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Cronaca

“Think Business, Think Hong Kong”, un ponte tra Asia e Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Hong Kong, una delle principali città della Cina. Una regione amministrativa nel sud del paese asiatico da ben 7 milioni di persone, ma soprattutto uno snodo economico fondamentale per il commercio internazionale, le attività di business e l’innovazione. Hong Kong infatti rappresenta un hub strategico di primo piano nel quadrante asiatico, ad una distanza di appena 4 ore di volo dai principali mercati della regione. Queste caratteristiche la rendono una meta dalle alte potenzialità per le imprese italiane interessate ad aprirsi o a diversificare i propri orizzonti di mercato.

Di questo si è discusso oggi a Milano nel corso conferenza stampa “Hong Kong: hub di business e innovazione, ponte strategico tra Italia e Asia” organizzato dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC). È stata anche l’occasione per presentare ufficialmente l’evento “Think Business, Think Hong Kong” in programma nel capoluogo lombardo il prossimo 27 novembre presso Palazzo Mezzanotte. L’evento riunirà circa 80 rappresentanti provenienti da Hong Kong, tra cui leader d’impresa, innovatori, investitori e imprenditori di start-up, per una giornata di dialogo, networking e sviluppo di partnership con aziende italiane interessate ad espandersi in Asia.

Nelle parole di Gianluca Mirante, Director Italy, Ciprus, Greece & Malta HKTDC, “l’iniziativa che abbiamo pensato di fare a Milano serve a rimettere in contatto questi due mondi, capire le regole del gioco e magari avviare partnership commerciali. Ci saranno diversi esperti distinti per aree tematiche a seconda delle necessità, anche con professionisti italiani che vivono a Hong Kong” con l’obiettivo di favorire “il networking tra imprese anche per apprendere i passaggi necessari per entrare a Hong Kong”.

Saranno quattro le principali aree tematiche: finance and trade, innovation and technology, creative and design, supply chain service. L’attrattività e le potenzialità della metropoli asiatica sono state ben illustrate da Chris Lo, Director Europe, Central Asia & Israel, HKTDC. Secondo i dati più recenti, a Hong Kong il PIL è cresciuto del 3,1% con un tasso di inflazione pari all’1,4%, mentre le esportazioni hanno registrato un +10,9% tra gennaio e agosto di quest’anno. Attualmente risultano presenti circa 9.960 compagnie multinazionali. Inoltre, grazie a politiche particolarmente favorevoli per l’attrazione di competenze, si è raggiunta la quota di 230mila nuovi talenti che si sono spostati ad Hong Kong. Anche i flussi turistici registrano numeri importanti con una crescita quest’anno stimata tra il 12 e il 16% (ancora lontani dal periodo pre Covid, ma in un trend comunque positivo.

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Secondo Lo, “Hong Kong continua a distinguersi come un ecosistema dinamico, internazionale e proiettato al futuro. Grazie alla certezza del diritto, all’efficienza fiscale e all’accesso diretto al mercato della Cina continentale, la città rappresenta un ponte ideale per le imprese italiane che desiderano operare in Asia. Allo stesso tempo, Hong Kong offre grandi opportunità per le aziende asiatiche che guardano all’Europa – e in particolare all’Italia – come destinazione privilegiata per investimenti, innovazione e partnership industriali”. Il legame tra l’Italia e Hong Kong è assai radicato. Nel 2024, gli scambi commerciali hanno raggiunto il valore di 8,3 miliardi di dollari USA, posizionando l’Italia al quarto posto tra i partner commerciali nell’Unione Europea in quanto mercato di esportazione per Hong Kong e al terzo posto in quanto mercato di importazione. Tra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia è risultata inoltre a fine 2023 il terzo investitore a Hong Kong per valore degli investimenti. Considerando il valore degli investimenti italiani in Asia, Hong Kong risulta essere al terzo posto tra le destinazioni preferite. Inoltre, alla fine del 2024, sono risultate operative a Hong Kong 200 società italiane. A loro volta, investitori basati a Hong Kong hanno realizzato importanti investimenti diretti in Italia, portando Hong Kong a rappresentare il terzo investitore asiatico in Italia per valore degli investimenti.

I settori più dinamici includono moda e beni di lusso, elettronica, food & beverage, oltre ai servizi professionali ad alto valore aggiunto, ambiti in cui l’eccellenza italiana è riconosciuta a livello globale.

“Hong Kong chiaramente ha un suo ruolo a livello commerciale ed è arrivata ad essere un centro finanziario a livello mondiale, un hub logistico e fieristico proprio per queste sue caratteristiche. Molte aziende, e lo verifichiamo spesso, hanno consapevolezza di questa opportunità che è Hong Kong e che è fondamentale per poi entrare in mercati quali la Cina continentale e il sudest asiatico”, ha aggiunto Mirante sottolineando come l’attuale clima di incertezza a causa delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti non abbia influito negativamente sulle intenzioni delle imprese italiane. Anche il ritiro italiano dalla Belt and Road Initiative (comunemente nota come la “Via del Seta”), “non ha compromesso l’interscambio. È stato più il passaggio post pandemico che ha creato tanti problemi, ha fatto crescere anche i prezzi dei voli e degli hotel costringendo molte aziende piccole e medie a rivedere i loro piani. Invece [la Belt and Road Initiative, ndr] si riferiva più ad aziende grandi che volevano entrare nel contesto asiatico per fare magari opere infrastrutturali, mentre le aziende di lifestyle o le startup non hanno quel tipo di pensiero”.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

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Caprile tra i 27 di Gattuso per Moldova e Norvegia, torna Scamacca

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ROMA (ITALPRESS) – Ultimi due impegni nel girone di qualificazione alla Coppa del Mondo per la Nazionale, che giovedì 13 novembre sarà di scena a Chisinau con la Moldova e domenica 16 concluderà il suo cammino nel Gruppo I ospitando a Milano la Norvegia. Dopo la falsa partenza dello scorso giugno a Oslo, gli azzurri hanno collezionato cinque successi consecutivi, conquistando con due partite di anticipo la qualificazione ai play-off. Resta qualche remota possibilità di chiudere al primo posto il girone e assicurarsi così il pass per il Mondiale, ma oltre a vincere le prossime due gare la Nazionale dovrebbe compiere un miracoloso sorpasso sull’attuale capolista nella differenza reti (Norvegia +26, Italia +10) o confidare in un passo falso di Haaland e compagni il 13 novembre nel mach casalingo con l’Estonia.

Il ct Gennaro Gattuso ha convocato 27 calciatori per il raduno in programma da lunedì 10 novembre al Centro Tecnico Federale di Coverciano: prima chiamata in Nazionale maggiore per il portiere del Cagliari, Elia Caprile, mentre ritrovano la maglia azzurra Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci, assenti rispettivamente dal marzo 2025 e dallo scorso giugno. Torna tra i convocati anche Gianluca Scamacca, già chiamato da Gattuso a settembre ma costretto a lasciare il raduno prima del match di Bergamo con l’Estonia non avendo pienamente recuperato dal risentimento con cui si era presentato a Coverciano. Nicolò Barella, ammonito lo scorso 14 ottobre in occasione della sfida con Israele, salterà per squalifica la partita con la Moldova. Tre gli Azzurri in diffida: Andrea Cambiaso, Davide Frattesi e Sandro Tonali.

Questa la lista dei convocati:
Portieri: Elia Caprile (Cagliari), Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Milan), Sandro Tonali (Newcastle).
Attaccanti: Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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“Be the Hope”, a Milano gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto ieri sera “Be the Hope”, presso gli IBM Studios di Milano, il gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Una ricorrenza speciale quella di quest’anno dal momento che coincide con i 100 anni dalla nascita di Robert F. Kennedy e con il ventennale della RFK Italia.
La serata, condotta da Maria Latella, dedicata alla raccolta fondi per sostenere i progetti realizzati dalla RFK Italia (come quelli nelle scuole italiane, centri estivi e servizi di doposcuola per i più vulnerabili o programmi di inclusione socio-lavorativa per le fasce più deboli) ha visto la presenza dei vertici dell’Associazione: Kerry Kennedy (Presidentessa Onoraria), Donato Tramuto (Vicepresidente) e Federico Moro (Segretario Generale). Presenti, inoltre, esponenti di spicco dell’industria italiana, autorità, istituzioni e leader del terzo settore.
Tra i premiati personalità di rilievo come Jasmine Paolini, (campionessa di tennis, collegata da Ryiadh per le Finals WTA, premiata per la testimonianza di coraggio, determinazione e umiltà che offre ai giovani, dentro e fuori dal campo, un esempio di resilienza e impegno etico che incarna l’immagine dello sport come veicolo di diritti umani, inclusione e giustizia, contribuendo a diffondere la cultura del rispetto e della parità di opportunità), Bernabò Bocca (Presidente Fondazione CR Firenze, per il costante sostegno che la Fondazione dedica a progetti educativi e sociali volti a ridurre le disuguaglianze, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani e la costruzione di percorsi di autonomia e cittadinanza responsabile), Fabio Roia (Presidente Tribunale di Milano, per il contributo alla tutela dei diritti umani, in particolare nel contrasto alla violenza di genere e al femminicidio con l’attivazione di sportelli di ascolto, formazione di operatori, partecipazione a commissioni parlamentari di inchiesta, interpretando i valori di solidarietà, equità e responsabilità che orientano la missione di RFK Italia) e Leonardo Maria Del Vecchio (Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, per l’impegno dedicato a garantire il diritto alla salute e all’inclusione attraverso la vista. Nei suoi primi tre anni di attività, il capitolo italiano della Fondazione ha costruito una solida rete di collaborazione dedicata alla vista dei più fragili, insieme a istituzioni politiche e religiose, professionisti della vista, volontari di EssilorLuxottica e associazioni del terzo settore. Grazie a questo impegno, oltre 54.000 persone hanno ricevuto un occhiale da vista, sono state effettuate 26.000 visite oculistiche, aperti cinque centri oculistici solidali e una clinica oculistica itinerante che ha toccato 32 città italiane. A livello globale, dalla sua creazione, la OneSight EssilorLuxottica Foundation ha reso possibile l’accesso a cure oculistiche per un miliardo di persone ed ha raggiunto un secondo traguardo importante proprio in questi giorni: 100 milioni di occhiali da vista donati).
“Da venti anni portiamo avanti in Italia progetti educativi e di sensibilizzazione ai diritti umani, lavorando costantemente per veicolare messaggi di inclusione e uguaglianza, nel solco dell’insegnamento lasciatoci da Robert F. Kennedy, del quale tra pochi giorni si celebreranno i cento anni dalla nascita. Quest’anno abbiamo premiato personalità che si sono contraddistinte per il loro lavoro e impegno quotidiano, un esempio da seguire per tutti, specie per i più giovani”, ha affermato Stefano Lucchini, Presidente Robert F. Kennedy Human Rights Italia.
L’asta benefica che si è svolta durante la serata è stata realizzata grazie alla collaborazione con Christiès (main partner dell’evento insieme a Ginori 1735 e IBM Italia), mentre l’asta silenziosa è stata organizzata sulla piattaforma Memorabid. La cena stellata è stata preparata dal celebre chef stellato Vito Mollica con il supporto di Papillon 1990 e durante la serata l’artista Marco Nereo Rotelli ha offerto una performance esclusiva agli ospiti dedicata al centenario: un viaggio nella memoria, tra le parole di Robert Francis Kennedy e una luce, con la cifra stilistica dell’artista che ne ha illuminato il messaggio profondo.
“Sono davvero felice e onorata di ricevere questo premio. Un riconoscimento che mi dà una motivazione ancora più forte per le sfide che mi attendono nelle prossime settimane. Robert Francis Kennedy era un grande amante dello sport e del tennis, mi piace pensare che questo sia un piccolo filo che ci lega. Ritengo questo premio un trofeo speciale: significa riconoscere che la mia storia può essere un messaggio positivo. Un messaggio fatto di resilienza e tenacia che, attraverso RFK Italia, può arrivare a tante ragazze e tanti ragazzi nelle scuole italiane” ha commentato Jasmine Paolini.
“Questo riconoscimento ci onora profondamente perchè premia non solo la Fondazione che presiedo, ma una visione condivisa: quella di una comunità che cresce solo se nessuno resta indietro. Investire nell’educazione e nell’inclusione significa costruire futuro, e il futuro non si costruisce con le parole, ma con le opportunità concrete offerte a chi ha più bisogno. E’ una responsabilità che sentiamo ogni giorno, e che vogliamo continuare a portare avanti con determinazione e con fiducia nei giovani e nel loro potenziale”, ha affermato Bernabò Bocca.
“Il ricevimento del Premio Robert F. Kennedy Italia 2025 mi rende particolarmente orgoglioso e mi spinge a continuare nell’oscuro lavoro di contribuire a cambiare una cultura ancora fortemente patriarcale e tale da soffocare la libertà delle donne in tutte le loro espressioni. Le diverse forme di violenza contro il genere femminile potranno essere sradicate soltanto con l’impegno degli uomini che quotidianamente attuino condotte di leale rispetto in tutte le relazioni”, ha dichiarato Fabio Roia.
“Ricevere questo riconoscimento è un onore che appartiene a tutte le persone che, ogni giorno, si impegnano per rendere la vista un diritto, non un privilegio. Con la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia continuiamo a credere che ogni occhiale donato non cambi solo lo sguardo di una persona, ma la sua vita, le sue possibilità, il suo futuro”, ha sostenuto Leonardo Maria Del Vecchio.

– foto ufficio stampa Esclapon –
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Allegri “Pulisic recuperato, Leao deve essere più continuo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sappiamo che affrontiamo una squadra che ha sempre lottato in tutte le partite che ha giocato, anche l’ultima fatta in inferiorità numerica. Loro alzano molto la palla e hanno Pellegrino lì davanti che è molto forte. Ti fanno giocare male e il campo di Parma per noi è sempre difficile. Pulisic è recuperato. Ha fatto due allenamenti con la squadra e sta bene fisicamente. Estupinan e Jashari hanno migliorato la condizione.
Rimarrano fuori Rabiot e Gimenez”. Così Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di campionato, in trasferta, contro il team allenato da Carlos Cuesta.

“Pulisic non so quanto minuti possa giocare. Leao e Nkunku hanno fatto molto bene contro la Roma. Nkunku ha tenuto bene botta contro i difensori giallorossi. I crampi di Leao sono comprensibili. E’ stato fuori a lungo ma sta migliorando. La normalità deve essere che lui giochi come l’ultima partita sempre non in episodi sporadici”, ha aggiunto Allegri. “Domani abbiamo un’altra gara tosta e servono altri tre punti. Dobbiamo cercare di evitare gli errori, contro la Roma all’inizio ne abbiamo fatti troppo. Vogliamo i tre punti e dobbiamo fare una partita concreta. Dobbiamo fare un bel match sotto tutti i punti di vista. Quando avremo la palla dovremo gestirla al meglio; quando difenderemo dovremo farlo da squadra. Il centravanti? Gimenez che ci darà tanto quando recupererà. Possiamo giocare però anche senza centravanti. Detto questo, sicuramente Nkunku e Leao quel ruolo lo possono fare”, ha detto ancora il tecnico rossonero.

“La difesa? Quest’anno ho chiesto ai giocatori che bisogna abbattere il numero dei gol presi, semplicemente perchè è un numero che alla lunga conta più di tutti in campionato per avere una certa classifica. La differenza reti pesava ieri come oggi e certifica sempre la classifica di ogni squadra. Ora dobbiamo lavorare in un certo modo con o senza palla e migliorare la percentuale realizzativa”, ha proseguito l’allenatore del Milan. “Modric capisce prima di tutti dove finisce la palla, ma è tutta la squadra che quando è senza palla si sta mettendo nelle condizioni migliori per difendere bene. Bisogna migliorare la fase realizzativa, lo ripeto, perchè la percentuale di gol è bassa rispetto a quanto abbiamo creato”, ha puntualizzato poi Allegri. “Il contratto di Maignan? Mike è un grandissimo portiere. La società sta programmando il futuro del Milan: ci sono le persone che pensano e penseranno a fare il meglio per il club. Noi dobbiamo pensare al nostro obiettivo, ovvero ad arrivare tra le prime quattro”, ha concluso il tecnico rossonero.

– foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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