro domicilio e il luogo in cui si svolge l’attività di formazione scuola-lavoro. Allo stesso tempo, viene stabilito che le convenzioni stipulate tra scuole e imprese ospitanti non potranno più prevedere attività di formazione scuola-lavoro nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti. Contestualmente, l’INAIL promuoverà nelle scuole campagne informative e progetti educativi dedicati alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.

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Con un disegno di legge dedicato alle isole minori si introducono misure specifiche per valorizzare il personale scolastico che presta servizio in tali realtà, prevedendo l’attribuzione di punteggi aggiuntivi nelle graduatorie provinciali per le supplenze. “Con questi interventi diamo un segnale concreto di attenzione verso i nostri studenti e verso chi ogni giorno vive la scuola. La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un’occasione di crescita, non di rischio: i giovani devono poter affrontare queste esperienze in piena sicurezza. Per loro maggiore tutela, abbiamo esteso la copertura assicurativa anche agli infortuni che potrebbero verificarsi nel tragitto da casa al luogo in cui si svolgono le attività. Inoltre, continuiamo a sostenere e valorizzare le isole minori, riconoscendo l’impegno di chi insegna e lavora in territori che costituiscono un patrimonio unico per il Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

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