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Cronaca

Plures Alia multiutility “investment grade”: rating ‘BBB’ da Standard & Poor’s

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FIRENZE (ITALPRESS) – Standard & Poor’s Global Ratings ha assegnato a Plures Alia il rating “BBB” con outlook stabile. Il giudizio, reso pubblico oggi, colloca Plures Alia nella fascia investment grade e conferma la solidità patrimoniale e la resilienza del suo modello di business. L’assegnazione del rating avviene al termine di un processo di valutazione condotto sulla base di un’analisi approfondita dei principali indicatori economici, industriali e di governance, secondo i criteri di business risk e financial risk adottati da S&P. Il rating ottenuto è il più alto tra le società toscane con rating pubblico e risulta in linea con i valori assegnati alle principali multiutility nazionali del settore ambientale e dei servizi pubblici locali. Secondo Standard & Poor’s, la valutazione riflette la forza del profilo di business di Alia, sostenuto da un sistema regolatorio stabile e prevedibile e da una solida capacità di generare flussi di cassa operativi ricorrenti. L’agenzia sottolinea inoltre la prudenza della politica finanziaria e l’adeguatezza del profilo di liquidità, elementi che contribuiscono a mantenere un outlook stabile nel medio periodo. Il posizionamento di Plures Alia nella categoria “investment grade” consentirà alla multiutility di ampliare le proprie fonti di finanziamento, ridurre significativamente il costo del debito, con un risparmio che sull’attuale esposizione finanziaria è stimabile nell’ordine di euro 7-8 milioni, e agevolare l’esecuzione del proprio piano industriale 2025-2029, che prevede un rilevante programma di investimenti.
Lorenzo Perra, presidente di Plures, commenta: “Il giudizio assegnato si fonda largamente sulla diversificazione dei business che compongono la multiutility. La varietà dei settori, e non la singola forza di uno in particolare, riduce la volatilità dei rischi e consente il riconoscimento BBB. E’ un riconoscimento che appartiene a tutta la comunità dei territori serviti e ai nostri soci, che hanno creduto in un disegno di sviluppo condiviso”.
Alberto Irace, amministratore delegato di Plures, aggiunge: “La valutazione di Standard & Poor’s conferma che la strategia industriale e finanziaria adottata dal gruppo è solida e coerente con le migliori pratiche del settore. Avere un rating “investment grade” significa poter accedere ai mercati con maggiore efficienza e flessibilità, garantendo condizioni migliori per gli investimenti in impianti, innovazione e servizi ai cittadini. E’ un passo fondamentale nel percorso di crescita di Plures, che rafforza la fiducia dei nostri partner e del sistema finanziario nel progetto multiutility”.
Il processo di valutazione del credit rating si è svolto con l’assistenza di IntesaSanpaolo (Divisione IMI CIB) in qualità di “credit rating advisor” a partire dalla primavera 2025, per concludersi con l’emissione in data 24 ottobre 2025 del rating, oggi reso pubblico, da parte di Standard & Poor’s.
-foto ufficio stampa Plures-
(ITALPRESS).

Cronaca

Ordine dei Biologi della Lombardia, Rossetto: “Mi dissocio dalle dichiarazioni di D’Anna su Pitzalis”

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MILANO (ITALPRESS) – Rudy Alexander Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, insieme ai Consiglieri Marzia Bedoni, Paolo Broglio, Simone Lepre, Laura Pandolfi e Giorgio Portera, esprimono in una nota – a titolo personale – una “presa di distanza dalle dichiarazioni del Presidente FNOB Vincenzo D’Anna”.

Desideriamo manifestare la nostra completa e netta dissociazione dalle dichiarazioni rese dal Presidente FNOB Vincenzo D’Anna in merito alla dolorosa vicenda della Signora Valentina Pitzalis. La sua storia rappresenta una delle più dolorose testimonianze di violenza di genere nel nostro Paese. Riteniamo necessario affermare, con rispetto e senza ambiguità, la nostra vicinanza alla Pitzalis, alla sua dignità e al suo coraggio”.

La tutela delle donne e delle vittime di violenza non ha colori né appartenenze: è un valore che precede qualsiasi ruolo istituzionale. La vicenda della Pitzalis richiede attenzione, sensibilità e responsabilità. Per questo riteniamo doveroso esprimere la nostra posizione personale, fondata sul rispetto della persona prima ancora che sul ruolo professionale. In questa fase non utilizziamo i canali istituzionali dell’Ordine dei Biologi della Lombardia in quanto non è stata raggiunta la maggioranza necessaria nel Consiglio. La scelta di esprimerci a titolo personale nasce dal dovere morale di prendere posizione senza compromettere l’istituzione”.

-Foto Ordine Biologi Lombardia-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Associazione armata dedita al narcotraffico, 28 arresti

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MILANO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Milano, su delega della Procura, sta eseguendo misure cautelari nei confronti di 28 indagati (25 in carcere e 3 ai domiciliari) appartenenti ad un’associazione criminale armata composta da soggetti facenti parte della ‘ndrangheta della locride che, a vario titolo e con il supporto di soggetti inseriti in ambienti della criminalità albanese, avrebbero promosso, diretto, finanziato, organizzato e realizzato traffici internazionali di sostanze stupefacenti. Tra i destinatari di misura cautelare personale figura anche, per il reato di riciclaggio, un cittadino cinese che, nella sua qualità di cambista, ha permesso all’organizzazione criminale di effettuare il pagamento di partite di stupefacente tramite il sistema di compensazione/trasferimento informale di valore noto come fei eh ‘ien.
L’attività investigativa, diretta dalla Procura con il costante coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia, ha permesso di disvelare una triangolazione di accordi tra esponenti della criminalità organizzata calabrese, lombarda e campana volta a favorire l’importazione dal Sud America di grandi quantitativi di stupefacente. E’ stata infatti individuata una fitta rete criminale di stanza in Lombardia, con ramificazioni in Germania, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito, Colombia e Brasile che, utilizzando sofisticati apparati di messaggistica criptata e sfruttando diretti contatti con broker albanesi e con fornitori di cocaina dal Sud America, nell’arco temporale di circa due anni, ha movimentato stupefacente per un controvalore stimato in oltre 27 milioni di euro.
L’operazione, che vede complessivamente indagate 41 persone, ha consentito di ricostruire svariate importazioni di cocaina che, senza soluzione di continuità, dalla Colombia e dal Brasile sono state destinate con vettore marittimo verso i porti di Livorno, Rotterdam, Gioia Tauro e Le Havre attraverso la tecnica del cosiddetto “rip-off” (gacho ciego), mediante la quale i narcos inseriscono stupefacente all’interno dei container utilizzati per i trasporti commerciali leciti via mare.
Di significativa importanza per la riuscita dell’indagine è stata anche la collaborazione con Eurojust ed Europol per l’acquisizione, attraverso numerosi Ordini Europei di Indagine, di conversazioni di messaggistica crittografata, attraverso le quali è stato possibile identificare compiutamente i componenti del sodalizio, il cui vertice, appartenente alla “famiglia Barbaro” di Platì (RC), era in contatto con broker di caratura internazionale di origine albanese. In tal modo sono state ricostruite importazioni di cocaina per oltre 3,5 tonnellate, di cui oltre 400 chili sequestrati all’organizzazione dalle forze dell’ordine sia in Italia che all’estero.
Sono in corso perquisizioni nella provincia di Milano, Pavia, Bergamo, Parma, Imperia, Como, Roma, Taranto e Reggio Calabria con l’ausilio di unità cinofile eash dog e antidroga della Guardia di Finanza.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Parità è prima di tutto educazione al linguaggio del rispetto”

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ROMA (ITALPRESS) – “In ogni ambito della vita sociale e privata, nelle case, nei luoghi di lavoro e negli spazi urbani, il principio della parità tarda ad affermarsi, limitando l’autonomia femminile, compromettendo la sicurezza delle donne, impoverendo il progresso della società. I teatri di conflitto armato, dove la violenza contro le donne viene utilizzata come strumento di intimidazione e oppressione, ne sono drammatico esempio”. Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nella giornata contro la violenza sulle donne. “Oggi assistiamo al dilagare di forme di violenza consentite dalla dimensione digitale, amplificate dalle dinamiche dei social network, con effetti tutt’altro che virtuali: umiliazioni, ricatti, coercizioni che portano, nei casi più gravi, ad aggressioni fisiche e femminicidi. Abusi che lasciano cicatrici profonde nel corpo e nella mente. In questo contesto, affatto indifferente è l’uso del linguaggio quando alimenta stereotipi, pretende di giustificare relazioni di dominio e comportamenti inaccettabili.
Parità significa, prima di tutto, educazione al linguaggio del rispetto”.
“Nel 65esimo anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, torturate e uccise il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana – oggi, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – la loro scelta di opporsi alla dittatura continua a ispirare intere generazioni, ricordandoci che libertà e protagonismo delle donne sono conquiste collettive da difendere e consolidare ogni giorno” conclude Mattarella.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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