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Cronaca

Cresce la punturalità dei pagamenti alle imprese, Lombardia al top

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ROMA (ITALPRESS) – La puntualità dei pagamenti delle imprese nel terzo trimestre dell’anno conferma la ripresa economica in Italia delineata da istituzioni e da istituti di ricerca: a settembre le aziende che pagano puntualmente i propri fornitori sono il 38%, il miglior dato degli ultimi 10 anni, in aumento del 4,1% rispetto al trimestre precedente e del 9,5% a confronto con la fine del 2019. E’ quanto emerge dallo Studio Pagamenti aggiornato al 30 settembre 2021 e realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information.
Diminuiscono inoltre (-7,8%) le aziende che effettuano i pagamenti con un ritardo di oltre 30 giorni, passate dal 12,8% del giugno scorso all’11,8% di settembre.
“I dati indicano un significativo consolidamento della fase di ripresa cominciata a inizio anno”, commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis. “Tuttavia, l’impatto negativo dell’emergenza Covid-19 sull’economia del nostro Paese non si è ancora del tutto esaurito, come testimoniato dalla crescita dei pagamenti in grave ritardo (+12,4%) rispetto a fine 2019”.
Calabria (+10,6% rispetto a giugno), Campania (+6,4%) e Sicilia (+5,6%) sono le regioni che fanno segnare l’incremento più elevato dei pagamenti puntuali, ma nonostante questo rimangono in coda nel ranking italiano della puntualità. La Sicilia, con il 20,9% di aziende che pagano alla scadenza, è in ultima posizione, preceduta da Calabria (22,9%) e Campania (24,8%). Guida la classifica la Lombardia (47,4%), seguita da Emilia – Romagna (46%), Veneto (45,8%), Friuli – Venezia Giulia (45,1%) e Marche (43,8%).
In base allo Studio di Cribis, il primato negativo per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni va, nell’ordine, a Sicilia, Calabria e Campania, rispettivamente con il 20,7, il 19,8 e il 18,6%. La Calabria, però, è fra le regioni dove i pagamenti in grave ritardo sono diminuiti più che altrove rispetto a giugno (-10,4%), preceduta solo da Friuli -Venezia Giulia (-10,9%) e Trentino – Alto Adige (-11,1%).
La classifica delle province più virtuose vede in testa Brescia, seguita da Sondrio, Bergamo, Lecco e Reggio-Emilia, mentre in ultima posizione troviamo Trapani, preceduta da Reggio Calabria, Palermo, Crotone ed Enna.
Rispetto allo scorso trimestre, le province che hanno guadagnato più posizioni sono Belluno, che dal 20° posto sale al 10°, Verbania (dal 24° al 16°), Foggia (dal 90° all’85°) e Pordenone (dal 17° al 12°); Ravenna, che scende dal 15° al 23°, e Forlì-Cesena (dal 10° al 15°) sono invece quelle che ne hanno perse di più.
Per quanto riguarda i settori, lo Studio di Cribis indica fra i più virtuosi nei pagamenti quelli di assicurazioni e broker, dei servizi legali e dei prodotti in gomma e plastica, mentre all’ultimo posto nel ranking della puntualità dei pagamenti troviamo settori fra i più colpiti dallo sviluppo della pandemia, quali bar e ristoranti, il trasporto aereo e i settori governativi.
(ITALPRESS).

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Bremer risponde a Lukaku, Roma-Juventus 1-1

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ROMA (ITALPRESS) – E’ 1-1 all’Olimpico tra Roma e Juventus. La squadra giallorossa passa in vantaggio con un gol di Lukaku ma i bianconeri di Allegri trovano il pari grazie a un colpo di testa di Bremer. Un punto che non soddisfa De Rossi, che sale a quota 60 a una settimana dallo scontro diretto con l’Atalanta (57 punti con due partite in meno). Il tecnico romanista schiera Lukaku con Baldanzi e Dybala a supporto, mentre Allegri affida le chiavi dell’attacco a Vlahovic. E’ del serbo la prima occasione, nata da una palla persa del numero 21 giallorosso, grande ex di turno: al 7′ Chiesa punta la difesa giallorossa e serve l’ex centravanti della Fiorentina, che calcia a lato. La Roma risponde con un’azione da terzino a terzino: all’11’ Angelino crossa per Kristensen che di testa colpisce la parte alta della traversa. Quattro minuti dopo c’è il vantaggio giallorosso: Baldanzi corre sulla destra e crossa, la palla transita sui piedi di Dybala e poi di Cristante in area. Gatti salva sul tiro del centrocampista ma serve un assist involontario per il tap in vincente di Lukaku. Al 31′ arriva il pareggio. Chiesa col mancino crossa dalla destra, Bremer fa l’attaccante aggiunto e di testa batte Svilar.
Dopo l’intervallo la Roma torna in campo senza Dybala, con De Rossi che inserisce Zalewski al posto dell’argentino, apparso stanco e poco lucido. Tutto il contrario di Chiesa che al 47′ punta Kristensen, guadagna lo spazio per il tiro e sfodera un mancino che si stampa sul palo interno. L’attaccante azzurro ci riprova al 62′ e lo fa con il destro: Svilar è attento e tocca in corner. Poi è il turno di Rabiot che da fuori area non sorprende il portiere giallorosso. Al 67′ è la Roma a sfiorare il gol: Baldanzi sguscia via sulla destra e scarica per Pellegrini, che calcia a botta sicura e trova la deviazione provvidenziale di Gatti. Poco dopo invece è Danilo di testa a salvare la Juve su un destro di Kristensen sugli sviluppi di un’uscita non perfetta di Szczesny. Al 79′ ci prova la Juve: Locatelli tenta un tiro sporco in spaccata a centro area, ma Svilar vola e devia in angolo, ripetendosi poco dopo su un colpo di testa di Kean. L’ultima chance ce l’ha Abraham, ma Szczesny lo mura. C’è anche la firma dei due portieri sul pareggio di stasera, che fa felice più Allegri di De Rossi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Doppietta Italvolley, Trento e Conegliano sul tetto d’Europa

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italia del volley festeggia una fantastica doppietta europea: Trento al maschile e Conegliano al femminile alzano al cielo la Champions League. Ad andare in scena per prima è la finale uomini con il team allenato da Fabio Soli opposto ai polacchi dello Jastrzebski Wegiel. La vittoria è di quelle pesanti, grazie a un 3-0 (25-20 25-22 25-21) forse non pronosticabile alla vigilia. Sugli scudi Alessandro Michieletto, autore di 16 punti, e il suo compagno di squadra Kamil Rychlicki, che mette a terra 15 palloni. Decisivi anche i 5 muri a testa di Marko Podrascanin e Jan Kozamernik. A nulla valgono sul fronte opposto i 19 punti di Tomasz Fornal, miglior realizzatore della sfida. Per i dolomitici arriva così il quarto titolo continentale della propria storia, dopo il tris consecutivo firmato tra il 2009 e il 2011. Il trofeo permette alla Itas Trentino di cancellare la delusione della finale scudetto mancata. Poi è toccato a Conegliano e Milano dare vita a un emozionante derby al femminile tutto italiano. Ad avere la meglio sono le venete della Imoco, che completano così una stagione perfetta, iniziata con i trionfi in Supercoppa Italiana e in Coppa Italia e seguita col sesto scudetto di fila e col successo odierno. La squadra di Daniele Santarelli si impone al tie-break, con i parziali di 25-14 23-25 25-19 19-25 15-9. Per le campionesse tricolori in carica è il secondo trionfo in Champions nella propria storia, riportando in Italia il trofeo continentale per club più prestigioso dopo due anni di vittorie targate VakifBank Istanbul. Per la centrale olandese Robin De Kruijf è un successo che vale doppio, arrivato proprio nell’ultima gara in carriera con la maglia gialloblù.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gol ed errori a San Siro, 3-3 fra Milan e Genoa

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan pareggia per 3-3 a San Siro contro il Genoa una gara rocambolesca, ricca di colpi di scena ed errori. Il match inizia in un clima surreale per i padroni di casa. I tifosi della Curva Sud rimangono in silenzio e seduti in occasione della lettura delle formazioni, rinunciando pure a striscioni e bandiere, in segno di protesta nei confronti della società. La squadra sembra risentirne e al 4′ Tomori commette un fallo ingenuo su Vogliacco in area concedendo il rigore agli avversari. Dal dischetto si presenta Retegui che spiazza Sportiello e sigla l’1-0 ospite. La reazione arriva al 13′, quando Pulisic ci prova con un destro a giro che centra in pieno il palo. Lo statunitense ci riprova al 39′ con una botta dal limite, neutralizzata in corner da Martinez. Dalla bandierina si presenta Florenzi, con Hernandez che va a staccare impensierendo nuovamente un attendo Martinez, abile a salvare i suoi in tuffo. I rossoneri spingono e al 45′ firmano il pareggio. Chukwueze si sposta la palla sul mancino e, dalla destra, pennella un cross al bacio per Florenzi, che insacca di testa da due passi sfruttando al meglio un inserimento fatto con i tempi giusti. Si va al riposo sull’1-1. In avvio di ripresa, i liguri tornano in vantaggio dopo appena 3 minuti. Vogliacco mette in mezzo un gran cross dalla destra sul quale si avventa Ekuban, che stacca di testa tra i due centrali avversari e infila Sportiello siglando la quarta rete della sua stagione. Al 24′, Giroud si divora un’occasione clamorosa provando uno scavetto su Martinez in uscita che esce a lato e vanificando un assist dalla destra del neo entrato Okafor. Ma la rete è nell’aria e arriva al 27′. Florenzi calcia un corner perfetto dalla sinistra pescando a centro area Gabbia, che svetta più alto di tutti e firma il 2-2 di testa. La rimonta si completa alla mezz’ora. Pulisic lavora palla sulla destra e pennella una palla sul secondo palo sulla quale Giroud arriva al volo con il sinistro battendo Martinez per il 3-2. A dieci minuti dalla fine, i supporters della Curva Sud abbandonano addirittura lo stadio. La partita però non è ancora finita e al 42′ arriva il 3-3. Thorsby scappa a Reijnders sulla destra e mette in mezzo un rasoterra velenoso sul quale arriva Tomori il quale, nel tentativo di spazzare, rinvia addosso al neo entrato Thiaw che batte involontariamente Sportiello. Nel finale non accadrà più nulla, con il match che si chiude in parità. Il Milan rimane così in seconda posizione a quota 71. Il Genoa, dodicesimo, sale invece a 43 punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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