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Cronaca

Ucraina, civili evacuati: completa prima fase missione Azovstal

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ROMA (ITALPRESS) – La prima fase dell’operazione umanitaria di Mariupol è completa: i civili che si erano rifugiati nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal sono stati evacuati. “Tutte le donne, i bambini e gli anziani sono stati evacuati dall’Azovstal”, ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, su Facebook. “Questa parte dell’operazione umanitaria Mariupol – ha aggiunto – è stata completata”. La conferma arriva da Mosca: “L’operazione umanitaria per evacuare i civili dallo stabilimento di Azovstal ora è completa. Durante il periodo dell’operazione (dal 5 maggio 2022) – si legge sul canale Telegram del ministero della Difesa russo – sono state messe in salvo 51 persone (18 uomini, 22 donne, 11 bambini), compresa una persona il 7 maggio”. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, le persone messe in salvo dall’acciaieria sono oltre 300 e sono in corso i preparativi per una seconda fase dell’operazione, quella dedicata all’evacuazione dei feriti e dei medici. “Sono grato – ha detto Zelensky in un video – alle squadre del Comitato Internazionale della Croce Rossa e delle Nazioni Unite per averci aiutato a portare a termine la prima fase della missione di evacuazione dell’Azovstal. Sono state salvate più di 300 persone: donne e bambini. Praticamente, abbiamo evacuato i civili da Azovstal”. “E ora – ha continuato – stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici. Naturalmente, se tutti rispettano gli accordi, se non ci sono bugie. Naturalmente, stiamo anche lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti eroi che difendono Mariupol. Questo è estremamente difficile ma è importante”, ha affermato. “Non perdiamo la speranza – ha aggiunto – non ci fermiamo”. Per il leader ucraino, la squadra è al lavoro per preparare oggi altri corridoi umanitari per i residenti di Mariupol e degli insediamenti circostanti. Intanto sul campo l’offensiva continua. Secondo Kyiv Independent, le sirene d’allarme antiaereo sono state attivate in quasi tutte le regioni del paese. Nella regione di Lugansk, è stato colpito un edificio scolastico nel villaggio di Belogorivka, nel distretto di Severodonetsk. I soccorritori del Servizio statale dell’Ucraina per le emergenze, intervenuti per spegnere l’incendio nell’edificio e per rimuovere le macerie, hanno fatto sapere di aver recuperato i corpi senza vita di due persone. E si aggrava ancora il bilancio delle vittime tra i bambini nel paese: secondo l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto 225 bambini sono morti e almeno 413 sono rimasti feriti.
(ITALPRESS).

– foto agenziafotogramma.it –

Cronaca

Milan in finale di Coppa Italia, Inter ko 3-0

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan torna grande nella serata più importante e supera l’Inter con un netto 3-0, qualificandosi per la finale di Coppa Italia. Sono una doppietta di Jovic e una rete di Reijnders a far volare i 7 volte campioni d’Europa, che nel derby di andata avevavo fermato i nerazzurri sull’1-1. La prima chance è per i padroni di casa e arriva al 10′. Darmian sfrutta un buco lasciato sulla sinistra da Hernandez, entra in area e va al tiro in diagonale con il destro ma la palla esce a lato. Al 22′, è Jimenez a lasciare scoperta la fascia destra a Dimarco, che riceve palla e ci prova con il sinistro, ma la palla centra la traversa. Al 33′ sono ancora gli uomini di Inzaghi a rendersi pericolosi, quando Barella serve al centro Taremi, il quale fa da sponda di testa per Martinez, che da ottima posizione spara alto. Gol sbagliato, gol subito. Al 36′, Fofana allarga sulla destra per Jimenez, che mette al centro un pallone al bacio sul quale si avventa Jovic, il quale anticipa Darmian e incorna di testa, trafiggendo Martinez e portando in vantaggio i suoi alla prima vera occasione creata. I nerazzurri si riportano in attacco ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Maignan. Il primo tempo si chiude sull’1-0 in favore degli ospiti. I rossoneri partono bene nella ripresa e al 4′ raddoppiano. Hernandez calcia un corner dalla destra, la sfera rimpalla addosso a Barella e Jovic è il più lesto di tutti a battere Martinez con un tocco di rapina che vale il 2-0 e la doppietta personale. Il primo squillo dei campioni d’Italia in carica giunge al 22′, quando De Vrij salta bene di testa su angolo del neo entrato Calhanoglu ma Maignan è decisivo in tuffo e salva i suoi. Per la formazione di Conceicao, la ciliegina sulla torta arriva al 40′. Leao riceve palla al limite dell’area e imbuca al centro per Reijnders, che si inserisce con i tempi giusti e supera Martinez con il sinistro per il definitivo 3-0. Il risultato non cambierà più. Il Milan attende ora l’esito della sfida di ritorno tra Bologna ed Empoli (3-0 per i felsinei all’andata) per capire chi affronterà nella finalissima di Roma.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Salvini “Dopo anni di guerra e morte in Ucraina, è l’ora della pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dopo anni di guerra e di morte, è l’ora della pace”. Così su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, rilanciando le parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo cui la posizione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky “sulla Crimea mette a rischio i negoziati di pace”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Trump “Le dichiarazioni di Zelensky prolungano lo sterminio”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente statunitense Donald Trump ha accusato il premier ucraino Volodymyr Zelensky di “prolungare il campo di sterminio”, dopo che quest’ultimo si è opposto alla cessione della Crimea alla Russia come parte di un possibile piano di pace. Osservazione che contribuisce ad alimentare il clima di tensione in un contesto in cui domani sono previsti dei colloqui a Londra tra funzionari statunitensi, europei e ucraini per quanto riguarda la pace e la possibile cessione del territorio alla Russia: “Non c’è nulla di cui parlare, è la nostra terra. La terra del popolo ucraino”, ha affermato Zelensky.

Con un post pubblicato sul suo social Truth, Trump ha dichiarato che “questa affermazione è molto dannosa per i negoziati di pace con la Russia, dato che la Crimea è stata persa anni fa sotto gli auspici del presidente Obama e non è nemmeno un punto di discussione – scrive il tycoon nel post -. Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se la vuole perchè non hanno combattuto per ottenerla undici anni fa, quando è stata consegnata alla Russia senza sparare un colpo?”.

-foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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