Cronaca
In Lombardia la giornata contro le mafie e in ricordo vittime
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “La mafia non riguarda solo i magistrati o le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, ma coinvolge tutti. Questa è l’eredità più importante che ci hanno lasciato Francesco Fortugno, Raffaele Delcogliano, Angelo Vassallo, Laura Prati e tutte le persone che si sono opposte alla violenza e alla sopraffazione della criminalità organizzata. La lotta alla mafia è, prima di tutto, affermazione e sviluppo della cultura della legalità, cioè la consapevolezza di essere nel giusto. E’ questo il messaggio che dobbiamo trasmettere ai giovani perchè possano raccogliere il testimone di tutte le vittime della mafia. Perchè, come diceva Giovanni Falcone, gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi nel corso del convegno promosso in Auditorium Gaber a Palazzo Pirelli in occasione della “Giornata regionale dell’impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime”.
L’evento è stato dedicato agli amministratori pubblici che sono stati uccisi dalla criminalità organizzata. Protagonisti sono stati gli studenti di quattro istituti lombardi che hanno raccontato con immagini e parole le storie di altrettanti amministratori locali, uccisi per il loro impegno per la legalità. Gli studenti dell’ITSOS “A. Steiner” di Milano hanno ricordato la figura di Francesco Fortugno, Vice Presidente del Consiglio regionale della Calabria, ucciso il 16 ottobre 2005 a Locri; ai ragazzi del Liceo “Galileo Galilei” di Voghera è stato affidato il ricordo di Raffaele Delcogliano, Assessore al lavoro della Regione Campania, assassinato a Napoli il 27 aprile 1982; Angelo Vassallo, il “Sindaco pescatore” del Comune di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 ad Acciaroli, è stato al centro del racconto degli studenti dell’IIS “Ripamonti” di Como; i ragazzi dell’IIS “Crespi” di Busto Arsizio hanno ripercorso la storia umana e politica di Laura Prati, Sindaco di Cardano al Campo, uccisa il 2 luglio 2013 nel suo ufficio dall’ex vicecomandante della Polizia Locale che aveva rimosso dal suo incarico per una condanna per peculato.
“La legalità – ha dichiarato il Presidente della Commissione speciale Antimafia Monica Forte – è una condizione di libertà, una certezza di diritti, la tutela delle generazioni future. Il ricordo è impegno. Pretendiamo da noi stessi e dagli altri di più. Quando come amministratori o dipendenti pubblici, financo cittadini semplici, ci limitiamo a svolgere le nostre funzioni senza mai fare un passo in più, quando come persone ci voltiamo dall’altra parte, allora non stiamo rendendo giustizia alla memoria di chi ha fatto più del loro dovere, diventando non solo eroi, ma esempi da seguire”.
Dopo l’intervento introduttivo in collegamento da remoto di Augusta Celada, Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Nando dalla Chiesa ha intervistato il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra e il Coordinatore Nazionale di “Avviso Pubblico” Pier Paolo Romani. La mattinata si è chiusa con una performance musicale del gruppo “DescargaLab”.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Oklahoma vince ancora e va sul 2-0, Minnesota battuta 118-103
-
Mattarella “La Strage di Capaci è una ferita tra le più profonde della nostra storia”
-
Strage Capaci, Meloni “Governo sempre in prima linea contro la criminalità”
-
33 anni fa la strage di Capaci, a Palermo una giornata di memoria
-
F1 a Montecarlo, Leclerc “Poche chance, ma è una pista particolare”
-
Fs, firmato contratto nazionale e aziendale. Aumento medio 230 euro
Cronaca
Mattarella “La Strage di Capaci è una ferita tra le più profonde della nostra storia”
Pubblicato
55 minuti fa-
23 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco feroce e sanguinario che la mafia compì trentatrè anni or sono a Capaci, e che ripetè poche settimane più tardi in via D’Amelio a Palermo, costituisce una ferita tra le più profonde della nostra storia repubblicana”. E’ quanto dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci.
“Il primo pensiero, commosso oggi come allora – aggiunge il Capo dello Stato -, va a chi perse la vita: Giovanni Falcone insieme a Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. A loro è unito indissolubilmente il ricordo di Paolo Borsellino, di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. Servitori dello Stato, che la mafia uccise con eclatante violenza per piegare la comunità civile. Quelle tragedie generarono una riscossa della società e delle istituzioni. L’azione stragista svelò la minaccia alla libertà di ogni cittadino. Il contrasto alla mafia si intensificò fino a scardinare le posizioni di comando dell’organizzazione criminale. ‘La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una finè: questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello. La mafia ha subìto colpi pesantissimi, ma all’opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l’impegno civico cede il passo all’indifferenza. Nella memoria viva di Falcone e Borsellino, il 23 maggio è diventata la Giornata della legalità, perchè occorre tenere sempre alta la vigilanza, coinvolgendo le nuove generazioni nella responsabilità di costruire un futuro libero da costrizioni criminali”, conclude il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
Cronaca
Strage Capaci, Meloni “Governo sempre in prima linea contro la criminalità”
Pubblicato
55 minuti fa-
23 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il Governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
33 anni fa la strage di Capaci, a Palermo una giornata di memoria
Pubblicato
55 minuti fa-
23 Maggio 2025di
Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – Ricorre oggi il 33esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 nella tremenda esplosione
vennero spazzate via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Da ormai trentatre anni il cinquantottesimo minuto dopo le 17 del 23 maggio non rappresenta mai un orario comune, uno di quelli che passano inosservati nel trambusto quotidiano. E’ invece, ogni anno, quel minuto che blocca il fiato, sospende i pensieri, dilata il tempo, infligge dolore e, alla fine, se ci si guarda attorno, restituisce speranza. Sono quei secondi che riportano alla mente le forti immagini di quanto accaduto alla stessa ora nel 1992: la strage di Capaci, quel tragico evento che
ha cambiato la storia del Paese. E non solo.
Oggi a Palermo sono diversi gli appuntamenti e le manifestazioni che serviranno a ricordare le vittime dell’attentato. Il clou sarà la cerimonia all’albero Falcone.
La Fondazione Falcone apre al pubblico il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, a Palazzo Jung. La giornata prenderà il via alle 9.30 con l’accoglienza delle autorità istituzionali, degli studenti e degli ospiti da parte dei vertici della Fondazione Falcone. Prevista la presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio.
Nel pomeriggio, alle 16, il sit-in davanti l’albero Falcone in via Notarbartolo dove alle 17 interverrà Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Alle 17.30 l’ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d’Amelio e alle 17.58, ora della strage, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio.
Come sempre saranno coinvolti gli studenti “per continuare a costruire un futuro libero dalle mafie”. Tra le tante, alle 9, l’iniziativa “Tribunale chiama scuola” organizzata dall’Ordine degli Avvocati, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Rete per la Cultura Antimafia nella Scuola che prevede letture in memoria dei martiri di Capaci e la commemorazione solenne della strage.
Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di condividere con tutte le scuole italiane, la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento DEMS dell’Università degli Studi di Palermo, all’interno del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il Contrasto alle Mafie”. E’ un viaggio corale che racconta le figure di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino attraverso le voci di chi li ha amati, affiancati, seguiti. Familiari, colleghi, magistrati, giornalisti, docenti universitari e studenti costruiscono una narrazione plurale e profonda, capace di restituire umanità e impegno a chi ha pagato con la vita la scelta di servire lo Stato.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).


Oklahoma vince ancora e va sul 2-0, Minnesota battuta 118-103

Mattarella “La Strage di Capaci è una ferita tra le più profonde della nostra storia”

Strage Capaci, Meloni “Governo sempre in prima linea contro la criminalità”

33 anni fa la strage di Capaci, a Palermo una giornata di memoria
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 23 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 23 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 23 MAGGIO 2025

SENSIA 2025 ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE E DELL’INNOVAZIONE
PIANETA DONNA – 22 MAGGIO
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 22 MAGGIO

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

Il Napoli piega il Milan 2-1 e resta a -3 dall’Inter
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 23 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 23 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 23 MAGGIO 2025
PIANETA DONNA – 22 MAGGIO
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 22 MAGGIO
TG SPORT ITALPRESS – 22 MAGGIO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 23 MAGGIO
AGRISAPORI – 22 MAGGIO 2025
Tg News 22/05/2025
DELITTO GARLASCO, ALTRE SEI IMPRONTE IGNOTE SUL MURO DI CASA POGGI
Primo piano
-
Politica24 ore fa
Tajani “Netanyahu fermi le bombe”
-
Economia22 ore fa
Indagine Cna, una piccola impresa su due vorrebbe assumere ma non ci riesce
-
Sport21 ore fa
Ultima Giunta per Malagò “Grandi risultati e conti a posto”
-
Sport19 ore fa
Sorteggiati i tabelloni del Roland Garros, Sinner comincia con Rinderknech
-
Cronaca18 ore fa
L’Università Bocconi di Milano dedica un edificio a Leonardo Del Vecchio
-
Cronaca23 ore fa
Biodiversità, Mattarella “Ripensare rapporto umanità-natura”
-
Cronaca19 ore fa
Conte “Settimana piena di emozioni, ora un regalo ai tifosi”
-
Cronaca18 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – DELITTO GARLASCO, ALTRE SEI IMPRONTE IGNOTE SUL MURO DI CASA POGGI