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Cronaca

Gravina “Basta parlare di ripescaggio, diventiamo poco credibili”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – “Se parliamo del ripescaggio diventiamo poco credibili, il calcio ha vincitori e sconfitti, l’Italia non si è qualificata e non parteciperà al campionato del mondo, se poi bisogna modificare le norme ci lavoreremo in seguito, ma non possiamo continuare a dire delle cose che ci mettono nelle condizioni di farci prendere in giro, la credibilità passa da una serie di progetti sui quali stiamo lavorando anche per avere un calcio sostenibile”. Si sfoga il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a Bologna dove questa sera è in programma Italia-Germania di Nations League. Il momento che sta vivendo la Nazionale e più in generale il calcio italiano “ci tira tutti in mezzo, da qualche settimana abbiamo lanciato una nuova modalità operativa, dobbiamo lavorare cercando di essere tutti insieme concentrati nel riconquistare credibilità, un’espressione che credo vada arricchita di alcuni contenuti. Non sono d’accordo nel dire che bisogna ripartire da zero, abbiamo lanciato un programma di medio-lungo termine, sappiamo che ci sono difficoltà, ma andiamo avanti”. Gravina difende poi la scelta di non essersi fatto da parte. “Pensate davvero che la soluzione fossero le dimissioni mie e di Mancini? Avrebbero generato effetti positivi o devastanti? Il mio senso di responsabilità non è legato alla poltrona, io amo affrontare i problemi, me ne assumo le responsabilità e su questo dobbiamo lavorare”. Per il numero uno della Federcalcio “la soluzione di legare un ruolo al risultato di una gara è un’impostazione sbagliata. Sarebbe stato più comodo per tutti vivere un’estate serena ma tutti quei soggetti che ritengono di strumentalizzare una sconfitta per ragioni di interesse personale non meritano risposta”. Gravina chiede collaborazione a tutte le componenti. “Non possiamo pensare di avere ragazzi importanti sotto il profilo del talento a 18-19 anni e poi non dare possibilità di sfogo al talento per trasformarlo in campione. Non siamo credibili quando da un lato pretendiamo la qualificazione e vogliamo centrare un risultato importante e poi dall’altro arrivano le richieste ufficiali per portare gli extracomunitari da due a otto, dieci, o addirittura senza limiti. E siamo poco credibili quando, anzichè mettere sotto controllo i costi, diventa tema centrale da 6-7 mesi l’indice di liquidità a 0.5 quando in Germania è pari a uno. La soluzione deve essere sistemica, se qualcuno pensa che la Figc sia il soggetto che deve trovare da sola le soluzioni non è possibile, bisogna cercare insieme le soluzioni ai problemi”. Nel frattempo servirà pazienza. “Abbiamo sempre detto la verità agli italiani e lo faremo fino in fondo anche se a volte la verità può essere anche scomoda. Veniamo da un risultato straordinario, ho sempre detto che l’Europeo lo ha vinto una squadra normale che è diventa speciale, poi improvvisamente siamo tornati normali, in questo momento la nostra Nazionale soffre, abbiamo perso 5-6 giocatori di grande livello internazionale che ci hanno portato a vincere l’Europeo, altri sono molto stanchi, qualcuno comincia a denunciare problemi d’età, qualcun altro ha smesso”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Giubileo dei Giovani, Papa Leone XIV “Un mondo di pace è possibile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siete il segno che un mondo differente è possibile, un mondo di fraternità e amicizia è possibile, dove i
conflitti non sono risolti con le armi ma con il dialogo. Con
Cristo è possibile, con la forza del suo spirito”. Lo ha detto Papa Leone XIV al termine della messa a Tor Vergata, all’Angelus anticipato, in occasione del Giubileo dei Giovani.
“La fragilità di cui ci parlano è parte della meraviglia che siamo” non “un tabù da evitare”, ha detto il Pontefice nell’omelia della messa.
Il Pontefice ha citato un discorso del suo predecessore Francesco. “Ciascuno di noi – afferma – è chiamato a confrontarsi con grandi interrogativi che non hanno una risposta semplicistica o immediata, ma ci invitano a metterci in cammino, a superare noi stessi, ad andare oltre, a un decollo senza il quale non c’è volo. Non allarmiamoci, allora, se ci scopriamo interiormente assetati, inquieti, incompleti, desiderosi di senso e di futuro. Non siamo malati, siamo vivi!”.
Papa Leone ha sottolineato che “la pienezza della nostra esistenza non dipende da ciò che accumuliamo nè, come abbiamo sentito nel Vangelo, da ciò che possediamo. E’ legata piuttosto a ciò che con gioia sappiamo accogliere e condividere. Comprare, ammassare, consumare, non basta”. Sull’esempio anche dei santi, come i giovani Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis.
Al termine della messa il Papa ha voluto ringraziare e citare i giovani provenienti dalle zone di guerra, “da Gaza e dall’Ucraina”, e da ogni parte del mondo colpita dalle guerre.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tajani “Corte Ue sui migranti? Cosa da giacobini”

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ROMA (ITALPRESS) – “Come si può pensare che un magistrato decida se un Paese è sicuro? Alla lista lavorano tante persone tutto l’anno per valutare i vari parametri, con ambasciate e diplomatici. Non è una decisione individuale, non è un ministro che decide da solo. E’ frutto del lavoro di ministeri, Palazzo Chigi, Interni, ambasciatori, funzionari… Vogliamo mettere alla Farnesina un magistrato? Solo nelle dittature giudiziarie tutti sono sindacabili tranne i giudici, è una cosa da giacobini. Il giudice deve applicare la legge, non scegliere le destinazioni sicure. Questa non è certezza, ma incertezza del diritto”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito al pronunciamento della Corte di Giustizia Europea secondo cui deve essere un giudice a decidere se un paese è sicuro per il rimpatrio dei migranti irregolari.
«Lo ha detto anche Palazzo Chigi: noi intendiamo andare avanti. Poi – aggiunge – c’è anche la possibilità che la Commissione decida di anticiparne i tempi…”.
Sul riconoscimento dello Stato palestinese afferma: “è un atto formale importante, e noi siamo concretamente favorevoli. Ma oggi non ci sono i presupposti concreti per uno Stato palestinese. Dobbiamo costruire le condizioni per uno Stato che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. La reciprocità non è secondaria. Gaza e Cisgiordania dovrebbero essere riunificate. Le Nazioni Unite potrebbero guidare missione di caschi blu a guida araba per garantire la stabilità della Striscia, l’Italia sarebbe pronta a partecipare».
Soffermandosi sulla politica interna, Tajani difende la decisione di Roberto Occhiuto, il governatore di FI della Calabria, di dare le dimissioni a sorpresa: «E’ stato un atto di coraggio che gli permette di rimettere in moto la macchina amministrativa. I tempi della giustizia non sono quelli della politica, quando c’è un’inchiesta tutti si fermano, hanno paura di firmare. Come sta accadendo a Milano: si bloccano le città e si bloccano le regioni. Io sono garantista nei confronti di Occhiuto, di Sala, di Ricci: la giustizia deve fare il suo corso ma è impensabile paralizzare le amministrazioni”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 3 AGOSTO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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